Da oggi è attiva la campagna “170K per un film” (www.170kperunfilm.it/) a supporto degli imputati nel processo al film “COLPO DI GRAZIA”, in cui l’ex Sindaco di Monza Dario Allevi (Fratelli d’Italia) chiede 170.000 euro di risarcimento per presunta diffamazione: la campagna vuole rivendicare con forza la legittimità di un progetto artistico come “COLPO DI GRAZIA” e dei suoi contenuti satirici. In un quadro nazionale sempre più contraddistinto da repressione e restrizioni della libertà di dissenso, supportare “COLPO DI GRAZIA” e gli imputati nel processo significa affermare i principi della libertà di espressione e della satira contro il potere.
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170K per un film
Monza, un ex sindaco e il processo alla satira.
L’ex Sindaco di Monza, Dario Allevi, chiede 170.000 euro di danni per il film di satira “COLPO DI GRAZIA. La città di Teodolinda ha le ore contate”.
“La satira, per definizione, è contro il potere. Contro ogni potere. E’ una combinazione di ribellione e irriverenza e mancanza di rispetto per l’autorità”.
Daniele Luttazzi
Chi si ricorda del film “COLPO DI GRAZIA”? Il 30 ottobre 2024 comincerà il processo a questa opera cinematografica, un grave attacco alla libertà di espressione in Italia che merita un pò di attenzione: ripercorriamo la vicenda!
All’inizio del 2021 la diffusione di questo film a episodi su youtube, firmato dalla misteriosa regista svedese Skyler Grey destò curiosità e dibattito nel capoluogo brianzolo, storicamente povero di esperienze di sperimentazione artistica.
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