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domenica 23 ottobre 2022

LE PROPOSTE DI FIAB MONZA IN BICI

 

Oggi alla festa di San Rocco abbiamo presentato alcune soluzioni per contrastare il cambiamento climatico a partire dalla nostra città:
✅strade a 30 km/h con precedenza alla bici
✅strade scolastiche
✅pedibus per i bambini delle scuole primarie
✅corsie ciclabili
✅intermodalita’ (collegamenti ciclabili con le stazioni )
E’ stato bello poter dare un contributo e rinforzare le reti con associazioni e cittadini che sono sensibili al tema della mitigazione climatica.
Grazie Euclipa Italy e Simone Padovani per far sentire la nostra voce partecipando a Photovoice
Oggi dalle 15 alle 18, siamo a Monza, alla festa di quartiere di San Rocco, per presentare a cittadini e istituzioni le immagini e le proposte risultanti dalla prima fase del progetto nazionale di EuCliPa.Italy "Photovoice - Laboratorio visuale: le nostre città verso la neutralità climatica".
Il progetto attraverso tecniche di attivismo visivo ha coinvolto i cittadini e le associazioni di Monza nel proporre soluzioni di contrasto al cambiamento climatico in città.
Le foto con i risultati e le proposte saranno presentate dai partecipanti nello stand dedicato e prodotte in un ebook.
Nello stand si raccoglieranno inoltre le adesioni alla fase due per il coinvolgimento della cittadinanza monzese.

LA PROMESSA DELL'ASSESSORE: LE COMPENSAZIONI DI ELESA TUTTE INVESTITE A SANT' ALBINO

 Seguiremo con attenzione la vicenda

CQSASD



articolo di Andrea Loddo (Giornale di Monza)




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Articolo di Annamaria Colombo (Il Cittadino)




venerdì 21 ottobre 2022

Domani, sabato 22/10 alle 10,30 da Giancarlo (alimentari Via M. d'Agrate) Vi aspettiamo per firmare le nostre Osservazioni sull'ampliamento dell'Elesa

 



Invitiamo tutti coloro che possano a firmare per sottoscrivere le nostre Osservazioni sull'ampliamento dell' Elesa. E' fondamentale sostenerle soprattutto per spingere la Giunta a non monetizzare questo ampliamento che sottrae nuovo terreno verde e aumenta inevitabilmente traffico e inquinamento. Chiediamo che i soldi di compensazione vengano usati per il quartiere (ad es. per una consistente barriera antirumore e antismog su Viale Stucchi ecc.). 
Più firme ci sono meglio sarà!

PORTARE CARTA D' IDENTITA'

A MONZA NUOVE TELECAMERE CONTRO L' ABBANDONO DI RIFIUTI

 

MONZA (EX) CITTA' DELLE..PALLE VOLANTI

Spiace!


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Giovanni Vergani
Robe da matti. Questa roba ha dell’incredibile!
Con tutto il “cinema” che han fatto solo qualche mese fa, guarda caso a due mesi dalle elezioni, la presidente della Vero Volley con l’ex sindaco e ex assessori, in pompa magna e con grande esibizionismo a “battezzare” Monza Città del Volley, con pose plastiche anche nell’inaugurare la rotatoria … giusto fuori dallo stadio del Monza Calcio che puntava alla serie A …
E adesso? Era forse tutto un opportunistico spot elettorale, per il più classico dei taglianastri? Che fanno adesso rimuovono la “scultura” e la scritta e se la portano a Milano?
Che pagliacciata!

LEGGI TUTTO

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 19 persone, persone in piedi, attività all'aperto e il seguente testo "Monza Citta del Volley"

 https://www.mbnews.it/2022/10/vero-volley-trasloca-a-milano-la-protesta-dei-tifosi-di-monza/?fbclid=IwAR2-9bKrYyyBagC489TAgJMsQzFRphggYqp4zHb29gDVkgeIhitK14FMdg8



Rimescolamento zero: impennata degli inquinanti in val Padana

 


Rimescolamento zero: impennata degli inquinanti in val Padana


leggi tutto qui:

mercoledì 19 ottobre 2022

SANT'ALBINO, IL QUARTIERE SENZA BUS (e, aggiungiamo noi, SENZA BIGLIETTI)




 https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/santalbino-il-quartiere-senza-bus-1.8195391


Articolo di Cristina Bertolini




Sullo stesso argomento vedi anche:


1 giorno fa — Una vicenda che risale a quattro anni fa quella raccontata lunedì 17 ottobre sul blog del Comitato di quartiere di Sant'Albino di Monza.

martedì 18 ottobre 2022

Il primo intervento di Sarah Brizzolara in consiglio comunale

Il primo intervento di Sarah Brizzolara in consiglio comunale. Condivisibile, specie nel riferimento ad Alexander Langer, una delle figure più importanti del nostro tempo (vedi qui:

Buon lavoro!   







Caro Sindaco.

Cari Colleghe.

Cari Colleghi.


Sono molto emozionata ad intervenire per la prima volta in quest’aula.
Perché sento l’onere e l’onore di provare portare qui la voce di una generazione in cerca di rappresentanza.
Una generazione che si è fatta sentire tanto nelle piazze, manifestando sui diritti e sull’ambiente.
Ambiente che è molto presente nel programma di mandato, in cui la rigenerazione e l’adattamento alla crisi climatica sono al centro delle scelte di questa Amministrazione da oggi ai prossimi cinque anni.
Io ne cito solo alcuni come esempi:
- collegare tutti i quartieri attraverso le piste ciclabili e i corridoi verdi.
- lavorare sulle comunità energetiche, sull’auto produzione di energia da fonti rinnovabili, e sull’efficientamento energetico degli edifici pubblici.
- rilanciare il Parco di Monza, riprendendo in mano il masterplan per la Reggia di Monza, in modo da valorizzare in modo innovativo e sostenibile il nostro patrimonio, anche e soprattutto attraverso la partecipazione della cittadinanza.
Una delle figure che più mi ha ispirato politicamente, è Alexander Langer, e in particolare la sua frase: “la transizione ecologica potrà affermarsi solo quando apparirà socialmente desiderabile”.
Ed è una frase che condivido tantissimo.
Io credo sia fondamentale rendere partecipi i cittadini e le cittadine sulle decisioni che prenderemo in questo ambito, investendo anche in cultura sui temi della sostenibilità.
Con progetti nelle scuole.
con le associazioni del territorio,
e nei vari quartieri di Monza.
La mia generazione, è una generazione che si è fatta sentire anche con il proprio silenzio,
con la propria assenza,
con le proprie vulnerabilità.
Fino ad arrivare al punto di togliersi la vita.
Noi nei prossimi cinque anni dovremo lavorare tento per abbattere tutti quei tabù legati alla salute mentale.
E creando una comunità che sappia accogliere, includere e ascoltare, facendo sentire mano sole le persone.
Su questo tema c’è anche un grandissimo snodo che riguarda il Carcere di Monza, che quest’estate ho avuto l’opportunità di visitare, vedendo i problemi, ma anche il tentativo concreto di dare a quelle persone la possibilità di riscatto.
Su questo credo che dovremo concentrarci come Comune.
Favorendo le occasioni di lavoro all’interno e all’esterno del Carcere, e coinvolgono aziende perché lo diano.
E attivando la figura del garante per i diritti delle persone detenute.
Io vorrei provare a dar voce a tutte queste sfaccettature che compongono Monza.
Questo è anche il compito che mi hanno trasmesso quelle tante persone di una generazione diversa dalla mia che ho incontrato in campagna elettorale e che mi hanno voluto sostenere. Loro, che hanno vissuto le grandi stagioni delle battaglie politiche e sociali, hanno voluto scommettere su chi, come me, è venuto dopo. Perché pensano che si possa e si debba costruire un futuro migliore, più attento a chi soffre, più solidale, più equo, più sostenibile.
Credo che il principale impegno di tutti e tutte noi, maggiorana e minoranza insieme, dovrebbe essere quello di sentire la responsabilità, soprattutto verso chi, oggi, alla politica non crede più.
Al netto dei programmi, dei progetti e delle realizzazioni che riusciremo a completare.
Per rompere la barriera di distanza e diffidenza che oggi c’è verso la politica, verso questo Consiglio, verso tutti e tutte noi.
Che è certificata dall’astensione e anche dalla disillusione ricorrente che caratterizza ogni tornata elettorale.
Bisogna inventarsi strade nuove, insieme, essere sorprendenti e coinvolgenti, ingaggiare cittadini e cittadine in sfide nuove, con forme nuove.
Portando questo Consiglio anche fisicamente nei quartieri, aprendoci alle contaminazioni, confrontandoci con le associazioni.
Compiendo gesti e azioni che riempiano queste sale.
Compromettendoci.
Rischiando.
Io credo, colleghi, che siamo a un bivio: culturale, sociale, ecologico.
Possiamo svoltare e scrivere pagine nuove come fecero i nostri nonni dopo la guerra e la dittatura, o possiamo abbandonarci al declino, all’individualismo, al disfattismo, alla polemica di giornata per apparire un po’.
Io credo che tra cinque anni, uscendo da questa porta, potremo dire di aver fatto un buon lavoro come consiglieri comunali, solo se saremo riusciti a far crescere anche solo in una persona la fiducia verso la funzione della politica al senso della rappresentanza.

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IL CASO / SANT'ALBINO La corsa in autobus gli costa cara: 130 euro, ecco perché



"Mi sono subito autodenunciato: non avevo il biglietto perché nel mio quartiere l'unica rivendita non ne aveva più"

leggi tutto qui: 

 https://www.monzatoday.it/cronaca/multa-autobus-sant-albino.html



articolo di Barbara Apicella




A SANT'ALBINO ARRIVA LA CASETTA DELL' ACQUA

 



 Articolo di Andrea Loddo








e a proposito di casette dell' acqua ecco un bell'articolo di Filippo Magni (NOIBRUGHERIO)
 






lunedì 17 ottobre 2022

CONSULTE VERSO UNA REVISIONE DEL "REGOLAMENTO ALLEVI"

 


Dal Giornale di Monza

SANT'ALBINO CHIEDE BARRIERE ANTIINQUINAMENTO E ANTIRUMORE SU VIALE INDUSTRIE

 



Articolo di Andrea Loddo - Il Giornale di Monza


 

Sant'Albino: il centro civico è piccolo e fatiscente

 



articolo di Andrea Loddo, Giornale di Monza








commento di Paola Sacconi: 
Nell'articolo c'è una inesattezza... La Consulta non ha mai chiesto il trasferimento
del Centro civico, bensì il suo ampliamento (al piano superiore per salette studio, 
nel magazzino comunale di via Adda per biblioteca e area feste, ed eventualmente
nel fabbricato storico -fienile- nel cortile di Cascina Bastoni, attualmente in stato
fatiscente e non ancora restaurato da Farmasalus, che lo ha in concessione da anni).

SANT'ALBINO: LIEVITANO I COSTI PER PIAZZA PERTINI

 



Articolo di Michele Boni - Il Cittadino





CLUB DEI PICCOLI LETTORI A BRUGHERIO

 


Pullman lumaca e mancano i biglietti - la denuncia da Sant'Albino




leggi qui l'articolo di Barbara Apicella




"Pullman lumaca: 25 minuti per percorrere 3 km": la denuncia




A SANT'ALBINO I BUS "PER MONZA" SONO POCHI, I BIGLIETTI REPERIBILI ANCORA MENO...MA LE MULTE FIOCCANO




Riceviamo (e volentieri pubblichiamo) una segnalazione molto condivisibile. E' una situazione frequente e che è costata a parecchi santalbinesi una multa ingiusta.

Come da noi già ampiamente denuciato a Sant'Albino mancano i bus. I collegamenti con Monza (ma noi cosa siamo?!) sono pessimi e nei giorni festivi quasi inesistenti. Per raggiungere coi mezzi pubblici l'Ospedale di Monza (il nostro ospedale) magari per una emergenza sanitaria ci vuole (letteralmente) un'ora. Come non bastasse i biglietti sono spesso introvabili. Un complesso di situazioni vergognose per un'area che si vanta di essere tra le più ricche d'Europa!

CQSASD  


Gentilissimi,


mi chiamo ............... e scrivo per condividere un episodio legato a un’ingiunzione di pagamento di una multa appena ricevuta.

Quattro anni fa, la mattina del 21 maggio 2018 (un lunedì) ho ricevuto una multa su un bus ATM (tratta urbana, linea Z201 dal quartiere Sant’Albino a Monza) perché sprovvisto di biglietto. Dovevo recarmi in stazione FS per prendere un treno e andare a Milano. Quel giorno pioveva, non avevo a disposizione mezzi privati e non potevo andare a piedi a causa del maltempo.

Dato che la mancanza di mezzi privati era stata un imprevisto, il giorno prima (domenica) avevo cercato una soluzione per l’acquisto del biglietto, scoprendo che il sito ATM all’epoca non consentiva l’acquisto via internet del biglietto ordinario urbano. Il sito segnalava l’apertura della tabaccheria sita nella stazione ferroviaria, ma, essendomi recato là, avevo constatato che la stessa era chiusa. Dopo aver cercato altri bar tabacchi in zona, chiusi anch’essi, ero tornato a casa.

Il giorno dopo, 21 maggio 2018, al mattino, mi ero recato al tabacchino in fondo a via Marco d’Agrate (Monza) cercando un biglietto. All’epoca abitavo in via Marco d’Agrate, quindi partivo dal capolinea dello Z201. In tabaccheria, come spesso accade nel quartiere Sant’Albino, non c’erano biglietti; i gestori mi avevano detto che, dato che poche persone prendono il bus e loro devono pagare in anticipo per la ricezione dei biglietti, la scorta che tenevano era risicata (nell’ordine dei 10-20 biglietti).

Ero quindi salito sul bus spiegando la situazione all'autista e contando, in caso di un incontro con i controllori, di spiegar loro la situazione. Sul bus, infatti, all’epoca non era possibile acquistare biglietti con maggiorazione. I controllori, caso vuole, erano saliti alla fermata di via Ferrari verso l’angolo con viale Ugo Foscolo. Mi ero autodenunciato, raccontando della ricerca di un biglietto e sollevando la problematica del non avere un punto di distribuzione biglietti affidabile al capolinea di quel servizio. I controllori, pur dichiarando di conoscere la situazione, mi avevano fatto una multa di 130 Euro.

Arrabbiato, non ho pagato la multa (che non ho più con me) perché sentivo che quello che era accaduto era un’ingiustizia. Decidere di non rispettare una regola, infatti, è un conto, ma dover pagare una multa perché non è possibile accedere pienamente al godimento regolare di un servizio è un altro conto.

Sono consapevole che quattro anni fa avrei dovuto muovermi diversamente, magari segnalando la questione ad ATM, ma non lo feci. Ad ogni modo, mi trovo costretto a pagare una multa per una situazione che non ho provocato io. Questo episodio mette in luce, a parer mio, un vulnus nell’accesso dei cittadini di Monza al pieno godimento dei servizi pubblici, servizi sui quali paghiamo tasse.

Scrivo a voi perché credo che un episodio come questo debba essere reso pubblico ed essere usato per lanciare una riflessione franca e aperta sullo stato in cui versano alcuni quartieri che, sebbene vicinissimi al centro, sono trattati come fossero una periferia lontana dalle istituzioni pubbliche.

Ringraziando per l’attenzione, e sperando in una risposta, porgo i miei più

Cordiali saluti

Lettera firmata