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giovedì 19 maggio 2022

EDOARDO FOSSATI, MEMORIA STORICA DI SANT'ALBINO E SAN DAMIANO. CHIEDIAMO UNA BIBLIOTECA A SUO NOME!






Un uomo straordinario per cultura e modestia.

Una perdita insanabile per la nostra comunità. 

Chiediamo che Monza e Brugherio onorino la sua memoria. 

CQSASD



Ricordo da parte di Lorenzo Citterio  

Personalmente conobbi Edoardo Fossati nel Marzo 2019 quando aveva già 83 anni, in pieno LOCKDOWN, anche se in famiglia, per i trascorsi di gioventù in quartiere Sant’Albino lui era caro e conosciuto da tutti i miei famigliari e non solo. Ebbi modo di incontrarlo più volte e di mantenere una bella corrispondenza perché era scattato in me il desiderio di ricostruire la vicenda di deportazione di mio nonno Luigi Montrasio. Da più parti mi indicavano Edoardo come il più esperto conoscitore di archivi per le ricerche storiche. Parlammo spesso di questo e mi aiutò a comprende  tutti i piccoli segreti che occorre conoscere per muoversi in una ricerca storica, oltre che confidarmi dei ricordi molto personali sul periodo del 1944 che accomunarono le nostre famiglie. Nel suo personale archivio aveva un' infinità di documenti storici del quartiere, molti dei quali, mi sussurrava con fierezza, ormai introvabili altrove. Una persona umile, con una cultura sconfinata, che ha dato molto e lascerà molto alla memoria storica di Monza e dei quartieri dove ha vissuto e cui era più legato (Sant'Albino e San Damiano). Il mio desiderio da cittadino e sono sicuro condiviso da molti, è che si possa dedicare presto una biblioteca in quartiere Sant’Albino a suo nome, per il suo impegno nella cultura del nostro territorio, dato che da anni ne viene promessa l’apertura nelle varie campagne elettorali o nei vari patti con l’amministrazione pubblica. Ma di fatto, al momento siamo sempre in attesa che anche la cultura trovi una casa a Sant' Albino, una casa da intitolare a Edoardo Fossati.


Ricordo di Paolo Teruzzi

Ricordo personalmente Edoardo e la sua attività a favore del basket Sant'Albino. Ero un bambino e vissi con gli altri l'avventura di questa squadretta dell'oratorio che di anno in anno scalò tutte le classifiche fino ad approdare in serie B. Ricordo ancora che tutti, compreso le donne anziane, andavamo con tanto di sedie portate da casa all'aia dei Rigamonti trasformata in campo di basket. Edoardo fu uno degli animatori di quella epopea. Qualche anno fa ebbi modo di parlargli brevemente della mia passione per la storia familiare e dopo pochi giorni mi fece avere la genealogia di tutti i miei antenati Riva fino all'inizio del 1700 (e non  erano certamente dei nobili dal lignaggio facilmente ricostruibile). Mi disse che aveva anche materiale dei Teruzzi ma io temporeggiai un po' per impegni personali e poi sapendolo malato non ebbi più l'ardire di disturbarlo. 

In un suo libro sulla storia di San Damiano ha dedicato un caro ricordo alla memoria di mio padre Renato  (https://rivasantalbino.blogspot.com/2022/05/teruzzi-renato-nel-ricordo-di-edoardo.html).

Anche di questo gli sono molto grato.

Era un signore coltissimo e di una semplicità e modestia disarmanti. Indimenticabile e insostituibile. Aderisco all'idea di intitolargli una biblioteca tra Sant'Albino e San Damiano, i due "paesi", accomunati dalla Parrocchia e da tanti legami di cultura e di sangue, che lui ha tanto amato.  



Addio Edoardo, memoria storica monzese. 

La figlia Alessandra: «La sua grande conoscenza nascondeva un grande impegno di ricerca e traduzione».

Edoardo Fossati, deceduto all'età di 87 anni 

MONZA (gm21)

Ci ha lasciato all'età di 87 anni Edoardo Fossati, uno dei maggiori conoscitori della memoria storica della comunità monzese. Dopo aver lavorato per anni in ambito finanziario, una volta raggiunta la pensione, Edoardo si era dedicato alla sua vera grande passione. Curava infatti con dedizione la raccolta di documenti sulla nostra storia locale e in particolare sulla comunità di Monza e di Brugherio, unite nel segno della Chiesa di Sant'Albino. Così lo ricordano sua figlia Alessandra Fossati e suo cugino Enrico Sangalli: «Quando parlava di storia lo faceva con una familiarità vissuta, sembrava veramente che avesse avuto esperienza in prima persona di tutte le cose che raccontava. Invece la sua ampissima conoscenza nascondeva un grande impegno di ricerca e traduzione». Alla base di tutte le cose che Edoardo conosceva c'era tanto, tantissimo amore, così come tante erano le vicende storiche, specialmente locali, di cui lui non si perdeva nemmeno un piccolo dettaglio e che a molti erano sconosciute. A molti, ma a lui no: a lui non sfuggiva niente. Fossati era un uomo colto e intelligente, da ogni suo gesto e commento trasudava cultura. Era un grande conoscitore del latino, il che gli ha permesso di tradurre antichi libri, testi e manoscritti, alcuni talmente vecchi da risultare parzialmente illeggibili a causa dell'usura del tempo trascorso. Grazie alla sua profonda dedizione e all'aiuto del Gruppo Vecchie Memorie di Sant'Albino, Edoardo era riuscito a scrivere ben cinque libri. Testi come «Cascine Bastoni e Sant'Albino» e «Cooperativa Cattolica Sant'Albino», che sono storie intessute di passato e presente allo stesso tempo, di memorie e di speranze future, di scoperte su ciò che era stato e di dubbi su quello che sarebbe venuto. Tra i molti riconoscimenti, Edoardo aveva infatti ricevuto un encomio da Monsignor Bruno Maria Basatra, il responsabile dell'Archivio Diocesano di Milano, per il suo ultimo libro «San Damiano paese antico». Il titolo gli era stato assegnato per premiare la sua preziosa ricostruzione dello storico borgo monzese. Ma Fossati non era solamente un grande storico, aveva un'altra profonda passione: quella per il basket. A questo sport, Edoardo dedicherà un'altra parte importante della sua vita: sarà infatti uno dei fondatori della squadra di pallacanestro U.S. Basket Sant'Albino, sulla cui storia scriverà anche un libro. La squadra, nata nel 1949 presso l'oratorio del quartiere, riuscirà addirittura a essere promossa in serie B nel 1960 e poi nuovamente nel 1973. La famiglia e gli amici di Edoardo si sono stretti intorno al suo ricordo lo scorso lunedì mattina presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente a Sant'Albino, dove con commozione gli hanno rivolto un ultimo saluto.




















VEDI ANCHE:

https://www.chiesadimilano.it/archiviostoricodiocesano/news/san-damiano-paese-antico-1028.html


https://it.wikipedia.org/wiki/Basket_S._Albino


https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23BASKET%20S.ALBINO?m=0


martedì 17 maggio 2022

LA NOSTRA ANITA RADAELLI ANCHE L' ANNO PROSSIMO IN A1 DI PALLANUOTO

GRAZIE ALLA VITTORIA SUL MILANO  LE "RANE ROSA" DELLA COMO NUOTO SI CONFERMANO IN A1! COMPLIMENTI ALLA NOSTRA ANITA. 




martedì 3 maggio 2022

S.ALBINO - SCAMBIO LIBRI AL CENTRO CIVICO (OGNI MERCOLEDI')

Migliaia di libri a disposizione di tutti

Porta un libro (ma anche no) e prendi un libro


martedì 5 aprile 2022

ASFALTO (E RIFIUTI) CONNECTION

TRE VIDEO DA NON PERDERE.

 

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RIQUALIFICAZIONE PIAZZA PERTINI E PIAZZETTA MARCO D'AGRATE - INIZIANO I LAVORI

 




IPOTESI DI INCENDIO DOLOSO PER IL ROGO DI SAN DAMIANO?

Incendio enorme di materiale plastico. Vorremmo capire la dinamica ma anche la ricaduta sui polmoni dei cittadini! Cercheremo di capire se ARPA sta monitorando (come doveroso) la situazione.

CQSASD




lunedì 4 aprile 2022

IL NUOVO REGOLAMENTO IMPOSTO DALLA GIUNTA ESCLUDE SCUOLE, ORATORI E PARROCCHIE DALLE CONSULTE. PAZZESCO!

La Giunta ancora una volta si mostra ostile alla partecipazione dei cittadini e perfino a quella di Istituzioni essenziali per una sana vita sociale nei Quartieri.

CQSASD 



Robe da matti! A furia di voler limitare la partecipazione alle Consulte di Quartiere, escludendo alcune realtà di territorio, la Giunta Allevi e l’intera maggioranza di centrodestra hanno deciso di impedire a SCUOLE, ORATORI e PARROCCHIE di iscriversi (cosa che è sempre stata ovviamente possibile, fin dalla loro istituzione, come è naturale che fosse).
🔴 Sì, avete letto bene: SCUOLE, ORATORI E PARROCCHIE sono stati esclusi dai soggetti che possono iscriversi alle Consulte. Non solo la Giunta non li ha inseriti nel Regolamento, ma i consiglieri comunali di centrodestra hanno anche vergognosamente bocciato un emendamento (presentato come tanti altri dai consiglieri di opposizione e bocciati a raffica da quelli di maggioranza) che chiedeva espressamente di “aggiungere tra i soggetti inscrivibili alle Consulte: Comitati, Gruppi di Cittadini in forma organizzata, Scuole, Oratori, Parrocchie, Operatori di Istituzioni e Organizzazioni Pubbliche e private attive nel proprio quartiere”
🔴 Per escludere formalmente Scuole, Oratori e Parrocchie dai soggetti che possono iscriversi a tutti gli effetti alle Consulte, hanno avuto la faccia tosta di dire - sia la Dirigente di settore che l’Assessore alla Partecipazione (freudianamente balbettante nel sostenere qualcosa di insostenibile) - che comunque “per tramite dell’assessore alla partecipazione, essi possono essere invitati, su Ordini del Giorno precisi, dal Coordinatore”.
Giustificazione tanto ridicola quanto gravemente offensiva e assolutamente inaccettabile.
🔴 Capite? 😳😲😱😳😲😱
Scuole, Oratori e Parrocchie possono essere solo “partecipanti ad invito, a chiamata”, possono partecipare qualche volta solo a discrezione di qualcun altro, ma senza il diritto di iscriversi formalmente alla Consulta del quartiere di cui fanno parte e nel quale operano!!! Secondo la Giunta Allevi non sono degni di essere tra i soggetti che fanno parte a tutto tondo della realtà del proprio quartiere su tutti gli argomenti.
🔴 In sintesi, con il nuovo Regolamento delle Consulte di Monza, firmato Allevi-Arbizzoni e votato giovedì scorso da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con Allevi, Lista Maffè-Monguzzi-Martinetti, le SCUOLE, gli ORATORI e le PARROCCHIE cittadine non possono più far parte delle Consulte di Quartiere.
Non ci provino adesso i furboni del centrodestra a tentare di dare spiegazioni a posteriori (magari per recuperare quello che ritengono essere il loro elettorato). Il Regolamento che loro hanno approvato a tutti i costi così, dice chiaro chi può e chi non può iscriversi. Ed è anche molto chiaro l’emendamento che loro hanno bocciato. Questo è un dato di fatto ed è il modo subdolo con cui opera il centrodestra a Monza: far passare sotto silenzio (e da remoto, perché han paura dei cittadini) le più assurde loro volontà discriminatorie, all’interno di un Regolamento che dovrebbe favorire la massima partecipazione, ma invece la limita a loro discrezione. Con questo voto hanno gettato la maschera.
🔴 Tutto ciò è scandaloso, vergognoso e discriminatorio. La furia censoria di questa Giunta porta a queste abominevoli decisioni. Forse uniche in tutta Italia. Non se ne può più! Politici come quelli che ci stanno amministrando ora, con una visione “ad escludendum” della partecipazione, non sono degni di continuare ad amministrare la nostra città. Che ne dite?
Qui la videoregistrazione della seduta di Consiglio Comunale di giovedì 31 marzo. All’inizio, dal min. 06’:20” gli interventi dei consiglieri di minoranza. e da 1h:06’:00” a 1h:14’:50” la parte dedicata all’emendamento bocciato su SCUOLE, ORATORI e PARROCCHIE: https://m.youtube.com/watch?time_continue=8&v=yZFBWeWhDgM...
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone e testo


GIOVEDI' 7/4 ore 18/19 - TRASH MOB IN PIAZZA TRENTO A MONZA - LA NUOVA RACCOLTA DIFFERENZIATA E' VERGOGNOSA

Anche il nostro comitato aderisce.

CQSASD

 
























 Dettagli

Persone che hanno risposto: 19
Durata: 1 h
Pubblico Chiunque su Facebook o fuori Facebook
Il nuovo servizio di raccolta differenziata avviato a Monza il 1° marzo, è iniziato nel peggiore dei modi con marciapiedi, piazze, strade invase da sacchi di rifiuti e con parecchi monzesi che non avevano ancora ricevuto il kit personale.
I motivi di tale degrado sono molteplici, ma le criticità del nuovo servizio trovano origine anche dal mancato coinvolgimento della cittadinanza - tramite un percorso partecipativo - da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’impresa Sangalli, che sarebbe stato utile per apportare migliorie al servizio prima del suo avvio.
La comunicazione (manuali, locandine, …) si è rivelata deficitaria e a tratti confusa: i sacchi rossi da 70 litri per il secco residuo troppo grandi, gli orari di esposizione e ritiro scomodi e indecorosi per cittadini e negozianti e, questione non irrilevante, incertezze sul metodo di calcolo della tariffa puntuale (chi produce più secco residuo paga di più) ovvero se sulla base dei sacchi impiegati o del peso della spazzatura.
Riteniamo che sia essenziale incentivare la raccolta differenziata, ma occorre che la stessa sia organizzata nel modo corretto per evitare anche tutti quei fenomeni di abbandono dei rifiuti in strada che stanno peggiorando la situazione già critica del decoro urbano.
Anche se l’amministrazione Comunale ha preso in considerazione alcune delle critiche emerse da più parti sulle nuove modalità della raccolta differenziata, prevedendo alcuni correttivi, come la modifica ed il prolungamento degli orari di esposizione, altre criticità avrebbero potuto essere evitate con una consultazione preventiva dei cittadini.
Pertanto chiediamo all’Amministrazione Comunale di avviare un confronto con tutti i cittadini (non solo con i commercianti del centro storico) attraverso un questionario e il coinvolgimento delle Consulte per ulteriori modifiche al nuovo servizio:
- certezze sul metodo di calcolo della tariffa puntuale,
- introduzione anche di sacchi gialli (oltre che dei sacchi rossi come annunciato) di dimensioni differenziate a seconda delle esigenze dei cittadini,
- ritiro della carta-cartone e del sacco rosso in tutti i quartieri due volte alla settimana,
- installazione su tutto il territorio di distributori di sacchetti ai quali i cittadini possano accedere tramite la tessera sanitaria.
C'è poi la questione insoluta della pulizia delle strade perché a seguito dell'interruzione della rotazione dei parcheggi le strade non vengono più pulite adeguatamente quindi, oltre alla normale sporcizia, non viene eliminato il residuo di inquinamento che si deposita sul selciato dopo il passaggio dei veicoli.
Sarebbe necessario introdurre dei nuovi mezzi meccanici che consentano anche di eliminare le foglie secche che quando piove diventano pericolose per i cittadini e intasano i già inadeguati tombini.
In conclusione vogliamo che il nuovo servizio diventi più agevole, più comodo, più virtuoso, per incrementare notevolmente la percentuale di raccolta differenziata a Monza e migliorare il decoro.
Il Flash mob è stato organizzato da Comitato Residenti Area Scotti, Comitato Parco, Comitato S.Albino, Comitato S.Fruttuoso, Comitato Aria Pulita Monza, Comitato Boito-Monteverdi, Comitato Buon Pastore, Presidio Ex Macello, FOA Boccaccio, Fridays For Future Monza





Ulteriori commenti dalla rete: 



[20:15, 4/4/2022] Gianpietro Ceriani: Sono personalmente d'accordo con tutti i punti esposti dai vari comitati, ... trovo però molto limitato pensare di operare per una "città più pulita" con dei mezzi meccanici inquinanti e rumorosi come quelli utilizzati dall'azienda Sangalli, paradossalmente per togliere i rifiuti si inquina la città con un esercito di mezzi obsoleti a motore termico (e la CO2 aumenta). Anche in questo senso bisogna pensare a una svolta, come in altre città virtuose. Quindi anche con un sistema graduale, ma serve che i vecchi mezzi termici vengano sostituiti con nuovi automezzi elettrici.
[21:16, 4/4/2022] Rita Caldarelli: In realtà se non ricordo male il nuovo appalto prevedeva l l'utilizzo di automezzi innovativi ed ecologici
[21:46, 4/4/2022] Gianpietro Ceriani: Documento del 2010. L'assessore era ancora Antonicelli. Nulla è ancora stato fatto. I mezzi attuali sono termici. E obsoleti.



COMUNICATO STAMPA

Il nuovo servizio di raccolta differenziata avviato a Monza il 1° marzo, è iniziato nel peggiore dei modi con marciapiedi, piazze, strade invase da sacchi di rifiuti e con parecchi monzesi che non avevano ancora ricevuto il kit personale.

I motivi di tale degrado sono molteplici, ma le criticità del nuovo servizio trovano origine anche dal mancato coinvolgimento della cittadinanza - tramite un percorso partecipativo - da parte dell’Amministrazione Comunale e dell’impresa Sangalli, che sarebbe stato utile per apportare migliorie al servizio prima del suo avvio.

Invece il Comune ha organizzato soltanto un incontro pubblico, a giochi fatti, il 23 febbraio scorso. La comunicazione (manuali, locandine, …) si è rivelata deficitaria e a tratti confusa: i sacchi rossi da 70 litri per il secco residuo troppo grandi, gli orari di esposizione e ritiro scomodi e indecorosi per cittadini e negozianti e, questione non irrilevante, incertezze sul metodo di calcolo della tariffa puntuale (chi produce più secco residuo paga di più) ovvero se sulla base dei sacchi impiegati o del peso della spazzatura. 

Riteniamo che sia essenziale incentivare la raccolta differenziata, ma occorre che la stessa sia organizzata nel modo corretto per evitare anche tutti quei fenomeni di abbandono dei rifiuti in strada che stanno peggiorando la situazione già critica del decoro urbano. La nuova raccolta differenziata deve essere modificata perché sta creando incredibili disagi ai cittadini senza che questo si traduca in un miglioramento della situazione ambientale o in una riduzione dei costi per i nuclei familiari che pagano la tassa dei rifiuti.

Per questo avevamo preannunciato – e intendiamo mantenere - il Trash mob - #MonzaPiùSporca per giovedì 7 aprile dalle 18.00 alle 19.00 in Piazza Trento e Trieste, anche se l’amministrazione Comunale ha preso in considerazione alcune delle critiche emerse da più parti sulle nuove modalità della raccolta differenziata, prevedendo alcuni correttivi, come la modifica ed il prolungamento degli orari di esposizione.

Altre criticità però avrebbero potuto essere evitate con una consultazione preventiva dei cittadini.

Ci rammarichiamo anche del fatto che siano stati eliminati i vecchi bidoni senza che questi fossero in realtà inadatti alla nuova raccolta differenziata: non si capisce per quale motivo infatti siano stati cambiati e vorremmo sapere esattamente quante tonnellate di bidoni sono state riciclate o conferite in discarica.

Pertanto chiediamo all’Amministrazione Comunale di avviare un confronto con tutti i cittadini (non solo con i commercianti del centro storico) attraverso un questionario e il coinvolgimento delle Consulte per ulteriori modifiche al nuovo servizio:

-          certezze sul metodo di calcolo della tariffa puntuale,

-          introduzione anche di sacchi gialli (oltre che dei sacchi rossi come annunciato) di dimensioni differenziate a seconda delle esigenze dei cittadini,

-          ritiro della carta-cartone e del sacco rosso in tutti i quartieri due volte alla settimana,

-          installazione su tutto il territorio di distributori di sacchetti ai quali i cittadini possano accedere tramite la tessera sanitaria.

C'è poi la questione insoluta della pulizia delle strade perché a seguito dell'interruzione della rotazione dei parcheggi le strade non vengono più pulite adeguatamente quindi, oltre alla normale sporcizia, non viene eliminato il residuo di inquinamento che si deposita sul selciato dopo il passaggio dei veicoli. Sarebbe necessario introdurre dei nuovi mezzi meccanici che consentano anche di eliminare le foglie secche che quando piove diventano pericolose per i cittadini e intasano i già inadeguati tombini.

In conclusione vogliamo che il nuovo servizio diventi più agevole, più comodo, più virtuoso, per incrementare notevolmente la percentuale di raccolta differenziata a Monza e migliorare il decoro.

Chiediamo pertanto di avviare celermente un percorso partecipativo, vero tallone d’Achille di questa Amministrazione comunale, come dimostra anche la deprecabile gestione del processo decisionale per la modifica del regolamento delle Consulte.

Il Flash mob è stato organizzato da Comitato Residenti Area Scotti, Comitato Parco, Comitato S.Albino, Comitato S.Fruttuoso, Comitato Aria Pulita Monza, Comitato Boito-Monteverdi, Comitato Buon Pastore, Presidio Ex Macello, FOA Boccaccio, Fridays For Future Monza