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lunedì 24 giugno 2019

domenica 23 giugno 2019

Monza: altro cemento a nord di Sant'Albino (su area ex agricola) - in viale Stucchi un nuovo polo Audi in un’area di 10mila metri quadrati

ogni giorno novità. Altra colata di cemento in area ex agricola appena a nord di SantAlbino. Vi terremo informati.

CQSA


leggi qui :
Monza: in viale Stucchi un nuovo polo Audi in un’area di 10mila metri quadrati - Cronaca italia





  • IL PARERE DEL COMITATO DI QUARTIERE SANT'ALBINO

  • L'area faceva parte del Piano Particolareggiato industriale Pompei Ercolano, delimitato a nord da v.le Sicilia, a est da via Adda, a ovest da v.le Stucchi e a sud dal quartiere Sant'Albino, con una previsione di consumo di suolo coltivato senza pari in città. Il nostro Comitato si è sempre battuto perché l'edificazione fosse confinata nella parte nord del PP per salvaguardare le aree agricole a ridosso del quartiere creando una fascia di rispetto verde tra quartiere e zona industriale
  • Con l'approvazione dell'ultima variante al PGT il Piano Particolareggiato viene frazionato in una miriade di Piani Attuativi, perdendo così la possibilità di una visione unitaria, trasformando al tempo stesso la destinazione delle aree da produttiva a produttiva-terziaria-commerciale. 
  • Così, lungo v.le Stucchi poco a nord della piscina sta per essere ultimato un discount (con cessione a verde pubblico di un fazzoletto di verde oltre che la sistemazione del parcheggio nord del centro natatorio, opere richieste dalla Consulta di quartiere), ora la concessionaria Audi, con la monetizzazione degli standards, e via andare... 
  • Non vi è alcuna logica pianificatoria in tutto questo bensì una sola preoccupazione: far cassa. 

  • SE VI FOSSE UNA VISIONE DI PIANO CI SI RENDEREBBE CONTO CHE QUEST'AREA, UNITA A QUELLA DELLA EX FIERA, POTREBBE FORMARE, CON STADIO E PALAZZETTO, UN POLO PER LO SPORT E LO SPETTACOLO DI LIVELLO METROPOLITANOInvece si bruciano le opportunità strategiche per la città per quattro danari. 
  • A questo punto che questi danari servano per riqualificare le altre aree ancora libere dell'ex Piano Particolareggiato, SULLE QUALI CHIEDIAMO NON VENGA PIU' COSTRUITO UN SOLO METRO CUBO, come la stessa Consulta di quartiere ha chiesto ripetutamente (anche nell'ultimo documento presentato all'assessore Sassoli in vista di una nuova variante al PGT) per dare forma a quel "Parco Sant'Albino" previsto nel PGT ma per la realizzazione del quale sembra manchino sempre i soldi.
 CQSA



seguono i primi commenti su Facebook:

    • Claudio Colombo Se non ho male inteso si tratta di uno dei vecchi ambiti del piano particolareggiato Pompei-Ercolano, risalente addirittura all'amministrazione Faglia (quindi ante 2007). Tuttavia visto che il nuovo PGT prevede per tutti gli interventi con consumo di suolo la compensazione ambientale, sarebbe lecito chiedersi come e' stata attuata: hanno ceduto al comune altre aree ? Ci sono sulle stesse progetti, ad es. di rimboschimento ? Oppure ancora una volta monetizzano e fanno cassa ....
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    • Alessandro Ruggiero Claudio Colombo mi sorprende che sia ancora edificabile



  • Alessandro Ruggiero Sono incerto se si tratti di un insulto, un'aggressione fisica, o una dichiarazione di guerra
  • Ivano Zanette Oddio, meno schifezza di quanto ad un primo momento si potrebbe pensare...
  • Alessandro Ruggiero Claudio Colombo ma adesso non c'è nulla che si possa fare prima che un altro suolo (edificabile ma non edificato) venga definitivamente perduto? Tipo offrire loro uno "scambio" con un lotto della ex-fiera, ad esempio?

      • Claudio Colombo Bisognerebbe porre il problema a chi governa . Mi sembra che le intenzioni siano di tutt'altro genere rispetto a quelle di tutela del territorio. Sarei ben lieto se Allevi & C eliminassero qualche altra area edificabile,: sarei il primo ad applaudire. Credo però che sia il classico sogno di una notte di mezza estate.
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    • Paola Sacconi L'area faceva parte del Piano Particolareggiato industriale Pompei Ercolano, delimitato a nord da v.le Sicilia, a est da via Adda, a ovest da v.le Stucchi e a sud dal quartiere Sant'Albino, con una previsione di consumo di suolo coltivato senza pari in città. Il nostro Comitato si è sempre battuto perché l'edificazione fosse confinata nella parte nord del PP per salvaguardare le aree agricole a ridosso del quartiere creando una fascia di rispetto verde tra quartiere e zona industriale. Con l'approvazione dell'ultima variante al PGT il Piano Particolareggiato viene frazionato in una miriade di Piani Attuativi, perdendo così la possibilità di una visione unitaria, trasformando al tempo stesso la destinazione delle aree da produttiva a produttiva-terziaria-commerciale. Così, lungo v.le Stucchi poco a nord della piscina sta per essere ultimato un discount (con cessione a verde pubblico di un fazzoletto di verde oltre che la sistemazione del parcheggio nord del centro natatorio, opere richieste dalla Consulta di quartiere), ora la concessionaria Audi, con la monetizzazione degli standards, e via andare... Non vi è alcuna logica pianificatoria in tutto questo bensì una sola preoccupazione: far cassa. SE VI FOSSE UNA VISIONE DI PIANO CI SI RENDEREBBE CONTO CHE QUEST'AREA, UNITA A QUELLA DELLA EX FIERA, POTREBBE FORMARE, CON STADIO E PALAZZETTO, UN POLO PER LO SPORT E LO SPETTACOLO DI LIVELLO METROPOLITANO. Invece si bruciano le opportunità strategiche per la città per quattro danari. A questo punto che questi danari servano per riqualificare le altre aree ancora libere dell'ex Piano Particolareggiato, SULLE QUALI CHIEDIAMO NON VENGA PIU' COSTRUITO UN SOLO METRO CUBO, come la stessa Consulta di quartiere ha chiesto ripetutamente (anche nell'ultimo documento presentato all'assessore Sassoli in vista di una nuova variante al PGT) per dare forma a quel "parco Sant'Albino" previsto nel PGT ma per la realizzazione del quale sembra manchino sempre i soldi.
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    • Alessandro Ruggiero Paola Sacconi ce proviamo a farglielo fare da un'altra parte?
    • Cristina Daniotti Per me l'unico modo per non farglielo fare, è che compriamo noi l'area
    • Ivano Zanette AZZZ!!!! Avevo letto male!!!! Pensavo nell'area EX-FIERA!!! No, allora è una schifezza!!!!! Sorry...
    • Ivano Zanette Ma tanto i "borghesi" delle "zone in" della città che gli frega se nel "nostro" vialone di melma ci piazzano di tutto e di più?? L'importante è avere i vigili che presidiano la stazione....

La Lombardia assesta il bilancio, ecco i fondi per la metropolitana M5 a Monza e Pedemontana - Cronaca Monza

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IL COMUNE DI SESTO NON HA RISPETTO PER I DEPORTATI

COMUNICATO STAMPA
L'ANED E' ALL'ASTA: NEMMENO LA DIGNITA' DI DIRCELO!
Scopriamo oggi per caso che la nostra sede situata in via dei giardini 14 a Sesto San Giovanni è all'asta tra gli edifici del patrimonio immobiliare che il Comune ha deciso di vendere insieme a tutte le associazioni di via giardini: Aned, Auser, Freecamera, Cai, Avis, Ventimila Leghe, Maestri del Lavoro, Mutilati e Invalidi. 
Nessuna delle associazioni coinvolte è stata avvertita che il 22 luglio, (un mese!) le nostre sedi saranno vendute attraverso un'asta pubblica .
Siamo davvero amareggiati per questo comportamento che, per scelta, esclude qualsiasi relazione istituzionale tra le associazioni e l'amministrazione.
L'Aned Sesto-Monza è una sezione prestigiosissima, con un archivio ricercatissimo a livello internazionale. Le nostre ricerche, avviate negli ultimi 20 anni, hanno prodotto risultati eccellenti e oggi stesso siamo i capofila di una ricerca ancora più importante e per conto dell'Aned nazionale rivolta a ricostruire tutti i nomi dei deportati politici italiani e tutti i deportati politici passati da Auschwitz. Con noi collaborano enti prestigiosi come il CDEC (Centro di Documentazione Ebraica) che è rimasto molto colpito dalla qualità della nostra ricerca e della nostra capacità di essere fonte anche per la deportazione ebraica.
Il nostro Presidente Giuseppe Valota è stato premiato dal Consolato austriaco per il grande lavoro svolto nell'opera di ricerca sulla deportazione politica.
Abbiamo rapporti con i principali comitati internazionali di molti lager nazisti a partire da Mauthausen, Gusen e Steyr.
Ogni anno accompagniamo centinaia di studenti nei lager e l'importanza dell'esperienza ve la alleghiamo qui sotto, nelle parole dei nostri studenti di Muggiò a maggio 2019.
Spiace rendersi conto che di tutto questo lavoro, di questa qualità, di questo prestigio riconosciuto in tutta Italia e in Europa il nostro Comune non solo non se ne fa nulla, ma addirittura ci offende nella nostra dignità associativa.
In questa sede ci siamo da più di 40 anni. Con i nostri legami e i nostri ricordi, la nostra storia e poi tutti i nostri archivi. Qualsiasi sia la motivazione per cui il Comune abbia deciso di vendere via Giardini 14 che lo faccia senza nemmeno chiamarci e avvisarci prima, lo consideriamo un atto gravissimo.
Per il rispetto che meritiamo. Per il lavoro che abbiamo fatto sino ad ora. Perchè in via giardini 14 c'è la storia antifascista non solo della nostra città ma di tutto l'interland milanese e della Brianza: nomi, volti, storie, fotografie, parole.
E quella storia non può essere buttata per strada nè ci può essere chiesto di posarla in un angolo e di dimenticarla. Per il rispetto prima di tutto della nostra città, medaglia d'oro alla Resistenza. Che lo sappia almeno chi questa sede se la comprerà.

GIUSEPPE VALOTA PRESIDENTE ANED

MILENA BRACESCO VICE PRESIDENTE ANED