SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.

mercoledì 29 gennaio 2020

29/1/2020 Consiglio Comunale di Concorezzo


venerdì 31 gennaio 2020


RESTITUZIONE PUNTUALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CONCOREZZO (29/1/2020) - C'eravamo anche noi


COMPLETIAMO IL SUNTO DI IERI.

Molto deludente. Di fronte alle continue inadempienze di Asfalti Brianza il sindaco Capitanio di Concorezzo che, ricordiamo, potrebbe chiudere o far delocalizzare immediatamente l'Azienda solo lo volesse (in quanto azienda insalubre di prima classe) ci ha raccontato più o meno la solita narrazione: vedremo la Procura; ci incontremo in Prefettura ecc. Ci ha spiegato ancora, ma anche questa volta non nei dettagli, la sequela dei controlli previsti, formalmente corretti ma temiamo sostanzialmente sbagliati ed inutili per modi e soprattutto tempi. Ha commentato con qualche sorriso imbarazzato la presa di posizione autonoma dei  sindaci di Agrate e Brugherio. Ha dovuto ammettere che in effetti oltre a tutte le altre manchevolezze ancora dopo la scadenza del 24/1/2020 Asfalti Brianza non ha sgomberato neppure i rifiuti che violavano la distanza di 200 m. dal pozzo di Brianzacque previsti dalla legge (altra cosa che finora veniva sottaciuta).
Quanto ai tempi dello smaltimento della montagna Capitanio ha detto che spera che si realizzi entro la prossima estate (sic!)..


10:20 - 10:22 Intervento di Trussardi per criticare il fatto che si parli di AB solo alla fine.
10:22 - 10:26 Borgonovo risponde seccato
10:26 Intervento di Capitanio che da gli aggiornamenti su Asfalti Brianza
Dice che rispetto alla salubrità dell'acqua Brianzacque ha garantito che i campionamenti non hanno rilevato inquinamento. Peraltro Brianzacque avrebbe utilizzato cautele particolari inserendo FILTRI AI CARBONI ATTIVI (misura che, osserviamo noi, Asfalti Brianza si guarda bene dall' assumere  per le proprie emissioni e che nessuno le impone di fare!)
Resta ancora aperta la DIFFIDA da parte di ATO MB per la mancanza di un progetto per gli scarichi meteorici di  prima pioggia, non gestiti in modo corretto. Nota: Asfalti  Brianza ha precedentemente risposto (Conferenza dei servizi del 23/1/2020) di aver sistemato tutto nel 2016 salvo dover "provvisoriamente" (dal 2016 a oggi) scaricare nella fognatura di privati in attesa della realizzazione della fognatura in Via Adda. Domanda: dal 2016 ad oggi chi ha fatto/non fatto verifiche su questa situazione?
Quanto alla salubrità dell'aria Capitanio dice che sono stati eseguiti tre cicli di campionamenti passivi. Poi il 20/1 e il 21/1/2020 sono stati effettuati campionamenti al camino. Noi in proposito  dobbiamo osservare che, come previsto, in quei due giorni il nostro modulo ha raccolto si  e no  una sola segnalazione per lieve odore a  fronte di un migliaio di segnalazioni di luglio e agosto 2019.  Evidentemente questo protocollo di controlli ha qualche falla. Il tema è  che a luglio e agosto, col fiato della Procura ormai sul collo Asfalti Brianza ha dato fondo a tutte le sue giacenze mentre ora subisce controlli concordati, va a regime ridotto, temperature basse, uso delle sole materie prime senza aggiunte (salvo "additivi" di non nota composizione e dalle altrettanto ignote ricadute sulla salute) ecc. Non proprio le sue attività standard.
Capitanio ha poi detto che è stato (finalmente) sottoscritto il protocollo con la Polizia Locale di Monza e che i cittadini, in caso di picchi di fastidio potranno allertare gli agenti che accorreranno con il "canister" (naso elettronico).
I risultati di tali campionamenti dovrebbero essere disponibili dai primi di febbraio e verranno discussi al Tavolo della Prefettura cui il Sindaco di Concorezzo ha chiesto anche la  partecipazione di ATO MB (per le questioni di salubrità delle acque) e i Vigili del Fuoco (per le questioni relative alle autorizzazioni antincendio).
Capitanio ha per la prima volta chiarito che la richiesta di modifica dell'AUA (da analizzare in Conferenza dei servizi il 10/1 e poi prorogata al 23/1/2020) aveva la finalità di consentire lo smaltimento della montagna di fresato utilizzandolo nella produzione. Quindi nulla che avesse la finalità di ridurre o contenere le emissioni e la tutela della salute. La stessa finalità prevalente (cioè lo smaltimento dei rifiuti) avrebbe motivato anche la riapertura "parziale e sperimentale" dell'azienda da parte della Procura della Repubblica. 
Del resto anche la prima ordinanza (13/8/2019) ci sembra avesse la sola finalità di cambiare il bruciatore, tanto che solo questo è stato fatto (con la pretesa oltretutto di aumentare di 4 volte le emissioni per consentirne l'aspirazione dall'area di produzione e carico).  
La rinuncia alla nuova AUA da parte di Asfalti Brianza ripristina, chiosa Capitanio, le condizioni in essere precedentemente,  cioè vale l'AUA di prima. Sulla carta Asfalti Brianza torna alla produzione "ridotta e sperimentale "(?) decretata dalla Procura e non può fare uso di fresato ma deve produrre solo da materie prime.
Poi Capitanio ha relazionato sul cronoprogramma presentato da Asfalti Brianza per lo smaltimento. Tale programma doveva concludersi il 24/1/2020. Avvicinandosi la data Asfalti Brianza aveva richiesto l'ennesima proroga accampando come giustificazione il maltempo e la difficoltà di trovare cave disponibili ad accogliere i rifiuti. Il Comune  non avrebbe assentito a tale richiesta. Ma visto che ora "si spera" che la montagna sparisca "entro la prossima estate" pare di capire che la proroga qualcuno alla fine l'abbia accordata.
Rispetto al mancato smaltimento Capitanio dice  che sia per il  mancato rispetto dell'ordinanza del 13/8/2019 (messa in opera del nuovo bruciatore e altre modifiche impiantistiche) sia per il mancato rispetto dell'ordinanza sullo smaltimento rifiuti il Comune, espletato un sopralluogo che ha  riconosciuto in modo formale il mancato rispetto delle indicazioni date si accinge entro una o due settimane a comunicare notizia di reato all'autorità giudiziaria che deciderà poi quali sanzioni (civili o penali) vadano erogate.
Nulla ha detto Capitanio di come siano avvenuti finora lo smaltimento e soprattutto la "caratterizzazione" dei rifiuti. Capitanio stesso aveva affermato che la polizia locale di Concorezzo non era in grado di supervisionare h 24 le operazioni per cui ci si era limitati a chiedere ad AB di segnare in un registro gli orari di smaltimento effettuando poi visite a campione. Una procedura che ci era sembrata assai poco adeguata. Si era parlato dell'invio di campioni a un laboratorio di Brescia ma non era chiaro chi lo avesse incaricato e non vi sono state restituzioni in merito agli esiti.
CAPITANIO HA COMUNICATO CHE NEPPURE LA FASCIA DI RISPETTO DEI 200 METRI PREVISTA DALLA LEGGE PER IL POZZO DI BRIANZACQUE E' STATA ADEGUATAMENTE LIBERATA, anche se, ha aggiunto, il lavoro è stato eseguito oltre il 90%. Pare di capire che d'ora   in poi AB opererà col compasso tenendo pulita l'area strettamente necessaria mentre per il resto della montagna, ha detto il Sindaco, è difficile proporre tempi anche per via delle indagini della Procura. Si spera, ha concluso, che la montagna sia smaltita entro la prossima estate (sic!).
Poi Capitanio ha riferito sulla questione "molestie olfattive" e procedura da DGR 3018. Con una decisione che condividiamo tali interventi sono stati rinviati (ora la produzione è bassa, le finestre chiuse e l'inquinamento diffuso è pesante).

1:43 Intervento di Francesco Facciuto de "La Rondine". In primo luogo ha fatto rilevare che una tale marea di informazioni offerte dal sindaco in assenza di comunicazioni preventive vanifica la funzione di dialogo e controllo dell'opposizione, totalmente esclusa dalla partecipazione ai tavoli .
Partecipazione che viene ulteriormente richiesta.
Facciuto ha confermato l'impressione che Asfalti Brianza con la sua montagna di rifiuti tenga in ostaggio l'amministrazione di Concorezzo. Nel precedente consiglio comunale il sindaco sembrava aver indicato la scadenza del 24/1 per lo smaltimento rifiuti come assolutamente inderogabile. Dunque ci si attendono sanzioni decise.
Intanto si rileva che i 200 m. di rispetto dal pozzo sono stati violati e questo oltre ad una violazione di legge si configura anche come violazione urbanistica.
Facciuto osserva poi che il piano di campionamento emissioni non sembra adeguato se è vero che il 20 e 21/1 si sono registrate pochissime segnalazioni (a fronte delle quasi mille di luglio e agosto 2019).
Osserva poi che Brianzacque usa filtri ai carboni attivi e AB no. Chiede anche commenti sulla lettera dei sindaci di Agrate e Brugherio a Procura e Prefettura.
10:51 Risposta di Capitanio - Già sui giornali Capitanio aveva commentato che gli altri sindaci scrivono mentre lui ci va di persona. Questa volta sostanzialmente dice che "sono liberi di fare"  e fa intendere che gli altri sondaci hanno bisogno di visibilità.
Conferma la totale collaborazione delle varie istituzioni (finalmente, dopo 5 anni  e mezzo, diremmo noi!).
Alla questione delle sanzioni ecc. ribadisce quanto detto  prima (comunicherà notizia di reato e la  decisione sarà dell'autorità giudiziaria). Per lui non c'è in atto alcun ricatto da parte dell'azienda che anzi in  questa situazione di produzione ridotta ci perde (ma noi ci chiediamo se è proprio vero in questo periodo).
Dice che se l'azienda riaprisse a pieno regime si rifaranno i controlli. Del resto - dice - non
credo che la gente avrebbe apprezzato 4 o 5 settimane di pieno regime per fare analisi. Cosa che a noi non risulta vera perché basterebbe un solo giorno di analisi nel camino con impianto a massimo regime per capire cosa viene emesso.
Capitanio ha poi ricordato che al suo insediamento aveva subito convocato Azienda e Comitati e concordato nuove misure: bruciatore (da mettere subito); filtri e cappe ( entro settembre).
L'intervento della Procura poi ha inevitabilmente bloccato questo iter. A suo tempo si era lamentato di quello della Provincia che voleva analizzare meglio la questione del bruciatore (stop bypassato con l'ordinanza del 13/8/2019).
Ad oggi comunque - ha detto  - l'impianto non è stato messo a regime e Asfalti Brianza non ha potuto produrre nuovi dati sulle emissioni (era una ennesima richiesta di autocertificazione?).

11:03 replica Facciuto - Gli esponenti de "La Rondine" hanno per l'ennesima volta chiesto una specifica seduta di Consiglio comunale dedicata alla vicenda Asfalti Brianza e ad una analisi più puntuale delle carte e di quanto fatto in questi 5 anni e  mezzo. Il sindaco a questo  punto ha preferito lasciare la parola a Borgonovo (!). Il quale, in particolare col supporto della consigliera della Lega Musetta ha rivendicato la bontà della scelta di una assemblea pubblica come strumento di massima partecipazione. Entrambi hanno manifestato l'intenzione di chiamare alla partecipazione anche i comitati, tra i quali hanno dovuto necessariamente citare anche il nostroIn particolare la Musetta ha citato il Comitato Tutela terra, acqua e mare di Concorezzo.

Chiarimento rispetto al nostro Comitato 
Cogliamo l'occasione per chiarire ancora una volta che fino al tavolo del 4 Luglio 2019 noi abbiamo sostenuto in buona fede la scelta dei tavoli di dialogo con l'azienda. Quando tra luglio e Agosto 2019 Asfalti Brianza ha riempito di miasmi  asfissianti le case di Sant'Albino e San Damiano abbiamo convocato due assemblee pubbliche (2/8 e 2/9/2019).  Nonostante il nostro pressante invito nessuno degli esperti che avevano  animato i tavoli, proposto modifiche impiantistiche e scelto i tecnici si è presentato. Per inciso tra le carte cui abbiamo avuto accesso non ci risulta al momento alcun curriculum né lettere d'incarico che possano suffragare il ruolo di indirizzo assunto ai tavoli da queste persone. All'esplodere dell'inquinamento ci siamo interrogati e abbiamo in pochi  minuti letto abbondante materiale sui precorsi della proprietà di Asfalti Brianza. Per cui vorremmo chiarire che quello che oggi si sta battendo per fare chiarezza sulla questione Asfalti Brianza è IL COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO E SAN DAMIANO CHE HA QUESTA CONFIGURAZIONE DA UNA DECINA D'ANNI. Nessun altro può decidere chi sono i membri e gli eventuali rappresentanti del Comitato sui tavoli. 

Fatta questa ennesima precisazione diciamo che la maggioranza ha denunciato la richiesta di uno specifco consiglio comunale come una pretesa violazione della democrazia, arroccandosi a difesa del presidente Borgonovo il quale si è sentito ( a torto) vittima di un processo (vedi 11:17).
Zaninelli ha osservato che di AB si è parlato anche troppo (11:24  e poi 11:29). Sipione, forse infastidita da qualche brusio del pubblico ha osservato (un invito?) che oggi il consiglio comunale si può vedere comodamente sul divano.
Evidentemente non solo nel pubblico (a volte giustificabile nelle sue intemperanze per anni e anni di disagi e delusioni) c'è poca dimestichezza con i metodi di una autentica democrazia.
In compenso la maggioranza ha sventolato lo specchietto per le allodole di una futura assemblea pubblica (peraltro già promessa da tempo e mai realizzata) in cui chiamare "il popolo"  (ignaro delle carte e facilmente cammellabile) ad assolvere l'eventuale Barabba di turno e a crocifiggere quanti da anni stanno combattendo inquinamento e malaffare connesso.

CQSASD




c'eravamo anche noi






martedì 28 gennaio 2020

28/1/2020 - Sopralluogo ad Asfalti Brianza - l'ordinanza non è stata ottemperata

martedì 11 febbraio 2020

28/1/2020 - SOPRALLUOGO AD ASFALTI BRIANZA – L’ORDINANZA NON E’ STATA RISPETTATA







Il 28/1/2020 la Polizia locale di Concorezzo e l’Architetto Polletta (settore urbanistica e ambiente del comune)  hanno svolto un sopralluogo presso Asfalti Brianza per verificare il rispetto o meno dell’ordinanza n. 118 emessa dal sindaco Capitanio il 22/11/2019, la quale fissava il 22/1/2020 come data ultima per il ripristino dell’area ingombra di rifiuti incontrollati.
E’ stata raccolta documentazione fotografica confrontata poi con la situazione trovata il 25/9/2019 dai Carabinieri al momento del sequestro.
A quanto ci risulta, anche a seguito delle comunicazioni del Vicesindaco Villa in sede di commissione consigliare del 6/2/2020, poco o nulla è stato fatto dall’azienda. Sono rimasti in loco “ingombranti non differenziabili”. Alcuni cumuli sono stati spostati ma solo per diventare una rampa di accesso alla “montagna” la quale resta intatta, salvo per una piccola porzione che cadeva entro i 200 m. (distanza di rispetto dal pozzo indicati dalla legge). Violazione che avevamo sospettato verificando su Google maps ma che fino a pochi giorni fa veniva sottaciuta quando non negata. Pertanto si rileva il mancato rispetto dell’ordinanza e se ne manda comunicazione alla Procura che valuterà quale notizia di reato indicare.
Ci si consenta di notare che anche questa volta, nei confronti di una azienda inadempiente verso il cui operato i sindaci di Brugherio e Agrate hanno manifestato recentemente “stupore e sconcerto”, i funzionari concorezzesi hanno mostrato ancora una volta una singolare inclinazione a minimizzarne le responsabilità commentando alla fine che “l’ordinanza è stata solo parzialmente ottemperata”. Un po’ come se un chirurgo
dicesse: “L’intervento è andato abbastanza bene anche se il paziente non è sopravvissuto”.   

28/1/2020 - ASFALTI BRIANZA PRENDE (ALTRO) TEMPO


martedì 28 gennaio 2020


Ma perché deve andare avanti?
Il "borgomastro" denuncia un atteggiamento denigratorio da parte de "La Rondine" e "propaganda" i propri sforzi ma il protocollo dei controlli che segue non può funzionare. Ora poi i concorezzesi (che sono si e no lo 0,5% delle segnalazioni) possono chiedere alla polizia locale di Monza di correre ad attivare il canister. E gli altri? Poco serio.



giovedì 23 gennaio 2020

23-1-2020 ASFALTI BRIANZA - I SINDACI DI BRUGHERIO E DI AGRATE SCRIVONO A PROCURA E PREFETTURA

giovedì 23 gennaio 2020


NOSTRO COMMENTO: L'IMPIANTO E' TOTALMENTE NON A NORMA E SEMPLICEMENTE NON PUO' LAVORARE!

CQSASD



Oggi, 23/1/2020, i sindaci di Brugherio e Agrate hanno scritto alla Procura e alla Prefettura.

Hanno a ribadito quanto già fatto aggiungere al verbale della Conferenza dei servizi del 10/1/2020:
- stupore e sconcerto per l'atteggiamento inadeguato di Asfalti Brianza;
- richiesta di documentazioni e risposte tecniche adeguate ancora mancanti;
- richiesta di chiarimenti sugli scarichi in fognatura e sul mancato rispetto dei 200 m. di legge dal pozzo di Brianzacque;
- richiesta di garanzie rispetto ad eventuale riapertura.
Hanno precisato che tutte queste domande chiedono risposte essenziali per la tutela della salute dei cittadini (di cui sono i responsabili).
E hanno aggiunto:
"A rafforzare questa convinzione c'è anche la nota del 21/1/2020 della Provincia che, nel prendere atto della rinuncia della società alla domanda di AUA in corso di esame, ha ribadito che la stessa "non è autorizzata a svolgere le attività di gestione rifiuti (messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi)" e "non è autorizzata a installare le  strutture mobili di contenimento a presidio di alcune aree del proprio insediamento produttivo (capannoni mobili e l'annesso sistema di convogliamento delle emissioni)".

IL CHE SIGNIFICA, COMMENTIAMO NOI, CHE L'IMPIANTO E' TOTALMENTE NON A NORMA E SEMPLICEMENTE NON PUO' LAVORARE!








DURANTE I CONTROLLI ASFALTI BRIANZA "SPARA A SALVE"


giovedì 23 gennaio 2020















Come malevolmente da noi predetto, durante i controlli ARPA del 20 e 21/1/2020,
fatti ad orari concordati con l'azienda, con produzione e impianto a basso regime, 
inquinamento diffuso da traffico e riscaldamenti e finestre ermeticamente chiuse 
per il freddo, il nostro modulo di segnalazioni ha rilevato
UNA SOLA SEGNALAZIONE (per il dettaglio: da S.Albino, ore 9:00, "lieve odore 
tipico di Asfalti Brianza").
A fronte delle 900 segnalazioni raccolte in un mese e mezzo a luglio e 
agosto 2019, tra cani e gatti che vomitavano e umani al pronto soccorso.

FORSE QUALCOSA IN QUESTO PROTOCOLLO NON FUNZIONA!

CQSASD

  

martedì 21 gennaio 2020

Ci stanno hackerando ma ci trovate lo stesso


dal 3/12/2019 qualcuno sta hackerando questo blog. Così non possiamo postare da qui nessun post su Facebook. E' un sabotaggio fisso e indiscriminato (nel senso che esclude qualsiasi tipo di post indipendentemente dal contenuto). 
E' un grave violazione del diritto di parola e di informazione. Oltretutto colpisce il blog di un comitato di cittadini apolitico e apartitico e che spesso assolve anche una funzione sociale (ad es. pubblicando appelli del nostro medico di base o il calendario di iniziative culturali). 
Ma evidentemente qualcuno non ci ama per le nostre battaglie contro inquinamento, abusivismo e malaffare.
Comunque provvisoriamente ci trovate lo stesso in http://infoinrete.blogspot.com



grazie

21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)


martedì 21 gennaio 2020


21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - TUTTA LA RAVA E LA FAVA -

PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, 

PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)


IN QUESTI LINK C'E' TUTTA QUESTA BRUTTA STORIA 
aggiornata al 21//1/2020

Ulteriore premessa: dal 3/12/2019 a tutto oggi il nostro blog originario http://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com subisce un'operazione di hackeraggio tanto che non possiamo pubblicare alcun tipo di post su Facebook. 
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Il caso Asfalti Brianza (presentazione) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/prova.html

Pro memoria su Asfalti Brianza
 2) UNA RASSEGNA STAMPA CHE DESTA MOLTE PREOCCUPAZIONI  

Servizio de Il Giornale (“Asfalti Brianza la ditta che avvelena la Brianza”) 10/2019 https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/gabbiani-muoiono-monza-azienda-inquina.html?spref=bl
14/1/2020 LE IENE: L’AZIENDA CHE FA PAURA NON PRESENTA I DOCUMENTI: https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/le-iene-1412020-asfalti-brianza.html
19/1/2020 monza pronta a tornare in procura (nostri commenti) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-monza-pronta-tornare-in.html
20/1/2020 via ai controllori dell’aria (fritta?)
21/1/2020 CAROTAGGI AGLI ORTI COMUNITARI DI MONZA S. ALBINO https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-e-orti-comunitari.html
21/1/2020 ennesimo colpo di teatro dii Asfalti Brianza e il sindaco Capitanio applaude! https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-ennesimo-colpo-di.html

CQSASD


ASFALTI BRIANZA - ENNESIMO "COLPO DI TEATRO". IN PLATEA IL SINDACO CAPITANIO APPLAUDE


martedì 21 gennaio 2020

BEH, SI! PAREVA UNA COMMEDIA MA ASSUME SEMPRE PIU' I CONNOTATI DI UNA FARSA
(peccato per le tragiche ricadute sui cittadini).
















Dunque AB (azienda insalubre di prima classe) in assenza della documentazione 
adeguata (ma sopratutto degli interventi mitigatori promessi, solo sulla carta) "rinuncia" 
alla nuova AUA". Intanto però continua ad emettere le stesse sostanze (cancerogene 
di prima fascia) con bruciatore nuovo che ha ampliato il raggio di ricaduta; 
con aspiratori che richiedono, per funzionare, un volume di emissioni quadruplicato; 
con gli stessi filtri inadeguati di prima; con una montagna di rifiuti che andrebbe
 sgombrata entro il 24/1, cioè tra tre  giorni, e che a quanto pare rilascia percolato
 ad assai meno dei 200 m. dal pozzo di acqua potabile. Un'azienda sempre
 inadempiente alle richieste istituzionali, comprese queste ultime.

Asfalti Brianza è ancora sotto sequestro per gestione illecita dei rifiuti. Ha debiti
con INPS e INAIL per mancati versamenti contributivi.

Il sopralluogo dei Carabinieri ha rilevato l'esistenza in sede di una seconda società 
"fantasma", la W.BAU che nonostante tutto vince importanti appalti.

Per anni Asfalti Brianza è stata chiamata semplicemente ad autocertificare (con 
relazioni pagate da sé sessa) la propria regolarità. Ma abbiamo visto, per fare solo
 un esempio, che la vigente AUA non specifica neppure la potenza del bruciatore!

Ed anche ora, nel famoso "piano dei controlli", si concordano con l'azienda gli orari 
dei controlli e a noi non risulta ancora che si esca dal solito meccanismo delle
 autocertificazioni.

Ma cosa deve fare ancora un'azienda per subire quantomeno pesanti sanzioni? 

Eppure il sindaco Capitanio esprime ancora una volta (come più volte il 
suo predecessore) apprezzamento per la decisione dell'Azienda per la quale, 
come lui stesso aveva  anticipato ieri, valgono per il futuro "le condizioni in essere".

Non merita commento.


CQSA

















































vedi anche questa "velina"...












21/1/2020 PROVINCIA: DETERMINA FINALE CONFERENZA SERVIZI

21/1/2020 - La Provincia prende atto della rinuncia presentata da Asfalti Brianza a nuova AUA per modifica non sostanziale (in vista di futura richiesta per modifica sostanziale) e decreta conclusione negstiva della Conferenza di servizi.
 La Provincia a questo punto chiarisce che:
AB non è autorizzata a svolgere l'attività di gestione rifiuti (messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi).
Inoltre AB non è autorizzata a installare le strutture mobili di contenimento (capannoni mobili e strutture di convogliamento emissioni). 

Per quanto attiene al nuovo bruciatore la Provincia dichiara che esso è stato installato su ordinanza sindacale (del 13/8/2019). "Questa  Provincia rinvia pertanto" al Comune di Concorezzo la verifica della ottemperanza della suddetta Ordinanza sindacale (che non contiene alcuna indicazione salvo l'installazione).

CQSA







21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - TUTTA LA RAVA E LA FAVA - PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)

21/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - TUTTA LA RAVA E LA FAVA - PER LETTORI CORAGGIOSI (GIORNALISTI D'INCHIESTA, PROCURATORI, PREFETTI, POLIZIOTTI ECC.)


IN QUESTI LINK C'E' TUTTA QUESTA BRUTTA STORIA 
aggiornata al 21//1/2020

Ulteriore premessa: dal 3/12/2019 a tutto oggi il nostro blog originario http://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com subisce un'operazione di hackeraggio tanto che non possiamo pubblicare alcun tipo di post su Facebook. 
--------------------------------------------------------------------------------------------------

Il caso Asfalti Brianza (presentazione) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/prova.html

Pro memoria su Asfalti Brianza
 2) UNA RASSEGNA STAMPA CHE DESTA MOLTE PREOCCUPAZIONI  

Servizio de Il Giornale (“Asfalti Brianza la ditta che avvelena la Brianza”) 10/2019 https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2019/11/gabbiani-muoiono-monza-azienda-inquina.html?spref=bl
14/1/2020 LE IENE: L’AZIENDA CHE FA PAURA NON PRESENTA I DOCUMENTI: https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/le-iene-1412020-asfalti-brianza.html
19/1/2020 monza pronta a tornare in procura (nostri commenti) https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-monza-pronta-tornare-in.html
20/1/2020 via ai controllori dell’aria (fritta?)
21/1/2020 CAROTAGGI AGLI ORTI COMUNITARI DI MONZA S. ALBINO https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-e-orti-comunitari.html
21/1/2020 ennesimo colpo di teatro dii Asfalti Brianza e il sindaco Capitanio applaude! https://infoinrete.blogspot.com/2020/01/asfalti-brianza-ennesimo-colpo-di.html

CQSASD

lunedì 20 gennaio 2020

20/1/2020 ASFALTI BRIANZA - VIA AI CONTROLLI DEL'ARIA (FRITTA?)


Dice il sottotitolo: i tecnici dell'ARPA se servirà (forse) saliranno sul tetto per prelevare campioni dal "caminetto" dell'Azienda.
Finora nessuno ci ha garantito che davvero i controlli saranno effettuati NEL camino e CON IMPIANTO A MASSIMO REGIME come da noi richiesto.
Ancora ieri, peraltro, abbiamo chiesto al sindaco Capitanio se i parametri di riferimento saranno ancora stabiliti, come sempre avvenuto finora, sulla base di dati fissati da perizie di parte finanziate da Asfalti Brianza (mere autocertificazioni) o se finalmente avremo controlli scientificamente credibili. Capitanio, dopo settimane di ottimistica illustrazione del "piano controlli", dalla sua pagina Facebook ha saputo solo rispondere: "Entro domani vi darò i dettagli". E allora?
Dunque, per quanto ci risulta ci saranno oggi e domani solo controlli diurni, A ORARI CONCORDATI CON L'AZIENDA, CON IMPIANTO A REGIME RIDOTTO, IN UNA FASE DI INQUINAMENTO SPAVENTOSO, DIFFUSO E INDISTINGUIBILE (tra industrie, riscaldamenti e traffico).
Ma perché i controlli non si sono fatti a luglio e agosto quando, dopo il sequestro delle "carte" su AB presso il comune di Concorezzo e appena prima dell'ormai inevitabile sopralluogo dei Carabinieri che ha determinato il  sequestro, Asfalti Brianza ha prodotto emissioni che facevano morire uccelli, vomitare cani e gatti e finire gente al Pronto Soccorso? Ci sarebbe voluto ben poco!
Ora garante dei controlli è ARPA che finora ha sempre controllato l'azienda a camino spento. Peraltro il Dott. Maierna, dirigente ARPA, ha declinato ogni responsabilità rispetto alla inadeguatezza dei controlli addossandone la colpa ai sindaci di Concorezzo (vedi intervista de Le Iene).
Ancora Capitanio ci dice che è "in dirittura d'arrivo (!!!) il protocollo tra le polizie locali di Concorezzo e  Monza" per l'utilizzo del Canister (il "naso elettronico"). Spiegandola grossolanamente diciamo che è una bombola sotto vuoto. Quando il cittadino  avvertisse (nello scenario sopra descritto che non ripetiamo per  non tediarVi, e a finestre ermeticamente chiuse come ovvio d'inverno) una  situazione di emergenza, telefonerà ai vigili che accorreranno "sturando" il Canister x imprigionare un pò d'aria da far poi analizzare. Peraltro la stessa letteratura sui Canister afferma che sono assai sensibili a  variazioni di temperature e umidità e che vanno adeguatamente "tarati" sui tipi di sostanze da identificare.
Poi verranno gli annusatori a naso ecc. Ma solo per qualche settimana.
Infine l'azienda dovrebbe per il 23 aver inoltrato tutta la  documentazione richiesta e per il 24 aver sgomberato tutta la montagna di rifiuti ammassati a ridosso del pozzo di Brianzacque (peraltro a meno dei 200 m. previsti dalla legge).
Ma cosa accadrà se a queste condizioni Asfalti Brianza non dovesse ottemperar?
Tranquilli! 
Capitanio ci ha già risposto ieri:
"DECADE LA RICHIESTA PRESENTATA DA ASFALTI BRIANZA E RIPARTE DA  ZERO NUOVO ITER AUTORIZZATIVO E NEL FRATTEMPO VALGONO LE CONDIZIONI IN ESSERE..."

Per l'estate prossima aspettiamoci il solito!
---------------------------------

vedi anche l'articolo del Cittadino in cui si materializza per la prima volta anche l'Assessore alla sicurezza  (??) Arena .“Offriamo la massima collaborazione istituzionale per questa attività con il fine di tutelare la salute e il benessere dei cittadini. Un esempio concreto di aiuto reciproco tra istituzioni pubbliche nell’ affrontare con tutti gli strumenti a disposizione un problema comune”, ha aggiunto l’assessore alla Sicurezza di Monza Federico Arena.
Leggi tutto qui: 
https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/asfalti-brianza-campionamenti-arpa-sul-camino-dellazienda_1337349_11/

domenica 19 gennaio 2020

19/1/2020 - ASFALTI BRIANZA - MONZA PRONTA A TORNARE IN PROCURA


domenica 19 gennaio 2020


ASFALTI BRIANZA - MONZA PRONTA A TORNARE IN PROCURA - NOSTRI COMMENTI

Nostri brevi commenti. 

1) Secondo noi se il 23/1 e 24/1 l'Azienda non avrà ottemperato agli impegni va chiusa e stop.
Il Vicesindaco Villa dichiara che in generale occorre trovare un giusto equilibrio fra lavoro e tutela di ambiente e salute. In effetti sarebbe bastato che in questi cinque anni di proteste AB decidesse di utilizzare filtri ai carboni attivi. Cosa che evidentemente non fa per via dei costi e forse per il fatto che tengono traccia di tutto ciò che bruci.
A questo punto ci annotiamo con fiducia la promessa degli amministratori monzesi: se Asfalti Brianza non è in grado di garantire questo equilibrio va chiusa.
Se il sindaco di Monza andrà  davvero in Procura chieda anche, a nome di noi cittadini, il senso di lasciar emettere, sia  pure in forma ridotta e sperimentale, le solite sostanze con i soliti dispositivi di contenimento inadeguati. Chieda come è possibile tenere una azienda così a meno di 200 m. dal pozzo di Brianzacque. E nel caso (non remoto) di dichiarazione di fallimento da parte di AB chieda alla Procura di vigilare perché non si  riproponga il giochetto già sperimentato da questa proprietà a Segrate (fallimento Lucchini & Artoni e subentro di Edil Bianchi).

2) Non è affatto certo che i controlli vengano effettuati da ARPA. Potrebbe trattarsi ancora di analisi effettuate, si noti bene, ad orari concordati, da una agenzia privata pagata da Asfalti Brianza (come in passato  la relazione di Osmotech).
Oggi abbiamo chiesto conferma a Capitanio che, evidentemente preso alla sprovvista ha  saputo risponderci solo che domani dovrebbe fornirci tutti i dettagli. Dunque da tempo si descrive ottimisticamente il piano dei controlli ma in realtà si ignorano perfino le procedure primarie.
Sulla sua pagina Facebook il Sindaco Capitanio lamenta il fatto che tanti critici ignorano la complessità delle normative e delle procedure amministrative in gioco. Ebbene non è corretto escludere dai tavoli le opposizioni e i comitati rilasciando solo dichiarazioni spot sui social e poi rimproverarci di scarsa informazione.

CQSASD



sabato 18 gennaio 2020

Concorezzo, pozzo inquinato (2011)


sabato 18 gennaio 2020


Concorezzo, pozzo inquinato (2011)

Il famoso pozzo che secondo noi sta a meno di 200 m. dal  "percolato" di Asfalti Brianza
e che serve di acqua potabile (si spera) i cittadini di Concorezzo aveva già avuto i suoi 
bei problemi.



Concorezzo, pozzo inquinato L'assessore: «Nessun allarme» - Homepage Concorezzo