C’era una volta la fermata Monza-Est Parco
Vi raccontiamo una storia. Tutta monzese. Narra delle vicende della fermata Monza-Est Parco. Se ne è iniziato a parl
are
nel 1981 (sì, avete capito bene, 1981). Oggi, trascorsi quasi 40 anni,
siamo ancora qui a parlarne. Ma la stazione ancora non c’è. E così una
parte della città continua a essere soffocata dal traffico. E gli
abitanti della stessa parte della città continuano il loro
pellegrinaggio quotidiano verso il centro, per poter prendere il treno e
recarsi a scuola o al lavoro.
Il punto di svolta sembrava vicino. Comune di Monza (Giunta
Scanagatti), Regione Lombardia e RFI avevano finalmente definito un
accordo per “la realizzazione della nuova fermata nella forma di un
nuovo marciapiede sulla linea per Molteno e di un sottopasso
ciclopedonale fra la Via Einstein e la Via Confalonieri”. E anche il
finanziamento era stato trovato: parte dei fondi del Patto per la
Lombardia, che infatti sono entrati nelle casse comunali a Natale 2017
per realizzare alcuni progetti tra cui, appunto, la fermata Monza-Est
Parco.
Ma se l’accordo c’è e i soldi ci sono, perché il progetto
non è ancora partito? Occorreva la sottoscrizione della convenzione tra
Comune e RFI; convenzione che era pronta dal Giugno 2017. Ebbene,
notizia di ieri, la convenzione è stata firmata il 12 Marzo 2018. Così
ci ha scritto, dopo settimane dalla prima richiesta di chiarimenti,
l’assessore Arena. Ma leggete bene cos’altro ha scritto l’assessore
Arena:
“Allo stato attuale è in corso di affidamento l’incarico
per la progettazione definitiva del sottopasso ciclopedonale Via de
Marchi – Einstein che costituisce la prima fase di realizzazione della
stessa. Si prevede che i lavori di realizzazione del sottopasso possano
essere consegnati nel 2019 e vengano conclusi entro 10 mesi”.
In
sostanza, forse nel 2020 avverrà l’inaugurazione del sottopasso
ciclopedonale. E la fermata ferroviaria che fine ha fatto? Scrive sempre
Arena:
“Riguardo ai tempi stimati per la realizzazione della
fermata Monza Est-Parco, come ampiamente comunicato in risposta alle
molteplici interpellanze avanzate su questo argomento, occorrerà
preliminarmente procedere a una nuova stima economica dell’intervento,
oggetto dei prossimi incontri con RFI e Regione.”
È da mesi che
sentiamo dire che occorre una nuova stima economica dell’intervento.
Perché occorra una nuova stima economica non l’abbiamo ancora capito.
Soprattutto, non abbiamo ancora capito perché questa stima non sia
ancora stata fatta. Se è servito quasi un anno alla giunta Allevi per
far firmare a RFI un’intesa già definita da tempo, quanto tempo ancora
occorrerà per far partire i lavori della fermata Monza Est-Parco?
Un’idea di cosa accadrà, purtroppo, ce la siamo ormai fatta: si
realizzerà, in tempi biblici, solamente il sottopasso ciclopedonale
mentre la fermata Monza Est-Parco rimarrà una favola. Con buona pace di
quella parte di città che da quarant’anni aspetta….