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sabato 8 giugno 2019

RIPRISTINARE IL VERDE ALL'OFFELERA!

E, AGGIUNGIAMO NOI, VERIFICARE I DANNI AMBIENTALI PRODOTTI DALLA DISCARICA ABUSIVA
CQSA

da Il Cittadino 6/6/2019

mercoledì 5 giugno 2019

E' MORTO FRANCO CAPROTTI. UNA BELLA FIGURA DELLA NOSTRA COMUNITA'



Con profondo dolore partecipiamo al lutto della figlia, della sorella e degli amati nipoti.

Franco è stato per oltre 40 anni anima di tante attività sportive e sociali della comunità di Sant'Albino e San Damiano.
E' stato a lungo dirigente e anche presidente del Gruppo Sportivo Sandamianese.
Oggi la Festa paesana inizierà con un suo ricordo (incancellabile).
Ritagliamo il suo viso dalla simpatica foto di Cinzia Refosco (tratta dalla pagina FB del Gruppo Sportivo Sandamianese) che lo ritrae proprio in una versione "sbarazzina" dietro i fornelli della Festa paesana.
E' stato anche dirigente dell'Eureka basket dove ha seguito tutte le squadre (dal minibasket in su). Come non ricordarlo sempre presente a supportare con la sua cortesia e simpatia le ragazze di basket dell'Eureka, tra cui mia figlia Lovely.
Ma soprattutto Franco era un gentiluomo, sempre affidabile, disponibile, gentile.

Come ci ha scritto la figlia Stefania:
 "Non posso fare altro che ringraziarvi per le belle parole...sarà dura non vederlo più dietro quel bancone e quella cucina..
Ma mi piace immaginare che ci sarà sempre per guardare se tutto sta filando liscio come piaceva a Lui.."
Grazie ❤️




E infondo ero anche orgoglioso che eravamo parenti.
Caro Franco ci mancherai tanto.

Paolo Teruzzi, il Comitato di quartiere Sant'Albino; e, sono certo, tutti coloro che lo hanno conosciuto.

I funerali si terranno venerdì alle 14,45.






TuaMonza Giugno 2019 by Comune di Monza - issuu

TuaMonza Giugno 2019 by Comune di Monza - issuu

STEFANO MANCUSO: IL PROFITTO CI PORTA ALL'ESTINZIONE; LE PIANTE POSSONO SALVARCI

martedì 4 giugno 2019

SEQUESTRO DI SOSTANZE STUPEFACENTI AI GIARDINETTI DI VIA GUARDINI

Ce lo comunica il Vicesindaco Villa (con foto allegata).
Bene ma senza volerla buttare sempre in politica occorre lavorare anche sulla prevenzione offrendo ai giovani alternative di senso (una biblioteca, qualche luogo di ritrovo sano, ecc.).
CQSA.


RIBADITA LA NECESSITA' DI MONITORAGGIO ALL'IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI DI VIALE INDUSTRIE


GRETA HA VINTO LE ELEZIONI EUROPEE A DISPETTO DELL'IRONIA DI MOLTI





GIORNATA MONDIALE PER L'AMBIENTE A MONZA

MONZANEWS

LE INIZIATIVE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE

4 giugno 2019
La Giornata Mondiale dell’Ambiente fu proclamata nel 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite ed è celebrata ogni anno il 5 giugno dal 1974.  Quest’anno Monza aderisce con due iniziative.
LivinGreen 1x365
Mercoledì 5 giugno dalle 9 alle 19.30 in piazza San Paolo presso lo stand delle Guardie Ecologiche Volontarie questo il Comune di Monza, in collaborazione con Brianzacque, distribuirà gratuitamente le tessere per prelevare acqua nei distributori di Monza e Brianza a chi sottoscriverà il «Patto per l’ambiente».
Inoltre sarà possibile «marchiare» la propria bici, cioè incidere il proprio codice fiscale sul telaio. Un’operazione semplice e veloce e gratuita che consente, nei casi di smarrimento della bicicletta, di rintracciare subito il legittimo proprietario.
Infine, per tutta la giornata del 5 giugno, gli abbonati al servizio di »bike sharing potranno utilizzare il servizio gratuitamente, mentre chi non è abbonato potrà sottoscrivere abbonamenti giornalieri o annuali a prezzi speciali.
Gli abbonamenti potranno essere acquistati con l’app «BicinCittà».
LivinGreen: storie di donne e di ambiente
Giovedì 20 giugnodalle ore 16, le serre reali ospiteranno le «case history» di donne che si sono messe in gioco in nome del rispetto dell'ambiente o di un sogno a «impatto zero».
Le donne che vogliono portare la loro testimonianza al «LivinGreen» del 20 giugno devono inviare entro il 15 giugno una mail a ambiente@comune.monza.it raccontando la loro esperienza in 50 righe.

Il mondo in città: alla Festa dei popoli c’è anche dom Zilli – Noi Brugherio

Il mondo in città: alla Festa dei popoli c’è anche dom Zilli – Noi Brugherio

DAL 6 AL 24 GIUGNO A SAN DAMIANO SI BALLA (E SI MANGIA)




VIA OFFELERA - LEGAMBIENTE ESULTA MA LANCIA L'ALLARME

Condividiamo con Legambiente la speranza (e la preoccupazione) che il suolo non sia stato inquinato, che l'area venga riqualificata e che entri a far parte di un unico parco agricolo che vada da Increa a Offelera e più a nord si congiunga al PANE (Parco agricolo Nord Est Milano) di Vimercate.
CQSA




lunedì 3 giugno 2019

ELEZIONI POLITICHE 2019 A SANT'ALBINO

Abbiamo aggiunto il dato delle affluenze


A PROPOSITO DI ASFALTI BRIANZA - A VIMERCATE SI E' REALIZZATA UNA STRADA A BASE CEMENTIZIA - A QUANDO ANCHE A MONZA?

Come già più volte ricordato esistono materiali alternativi al catrame. Materiali che hanno svariati vantaggi:  non utilizzano materiale di recupero (asfalto fresato e riciclato, fonte di forte inquinamento); vengono lavorati a temperature più basse (meno emissioni e meno fumo); nelle stagioni calde si surriscaldano meno e rilasciano meno calore all'ambiente; consentono un drenaggio assai più rapido e cedono alle falde acqua più pulita ecc.
L'utilizzo di tali materiali è stato sollecitato dai Comitati (compreso il nostro). Asfalti Brianza ha risposto che le amministrazioni comunali richiedono solo asfalto. Occorre una campagna per sensibilizzare i Comuni. Vimercate fa da apripista. Faremo pressione affinché anche Monza segua questa via virtuosa. 







prove di drenaggio

prove di drenaggio


LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA, PER UN NUOVO UMANESIMO

Con un po' di ritardo riportiamo un bell'articolo di Michele Beretta tratto da "Nuovi Orizzonti", il notiziario parrocchiale.








































vedi anche:



















mercoledì 29 maggio 2019

Posta sotto sequestro l’ampio deposito di mezzi motorizzati in via della Offelera a Monza che era in contrasto con le prescrizioni del Piano di Governo del Territorio della città

Legambiente Monza circolo A.Langer



AL SEMAFORO DI VIA ADDA FIOCCANO MULTE INGIUSTE - dibattito su Facebook








































Al semaforo di Via Adda si rischia ogni volta la multa. Siccome la carreggiata è troppo stretta spesso anche i veicoli che vanno verso Concorezzo restano fermi nonostante il verde. Intanto tu, che devi girare a sinistra in Via Mameli resti a metà del guado. Non puoi fermarti e arretrare ma quando finalmente potresti girare a sinistra il giallo è svanito ed è scattato il rosso. Molte multe sono state comminate in questo modo. Ma la regolazione del semaforo è sbagliata. Il giallo dura troppo poco! Senza rivangare il fatto, da noi denunciato un sacco di volte all'ex Assessore Confalonieri, che basterebbe limare di pochi centimetri il cordolo della ciclabile per consentire a chi va a Concorezzo un deflusso meno problematico ed evitare inutili code. Due interventi da fare!


segue ampio dibattito su Facebook

  • Thomas Valentini Quanto dura il giallo?
    Nascondi 29 risposte
    • Paolo Teruzzi Dura pochi secondi; ma la questione è che tu resti fermo in coda già all'altezza di Via Mameli e non puoi né fermarti in mezzo all'incrocio e neppure mettere la retro x tornare indietro. Dovreste provare a vederlo in ore di punta per capire. La coda poAltro...
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    • Paolo Teruzzi se qualcuno ha una spiegazione più efficace mi aiuti!
    • Ivano Zanette Paolo Teruzzi È corretta la spiega Paolo. Poi ci sono come sempre i somari che se ne sbattono del giallo e tirano dritti per Concorezzo... Ma questa è un'altra cosa.
    • Cristina Daniotti Dura 4 secondi. Spiegazione corretta
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    • Sergio Citelli al di la di quanto dura il giallo, i tempi semaforici, se necessario si possono correggere, ciò che non si può modificare o correggere in quell'incrocio per una questione di sicurezza, almeno a mio modo di vedere, è l'attuale configurazione, anzi, andrAltro...
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    • Cristina Daniotti Dove scusa? Magari ridiamo al suolo un area verde per agevolare il passaggio?
    • Paola Sacconi La svolta a sinistra è inevitabile, è l'unico accesso a S. Albino da via Adda. Quello che forse si può fare è spostare tutto l'incrocio più avanti (tra il parcheggio e il distributore di benzina) così daremmo anche più spazio pedonale alla scuola... Però va fatto un progetto che tenga conto di tutto e venga verificato anche dalla Consulta
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    • Sergio Citelli Paola Sacconi be che bisogna fare progetti mi sembra una cosa ovvia, mi sembra altrettanto ovvio però, se ho capito bene, che anche lo spazio che tu suggerisci, parcheggio e distributore,è insufficiente e improponibile, la soluzione, se esiste, va trovata più avanti.
    • Paola Sacconi Più avanti c'è il giardino pubblico. Escluderei proprio!!
    • Paola Sacconi Senza contare che bisognerebbe costruire una strada ex novo
    • Paola Sacconi Comunque non credo che dove dico io sia improponibile. Proverò a fare qualche simulazione
    • Cristina Daniotti L'area verde non si tocca. Sia chiaro a tutti. Il quartiere ha solo due punti di ritrovo. L'area bimbi e l'area verde. Uccidiamo il quartiere definitivamente. Roba da matti.
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    • Sergio Citelli Cristina Daniotti ,semplicemente qualcuno ha posto un problema reale, e semplicemente si cerca di dare se possibile qualche idea o contributo a risolverlo sempre se possibile in modo ragionevole nell'interesse del quartiere, non è roba da matti,quello che pensi tu vale come quello che pensano molti altri, magari che la pensano diversamente, ne stiamo solo parlando, o hai diritto di veto?.
    • Paola Sacconi Ehi, calma! Nel merito sono d'accordo con Cristina, nella forma direi che si deve sempre ragionare, anche andando per esclusione...
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    • Cristina Daniotti Su questo non transigo. Non ne voglio neanche parlare. Distruggere un area verde per un incrocio. Ma come fanno a venirti in mente queste idee? Lottiamo da anni per salvaguardare quel poco di verde e poi arrivi tu che vuoi distruggere un parco di ciliegi per un incrocio. Anzi mi hai appena ricordato che devo ringraziare l'assessore Sassoli per aver piantato alberi nuovi. Alberi di ciliegi
    • Cristina Daniotti Questi andrebbero distrutti. Non se ne parla
      L'immagine può contenere: albero, pianta, cielo, fiore, erba, spazio all'aperto e natura
    • Cristina Daniotti Beh comunque siamo in molti a frequentare questa area, molti di più di quelli che pensi
    • Paolo Teruzzi il problema è che al di là di quanto dura il giallo quando noi abbiamo il verde per girare a sinistra hanno il verde anche quelli che vengono da Concorezzo per cui non possiamo girare. Ci vorrebbe una freccia a sinitra ma a quel punto occorre limare un po' il marciapiedino della ciclabile in modo da avere davvero due corsie (considerando poi che ci passano anche i bus Cologno- Vimercate e viceversa).
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    • Sergio Citelli Paola Sacconi , personalmente non ho mai avuto problemi personali, ne per questa questione ne per altre, del resto i miei comportamenti in tutte le sedi, le poche volte che sono intervenuto, sono sempre stato chiaro e mi sono sempre preso le mie responAltro...
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    • Ivano Zanette Paolo Teruzzi Hai perfettamente ragione. Tuttavia secondo me è la ciclabile che ha dimensioni "generose", quindi in prossimità dell'incrocio si potrebbe tranquillamente restringere. Tanto i ciclisti "fighi" sulle ciclabili non ci vanno mai, e anche se si restringe un pochino la ciclabile rimane comunque abbastanza larga per essere ben usufruita...
    • Ivano Zanette A parte la pozzanghera, si vede che la ciclabile ha dimensioni da "maggiorata" anni '50...
      L'immagine può contenere: spazio all'aperto
    • Paola Sacconi La ciclabile ha diverse larghezze, in alcuni punti è "abbondante" in altri è sottodimensionata. Vi è comunque una larghezza minima di 2,50 mt da rispettare. Bisogna vedere se nel punto corrispondente all'incrocio si può "limare" (come si era già ipotizzato tempo fa) rispettando la dimensione minima.
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    • Cristina Orizio Giusto x info ho ricevuto 2 multe in 2 giorni con sottrazione punti. Io non sono MAI passata con il rosso ed è la prima volta in vita mia che mi tolgono punti. Non ritengo di essere nel torto se dopo aver impegnato l'incrocio con il verde, ma costretta a fermarmi per girare a sinistra (le auto che vengono da Concorezzo sono un fiume) scatta il rosso e io vengo fotografata ingiustamente. Tutte le sere verso le 17.00/18.00 c è molto traffico e le contravvenzioni sembra stiano piovendo in modo ingiusto! Chi come me?
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    • Thomas Valentini Cristina Orizio non voglio mettere in dubbio nulla, ma faccio due riflessioni. In teoria bisognerebbe occupare l'area di interserzione solo quando si ha la certezza di poterla liberare altrettanto rapidamente (e qui, credo di citare qualcosa che in pochissimi fanno, me compreso a volte). L'altra é che i sistemi di rilevamento di passaggio con il rosso si attivano solo quando é già scattato il rosso (parliamo di millisecondi) e multano un veicolo che, a partire da quel momento, transita su due sensori di cui uno prima della linea di arresto e uno dopo. Questo a dire che non dovresti aver preso alcuna multa "automatica" se tu fossi stata già dopo la linea di arresto una volta scattato il rosso. (specifico automatica perché teoricamente potresti essere multata da un agente che ti vede infrangere "la mia prima riflessione")
    • Cristina Orizio Thomas Valentini 2 multe una dietro l'altra. Può essere quello che dici, che io sia transitata a rosso già scattato, ma mi sembra così strano... Di sicuro è più facile che io sia transitata con il verde ed abbia poi dovuto fermarmi per lasciar passare tutte le auto che arrivano da Concorezzo. Io svolto sempre in Via Mameli e questa cosa non è facile, con il traffico, tutti i giorni...la linea di arresto è parecchio prima di Via Mameli, se attendersi lì, con il verde, non svolterei mai, se non quando scatta il rosso. Per tutti.
      Creare spazio alla carreggiata e fare un semaforo con freccia x chi deve svoltare la vedo come unica soluzione
      E le multe che piovono, se non ho oltrepassato a rosso pieno, trovo siano ingiuste.
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    • Cristina Daniotti Sergio Citelli lo sai che ti voglio bene, ma non sopporto l'idea che per agevolare le auto si pensi di distruggere del verde. Apprezzo di più quando fai osservazioni e progetti che non distruggono il paesaggio. Usando i pochi spazi che si hanno in quartiere. 
      Comunque Cristina Orizio, anche a me avevano spiegato che si prende la multa nel momento che passi sulla spira con il giallo. In teoria e in pratica non riesci a liberare l'incrocio nei tempi stabiliti. Il problema è che se sei con le ruote posteriori sulla spira, non vedi più il semaforo. Quindi multa.
    • Thomas Valentini Cristina Daniotti se passi con il giallo sulla prima spira (quella prima della linea di arresto) non prendi la multa, perchè ci sono situazioni in cui si deve necessariamente passare la linea di arresto anche con il giallo (ad esempio se, viaggiando a 45km/h quindi entro i limiti, ti avvicini ad una intersezione con luce verde e, quando sei a 5 metri dalla linea di arresto, scatta il giallo: non avendo più modo e tempo di fermarti in sicurezza prima della linea di arresto, passi e liberi l'incrocio quanto prima sfruttando la fase di all red). Il sistema di sanzionamento è come se stesse "dormiente" fino a quando scatta il rosso e poi immediatamente dopo comincia a lavorare: transito prima della linea di arresto e successivo transito dopo la linea di arresto = foto/video e multa.
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    • Paolo Teruzzi Thomas Valentini al di là dei tecnicismi credo che ci siano problemi visto che giungono molte segnalazioni di multe. In attesa di rivalutare meglio il tutto chiediamo se non sia possibile sospendere per qualche settimana la fotosegnalazione. Dovreste venire in loco nelle ore di punta e capireste che probabilmente c'è qualcosa che non va.