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domenica 19 luglio 2020

8/7/2020 VERBALE CONFERENZA DI SERVIZI PER MODIFICA AUA ASFALTI BRIANZA (CHE VERGOGNA!)

Infondo trovate il documento originale e potete valutare da soli quanto scriviamo
CQSASD


Prosegue lo svenevole spettacolo di Istituzioni che si approcciano ad Asfalti Brianza come se fosse un interlocutore credibile, un'azienda strategica per il paese e come se le anomalie fossero involontarie ed emerse in questi giorni. Si tratta invece di una ditta con 4 dipendenti, debiti con INPS e INAIL per mancati versamenti contributivi; una proprietà che, tra le altre cose, ha avuto una interdittiva DIA per aver subappaltato a 22 ditte di cui 17 della mafia e che dal 2017 si siede a "tavoli di concertazione" messi in piedi dall'ex Sindaco Borgonovo (ora presidente del Consiglio comunale di Concorezzo e Vicepresidente della Provincia) senza mai soddisfare le richieste di documentazione e neppure le imposizioni provenienti dalla Procura.
In particolare questa ennesima Conferenza di Servizi è il seguito di una fallimentare sequela di altre Conferenze. Quella del 26/11/2019 poi prorogata al 10/1/2020, poi prorogata al 22/1/2020 (sempre per carenze di documentazione da parte di Asfalti Brianza) e chiusa dallo sberleffo con cui AB ha "rinunciato" a quell' AUA per richiederne un'altra assai più pretenziosa, questa dell'8/7/2020. In questa occasione, anziché fare ammenda e portare quanto richiesto da anni,  si presenta sempre più arrogante chiedendo nell'ordine:
1) autorizzazione per un nebulizzatore che sicuramente risolverà tutto (promessa già manifestatasi fallimentare la notte fra il 2 e 3/7/2020 con un aumento spaventoso dei miasmi).
2) aumento della produzione e dell'orario di lavoro da 8 a 15 ore al giorno.
3) libero utilizzo della montagna di fresato nella produzione (montagna di ignota origine e composizione, priva di alcun documento).
Anche in questa occasione, nelle more della consegna della documentazione richiesta e con impianti sempre non a norma, le si concedono ulteriori 60 giorni di produzione come se nulla fosse, nonostante il parere contrario espresso dai Comuni di Agrate, Brugherio e Monza.
Il Comune di Concorezzo fa la solita pessima figura mostrando di operare solo a tutela dell'azienda e delle sue ulteriori, vergognose ed irricevibili richieste piuttosto che a tutela della salute dei cittadini.
Non fa neppure un vago cenno alla Perizia commissionata dal Comune stesso e che ha confermato al 100% tutte le denunce da noi presentate da un anno a questa parte e mostrato che questa ditta non ha nulla in regola.
Iniziamo la nostra breve sintesi a commento col parere espresso dai Comuni di Monza, Agrate e Brugerio che hanno presenziato alla Conferenza dei servizi in qualità di uditori e hanno potuto solo far verbalizzare il loro parere ma ai quali chiediamo di proseguire in ogni sede a sostenere le richieste dei loro cittadini.

COMUNE DI MONZA
In considerazione delle criticità evidenziate e tuttora irrisolte relative all'attività dell'impianto e della situazione di grave disagio patito dalla cittadinanza dei Comuni interessati, riteniamo che la ripresa dell'attività della ditta, anche in misura ridotta, sia insostenibile e ci porrebbe problematiche di difficile gestione anche in tema di ordine pubblico. Prendiamo atto del contributo tecnico del consulente della ditta ma purtroppo dobbiamo constatare che negli ultimi tre anni quasi l'interlocutore Asfalti Brianza ha sprecato troppe opportunità e il credito che pure le Amministrazioni comunali hanno dato.

COMUNE DI AGRATE BRIANZA
Il Comune di Agrate Brianza sottolinea che durante la conferenza di servizi sono emerse diverse criticità:
carenza di documentazione; diverse prescrizioni non ottemperate relative all'autorizzazione AUA attualmente in vigore; presenza di strutture impiantistiche in sito che non dovrebbero esserci
mancanza di formulari legati ai rifiuti e acque di scarico - richiesta di aumento ore impianto da 8 a 15 ore. Alla luce di quanto esplicitato si richiede che:
vengano forniti entro 7 giorni i formulari relativi alla gestione delle acque di scarico dal mese di gennaio al mese di maggio; non venga assolutamente presa in considerazione la possibilità di aumentare le ore di funzionamento dell'impianto che ad oggi crea già tantissimi problemi ai cittadini non avendo alcuna certezza che questo non possa generare ulteriori problemi; la sospensione dell'attività dell'azienda possa essere sospesa fino alla conclusione della valutazione della modifica non sostanziale dell'AUA (cioè fino alla fine della Conferenza di Servizi).

COMUNE DI BRUGHERIO
Il Comune di Brugherio, rilevando che ancora una volta l'esito di questa conferenza evidenzia la carenza di documentazione e di risposte su temi molto rilevanti (diffida ATO, richieste di ATS, riduzione della "montagna" di fresato ancora presente nel sito), e richiamando le valutazioni espresse nel corso di questa conferenza dal Comune di Concorezzo rispetto ad alcune anomalie attuali dell'impianto (prima tra tutte il nastro di carico del fresato), concorda con la richiesta del Comune di Agrate di continuare a sospendere l'attività dell'azienda fino alla conclusione della Conferenza dei Servizi, considerando in particolare la situazione di grave criticità che si sta vivendo sui nostri territori. Precisa che, anche sulla base della documentazione prodotta in autonomia dal Comune di Concorezzo, procederà a formulare tale richiesta anche in altre sedi. Chiarisce infine che, vista la situazione che si sta vivendo sui territori, non garantisce l'attivazione della procedura di cui alla DGR 3018, poiché ritiene che tale procedura debba essere eventualmente attivata solo una volta che l'impianto sia completamente messo in ordine.

..........................................
Ulteriore sintesi

Omissis...
La dott.ssa Nullo (Ufficio ATO-MB) fa presente che le inottemperanze che hanno portato all'emissione della propria Diffida n. 66/2019 restano ancora attuali; rinnova pertanto all'Impresa la necessità di svolgere tutte le azioni che sono state richieste nel predetto Atto di Diffida, in particolare di inviare i formulari degli smaltimenti effettuati nel periodo da gennaio/maggio 2020. 

Il Rappresentante di ATS chiede al Gestore del Servizio Idrico Integrato di avere l'esatta ubicazione della "colonna del pozzo" al fine di avere dati precisi in merito alla fascia di rispetto del pozzo. BRIANZACQUE S.r.l. comunica che metterà a disposizione il dato (dai tavoli iniziati nel 2017 doveva chiedere queste documentazioni!).
Il Comune di Concorezzo chiede all'Impresa di avere chiarimenti in merito alla situazione della rete degli scarichi interna del sito, attualmente coperta da materiale, con indicazioni sulle tempistiche di rimozione del materiale. La società ASFALTI BRIANZA S.r.l. dichiara di avere in corso le procedure di rimozione del materiale su piazzale, al fine di verificare l'effettivo stato di conservazione dell'impermeabilizzazione della pavimentazione. (fateci ridere!)

Il Rappresentante del Comune di Concorezzo illustra le finalità delle Ordinanze n. 75/2020 e n. 78/2020, vale a dire la necessità di assicurare l'installazione in tempi accelerati di un impianto per la mitigazione delle molestie olfattive.(fateci ridere!)
La Società dichiara che il giorno 23 giugno è stato installato l'impianto e che in data 2 luglio sono state effettuate le prove “in bianco” di misura olfattometrica (con l'ausilio di un laboratorio).
(Nostra nota: ci siamo accorti tutti del risultato! Più di 100 segnalazioni in una notte!)
Asfalti Brianza poi si lamenta dell' Ordinanza Sindacale n. 78/2020 del Comune che "ha creato una situazione di criticità, a causa del sopravvenuto fermo dell'impianto" (Sic!). 
Il Comune di Concorezzo fa presente che l'Impresa aveva assicurato un immediato funzionamento dell'impianto, entro la data del 30 giugno. A fronte dei numerosi esposti della cittadinanza che sono pervenuti agli Uffici Comunali nel periodo dal 30 giugno al 3 luglio u.s., in assenza di una fattiva collaborazione dell'Impresa, l'Amministrazione si è trovata costretta ad assumere la misura della sospensione delle attività di produzione dalle quali derivino le emissioni in atmosfera odorifere e moleste. (Come dire: "Asfalti Brianza ci perdoni; non volevamo propprio farlo ma la gente con le sue lamentele ci ha costretto!)
La Società sottolinea la necessità di riprendere l'attività affinché l'impianto possa operare in una situazione di normale funzionamento e rappresentare, quindi, dati affidabili sul piano delle misurazioni olfattometriche previste per il 16 luglio. Chiede quindi al Comune di revocare l'ordine di sospensione dell'attività che è stato impartito con l'Ordinanza n. 78/2020. (Sono senza vergogna).

A seguire, il Presidente della Provincia chiede al Comune di Concorezzo di riferire sugli aspetti di competenza dell'Amministrazione (destinazione urbanistica dell'area di ubicazione dello stabilimento, vincoli ambientali e disciplina acustica). Il Rappresentante del Comune di Concorezzo fa presente che il competente Settore dell'Amministrazione Comunale ha trasmesso il “(...) parere favorevole condizionato [...] alle indicazioni di mitigazione relative alle problematiche ambientali, alle emissioni odorigene ed alle emissioni diffuse dovute a polvere." (Come dire:"Noi autorizziamo tutto però buttiamo la patata bollente agli altri Enti")
Il Presidente fa presente che la Provincia ha chiesto ad ARPA Lombardia un supporto tecnico per l'istruttoria del titolo "autorizzazione alle emissioni in atmosfera". La dott.ssa Bossi di ARPA ribadisce che ARPA Lombardia ha solo un ruolo di supporto tecnico agli Enti; ARPA non può partecipare alle Conferenze decisorie (come dire:" Non è responsabilità mia decidere").
Alle ore 13,20 ARPA Lombardia lascia la seduta per impegni già presi (Non si sa mai!).

La Provincia poi procede a esaminare i contenuti della documentazione tecnica che l'Impresa ha presentato per la "variante non sostanziale” del titolo «comunicazioni in materia di rifiuti».
Chiede all'Azienda di fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle operazioni di rimozione dei rifiuti, in conseguenza del provvedimento di sequestro che è stato emesso dall'Autorità Giudiziaria. L'Azienda trasmetterà nota in merito. (Con calma, non c'è premura!
Considerato che la ditta non ha presentato nei termini previsti quanto richiesto nella norma, pur avendo dichiarato nell'attuale istanza che è tutto conforme (ma no?!), fino al rilascio della modifica AUA loro non possono fare R5 (Recupero di altre sostanze inorganiche).
Poi si viene al tema "Utilizzo del fresato come sottoprodotto". La Provincia spiega che ciò può avvenire solo secondo procedure molto rigide di controllo di provenienza e qualità. (Qui manca ogni documentazione! Ma sembra di leggere tra le righe: dai cercate di apparire almeno un po' più a norma che ve la diamo sta benedetta autorizzazione).
La Provincia alla fine precisa all'Azienda che allo stato attuale non può ritirare e gestire rifiuti.

Per la matrice "Emissioni in atmosfera" è richiesto alla Società di fornire:
- le indicazioni univoche riguardanti la “Portata” del punto emissivo siglato El;
- la descrizione delle modalità di ingresso e utilizzo nel ciclo tecnologico di fresato/granulato di conglomerato bituminoso, che costituisce oggetto della comunicazione di modifica del titolo ambientale in esame (nuova materia prima).
Contestualmente, la Provincia segnala alle Amministrazioni Comunali interessate al problema delle molestie olfattive di proseguire nel percorso individuato dalla DGR Lombardia n. IX/3018/2012, quale strumento previsto dalla legislazione regionale per la gestione delle molestie olfattive derivanti da attività produttive, avviando in particolare la fase di oggettivazione delle molestie (Ma qui non esistono neppure le condizioni minimali di adeguatezza ll'AUA e di legittimità per avere risultati atterndibili! Lo dicono perfino gli altri tre Comuni!). 

ATS della Brianza: Omissis.... Chiede inoltre di produrre la documentazione tecnica già richiesta nella conferenza dei servizi del 10-1-20  (e mai consegnata da AB!) anche se riferita alla precedente istanza ma tutt'ora valide nei contenuti. Inoltre chiede:
-planimetria aggiornata del sito produttivo, delimitando le aree di pertinenza della società ASFALTI BRIANZA S.r.l. e di altra Società (W BAU) (!!!!!!!!!!!
- disegni completi di sezioni rappresentanti anche le modifiche impiantistiche proposte con l'installazione del nuovo sistema di nebulizzazione della sostanza osmogenica volta ad abbattere le sostanze inquinanti, nonché di tutte le apparecchiature installate nell'impianto; per quanto tecnicamente possibile (cosa vuol dire?!) , provvedere a confinare tutti i punti di diffusione delle emissioni ed individuare i medesimi sulle planimetrie con la relativa posizione degli ugelli nebulizzatori e le aree coperte dai medesimi; trasmettere schede leggibili dei prodotti "COVERODOR BIT” se utilizzati, nonché della sostanza osmogenica corredata delle relative attestazioni rilasciate dagli Enti e/o istituti riportati all'interno della nota tecnica trasmessa; 
- copia dei certificati di analisi delle emissioni 2018 e 2019 e 2020 (chi li ha mai visti!) 
- copia della targhetta identificativa del bruciatore; 
- valutare la possibilità (ma cosa vuol dire?!) di integrare i sistemi di abbattimento onde perseguire anche una riduzione delle emissioni odorigene.
Si conferma all'Azienda la necessità di rieffettuare lo studio sia delle ricadute odorigene nonché degli inquinanti emessi dall'attività durante le fasi di lavorazione, sulla base della nuova configurazione impiantistica come proposta nell'attuale variante. ...Si fa presente che l'incremento dei quantitativi annuali di conglomerato prodotto e pertanto dei rispettivi flussi di massa degli inquinanti immessi in atmosfera, nonché della proposta di estensione dell'orario di lavoro, possa essere causa di incremento del disturbo alla popolazione. (Siamo sempre alle autocertificazioni)

Ufficio ATO-MB: restano ferme le inottemperanze che hanno portato all'emissione della propria Diffida n. 66/2019 ;... si ribadisce l'impossibilità di accettare modifiche alla rete degli scarichi rispetto a quanto autorizzato con l’AUA vigente.

COMUNE DI CONCOREZZO: chiede all'Azienda di fornire le schede di sicurezza della sostanza da utilizzare per inglobare le particelle di odore, delle diverse tipologie di bitume (a seconda dei fornitori del prodotto) e dei filler. Richiede inoltre di fornire specifiche più dettagliate del nuovo sistema di abbattimento degli odori, in particolare sul convogliamento "dell'acqua nebulizzata”. (Ma tutta sta rovba l'hai già autorizzata con la tua ordinanza!
Chiede che venga smantellato dall'Azienda l'impianto di carico del fresato, tale da renderlo inutilizzabile;  che siano eliminati gli effluenti che arrivano al camino El, diversi da quelli connessi all'operazioni di essiccazione. Ma tutte queste cose pericolosissime andavano fatte da anni e invece :...È richiesto all'Impresa di fornire un cronoprogramma dei lavori per la rimozione del fresato (rifiuto) e delle opere di adeguamento della rete fognaria interna (compresa quella sottostante il cumulo di rifiuti). (Tutta roba richiesta da secoli e mai realizzata, così come da secoli Capitanio ha capito e lo ha detto alle Iene, che questi usano imperterriti il fresato contro ogni norma).
...Poi, a pararsi un po' il c......il Comune si riserva di rivedere il parere di competenza (nulla osta già espresso!) in particolare per gli aspetti igienico-sanitari (se manca il bidet?) . Poi aggiunge: trattandosi di un'attività insalubre di 1a classe, il Comune di Concorezzo fa presente da subito che il proprio parere assume un carattere vincolante ai fini di approvazione delle varianti che sono state richieste dall'Azienda.  (Come dire: "Tutte queste modifiche impiantistiche che Asfalti Brianza ha fatto le ho già autorizzate io e voi non avete titolo per non intervenire. In pratica Capitanio usa il criterio della azienda insalubre di prima classe a rovescio: per tutelare i diritti dell'azienda inquinante contro la salute dei cittadini!) 

Società ASFALTI BRIANZA S.r.l.: prende atto delle considerazioni del Comune di Concorezzo, nonché delle richieste che sono state formulate dagli Enti. Si impegna a presentare quanto richiesto entro 60 giorni dalla data odierna (Ridicolo!).

Concusioni
PROVINCIA MONZA BRIANZA
É assegnato alla Società un termine di 60 giorni per produrre la documentazione necessaria allo scopo. (Vergogna). Nelle more di ricevere la documentazione necessaria il termine di conclusione dei lavori della Conferenza è sospeso (e l'azienda puàò lavorare tranquillamente).
Si conferma all'Azienda la necessità di rieffettuare lo studio sia delle ricadute odorigene nonché degli inquinanti emessi (insomma si chiede ad Asfalti Brianza l'ennesima autocertificazione)

COMUNE DI CONCOREZZO: chiede all'Azienda di fornire le schede di scurezza della sostanza da utilizzare per inglobare le particelle di odore, delle diverse tipologie di bitume (a seconda dei fornitori del prodotto) e dei filler. Richiede inoltre di fornire specifiche più dettagliate del nuovo sistema di abbattimento degli odori, in particolare sul convogliamento "dell'acqua nebulizzata”. (ma li hai già autorizzati tu!) Chiede che venga smantellato dall'Azienda l'impianto di carico del fresato, tale da renderlo inutilizzabile; che siano eliminati gli effluenti che arrivano al camino El, diversi da quelli connessi all'operazioni di essiccazione. È richiesto all'Impresa di fornire un cronoprogramma dei lavori per la rimozione del fresato (rifiuto) e delle opere di adeguamento della rete fognaria interna (compresa quella sottostante il cumulo di rifiuto). (chi ci crede?)













sabato 18 luglio 2020

Asfalti Brianza. Le chiacchiere della propaganda e la fuga leghista, a Concorezzo e dintorni.

Praticamente tutti noi del Comitato S.Albino ma anche molti cittadini non legati al Comitato sono stati bloccati sulla pagina "Sei di Concorezzo se", sulla pagina del Sindaco Capitanio, sulla pagina della Lega Nord di Concorezzo, su quella di qualche consigliere della Lega, su quella del benemerito "Comitato tutela acqua aria ecc. ecc. di Concorezzo" che tanto contributo ha dato nell'elaborare fallimentari proposte di concertazione con Asfalti Brianza.

Tutta sta gente se la canta e se la suona. Si scambiano reciproci like (pochini per la verità). 
Un po' come Vincenzo Bianchi, propietario di AB che nelle statistiche Google attribuiva ad Asfalti Brianza 5 stelle di valutazione mentre tutti gli altri commentavano con insulti ed improperi...
Evidentemente la scelta della concertazione era prevedibile. Sono della stessa pasta.  

CQSASD 





Asfalti Brianza. Le chiacchiere della propaganda e la fuga leghista, a Concorezzo e dintorni.
Quando si hanno pochi contenuti e un senso del dovere piuttosto modesto, si finisce per preferire la via dell'inettitudine. Ce lo insegnano bene gli articoletti di www.concorezzo.org e i post un poco agitati della Lega Nord Concorezzo.
Già in passato sono stato oggetto delle attenzioni scomposte di questi due piccoli centri di propaganda, gestiti dalle medesime menti brillanti. Oggi, un po' goffamente, mi si attribuisce un nuovo scivolone. Vediamo di cosa si tratta, approfittandone per condividere qualche elemento di merito. Vi chiedo di prendervi solo qualche minuto.
Come forse saprete, il caso Asfalti Brianza preoccupa da lungo tempo. I fumi derivanti dalla sua produzione rendono insopportabili le nottate di molti cittadini, angosciando centinaia di famiglie per i potenziali effetti cancerogeni delle emissioni. Questa azienda, nonostante le diffuse e gravissime inadempienze, ha avanzato una nuova, irricevibile, richiesta: aumentare in modo considerevole i volumi di produzione e utilizzare il fresato nel ciclo produttivo. Due punti che possono solo peggiorare una situazione già insostenibile.
A fronte di questa richiesta, il Comune di Concorezzo ha depositato un parere favorevole, condizionato a imprecisate azioni di mitigazione. Lo stesso parere è stato revocato dal Comune, nel giro di ventiquattro ore, a fronte della presa di posizione degli altri enti coinvolti, a partire dai comuni di Monza, Brugherio e Agrate. Per rendersene conto è sufficiente esaminare la documentazione disponibile: La Rondine Concorezzo non mancherà di renderla pubblica e di commentarla ulteriormente.
Cosa dimostra questa vicenda? Al minimo, ci consegna una prova tangibile dell'inadeguatezza dell'Amministrazione in carica, la quale si mostra incapace di avere un controllo della situazione. Depositare un parere di competenza, per poi ritirarlo senza che siano emersi decisivi elementi di merito, non è affatto prassi ordinaria. L'Amministrazione di Concorezzo ha, da tempo, tutti gli elementi per valutare quanto grave sia il quadro d'insieme. E quindi: come è potuto succedere sia stato depositato un parere favorevole? Il Sindaco di Concorezzo ne dovrà rispondere nelle sedi opportune.
Concludo con un'osservazione. E' un po' penoso che la pagina della Lega Nord Concorezzo cancelli gli interventi dei cittadini che vivono una situazione insostenibile, al solo scopo di difendere l'onorabilità del partito, privo di coraggio anche nel rispondere alle legittime proteste. Allo stesso tempo, invito il sindaco Mauro Capitanio a consentire a tutti i cittadini di intervenire sul suo profilo, sbloccando i commenti recentemente disattivati, tenuto conto che quella pagina social viene utilizzata sistematicamente per comunicazioni istituzionali, oltre che per la solita propaganda. Questa fuga, l'ennesima, dalle proprie responsabilità è francamente ridicola.

TRA BUGIE E MISTERI : ARPA HA CONSEGNATO AI COMUNI UN APPLICATIVO PER GLI ANNUSATORI MA A NOI NESSUNO HA DETTO NIENTE!

Nei giorni scorsi abbiamo avuto un contatto telefonico piuttosto lungo con la Dottoressa Bossi di ARPA. La "famosa" dottoressa immortalata da Le Iene mentre tossisce sul microfono dell'intervistatore. Noi cerchiamo di passare sopra questo spiacevole infortunio.
La Dottoressa per la verità esordisce male, dicendo: "Da protezione civile abbiamo avuto solo due segnalazioni questa notte".  Il nostro Lorenzo ribadisce che ciò non può corrispondere a verità perché la nostra chat di un centinaio di persone ha "fibrillato tutta la notte". La protezione civile poi ci conferma di aver ricevuto varie telefonate ma che ARPA, nel caso di svariate telefonate per lo stesso evento, invita a fare una segnalazione sola (ma cumulativa).
Alla fine la Bossi dice che da venerdì scorso ARPA ha consegnato ai quattro Comuni coinvolti un applicativo che serve a segnalare le molestie olfattive (ovviamente si parla sempre e solo di "puzze").
Praticamente ogni Comune "consegna" il link a degli "annusatori" che possono compilare una scheda. Ovviamente a noi nessuno ha detto niente. 
Siamo nel solito caos di irresponsabilità diffuse e scaricabarili vari. Potrebbe essere che come più volte ripetuto i Sindaci di Agrate, Brugherio e Monza non intendano far partire le procedure della dgr 3018 (quella appunto degli "annusatori") perchè ritengono che non esistano le condizioni minime di legittimità. Mentre il Sindaco Capitanio cerca ogni espediente per addossare ad altri (ARPA o la Provincia) la responsabilità di decidere. Oppure decide di affidarsi a "segnalatori scelti" (fra i suoi fans più fedeli) per restituirci alla fine un esito assolutorio nei confronti di Asfalti Brianza. Ma anche in questo caso viola le norme perché la DGR.3018 prevede che gli annusatori si propongano nel corso di una assemblea pubblica.
Intanto l'ineffabile Vicesindaco Villa di Monza, compagno di partito di Capitanio, aveva assicuato in Consiglio comunale che Capitanio avrebbe reiterato l'ordinanza di chiusura temporanea fino alla fine dei lavori della Conferenza dei servizi. E anche questa previsione è stata contraddetta. Capitanio ha consentito ad Asfalti Brianza di riprendere i lavori ed anzi ha dato nullaosta alle vergognose richieste dell'Azienda: 1) modificare l'impianto col magico nebulizzatore (che ha già fallito) senza necessità di autorizzazione provinciale come da legge 2) aumentare ulteriormente la produzione 3) usare la montagna di fresato (di ignota origine e composizione) nella produzione.
Scelte del resto in continuità col suo predecessore Borgonovo cui la Dottoressa Bossi di ARPA 
ha attribuito la responsabilità di quanto è accaduto negli ultimi tre anni. Borgonovo, scegliendo la via della concertazione con Asfalti Brianza ha impedito - dice la Bossi -un intervento serio da parte di ARPA. 
La Bossi ha poi annunciato che presto i dati delle rilevazioni verranno consegnate a Procura, Comune di Concorezzo, Provincia ed ATS.
Noi abbiamo osservato che tutti i controlli sono avvenuti quando l' azienda lavorava 2 ore a notte col 30% di produzione e a temperature assai più basse del solito. E che anche la centralina davanti alla scuola elementare è stato posizionata in pieno lockdown e con AB a produzione ridotta. La Bossi ha risposto che tutti questi dati di contesto verranno evidenziati nella relazione finale. Ha detto altresì che a giugno vi sono state rilevazioni al camino h 24, anche se anche qui temiamo che i dati con produzione ridotta e temperature assai sotto lo standard non potranno certo avvicinarsi all'impatto intollerabile dell'impianto a tutto regime, con le temperature solite (e con l'aggiunta ormai certa del fresato proibito e di ignota composizione). Oltretutto sarà un caso che proprio nella notte fra il 2 e il 3/7/2020 (dunque appena tolte le sonde al camino) Asfalti Brianza ci ha letteralmente avvelenato (130 segnalazioni in una notte)?
La Bossi ha cercato di precisare che i molti controlli a camino spento sono giustificati dal fatto che anche prima del sequestro un impianto così lavorava per massimo otto ore al giorno e che la lavorazione prevede momenti di non utilizzo del bruciatore. Anche nei controlli concordati del 21/1/2020 la funzione di ARPA sarebbe stata solo quella di una supervisione esterna rispetto ad analisi che la stessa Asfalti Brianza era chiamata ad effettuare. 
Abbiamo osservato che anche questa procedura di "autocertificazioni " non è affatto credibile. Oltretutto durante queste fasi di controllo AB ha usato additivi al cacao e altre diavolerie per "confondere" i controllori.
La Bossi ha poi ribadito che con l'AUA attuale AB non ha mai potuto e non può  assolutamente usare il fresato e ha garantito che anche rispetto alla montagna e alla sua composizione ci saranno ulteriori prelievi e verifiche.
Va beh. Vedremo...

e continuate a firmare per la chiusura di Asfalti Brianza 

qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7



oppure firma online su  CHANGE.ORG :  
http://chng.it/jS8jKV2SvC



CQSASD

  

venerdì 17 luglio 2020

LA LEGA NORD DI CONCOREZZO ATTACCA LA RONDINE

La bufala verace, come la Mozzarella, viene dalla Campania!



HANNO LA FACCIA COME DICEVA "IL CUORE" (CITAZIONE)






Una delle rubriche più fortunate di “Cuore”, pietra miliare della satira politica, s'intitolava “Hanno la faccia come il c...”. E' il caso di rispolverare la battuta per commentare adeguatamente la vicenda di Asfalti Brianza. Ovviamente questa premessa e il titolo sopra non sono responsabilità della Rondine (gente troppo educata) ma sono solo una nostra dotta citazione.

ps: la foto sopra è stata scelta solo per l'espressione disarmante ma ad un  tempo enigmatica che inevitabilmente attrae l'attenzione. Cosa esprime? Insipienza, scoramento,  paura, senso di colpa, incertezza oppure simulazione, furbizia, consapevolezza di tenere tutti in pugno? Il Comune di Concorezzo dovrebbe organizzare un concorso a premi per trovare un solutore.
Del resto avremmo potuto sbizzarrirci fra un sacco di altri protagonisti (quello che ha iniziato la concertazione ed è importante figura in Concorezzo e in Provincia ma ora sembra passare di lì per caso; quello che è in giunta da dieci anni ma si è accorto solo da poco; quella che tossisce nel microfono del giornalista; quello che per sfiga ha fatto i controlli sempre a camino spento; quello che da subito era per la linea dura ma ha le armi spuntate; quello i cui cittadini sono le maggori vittime ma che per territorialità non ha titoli per intervenire; quella che tutela la salute ma solo quella dei lavoratori e nessun dipendente di Asfalti Brianza si è mai lamentato; quello che non inquinerebbe mai perché ama i cani, anche se qualche problemino ce lo ha già avuto...Insomma un'ampia rassegna di facce meritevoli della ribalta.

CQSASD 





· 3 h 
 
ASFALTI BRIANZA. L'ENNESIMA VERGOGNA: IL SINDACO CI DICA IL PERCHE'.

Asfalti Brianza ha chiesto di poter aumentare in modo molto significativo i volumi di produzione, per utilizzare il fresato nel ciclo produttivo. Richieste oggettivamente irricevibili, che porterebbero un ulteriore aggravio della situazione per i cittadini.

Dalla lettura delle carte apprendiamo che il Comune di Concorezzo ha depositato, prima dello svolgersi della Conferenza dei Servizi dell'8 luglio, un parere favorevole alle richieste dell'azienda, a condizione fossero recepiti non ben specificati interventi di mitigazione. Una scelta indifendibile, che testimonia quanto inadeguata sia l'Amministrazione concorezzese.

E' seguita una dura presa di posizione dei comuni di Monza, Brugherio e Agrate nella detta Conferenza, come dimostra il verbale depositato agli atti. Il giorno dopo il Comune di Concorezzo ci ha ripensato: ha infatti notificato una "revoca" del parere in questione.

Quanto accaduto mostra bene quale sia il problema di fondo del caso "Asfalti Brianza": l'inadeguatezza e l'incapacità di chi fa politica senza la dovuta risolutezza, forse trascurando l'interesse pubblico e muovendosi con inaccettabile ambiguità.

Nel frattempo il Sindaco si fa fotografare mentre procede con improbabili sopralluoghi notturni presso il sito di Asfalti Brianza, per il consueto post Facebook. Ecco cosa scrive: "Coerenza, lavoro e pianificazione spesso pagano." Appunto.

Questo lo aggiungiamo noi del Comitato di quartiere Sant'Albino e San Damiano. Alle tre di notte Capitanio avrebbe fatto un sopralluogo ad Asfalti Brianza. Ma venga ad abitare a Sant'Albino. Una politica fatta di autoincensazione per gli adoratori seriali...
Un vecchio ma straordinario giornale satirico irrideva questi potenti senza princii e senza spina dorsale con un commento lapidario: "hanno la faccia come il culo"





















UNA DENUNCIA PER CAPITANIO - CIRCA 2300 SEGNALAZIONI PUNTANO IL DITO CONTRO ASFALTI BRIANZA! BASTA!

No, non è ancora quella che molti già auspicherebbero. Lasciamo al Sindaco ancora un po' di tempo per partorire finalmente una decisione che tuteli la nostra salute ma anche la sua dignità.
Oggi come singolo cittadino ho aderito al suo invito di denunciare presso la Polizia locale di Concorezzo.

Ho fatto verbalizzare che noi del Comitato abbiamo il file con 

quasi 900 segnalazioni del luglio e agosto 2019

più di 100 segnalazioni della notte fra il 2 e il 3/7/2020


1.338 firme per la chiusura di Asfalti Brianza raccolte fra il 12/7/2020 e oggi


Senza contare un altro centinaio di segnalazioni della metà di luglio!

Sono più di 2.300 denunce con nome, cognome e indirizzo. 
Capitanio non può dire, come sembra abbia fatto su Facebook, che "sono carta straccia". Deve tenerne conto eccome!






giovedì 16 luglio 2020

UNA MONTAGNA DI BUGIE

Chi ha autorizzato un tale ammasso di rifiuti? Il bello è che l'AUA di Asfalti Brianza non ne ha mai autorizzato l'uso!
La Procura alla fine ha sequestrato il tutto e imposto uno smaltimento. Mai avvenuto perché - ha detto Capitanio alle Iene - "ci vorrebbero 15 camion al giorno per 60/90giorni e "una milionata"". Ha detto anche che presumibilmente il (presunto) "fresato" finisce nella produzione. Cosa che Vincenzo Bianchi aveva già confessato ad ARPA nel 2019.
Eppure tutto va avanti come prima e anche in questo momento, giovedì 16/7/2020 ore 21 Asfalti Brianza inizia già ad avvelenarci! Si preannuncia la solita notte al veleno.



QUESTA E' UNA FOTO DI UNA DECINA DI ANNI FA; PRIMA CHE SI INSEDIASSERO I BIANCHI. COME SI VEDE NON C'E' MONTAGNA E NON C'E' FRESATO 


ORA  C'E' SOLO UNA MONTAGNA DI FRESATO (O MEGLIO DI MATERIALE DI PROVENIENZA E COMPOSIZIONE IGNOTA) CHE ECCEDE DI  CIRCA SEI VOLTE QUANTO L'AUA AUTORIZZA. NON SIVEDE ALTRO. ALLORA COSA PENSATE CHE CI METTA ASFALTI BRIANZA NELLA SUA PRODUZIONE?



Segnalare, segnalare, segnalare!

Anche se è una situazione vergognosa e Capitanio ci chiede denunce solo per mancanza di coraggio è anche nostro interesse non perdere nessuna occasione per accumulare prove tangibili che prima o poi potremo usare anche in tribunale. Anche se qualcuno ha interesse a negarlo le segnalazioni sul modulo del nostro blog sono importanti. Le 900 dell'estate scorsa e le 130 della notte fra 2 e 3 luglio 2020 hanno avuto il loro bel peso!

DUNQUE PER SEGNALARE SUL NOSTRO MODULO CLICCATE QUI:
https://forms.gle/2dFeo8Qsmr1f7LBZ8
IMPORTANTE SEGNALARE SUL NOSTRO MODULO PERCHE' RIMANE A NOI UNA TESTIMONIANZA INDISCUTIBILE E UTILIZZABILE ANCHE IN SEDE GIUDIZIARIA.


Intanto telefonate alla Polizia locale di Concorezzo 039/62800455 e concordate un appuntamento per presentare denuncia.


In caso di malessere andate dal vostro medico di base e chiedetegli di certificare il malessere e di annotare il fatto che voi lo attribuite alle emissioni di Asfalti Brianza.

Idem per il pronto soccorso. Poi fate avere al Comitato copia di tali certificazioni.

Fate denuncia ai carabinieri di Concorezzo (Maresciallo Garofani) portando anche le suddette certificazioni.

Con dei certificati medici di questo tipo potremo anche sollecitare l'intervento del NOE (il nucleo ecologico dei Carabinieri)   tel 02/ 2563303.

In generale la Polizia Locale di Monza è irraggiungibile (Vergognoso!). Provateci 039/28161  (centralino) o meglio 039/2816259 (centrale operativa). 

Di sicuro risponde gentilmente la Protezione civile che non risolve nulla ma almeno garantisce che la telefonata venga registrata 800061160  


Potete tentare di telefonare ad ARPA 02/74872274
e ARPA Monza 039/3946326 (Zavatti)
ma è molto difficile (occupato o libero)

Per Brugherio ci dicono di chiamare 039/2893270 (Bonalumi - dopo le 9,30)


  
e continuate a firmare per la chiusura di Asfalti Brianza 

qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7



oppure firma online su  CHANGE.ORG :  
http://chng.it/jS8jKV2SvC



CQSASD

  








ASFALTI BRIANZA RIPRENDE AD AVVELENARCI - CAPITANIO RILEGGITI LA TUA ORDINANZA!




Evidentemente l'ordinanza di Capitanio non è stata reiterata. Questa sera dalle 23:30 ci segnalano miasmi a Cederna. Alla 1:00 a Sant'Albino ci svegliamo di soprassalto per lo smog in camera. E poi comincia il tam tam su WhatsApp. A metà notte abbiamo una cinquantina di segnalazioni sul nostro modulo nel blog del Comitato. A mattina risultano un sacco di telefonate (registrate) alla Protezione civile perché né la Polizia Locale di Monza né quella di Concorezzo rispondono mai! Arpa sempre occupata!

Eppure l'ordinanza diceva che Asfalti Brianza non avrebbe potuto riprendere prima di aver risolto i problemi di inquinamento. A furia di scherzare col fuoco qualche politico si brucerà!

Intanto registriamo che come sempre la Protezione Civile gentilmente risponde alla nostra chiamata. L'utilità è però solo quella di sapere che in tal modo la telefonata resta registrata (tel. 800061160)

Il 115 risponde, solidarizza ma non sa che fare.

La polizia locale di Monza (Pronto Intervento) che dovrebbe esserci h 24 (038/28161) non risponde neppure (uno squillo e giù).

La polizia locale di Concorezzo (039/6041776  e 039/62800455) ha attivato trasferimento di chiamata ma tu aspetti, aspetti e non risponde mai nessuno.

ARPA 02/ 74872980   e 039/3946326 (Dottoressa Zavatti) sempre occupata. 


per ora segnalate tutto sul nostro modulo (E' molto importante!!!!!!)
https://forms.gle/WkkkvH8H5xyWoW4r5

e continuate a firmare per la chiusura di Asfalti Brianza 

qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7



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mercoledì 15 luglio 2020

SE ASFALTI BRIANZA RIPRENDE AD AVVELENARCI SEGNALA! SEGNALA! SEGNALA!





Non sappiamo ancora se Capitanio intende reiterare l'ordinanza di sospensione. A buon conto il 16/7 Asfalti Brianza ha chiesto alla Procura di poter svolgere dei test sul nuovo nebulizzatore.
Intanto i Sindaci hanno incontrato il Procuratore che ha detto di aver assegnato ad ARPA il compito di completare e comunicare le proprie analisi. Normale affidare tutto ciò all'ente di controllo legittimo. Speriamo però che il Procuratore chieda conto anche di quanto fatto (o meglio non fatto) in questi anni da ARPA e ATS.
Intanto il Sindaco Capitanio che a quanto pare ha già dato il nulla osta alle vergognose richieste di Asfalti Brianza (aumento della produzione e uso del fresato) ci riprova con la storia degli "annusatori". Un buon espediente per riaprire l'azienda nonostante le tonnellate di irregolarità.
Il Vicesindaco Villa di Monza ieri in Consiglio comunale ha detto che Asfalti Brianza ha dimostrato in più occasioni di non avere alcuna credibilità. I tre sindaci (Monza, Agrate, Brugherio) sarebbero per la sospensione fino a fine lavori della Conferenza dei servizi.

Ricordiamo intanto ai Sindaci le percentuali dei nostri firmatari:

Monza  39,8%

Brugherio 23,6%

Concorezzo 21,6%

Agrate 8,2%

altri 6,9%

Alla fine giudicheremo tutti non dalle dichiarazioni ma dai fatti concreti.   

INTANTO SE AVVERTITE MIASMI SEGNALATE!


ASFALTI BRIANZA. E' ORA DI DIRE BASTA!

La Rondine Concorezzo 2 h ·

ASFALTI BRIANZA. E ORA?

Da domani l'ordinanza di sospensione della produzione cesserà di essere in vigore. Eppure, almeno per il momento, il Sindaco di Concorezzo non ha fatto sapere, con chiarezza, se intende confermare o meno il fermo dell’attività. L'unico punto che emerge dalle dichiarazioni alla stampa, in realtà piuttosto deludenti, riguarda l'implementazione di un piano di raccolta delle segnalazioni dei cittadini, sempre a proposito dei cattivi odori. Le cosiddette "sentinelle". Un piano che non ha trovato il sostegno dei comitati animati dai cittadini, da anni vittime dei fumi dell'azienda. A nostro avviso, l'ennesimo passo indietro dell'Amministrazione, per non affrontare di petto la questione. Nel frattempo, in poco più di 48 ore, il Comitato Di Quartiere S.Albino Monza ha raccolto oltre 1200 firme per ottenere la chiusura del sito. I sindaci di Monza, Brugherio e Agrate hanno chiesto ufficialmente di prorogare lo stop alla produzione fino a quando l'azienda non avrà risolto tutte le inadempienze e messo in sicurezza lo stabilimento. Una linea che condividiamo, che sosteniamo da mesi. Non sappiamo se a partire dalle prossime ore i fumi dell’azienda ricominceranno a ricadere sui residenti, come se nulla fosse successo. Siamo certi, però, che la politica non debba permetterlo. E noi continueremo a batterci per questo.


L'immagine può contenere: il seguente testo "ASFALTI BRIANZA È ORA DI DIRE BASTA Da domani potrebbe ricominciare. La politica ha il dovere di agire."

FIRME PER LA CHIUSURA DI ASFALTI BRIANZA (AD ORA 1.269) - VEDI LE PERCENTUALI PER CITTA'




TOTALE COMPLESSIVO : 1269

DI CUI:


MODULO SUL BLOG DEL COMITATO:  1002   

continua a firmare qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7
le firme ottenute mediante il modulo nel blog del Comitato contengono un aggregatore automatico che consente di ricavare già delle statistiche interessanti:

sui 1002 totali
  • 399 sono di Monza (39,8%)
  • 236 di Brugherio (23,6%)
  • 216 di Concorezzo (21,6%)
  • 82 di Agrate (8,2%)
  • 69 Altro (Villasanta ecc.) 6,9%


Suggeriremmo ai vari Sindaci di tenerne conto!



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MUDULO SU CHANGE.ORG : 147
Continua a firmare online qui: 
http://chng.it/jS8jKV2SvC

SOLE FIRME CARTACEE RACCOLTE 
LA MATTINA DEL 12/7/2020 A CONCOREZZO : 120



TOTALE FIRME RACCOLTE AD ORA : 1.269 


1269 grazie!

martedì 14 luglio 2020

CAPITANIO - UNA MEMORIA DIRETTAMENTE PROPORZIONALE AL CORAGGIO (APPROSSIMATI ALLO ZERO)








Intanto continuiamo a firmare qui: 


oppure su change.org:

http://chng.it/jS8jKV2SvC



ASFALTI BRIANZA - ANNUSATORI E (LA SOLITA) PUZZA D'IMBROGLIO


clicca per ingrandire: 

Più di 1000 firme. Però perché fermarci? Possiamo continuare a firmare qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7


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VEDI QUI LO STESSO POST CON MAGGIORI DETTAGLI


https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/07/annusatori-di-capitanio-la-solita-puzza.html




















ANNUSATORI DI CAPITANIO: LA SOLITA PUZZA D'IMBROGLIO (DAL 2016!) - MA LA PROCURA ALLARGA L'INDAGINE !
















Più di 1000 firme! Però perché fermarci? Possiamo continuare a firmare qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7


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ANNUSATORI DI CAPITANIO: LA SOLITA PUZZA D'IMBROGLIO (DAL 2016!) - MA LA PROCURA ALLARGA L'INDAGINE !

Notizia dell'ultima ora. La Procura della Repubblica di Monza, dopo aver aperto un fascicolo d'indagine per la matrice rifiuti apre ora un nuovo capitolo per inquinamento ambientale. Qualcu no deve cominciare a preoccuparsi seriamente! Ricapitoliamo: Asfalti Brianza è un'azienda "insalubre di prima classe". Emette sostanze cancerogene. Per legge non deve stare vicina ad un centro abitato. In deroga lo potrebbe fare solo con criteri autorizzativi rigidissimi e costantemente monitorati. In questi casi il sindaco può chiudere tutto in 5 minuti a tutela della salute dei cittadini. Asfalti Brianza non ha una sola cosa in regola. Lo denunciamo da un anno e lo conferma al 100% la perizia autonoma commissionata dal Comune di Concorezzo che poi Capitanio stesso ha cercato di "secretare" (come ha di fatto "secretato" la perizia legale che ci aveva annunciato ufficialmente). Ora scopriamo che da due giorni sulla sua pagina Facebook (che non vediamo perché praticamente ha bloccato decine di cittadini; tutti quelli che non lo incensano) ha lanciato l'appello agli "annusatori" della DGR 3018 (solo per Concorezzo, che notoriamente è assai poco toccata dai miasmi). Il che indica la chiara intenzione di far riaprire l'azienda molto presto. In tale appello dice esplicitamente che gli altri 3 sindaci sono d'accordo. A noi risulta, anche dalla stampa, che gli altri sindaci invece hanno chiesto che l'azienda stia chiusa fino alla fine dei lavori della Conferenza dei servizi e che non esistono le condizioni (di regolarità rispetto all'AUA) per far partire le rilevazioni della DGR 3018 (che in ogni caso si occuperebbe solo delle "molestie olfattive" e non del rischio di cancro). La stessa DGR 3018 peraltro prevederebbe che anche gli altri Comuni toccati invitino i loro cittadini ad aderire. Cosa che né Agrate, né Brugherio, né Monza ci risulta abbiano fatto. Quanto ad "annusare" ricordiamo a Capitanio che tali procedure, al limite, il Comune di Concorezzo (e lui era già in ruoli apicali della Giunta Borgonovo) avrebbe dovuto avviarle nel 2016 e non dopo 4 anni. Nel luglio e agosto 2019 ci sono state 900 segnalazioni (con nomi e cognomi) di cittadini esasperati. Idem nella notte fra il 2 e il 3/7/2020 quando ci sono state 130 segnalazioni in poche ore dopo la promessa che la notte stessa, grazie al nuovo nebulizzatore, tutto sarebbe stato risolto. Bugia che riproduce quella del nuovo bruciatore, autorizzato un anno fa da Capitanio con specifica ordinanza che ha bypassato ogni controllo. Mentre pubblicava l'appello agli annusatori sul suo profilo Facebook centinaia di cittadini scendevano in piazza a Concorezzo a chiedere la chiusura di Asfalti Brianza. Provenivano da Agrate, Monza, Brugherio e Concorezzo. Con un'ampia rappresentanza di consiglieri comunali e referenti politici di tutte le forze in campo, esclusa, ovviamente, la Lega di Salvini. In due giorni gli stessi cittadini raccoglievano più di 1000 (mille) firme per far chiudere Asfalti Brianza. A proposito della Conferenza dei Sevizi dell'8/7/2020 (poi rinviata perché, come sempre, Asfalti Brianza non aveva prodotto la documentazione richiesta) la Vicesindaca Zaninelli si è "lasciata scappare" che il Comune di Concorezzo ha già dato il suo nulla-osta alle tre richieste di Asfalti Brianza: 1) autorizzazione al nebulizzatore (che la perizia stessa del Comune dice non sarà affatto risolutivo) 2) possibilità di usare nella produzione la montagna di fresato, anziché smaltirlo come imposto dalla Procura (senza citare il fatto che quello ammassato in una montagna nel cortile, con relativi rischi per suolo, sottosuolo e falda) non è fresato ma materiale privo di qualsiasi documentazione. Per quanto se ne sa, potrebbero esserci, al limite, scorie nucleari). 3) Aumentare del 50% la produzione normale (ovviamente con tutto il fresato)!
Intanto preavvertiamo tutti che nella giornata del 16/7 AB sarà autorizzata a metter l'impianto "a palla" per "sistemare" il nuovo nebulizzatore che ha già ampiamente dimostrato di essere una misura fallimentare. Preparatevi a riempire il nostro modulo delle segnalazioni. Del resto la perizia già citata ha detto che sono tante e tali le anomalie che per ripristinare in Asfalti Brianza una condizione di normale rispetto delle condizioni previste dall'AUA occorrerebbero tempi tanto lunghi da risultare indefinibili. Intanto il senatore Capitanio incensa il fratello (che potrebbe chiudere tutto in un Amen) e butta la responsabilità sul ministro dell' Ambiente. Forse confidando che dopo lo sciagurato decreto che autorizza a utilizzare i pneumatici usati nell'asfalto possa partorirne uno x "liberalizzare l'uso del fresato ". Sarebbe la ciliegina su una torta già ampiamente avvelenata. Ma come dare fiducia a gente che cerca solo il consenso elettorale e che tratta le legittime richieste dei cittadini e delle forze politiche impegnate nei vergognosi modi che trovate sotto? CQSASD

VEDI QUI UNA SCHEDA PIU' SINTETICA:
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/07/asfalti-brianza-annusatori-e-la-solita.html








  gli egocentrici ululati delle opposizioni e dei comitati....