La valutazione del voto al ballottaggio è complessa. Sicuramente in questa fase prevale una disaffezione per la politica che non premia chi amministra. Certamente chi ha agitato la minaccia del "pericolo migratorio" ha battuto una strada in discesa. Tuttavia Pilotto & C. dovrebbero ragionare meglio sull'insuccesso nei quartieri. Considerino anche che noi stessi del Comitato, nonostante le frequenti occasioni di delusione rispetto alla giunta uscente, al ballottaggio abbiamo sostenuto in modo fin troppo manifesto il sindaco Scanagatti contro il rischio montante di un destra estrema in cui il leghismo salviniano si salda con l'estrema destra neofascista.
Evidentemente a non capire bene non è stata solo la popolazione di Sant'Albino.
CQSA
Se
n'è discusso e stradiscusso anche in quartiere: sottopasso, ponte ecc
ecc. Abbiamo scelto (raccogliendo nel 2012 oltre 2.500 firme) di
spingere per la soluzione più rapida, economica e meno impattante
sull'ambiente. Infatti:
1) l'interramento di v.le
industrie sarebbe stata la soluzione migliore ma costa svariati milioni
di euro (almeno otto come quello che avrebbero dovuto fare alla rotonda
della nuova Esselunga e che probabilmente non verrà fatto), soldi che
non ci sono, e quanti altri anni di attesa?
2) il ponte (cioè
sopraelevare v.le Industrie-via Stucchi) oltre a costare comunque molto
di più di una passerella pedonale avrebbe avuto un impatto pesante
sull'ambiente circostante, tenendo conto che da una parte c'è il
cimitero e dall'altra i campi sportivi nei quali giocano anche i
bambini, con i tubi di scappamento e il rumore relativi; senza contare
che il disagio del cantiere, rispetto a quello attuale, sarebbe stato
moltiplicato per dieci sia nei tempi che nel traffico (rampe di accesso,
attraversamenti, ecc);
3) una alternativa proposta dal Comune di fare
un sottopasso da via Ferrucci al Cimitero ha trovato l'opposizione dei
residenti che si sarebbero visti spostato tutto il traffico di
attraversamento sotto le loro case, con riduzione anche degli spazi a
parcheggio già carenti in presenza di piscina e campi sportivi che
attirano utenza anche da fuori.
I disagi non sono dovuti alla scelta di
questa soluzione, ma dal modo con cui è stato gestita l'opera, senza
dare ascolto ai cittadini, che per esempio avevano chiesto due rotonde
separate, non una rotonda a fagiolo (la rotonda preesistente avrebbe
potuto continuare a funzionare senza problemi) e misure per rallentare
la velocità! Su questo ed altro STIAMO DI NUOVO RACCOGLIENDO LE FIRME
(siamo già a oltre 600) che consegneremo la prossima settimana al nuovo
sindaco.
Sergio Citelli ciao
Paola, grazie per queste informazioni, una domanda, quando parli di
sottopasso al termine di via Ferrucci, intendi pedonale o carrabile?,
perchè in entrambi i casi comunque devi tenere presente la presenza del
collettore di Brianza Acque, nel caso di spazio sufficiente per un
sottopasso pedonale, allora perchè non progettarlo prima della
passerella?
Paola Sacconi doveva
essere sia carrabile che pedonale. Per quanto riguarda l'uso pedonale
molta gente si era dichiarata contraria per motivi di sicurezza.
Cristina Daniotti Beh ora con la passerella si potrebbe fare solo carrabile
Paola Sacconi Ora non ha più senso farlo, nemmeno carrabile! E comunque l'ipotesi era già stata scartata per i motivi che dicevo sopra...