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mercoledì 10 ottobre 2018

VIA OFFELERA - UN BUSINES ILLEGALE CHE PROLIFERA DA ANNI (IN ATTESA CHE LE ISTITUZIONI INTERVENGANO) - ALTRO CHE ROM!



Sul Corriere della Sera e ora su Monza News appare un articolo che denuncia la preoccupazione di alcuni residenti per i campi rom in Via Offelera. Nel nostro piccolo noi del Comitato di quartiere Sant'Albino siamo stati i primi a denunciare il fatto che tutta una vasta zona ad est di Via Adda e posta al confine fra Monza, Agrate e Brugherio, a vocazione agricola, è in balia di attività abusive, illegali e di sversamento di rifiuti di incerta natura. Con l'ausilio di Google Earth nel 2015 abbiamo inviato alla giunta  precedente un dettagliato dossier sull'area suddetta. Legambiente ha denunciato in sede giudiziaria l'utilizzo abusivo dell'area agricola di Via Offelera dove è sorto un vasto parcheggio per tir e mezzi pesanti che secondo quanto dettoci dal  Vicesindaco Villa fanno capo ad una società che si occupa di logistica. A ridosso di questa area occupata contro ogni norma vigente e , sospettiamo, con l'avallo non disinteressato della proprietà, prolifera da tempo la corte dei miracoli di insediamenti abusivi, con famiglie e bambini che vivono in condizioni precarie e senza servizi, con inevitabili disagi per i residenti delle case circostanti. Residenti, peraltro che hanno ripetutamente mostrato un  atteggiamento civile e che non fanno della lotta alla illegalità una questione di tipo etnico. Noi crediamo che se un cittadino immaginasse di avviare a casa sua una qualsiasi attività economica non autorizzata ci sarebbe un immediato intervento sanzionatorio. Qui da decenni (e in particolare per l'attività logistica di cui sopra da qualche anno) nessuno fa niente. Evidentemente siamo di fronte a qualcosa di opaco che ci fa pensare ai racconti di Gomorra. Il Vicesidaco dice che la Procura sta lavorando e che presto vi potrebbero essere sviluppi penali. Nel frattempo i giornali rilanciano l'allarme Rom (oggi poi particolarmente gradito, immaginiamo, sia  all'amministrazione monzese che a quella nazionale) ma si guardano bene dall'approfondire il tema di chi è il propietario della zona e del come ha funzionato tutto questo imbroglio.
Fare guerra al disagio e lasciare operare in pace i criminali non ci porterà lontano.


Leggi l'articolo di MBNews
https://www.mbnews.it/2018/10/monza-in-via-della-offelera-cresce-la-preoccupazione-per-i-campi-rom/


E POI LEGGI QUI IL GRAN NUMERO DI POST DA NOI DEDICATI ALLA QUESTIONE.
CQSA

a partire dal nostro dossier del 2015 :

http://comitatosantalbino.blogspot.com/2015/02/elenco-aree-con-insediamenti-difformi_20.html


https://comitatosantalbino.blogspot.com/search/label/%23OFFELERA


https://comitatosantalbino.blogspot.com/search/label/%23VIADELLOFFELERA




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martedì 9 ottobre 2018

CORSI CENTRO CIVICO SANT'ALBINO

CORSI CENTRO SANT'ALBINO

sant albino

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Il Centro Civico organizza corsi per il tempo libero di diverse tipologie.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni contattare direttamente il docente. I corsi iniziano quando il docente ha formato la classe. Livelli ed orari possono subire variazioni


Ultimo aggiornamento: 08 ottobre 2018
Data creazione: 10 giugno 2015


Chitarra per principianti ed amatori
Paolo Boracchi cell. 3477787717 - email: paolo.boracchi1@gmail.com
Costo orario: € 10,00
Martedì 17:00 - 19:00 / Venerdì 17:00 - 19:00 - durata 4 mesi

Lingua Tedesca - base e intermedio
Annamaria Carati cell. 3398807795 - email: anna.carati@livecom.it
Costo orario € 6,50
Base Sabato 9:30 - 11:00 / Intermedio Lunedì 19:00 - 20:30 - Sabato 11:15 - 12:45 - durata 6 mesi

Lingua Tedesca - parliamo tedesco!
Angelika Mietz cell. 3478957183 - email: a.mietz@tiscalinet.it
Costo orario € 7,00
Livello A1 Martedì 19:00 - 20:30 - Giovedì 19:00 - 20:30 / Livello A2 Giovedì 20:30 - 22:00 / Livello B1 Martedì 20:30 - 22:00 - durata 9 mesi

BRUGHERIO - VENERDI' 12/10 ORE 21 - LA COSTITUZIONE: UNA SPLENDIDA SETTANTENNE


Una splendida settantenne.
E' la nostra Costituzione, che parla di valori e principi irrinunciabili: la libertà dell'uomo e della donna, la loro eguaglianza di fronte alla legge, il rifiuto del conflitto come norma di convivenza, il rispetto dell'altro.
Venerdì sera alle 21 in auditorium l'ANPI di Brugherio ci proporrà uno spettacolo dedicato a questo testo fondamentale per la nostra vita civile e democratica.
Qui per saperne di più: https://goo.gl/Guva2A



27/10 AFFRONTARE I TEMPI DELL'ODIO

Bramini: "Un fondo di garanzia per gli imprenditori e commissione d'inchiesta sulle banche" | Seietrenta.com

Bramini: "Un fondo di garanzia per gli imprenditori e commissione d'inchiesta sulle banche" | Seietrenta.com

Ancora sulla trasferta cecena di Villa e Arena

LabMonza
4 h
Il Vice-Sindaco Villa e l'Assessore Arena hanno accolto l'invito ad andare in visita presso il regime ceceno di Kadyrov, il Pinochet ceceno noto per le ripetute e gravi violazioni dei diritti umani, l'oscurantismo religioso, l'incitamento ai propri cittadini di uccidere in famiglia i parenti omosessuali.
Ci è sembrato doveroso rivolgere qualche domanda agli assessori. Grazie al @Giornale di Monza e provincia per l'articolo, potete leggere per esteso il comunicato qui http://www.labmonza.it/domande-vicesindaco-villa-lassessor…/

domenica 7 ottobre 2018

Ultimo numero di Noibrugherio

clicca qui:

http://www.noibrugherio.it/giornale/2018/2018-29.pdf

IN VIA SALVADORI LA CASA PER I SEPARATI IN DIFFICOLTÀ


A SANT'ALBINO UN BOSCO DI QUARTIERE

ARTICOLO DI MARTINO AGOSTONI - IL GIORNO 7/10/2018
























Visita il sito di AzzeroCO2 (incaricata della realizzazione)

https://www.azzeroco2.it/

“Un Paese di Calabria” di Shu Aiello e Catherine Catella on Vimeo


In seguito all’arresto di Domenico Lucano, le registe e produttrici del film documentario "Un Paese di Calabria" decidono di condividere la loro visione su Riace e per 48 ore, sabato 6 e domenica 7 ottobre, il film sarà disponibile in streaming gratuito a a questo link
Passiamo parola!

“Un Paese di Calabria” di Shu Aiello e Catherine Catella on Vimeo

sabato 6 ottobre 2018

Monza: l’assessore Arena a Grozny con il gigante Valuev, l’ex pugile diventato politico - Cronaca Monza

Dittatori, orchi, giganti, buffoni di corte, nani e ballerine.

CQSA


Monza: l’assessore Arena a Grozny con il gigante Valuev, l’ex pugile diventato politico - Cronaca Monza

Brugherio, Limbiate e Meda, Cesano Maderno e Seveso: cambia la consegna della posta - Cronaca Brugherio

Brugherio, Limbiate e Meda, Cesano Maderno e Seveso: cambia la consegna della posta - Cronaca Brugherio

Polizia locale, il Comune sbaglia a scegliere i suoi uomini. E i cittadini pagano. | A Monza X Esempio

Polizia locale, il Comune sbaglia a scegliere i suoi uomini. E i cittadini pagano. | A Monza X Esempio

ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE: SERVE UNO SCIVOLO DAVANTI ALLA FARMASALUS!

Segnalazione di Enrico Sangalli.


"Aspetto  in primis, che il comune di Monza superi i suoi limiti, cominciando ad abbattere la barriera  di  via  Marco d'Agrate a Sant'albino,  sul lato ovest della  Farmasalus. 
Uno scivolo, oltre ad essere necessario  ai  portatori d'handicap  in generale e ai fruitori della Farmasalus in particolare servirebbe pure alle madri  che vi transitano  con  i passeggini (moltissime all'apertura e chiusura della scuola). 
Due scivoli analoghi sono già stati collocati in via Sant'Albino, uno davanti alla farmacia comunale e l'altro sul marciapiede in via Francesco Ferrucci per raggiungere il ponticello pedonale sul canale Villoresi  da via Sant'Albino.

Grazie!


Bando incentivi per il piccolo commercio - proroga fino al 31 gennaio



giovedì 4 ottobre 2018

Festival del Parco di Monza

Festival del Parco di Monza

L’assessore alla Sicurezza mette nel cassetto i problemi della città e vola a Grozny. | A Monza X Esempio

Meno male! Non solo noi!

CQSA



L’assessore alla Sicurezza mette nel cassetto i problemi della città e vola a Grozny. | A Monza X Esempio

Abbiamo sei domande per il Vicesindaco Villa e l'Assessore Arena | Lab Monza



Per fortuna non siamo i soli disgustati dalla visita degli assessori Villa e Arena alla Cecenia del feroce dittatore Kadyrov (prima sostenitore della jiadh islamica contro la Russia e ora "burattino" di Putin; tanto per dire, oltretutto, della coerenza del personaggio).

Vediamo se qualcuno risponderà ai quesiti di Lab Monza.

CQSA

leggi i quesiti:

Abbiamo sei domande per il Vicesindaco Villa e l'Assessore Arena | Lab Monza

RISPOSTA ALLE NOSTRE RICHIESTE RIGUARDANTI LA VEGETAZIONE INFESTANTE ALLA PASSERELLA CICLOPEDONALE

























Gentile Comitato,
abbiamo inoltrato la Vostra segnalazione all’Ufficio Giardini e il Responsabile dr. Cristini ha risposto dicendo che da sopralluoghi effettuati risulta presenza di Artemisia spp e più sporadica Ambrosia artemisifolia. Trattasi di essenze pioniere dalle enormi capacità disseminative che colonizzano per prime le aree di cantiere non ancora lavorate.
D’altra parte la stagione di fine lavori e la conseguente presa in consegna delle aree di cantiere, non consentiva nell’immediato il rifacimento del manto erboso. È stato comunque effettuato uno sfalcio a fine agosto e un altro è previsto in questi giorni, per prevenirne fioritura e conseguente diffusione di polline allergenico.
A breve, nella prima stagione fisiologicamente utile, si provvederà alla realizzazione del manto erboso e alla rimozione della vegetazione infestante di varia natura cresciuta sui pendii in terra armata, dove, sono previsti interventi di idrosemina con successiva piantumazione di essenze rampicanti ricoprenti, in modo da scongiurare nel futuro proliferazione di essenze non gradite.
Cordiali saluti


Carolina Allevi
Comune di Monza
Responsabile Segreteria del Sindaco e degli Assessori
Ufficio Cerimoniale
Tel. 039-2372309

ARTICOLI SU SANT'ALBINO (IL CITTADINO DEL 4/10/2018)


mercoledì 3 ottobre 2018

QUATTRO CONTI SUGLI EFFETTI DEL DECRETO SALVINI SU SICUREZZA E IMMIGRAZIONE



Visto che di diritti e umanità sembra che non si voglia ragionare, proviamo con i numeri e i soldi.
Prima e dopo l'eventuale #decretosicurezza salviniano.

COSA SUCCEDE ORA
Gassama, ivoriano richiedente asilo.
La commissione territoriale che deve valutare la sua posizione rigetta la richiesta, ma Gassama, ormai da 3 anni nel nostro paese ha un lavoro trovato grazie ai percorsi di volontariato del CAS che lo ha accolto e presenta ricorso.
Il giudice constata lo stato di effettiva integrazione del cittadino, valuta la storia di soprusi subiti in Libia e concede un permesso per #motiviUmanitari.
Gassama può continuare a lavorare, esce dal percorso di accoglienza, converte il permesso umanitario in lavoro e affitta un appartamento (non senza difficoltà).
Conclusione:
- 1 straniero irregolare sul territorio
+ 1 contratto di affitto regolare
+ 1 lavoratore regolare
+ 4000 Euro di contributi INPS annui
+ 4212 euro di entrate fiscali IRPEF annue
+ 5500 Euro di rimesse in Costa D'Avorio annue
+ 6000 Euro di spese fatte in Italia (stima per alimentari, abbigliamento, ecc..)
- 2 voti per Salvini (se consideriamo il datore di lavoro che lo ha assunto e ha cambiato idea, e almeno uno dei condomini del palazzo dove vive..stima al ribasso)
DOPO L'ENTRATA IN VIGORE DEL #DECRETOSICUREZZA SALVINIANO
Gassama, ivoriano richiedente asilo.
La commissione territoriale che deve valutare la sua posizione rigetta la richiesta, ma Gassama ormai da 3 anni nel nostro paese ha un lavoro trovato grazie ai percorsi di volontariato del C.A.S. che lo ha accolto e presenta ricorso.
Il giudice constata lo stato di effettiva integrazione del cittadino, valuta la storia di soprusi subiti in Libia, ma non può concedere alcun tipo di permesso.
Gassama diventa un'irregolare (clandestino direbbe qualcuno).
Perde il lavoro, esce dal percorso di accoglienza. Non ha una casa, decide di vivere in Stazione, come un senza fissa dimora.
Per mangiare non ha altre alternative se non chiedere l'elemosina davanti alla biglietteria, arriva l'inverno, Gassama si ammala.
L'ambulanza lo porta al pronto soccorso, Gassama viene curato, ma non ha un posto dove andare e torna in stazione.
Dopo diverse segnalazioni dei vigili, viene portato in un CPR e li rimane 180 gg per l'identificazione (novità introdotta dal decreto).
L'espulsione non può avvenire, non ci sono vettori per la Costa D'Avorio e tanto meno accordi per i rimpatri con il paese Africano.
Gassama torna in stazione.
Conclusione:
+ 1 Straniero irregolare sul territorio
- 1 contratto di affitto regolare
- 1 lavoratore regolare
0 Euro di contributi INPS
0 Euro di entrate Fiscali
0 Euro di rimesse in Costa D'Avorio
500 Euro di spese in Italia (stima per vestiario, alimentare)
+ 2000 Euro di Spese per Sistema Sanitario Nazionale
+ 18000 Euro di spese per la detenzione nel C.P.R. (100 Euro/Giorno)
+ 1000 Voti per Salvini (se consideriamo le persone che notano Gassama dormire in Stazione e chiedere l'elemosina...stima al ribasso)
Ora moltiplicate il tutto per i quasi 20.000 permessi di soggiorno rilasciati per motivi umanitari solo nel 2017 e chiedetevi chi ci guadagna.

Provincia di Monza, “Dobbiamo accogliere?”: cinque incontri sul tema migratorio

Ovviamente a Monza non è stato accolto neppure uno di questi incontri. Per gli amministratori di Monza il tema non merita neppure una riflessione né una discussione.

CQSA


Provincia di Monza, “Dobbiamo accogliere?”: cinque incontri sul tema migratorio


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Villa e Arena in visita ufficiale in Cecenia: "Ci paghiamo la trasferta coi nostri soldi" | Seietrenta.com




Meno male. Già è vergognoso andare in visita ufficiale (con un ruolo istituzionale, cioè in rappresentanza della città di Monza) a celebrare un dittatore feroce ed omofobo che ha in dispregio i diritti civili e umani e che perseguita gli oppositori ma che ciò avvenisse a spese nostre davvero sarebbe troppo.

Citiamo dall'articolo la grottesca motivazione :"

Villa e Arena parteciperanno al Congresso dell’Unione delle città di gloria militare , al taglio del nastro del Hussein Bin Tall Park e del Festival cultura e sport dei popoli del Caucaso.
“Siamo onorati di essere ospitati a Grozny – commentano – Speriamo di consolidare i rapporti istituzionali con i rappresentanti di questa città, che si sta riprendendo dopo anni di sanguinosi conflitti: auspichiamo di gettare le basi per una proficua collaborazione futura anche a vantaggio del nostro sistema economico”.



 dai un'occhiata a chi è Kadyrov :https://youtu.be/_bYic1R0i28



PS: spesso viene da pensare che anche chi supporta idee che noi riteniamo discriminatorie possa essere alla fine "una brava persona". Ma se in nome di possibili aperture commerciali vai a celebrare un dittatore feroce sei già complice e pronto ad avallare anche da noi un regime liberticida e antidemocratico. In fondo Hitler ha trovato l'assenso manifesto o implicito di milioni di "brave persone".

CQSA
leggi da Seietrenta.com:

Villa e Arena in visita ufficiale in Cecenia: "Ci paghiamo la trasferta coi nostri soldi" | Seietrenta.com

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martedì 2 ottobre 2018

Assessori del Comune di Monza in visita istituzionale in Cecenia (ma perchè?!)



A spese di chi? E a fare che?



Una delegazione del Comune di Monza in visita istituzionale in Cecenia






Brevi note sulla Cecenia (da Wikipedia)

Attualmente il capo della Repubblica della Cecenia è Ramzan Kadyrov figlio di Ahmad Kadyrov. Il suo governo di fatto è una dittatura: in Cecenia non sono garantiti i più elementari diritti civili.  Kadyrov, oltre ad esser stato accusato di aver compiuto per mezzo del suo esercito privato assassinii, stupri, rapimenti e casi di tortura, fu inoltre accusato di aver ordinato l'assassinio di Ruslan Yamadayev, un imprenditore, politico e leader militare pluridecorato ceceno, membro del Duma di Stato della Federazione Russa, considerato l'unica figura sufficientemente autorevole a contrastare il suo potere.

Nell'aprile del 2017 il periodico Novaja Gazeta ha pubblicato un'inchiesta che porta alla luce le persecuzioni degli omosessuali in Cecenia. Testimoni riportano che le forze dell'ordine perseguono, arrestano, picchiano e torturano persone sospettate di essere omosessuali. Il governo ceceno attraverso le parole del primo ministro Ramzan Kadyrov ha smentito tali accuse negando, di fatto, l'esistenza di persone omosessuali nel paese, sottolineando però che "se tali persone esistessero in Cecenia, le forze dell'ordine non dovrebbero preoccuparsi di loro dal momento che ci penserebbero gli stessi familiari a spedirli da dove non possono più tornare".





 dai un'occhiata a chi è Kadyrov :https://youtu.be/_bYic1R0i28


MBNews: "Comitato Sant’Albino: No al centro commerciale: distrugge verde e negozi”

Tra qualche giorno Vi proporremo un nostro resoconto della serata. Per ora Vi giriamo le versioni della stampa locale (che fa sempre abbastanza confusione fra Consulta, Comitato e singoli cittadini).
CQSA

MBNews: Comitato Sant’Albino: “No al centro commerciale: distrugge verde e negozi”

Rifiuti: anche a Monza arriva il sacco con il microchip - Cronaca Monza

Rifiuti: anche a Monza arriva il sacco con il microchip - Cronaca Monza

Giovedì' 4/10 ORE 21 - Piazza Bonatti - Monza - Proiezione de "Sulla mia pelle" (il film sulla morte di Stefano Cucchi)




Monza, si volta pagina: ecco il nuovo appalto rifiuti

Monza, si volta pagina: ecco il nuovo appalto rifiuti

NUOVO CENSIMENTO



A MONZA SEMPRE PIÚ SPAZIO A VOCI NEOFASCISTE - RISCHIO PER LE CONSULTE DI QUARTIERE

Riceviamo dal ComitatosaicosavorremmoinComune (di San Donato) e molto volentieri condividiamo. Anche secondo noi Bran.co è emanazione di "Lealtà e Azione", gruppo lontano dalla nostra ispirazione democratica e che mira a svolgere azioni di solidarietà discriminando i non italiani, in dispregio della nostra Costituzione.

CQSA



























































----Messaggio originale----
Da: comitato.saicosavorremmo@gmail.com
Data: 28-set-2018 11.58
A:
Ogg: Fwd: Consulta: Chiarimenti sulla festa di quartiere del 23 e la partecipazione nostra e di Bran.co




Buon giorno a tutti. 
Questa mail per informare la lista di persone che seguono l'impegno  del comitato,  su quanto accaduto negli ultimi giorni a Monza riguardo alla festa di quartiere.  Per chi ha letto i giornali sa della discussa presenza dell'associazione Bran.co onlus a 2 manifestazioni pubbliche. Per chi non li ha letti e non sa nulla diamo alcuni riferimenti.
https://www.mbnews.it/2018/09/antifascisti-contro-due-feste-di-solidarieta-lassessore-va-su-tutte-le-furie/
L'articolo di MB news riassume, sebbene non in maniera esaustiva e in alcuni passaggi imprecisa: dopo Coop Lombardia anche il Consorzio Comunità Brianza e la onlus Sociosfera hanno ritirato la loro adesione. Altre coop hanno intrapreso iniziative inviando comunicazioni direttamente agli assessori competenti.
Ci si chiede come mai tutta questa attenzione??
E' molto semplice, Bran.co onlus  (almeno così si capisce guardando i siti e leggendo le testimonianze dei diretti interessati) è diretta emanazione di Lealtà Azione, gruppo di estrema destra che si ispira a valori antisemiti, http://www.mosaico-cem.it/attualita-e-news/italia/festa-lealta-azione-liliana-segre-interrogazione-salvini     
suprematisti, nazisti quali Degrell o Codrenau (citato nel loro inno http://archiviononconforme.blogspot.com/2015/02/bullets-lealta-azione.html )
Il nostro comitato già il 22 maggio scorso ha inviato una richiesta all'Amministrazione. attraverso la segreteria della consulta,  con la precisa domanda se la onlus Bran.co, iscritta nel mese di aprile alla consulta di quartiere Regina Pacis, coincidesse con la stessa che fa riferimento a Lealtà Azione. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Abbiamo comunque continuato a lavorare per dare il nostro contributo alla festa di quartiere,  e non l'abbiamo boicottata. Riteniamo che ogni spazio pubblico e democratico vada riempito, migliorato e difeso; convinti che  l'arricchimento di una società (e le difficoltà non lo neghiamo) passa attraverso  percorsi di integrazione, solidarietà, collaborazione e cooperazione nel rispetto dei principi costituzionali. Ed è per  questo che da anni  siamo impegnati affinchè a Monza si costruiscano scuole "innovative e aperte al territorio" nello spazio pubblico dell'ex macello,  patrimonio del quartiere. Questo è lo spirito che muove  non solo noi ma le associazioni iscritte alla consulta. Questo in contrasto con i principi espressi da Lealtà Azione.
Qualcuno  potrebbe  obiettare che stiamo facendo politica? Abbiamo riflettuto su questa domanda. Il nostro comitato è dall'inizio costituito da cittadini di destra, di centro e di sinistra.  Un quartiere aperto, dotato di spazi da condividere non è di destra di sinistra o di centro: è di TUTTI. Semplicemente in Consulta (organo di partecipazione dell'A.C.) abbiamo intrapreso un cammino per condividere dei percorsi comuni. Conoscere i propri compagni di viaggio è fondamentale per raggiungere il traguardo. Nulla di particolare con i rappresentanti di Bran.co in consulta, per altro legittimamente iscritti nell'albo delle onlus e gli unici che a maggio ci hanno fatto la cortesia di rispondere.
E' l'Amministrazione che non avrebbe dovuto prestare le Consulte a tali strumentalizzazioni ,equivoci e controverse interpretazioni,  anche dei semplici principi Costituzionali.
Per questo motivo, al termine della festa, abbiamo riscritto nuovamente all'Amministrazione  (segreteria, presidente e vicepresidente della consulta di quartiere) affinché ci chiarisca  se  la onlus Bran.co è emanazione di Lealtà Azione.
In attesa della risposta dell'Amministrazione chiediamo,  a chi ha avuto la pazienza di arrivare fin qui, di darci un riscontro sulla  questione.
Saluti di pace
ComitatosaicosavorremmoinComune

Succede a Monza:
ANPI e ANED organizzano  per questa sera  28 settembre a Monza Binario 7 sala Carver  ore 21,0 la presentazione del libro di Paolo Berizzi "NazItalia". (ricordiamo che il giornalista è attualmente sotto scorta per via delle minacce ricevute)
Per saperne di più:
https://it.wikipedia.org/wiki/Corneliu_Zelea_Codreanu          . 




lunedì 1 ottobre 2018

Lunedì 1/10 ore 19 - Gli Assessori Sassoli e Villa presenteranno il progetto a nord della Piscina Pia Grande. Non mancate!













Ricordiamo che le riunioni della Consulta sono aperte al pubblico. Per i motivi sotto indicati in questo caso la presenza dei santalbinesi è necessaria!





Breve cronistoria del progetto
Il Comitato di quartiere Sant'Albino si è sempre schierato a tutela del (poco) verde rimasto. Il progetto di insediamento commerciale è stato deciso dalla precedente giunta che non ha recepito la nostra osservazione al PGT. L'attuale giunta prosegue in questa decisione.

Alleghiamo in merito un articolo de Il Giorno del 12 ottobre 2016.
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Cosa vorremmo fare oggi: chiedere in cambio di questa non auspicata ennesima cementificazione e costruzione di spazi commerciali (di cui non avvertiamo il bisogno) una serie di garanzie:
  • accesso automobilistico da Viale industrie e non dal quartiere
  • sistemazione del parcheggio a nord della piscina
  • realizzazione di un'area verde con ciclabile che funga da "Gronda verde" a tutela del quartiere (che vada da Viale industrie all'area giochi già esistente e da riqualificare, fino all'Orto - giardino condiviso "Il ciliegio" in Via Addda).
  • monitoraggio da parte della Consulta e del quartiere sul progetto e sul suo iter realizzativo.
  • ragionare su misure per tutelare le poche attività commerciali sopravvissute in quartiere.

Chiederemo anche delle possibili ricadute su tutta l'area attorno allo stadio conseguenti all'acquisto del calcio Monza da parte di Silvio Berlusconi (ufficializzato il 28/9/2018). Infatti si vocifera già di progetti edificatori di varia natura (anche sull'area ex-Fiera che ci è molto prossima).


alleghiamo la convocazione ufficiale



Convocazione Consulta

Buongiorno membri della Consulta,

con la presente comunichiamo che il 1 ottobre alle ore 19:00 c/o il Centro Civico Sant'Albino si terrà la riunione di Consulta con il seguente ordine del giorno:

presentazione del progetto a nord della Piscina Pia Grande.

Sara' presente l' Assessore Sassoli con deleghe allo Sviluppo del territorio, Urbanistica, Edilizia privata, Ambiente, rapporti con Associazioni di categoria, Pari Opportunità.

Chiediamo cortesemente di confermare la propria presenza.

Cordiali saluti


Adriana Grandi e Luciano Negrone

sabato 29 settembre 2018

ASFALTI BRIANZA - COMUNICATO STAMPA DEI COMITATI






La riunione del 19/9/2018 dovrebbe avere segnato una svolta  importante nella spiacevole vicenda di inquinamento prodotto dalla Asfalti Brianza al Malcantone.

I comitati hanno ribadito la pericolosità delle emissioni (sostanze sicuramente cancerogene e rischio di inquinamento delle falde acquifere) e richiesto una riconversione verso produzioni meno inquinanti. Nessuno ha potuto contestare tali osservazioni. Del resto era già nota a tutti la pericolosità dell'impianto che dovrebbe sorgere ad almeno 200 metri dall'abitato (limite non rispettato). 
Alla richiesta di riconversione produttiva avanzata dai Comitati la Ditta ha opposto un diniego legato alle attuali richieste del mercato. Tuttavia Asfalti Brianza ha accettato di fare modifiche e soprattutto di dotarsi, come richiesto dai Comitati, di un avanforno che dovrebbe abbattere le emissioni (preventivo da ottenere entro tre settimane).
I Comitati hanno ottenuto inoltre di poter controllare tutto l'iter modificativo  grazie al monitoraggio da parte di un proprio tecnico di fiducia e l'impegno della Ditta a concludere i lavori entro la prossima primavera.


Volentieri pubblichiamo il comunicato stampa con cui i comitati (nostro compreso) chiariscono in modo più dettagliato la situazione dopo il tavolo del 19/9/2018.  

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO CITTADINI DI CONCOREZZO, GRUPPO SPONTANEO LIBERTA’(Monza quartiere Libertà) COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO 
La preoccupazione dei cittadini di Monza e Concorezzo, per gli effetti dei fumi della Ditta Asfalti Brianza (di seguito A.B.), con sede in via per Imbersago nel Comune di Concorezzo, va ben oltre i generici disturbi olfattivi.  Le emissioni in atmosfera delle ditte che effettuano lavorazioni di bitumi comprendono infatti, sostanze di certificata pericolosità per la salute e per l’ambiente”. (fonte INAIL) 
Il 19 settembre si è svolto, a tale proposito, il terzo “Tavolo di Confronto” tra i Comuni di Concorezzo e Monza, i Comitati cittadini e A.B..  L’incontro aveva come obiettivo il recepimento, da parte della ditta dei provvedimenti che i consulenti tecnici dei Comitati, Ing. Gabriele Zanotti e geom. Valerio Zanotti, hanno formulato nei tre incontri. Le tecnologie proposte per eliminare inquinamento e odori, trovando anche parere favorevole da parte delle amministrazioni Comunali, riguardano sostanzialmente due  modalità : la prima permetterebbe la concreta riduzione degli inquinanti e dei relativi odori, adottando modifiche strutturali all’impianto che continuerebbe però a produrre conglomerati bituminosi. La seconda, prevedrebbe una graduale riconversione dell’attività di Asfalti Brianza alla produzione di coperture stradali, sfruttando una nuova tecnica, a matrici cementizie con totale esclusione di conglomerati bituminosi.
I rappresentanti di Asfalti Brianza si sono, nell’occasione, resi disponibili a valutare la fattibilità della prima modalità, conservando l’uso di conglomerati bituminosi con modifica dell’impianto di produzione per renderlo meno inquinante. Hanno valutato poi la possibilità di una riconversione dell’azienda alla produzione di coperture stradali con matrice cementizia nel momento in cui gli enti interessati iniziassero a farne richiesta.  Entro la prossima primavera è stato fissato, dai rappresentanti del Comune di Concorezzo, il limite tecnico per il completamento dei lavori che prevedono la modifica degli impianti di A.B. per abbattere fumi e odori.  
Come Comitati, siamo certi che i tempi sono maturi per iniziare a strutturare o ristrutturare attività ad elevato potere inquinante. Ciò consentirebbe non solo un enorme valore aggiunto per l’azienda ma anche la tutela della salute dei cittadini,  delle maestranze e la salvaguardia dell’ambiente.
 Sarà però necessario un cambio di mentalità da parte di chi richiede l’intervento di aziende che operano sul rifacimento dei manti stradali.  La Regione Lombardia ha già recepito il cambiamento al tal punto da redigere un vero e proprio Regolamento per la conservazione della acque meteoriche, compromesse dalle strade asfaltate, e per la messa in sicurezza delle zone ad alto rischio alluvionale.   Le coperture drenanti in matrice cementizia, citate nel regolamento, consentirebbero di recuperare un bene così essenziale, come le acque meteoriche, senza interferire con la qualità del prezioso liquido. Ricordiamo che l’acqua meteorica, cadendo sulla superficie terrestre, può infiltrarsi nel suolo formando falde di acqua sotterranea che sgorgano alla superficie, alimentano pozzi, sorgenti o pozzi artesiani. 
Il Comitato Cittadini di Concorezzo , il Gruppo Spontaneo Libertà, Il Comitato di Quartiere di S.Albino nelle persone di Remo Egardi, Maurizio Resseghini, Maurizio Confalonieri, ringraziano per l’ospitalità,  la sensibilità al problema e la determinazione nel raggiungere una soluzione positiva per tutti, il Sindaco di Concorezzo Riccardo Borgonovo e i suoi collaboratori.  Un grazie al Comune di Monza che è stato sempre presente con i suoi tecnici. Un grazie anche a tutti i consulenti dei Comitati : Avv.Marcella Burlando che ha curato la parte legale, Dr.ssa Maria Rosa Benzoni per la valutazione del rapporti tra inquinamento e danno alla salute, l’Ing. Gabriele Zanotti e il geom.Valerio Zanotti  per la preziosa consulenza sul tema delle coperture stradali, l’Ing Fabio Arnoldi e il Dr.Paolo Perotti per la consulenza tecnica.
Dopo i ringraziamenti una doverosa precisazione: il lavoro dei Comitati ovviamente non è ancora finito. Iniziative, condivise con le Amministrazioni Comunali, ci impegneranno per seguire da vicino lo sviluppo dei lavori di A.B. fino al raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo posti per tutelare la salute di tutti i cittadini.