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mercoledì 10 febbraio 2021

LA GIUNTA DI CONCOREZZO A TUTELA DI ASFALTI BRIANZA ("A CHI RUBA UNA GALLINA NON TAGLIAMO UN BRACCIO")

Il titolo sopra è nostro.La citazione è tratta dal consiglio comunale stesso. La foto e il post sotto sono degli amici de "La Rondine" che non ci stancheremo mai di ringraziare.

Le nostre proposte di variazione della destinazione d'uso nel nuovo PGT avrebbe consentito di risolvere una volta per tutte la questione Asfalti Brianza in modo indolore e senza conseguenze per il Comune e i cittadini di Concorezzo. Forse alla Giunta, come dice "La Rondine" è mancato il coraggio. Oppure si è proseguito semplicemente in lineare continuità con quanto fatto e non fatto nei precedenti sei anni. Un continuo offrire rinvii, deroghe, tavoli di concertazione, ordinanze "ad personam" ad una proprietà sempre inadempiente, le cui gesta basta cercare su Google (digita: Asfalti Brianza, Vincenzo Bianchi, Giancarlo Bianchi, Lucchini & Artoni, Edil Bianchi, Wu Bau, interdittiva DIA Lucchini & Artoni, scandalo quartiere Santa Giulia, Gip Mascarino pagg. 55, 56,57; discarica Segrate, proteste dei cittadini di Segrate, scandalo  Zunino ecc. ecc. ecc.). Ad una proprietà che comunque ha prodotto un enorme inquinamento che nell'estate del 2019 ha coinvolto migliaia di cittadini in particolare a Rancate, Sant'Albino e San Damiano  ma anche in un'area assai più vasta. Purtroppo per via del vento che spira abitualmente verso sud i cittadini di Concorezzo hanno sempre avvertito poco dell'inquinamento e continueranno a votare per questa amministrazione che pure ha commissionato a giugno del 2020 (e poi praticamente "silenziato") una perizia tecnica di straordinaria qualità professionale che ha rilevato che Asfalti Brianza non ha praticamente nulla in regola.  

Come macigni restano i dati rilevati da ARPA il 30/6/2020. Nell'unico giorno di verifiche al camino (come da noi richiesto da almeno un anno) si è rilevata costante emissione di benzene (cancerogeno).

A tutti i cittadini delle aree colpite nell'estate del 2019 (dopo di allora praticamente l'Azienda non ha più potuto operare grazie alle indagini della Procura e grazie alla attenzione mediatica su questa oscena vicenda) rinnoviamo il nostro invito a combattere per tutelare la nostra salute ma anche la legalità.  

Ai Sindaci di Agrate, Brugherio e soprattutto al Sindaco di Monza Dario Allevi chiediamo un impegno diretto e pressante in tutti gli ambiti possibili (Prefettura, Provincia, Regione e Governo) a tutela della salute dei propri concittadini.   


Intanto la Procura continua ad indagare e a mantenere il sequestro. 

Qualcuno alla fine pagherà.

CQSASD   

COMMENTO DALLA RETE :
E finiamola di parlare di mancato coraggio. Il "mancato coraggio " implica una volontà di porre fine alla questione ma all'ultimo passo ci si tira in dietro.
Io non ho visto nulla di tutto questo, in quanto le osservazioni di variante pgt non sono certo venute da chi non ha avuto il coraggio, per cui ne faccio una questione di VOLONTÀ che va ben oltre il coraggio; è molto più grave; hanno sempre cercato il dialogo e la condiscendenza con questa azienda; mai una volta che abbiano detto ora BASTA! NO, sempre adesso vediamo, valutiamo ,ecc..ecc.. presi per i fondelli da amministatori aziendali che hanno per anni, e tuttora, in pugno la situazione, usando quella montagna di rifiuti come garanzia. Finiamola di dare alibi. Sono palesemente dalla parte dei più forti e non gli frega nulla della salute dei cittadini,  soprattutto se non loro elettori ! IL SINDACO DEVE VERGOGNARSI DI TUTTO QUESTO TEATRO !





















La Rondine Concorezzo  https://www.facebook.com/larondineconcorezzo/photos/a.2398544403698427/3017858171767044/#.

ASFALTI BRIANZA. LA LEGA HA RESPINTO IL NOSTRO EMENDAMENTO.

Insieme a tutti i gruppi politici di minoranza, abbiamo presentato un emendamento per fornire all'Amministrazione uno strumento concreto. Eppure alla 
Lega Concorezzo
 è mancato il coraggio, ancora una volta.

Alcuni consiglieri della maggioranza sono intervenuti per giustificare la bocciatura dell'emendamento. Hanno sostenuto che l'unica via percorribile sarebbe quella di aspettare che siano altri enti a risolvere il problema. Hanno suggerito ai cittadini di rivolgersi a un avvocato, scaricando sulle persone che hanno subito i soprusi l'onere di difendersi da sole. Hanno proposto di avviare un procedimento civile, salvo poi riconoscere che ci vorrebbero ancora molti anni prima di una sentenza. Hanno richiamato la necessità di andare incontro alle esigenze dell'azienda, nonostante tutto, perché "a chi ruba una gallina non tagliamo il braccio". Dichiarazioni tutte volte a scaricare su altri rischi e responsabilità che un'amministrazione seria dovrebbe assumersi senza esitare.

Per il momento, preferiamo non commentare oltre. Vogliamo invece rivolgerci ai cittadini che hanno subito per tanti anni, per troppo tempo lasciati a loro stessi. Siamo con voi e non abbiamo nessuna intenzione di mollare la presa.

Il nostro obiettivo è sempre lo stesso e ne verremo a capo. Anche le resistenze più miopi e irresponsabili dovranno venire meno, ne siamo sicuri.

‼️ Qui il link al dibattito di ieri sera, per verificare di persona le dichiarazioni e valutare le posizioni in campo. https://youtu.be/NYdnXmdXIUo?t=8403

domenica 7 febbraio 2021

E' IMPORTANTE COMPILARE IL QUESTIONARIO PUMS (PIANO URBANO PER UNA MOBILITA' SOSTENIBILE)






PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE


Al via i questionari per la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la campagna di rilevazione sui “bisogni di mobilità” in città.
Il questionario, predisposto dal Comune e da Monza Mobilità, è il primo step che porterà alla redazione del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della città di Monza.

Cosa è il PUMS

Il PUMS è il piano strategico che si propone di soddisfare i bisogni di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e periurbane per migliorare la qualità della vita nelle città, con una visione di medio-lungo termine.

Il Piano valorizza il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder per coordinare le politiche e gli strumenti di piano tra i diversi settori: trasporti, urbanistica, ambiente, attività economiche, servizi sociali, salute, sicurezza ed energia in collaborazione con i diversi enti di governo del territorio.

I dati

I dati saranno raccolti in modo completamente anonimo e forniranno indicazioni:
sulle abitudini e sui mezzi utilizzati per gli spostamenti sia sistematici, come casa-lavoro, casa-scuola, sia occasionali, come ad esempio per fare shopping o svago.
sulle criticità incontrate negli spostamenti, relative sia allo stato delle infrastrutture a servizio della mobilità per auto, biciletta, monopattini o piedi, sia allo stato dei mezzi del trasporto pubblico autobus e treno.
sui punti di forza e di debolezza delle modalità di spostamento utilizzate, attraverso delle domande di valutazione e i motivi che spingono ad utilizzare alcuni mezzi piuttosto che altri.
sulle preferenze di alcune azioni di mobilità sostenibile attivabili sul territorio.
Come e quando partecipare

È possibile compilare il questionario »on line in modo anonimo e solo per le finalità statistiche nell’ambito del PUMS.

I dati saranno trattati in maniera aggregata ed anonima per le finalità legate alla pianificazione della mobilità e non saranno in alcun modo conservati.

5 minuti per compilare il form online e ottenere il codice sconto.

Al termine del questionario, infatti, si potrà indicare un indirizzo email per ricevere un codice sconto da utilizzare per uno dei servizi di mobilità attivi a Monza.

Al termine del questionario, chi vorrà indicare un indirizzo email, riceverà un codice sconto per utilizzare uno dei servizi di mobilità oggi attivi a Monza:
30% lo sconto per l’utilizzo dei monopattini
2 giorni di abbonamento gratis per il servizio di Bike Sharing.
Il questionario al parcheggio

Chi utilizza i parcheggi gestiti da Monza Mobilità presso l’ospedale S. Gerardo e presso l’ingresso di Porta Monza al Parco avrà la possibilità di compilare il questionario cartaceo, ricevendo un biglietto omaggio di uscita dal parcheggio per quella giornata.

Le date individuate per compilare il questionario e parcheggiare gratuitamente sono:
il 10 e il 18 febbraio al parcheggio dell’Ospedale San Gerardo
il 20 febbraio al parcheggio del Parco.





VARIANTE ALLEVI - LE OSSERVAZIONI DEI COMITATI DI MONZA (DA LEGAMBIENTE MONZA)

CEMENTO, CEMENTO,CEMENTO -  Ci sono anche le nostre osservazioni

CQSASD



 https://monza.legambiente.org/2021/02/07/il-parere-sul-pse-del-coordinamento-comitati-di-monza/

COLPO DI GRAZIA -1° EPISODIO - IL MIRACOLO DI VIA GALLARANA

 TROVIAMO IN RETE DOPO NOTEVOLE BATTAGE PUBBLICITARIO FAVORITO ANCHE DALLA CENSURA DE IL CITTADINO ON LINE (CHE PRIMA PUBBLICA UN POST DI PRESENTAZIONE E POI LO CANCELLA). ARTEFICI IGNOTI MA DICE CHE OGNI RIFERIMENTO A COSE E PERSONE REALI E' DEL TUTTO CASUALE. 






venerdì 5 febbraio 2021

ABITARE A MONZA 2 - APPUNTI SULLA TURBOURBANISTICA

 

SECONDO IL LEGHISTA CAMPISI QUELLA DELLA RONDINE E' UNA BUFALA - INTANTO LA SUA GIUNTA SALVA (PER ORA) ASFALTI BRIANZA


Come commentare il post della Lega di Concorezzo (vedi sotto)? Agli sproloqui generici (mai un riferimento a un documento, a una data, a un fatto concreto e verificabile!) del Sig,. Campisi rispondiamo come sempre citando le carte, i documenti, i fatti di una vicenda vergognosa nella quale la Giunta di Concorezzo e la Lega in sei anni non hanno ancora mosso un dito a tutela di migliaia di cittadini delle aree circostanti mentre le loro decisioni, in buona o in mala fede, hanno consentito all'azienda di trascinare oltre ogni limite accettabile questa pantomima.

  • Ci associamo al disappunto della Rondine e invitiamo tutti i cittadini a fare pressione sul Consiglio comunale di Concorezzo. Invitiamo i Sindaci di Monza, Brugherio e Agrate a far sentire la loro voce a tutela della salute dei propri concittadini. 
  • Invitiamo il Sindaco e i tecnici del Comune di Concorezzo ad una scelta sensata. E' l'occasione utile anche per loro di chiudere questa vergognosa vicenda. Altrimenti la battaglia andrà avanti.
  • La Procura di certo non fermerà le sue indagini e presumibilmente qualcuno dovrà spiegare nel dettaglio come si è mosso durante gli anni di "concertazione" con questa Azienda priva di credibilità. Concertazione fin da subito (siamo nel 2017) contestata dal Comune di Monza e da ARPA stessa e che di fatto ha impedito l'avvio delle procedure di controllo previste dalla DGR 3018. 
  • Qualcuno dovrà spiegare l'emissione di ordinanze che hanno impedito le preventive verifiche di legge poste in capo alla Provincia. Ordinanze che si sono poi rivelate dannosissime sul piano delle procedure ma soprattutto dell'inquinamento che dopo l'ordinanza del 13/8/2019 è esploso in modo insostenibile. 
  • Qualche tecnico del Comune dovrà spiegare come mai nell'Autorizzazione iniziale nessuno ha preso in considerazione seriamente i rischi connessi alla presenza di una "azienda insalubre di 1^ classe" in un sito vicinissimo alle case e nel quale v'è perfino un pozzo di acqua potabile (che già nel 2011 fu chiuso per inquinamento per sei mesi). Un sito che ricade in un'area definita "ad alto rischio di incidente"
  • Ebbene nessuno dei tecnici nel 2016 ha previsto la necessità di una VAS che valutasse seriamente l'impatto ambientale. Si sono semplicemente volturate in modo automatico le autorizzazioni rilasciate nel primo dopoguerra quando la situazione del traffico e della concentrazione urbana era assolutamente imparagonabile alla attuale. 
  • Qualche tecnico del Comune dovrà spiegare come mai, per fare solo uno dei molti esempi possibili, durante un controllo ARPA, a fronte di centinaia e centinaia di segnalazioni che imputavano inequivocabilmente ad Asfalti Brianza l'origine dell'inquinamento, non richiesta e a supporto di un altro personaggio improponibile, non si peritava di negare di avvertire "puzze" in loco ed anzi si avventurava in ipotesi prive di qualsiasi riscontro oggettivo attribuendo le puzze a fantomatiche altre fonti esterne. Ecc. Ecc.

CQSASD

   

ed ecco il piagnisteo di Lucio Campisi per la Lega di Concorezzo  





 Lucio Campisi

Lega Concorezzo


L’EFFETTO BOOMERANG DEL POPULISMO DELLA RONDINE

Capiamo l’imbarazzo dei consiglieri comunali della Rondine e del loro capogruppo Facciuto che alla via del confronto istituzionale sul tema Asfalti Brianza hanno preferito quella del populismo prima al grido di “Il Comune può chiudere l’azienda” e adesso al grido “Blocchiamo l’azienda con il PGT”.

Scelte irresponsabili che hanno creato false aspettative (false, non veritiere e impraticabili) nei cittadini che giustamente a gran voce reclamano una soluzione del problema. Queste scelte fanno male alla politica e fanno male alla gente che viene illusa. Questo solo per il cinico scopo di accattivarsi le simpatie dei cittadini esasperati e non per risolvere seriamente il problema.

Non è con gli slogan che la questione si risolve o con azioni non praticabili, formalmente scorrette, non ragionate, come quelle presentate ieri sera in Consiglio Comunale.

In queste sere stiamo discutendo le osservazioni al PGT, lo strumento urbanistico che utilizzeremo per la Concorezzo del futuro fermando il consumo di suolo, creando i presupposti per avere la nuova RSA, per incentivare la rigenerazione urbana e consolidare la pratica dello sport sul territorio.

Scelte abbondantemente spiegate in commissioni, consigli comunali, riunioni informali e condivise con largo anticipo con la cittadinanza.

Ieri abbiamo assistito alla parte peggiore della politica fatta di insinuazioni, allusioni, interventi fuori tema: il gruppo della Lega ha scelto di non rispondere a queste provocazioni. Non commentiamo gli attacchi vergognosi all’assessore Silvia Pilati che ha lavorato per mesi al PGT ed è sempre stata disponibile al confronto e ai chiarimenti: il nostro assessore ha tutta la nostra fiducia e condividiamo la sua scelta di non rispondere a provocazioni e domande pretestuose, intervenendo solo sui punti attinenti al lavoro di consiglio.

Alla politica del non fare, degli show, preferiamo le azioni concrete che giorno per giorno stiamo portando sul territorio consapevoli che le sterili polemiche si dissolvono e i risultati restano.

giovedì 4 febbraio 2021

LA GIUNTA MONZESE IN CAMPAGNA ELETTORALE! PER SANT'ALBINO NON SI E' FATTO NULLA MA IL "DAGLI AL MAROCCHINO" PROCURERA' (AL SOLITO) I VOTI NECESSARI ALLA RICONFERMA


Cari Santalbinesi! 

E' vero che per il vostro quartiere (Paese) non abbiamo fatto molto. E' vero che non c'è un Ufficio postale. Non c'è una Banca (ma nemmeno un Bancomat). Non c'è una Biblioteca. Non c'è un centro di aggregazione giovanile. Non c'è un centro per anziani. Perfino il servizio di Bus funziona poco e male. Non si trovano neppure i biglietti del Bus per dirla tutta. Non c'è nessuna attività educativa rivolta ai giovani o di sostegno alle famiglie. Non ci sono educative di strada o attività di animazione e di avviamento allo sport. E' vero che da quando anche gli oratori hanno perso la loro capacità aggregativa i ragazzi, specie quelli degli strati sociali più deprivati, specie in questo periodo di pandemia e di educazione a distanza, sono abbandonati nei non luoghi delle periferie dove sono sempre più esposti al rischio di devianza, di bullismo, di vandalismo e di droga. E anche la scuola ha sempre meno risorse.

Ma voi state tranquilli! Abbiamo messo in campo il cane Narco della X Mas e un'auto blindata dei vigili! 

E soprattutto lavoriamo sul piano culturale per creare un tessuto patriottico e virile in cui finalmente la smettiamo col "buonismo" e col "politicamente corretto". In cui si possa finalmente dire che le lotte degli americani contro l'uccisione di neri da parte della polizia sono guerriglia mentre l'assalto al Campidoglio è solo una simpatica "baruffa". E che tutto il resto che non va è colpa dei marocchini.

Quando eravamo giovani noi potevamo attribuire la colpa della nostra sfiga all'avvento dei "terroni", saliti a rubarci case e lavoro. Questo non si può più dire perché la stessa Lega è diventata un partito nazionale, votato ampiamente anche al Sud, proprio perché ha saputo trasferire l'anatema dai "terroni" agli stranieri. Oltretutto abbiamo un sindaco di Roma e non diteci che Arena è un cognome di Monza...

Affondiamo tranquilli nella nostra melma. L'importante è che, prima di affogare si possa gridare a squarciagola il nostro ennesimo :"Dagli al marocchino!".

PS: Il "nuovo" Cittadino (come se mancasse a Monza una stampa di regime) darà il suo straordinario contributo, in piena sintonia con questa visione del mondo che affonda le sue radici nel passato (guarda caso gli anni 20 di cent'anni fa). 


- ed ecco gli esempi dell'approccio culturale dei nostri Amministratori: 

 1) 10/1/2021 Il VicesindacoVilla

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/01/per-il-vicesindaco-villa-gli-assalti-di.html

2) Poi ci pensa il Sindaco

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/02/l-ufficio-stampa-di-un-tizio-di-roma.html

3) chiude l'Assessore Arena  al quale suggeriamo di leggere le notizie sotto! Meglio non sbilanciarsi mai!























"Secondo voi l'arrestato sarà altoatesino, svizzero o austriaco? Ovviamente anche lui marocchino!".
Nonostante sia manifesto, Arena nega che il suo post sia razzista.
All'Assessore bisognerebbe far notare tre cose:
1. Da definizione Treccani, se razzismo è un "complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizî sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute inferiori", la sua affermazione ci rientra a due piedi. Ebbene sì, rincresce perché proviene da un amministratore, ma ritenere rilevante e ovvia la nazionalità di un arrestato, suggerendo che vi sia un nesso causale tra origine geografica e propensione al crimine (e una classifica che ne consegue), è una considerazione razzista.
2. Focalizzare l'attenzione sul dato etnico è del tutto strumentale a ignorare il problema socio-economico, perché è molto più facile e conveniente farne una questione etnica e dire che "tutti i marocchini sono spacciatori", rispetto ad ammettere che "abbiamo fallito completamente tanto nelle politiche di prevenzione del consumo di stupefacenti, quanto nelle politiche d'inclusione delle persone emarginate (emarginate spesso perché costrette nell'illegalità da un complesso di pessime leggi sull'immigrazione di cui la Lega è ed è stata la prima sostenitrice, dalla Bossi-Fini ai decreti Salvini). E a livello locale non abbiamo fatto niente di efficace per cercare di risolvere questi problemi alla radice".
3. Ultimo punto, ma non meno importante. Arena sarebbe un pessimo, pessimo logico. O il campione mondiale della generalizzazione indebita. A Monza ci sono 15000 abitanti stranieri, il 13% della popolazione. Sono lavoratori, studenti, genitori, persone oneste. Non per l'assessore Arena, secondo cui è scontato che se sei marocchino, spacci (ovviamente). Ma in certi ambienti e in certi partiti essere campioni di fallacia logica probabilmente fa curriculum.
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