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2019/02/20

ASFALTI BRIANZA - PUZZA E POLVERI CANCEROGENE

Ricordiamo a tutti che non si tratta solo di odoraccio (come spesso affermato da importanti politici monzesi) ma anche di polveri sottili volatili e cancerogene.
CQSA




2019/02/19

SCAMBIO LIBRI AL CENTRO CIVICO DI SANT'ALBINO - OGNI MERCOLEDI' DALLE 16 ALLE 18 (DOMANI COMPRESO!)




20/2/2019 ORE 21 - CONSULTA QUARTIERE SANT'ALBINO AL CENTRO CIVICO DI VIA MAMELI

20/2/2019  ORE 21 - RIUNIONE CONSULTA QUARTIERE SANT'ALBINO AL CENTRO CIVICO DI VIA MAMELI

Le riunioni della Consulta sono aperte a tutti

Partecipate















L'APPELLO DI PEOPLE: PRIMA LE PERSONE - Consorzio Comunità Brianza

Per il 2/3/2019

L'APPELLO DI PEOPLE: PRIMA LE PERSONE - Consorzio Comunità Brianza

Vedi anche:
https://www.novomillennio.it/people2march/

Finanziare gli spazi civici come infrastrutture culturali: Bratislava, Rotterdam e Lisbona - Eddyburg.it

Finanziare gli spazi civici come infrastrutture culturali: Bratislava, Rotterdam e Lisbona - Eddyburg.it

Migranti, lettera del Decanato di Monza: «Non usiamoli come un capro espiatorio» - Cronaca Brugherio

Migranti, lettera del Decanato di Monza: «Non usiamoli come un capro espiatorio» - Cronaca Brugherio

"UN PROGETTO PER LA CITTA'" - INTERVENTO DI PAOLA SACCONI (12/2/2019)


Segue l'intervento completo di Paola Sacconi del nostro Comitato. Tocca temi molto importanti! Leggetelo! Grazie









BASTA COSTRUIRE PER FARE CASSA!

con un intervento di Paola Sacconi del nostro Comitato la cui sintesi segue qui:






FURTI A SAN DAMIANO


2019/02/18

Monza, allarme smog. Scattano i divieti di circolazione

Monza, allarme smog. Scattano i divieti di circolazione

LA CHIESA DI MONZA CI INVITA A "RESTARE UMANI"!

Giovanni Vergani ha condiviso un post nel gruppo: Cosa Succede In Città ... Di Monza.
1 h
Qualche settimana un amico mi scriveva un pensiero sul tema dei migranti. Tra le varie cose, diceva: “Di fronte agli avvenimenti degli ultimi tempi credo sia necessaria per tutti una presa di posizione forte, chiara ed esplicita. Non basta più rimanere in silenzio o tergiversare. In questo momento, rimanere in silenzio vuol dire essere in qualche modo complici. ... Oggi occorre avere la determinazione di dire chiaro e tondo da che parte si sta e come la si pensa. Ogni occasione è buona: a tavola, al lavoro, a scuola, all'università, con gli amici, durante una predica, durante un dibattito, ... Ma tacere no. ...”
Sono contento che ieri la Chiesa di Monza lo abbia fatto in tutte le Parrocchie, leggendo proprio durante la predica un documento molto chiaro in cui invita a “RESTARE UMANI” e a vivere scegliendo “PRIMA LE PERSONE”
Lo condivido qui, da una delle pagine delle parrocchie di Monza. Merita di essere letto, fino in fondo.
“Facciamo sentire la nostra voce ...”
Comunità Pastorale Ascensione del Signore Monza
COMUNICATO DEL CONSIGLIO PASTORALE DEL DECANATO DI MONZA
«Per essere albero che, nell’anno della siccità, non smette di produrre frutti»(Ger 17,8)
Provocati dal Vangelo di questa domenica che ci ha parlato di “beatitudine” per chi confida nel Signore e di “guai” per “chi confida in se stesso, allontanando il proprio cuore dal Signore” e di fronte al succedersi degli eventi di quest’ultimo periodo, il Consiglio Pastorale Decanale ed i preti del nostro Decanato avvertono l’urgenza di rivolgere ancora una volta l’invito a “RESTARE UMANI” ed a vivere scegliendo “PRIMA LE PERSONE”. Solo così diventeremo costruttori di vita buona, edificando, “in nome della fratellanza umana, la civiltà dell’Amore”. Solo così sapremo riconoscere lucidamente e serenamente che anche noi cristiani stiamo trascurando valori come: l’amore alla vita; la passione educativa; il desiderio di generare figli; la famiglia fondata sul sacramento del matrimonio; la sobrietà nello stile di vita per condividere con chi è nel bisogno; la vicinanza per sostenere la solitudine soprattutto degli anziani; la genialità nel mettere insieme le ricchezze materiali ed intellettuali per creare posti di lavoro e dare più stabilità alla vita di tutti. Il cappellano del nostro carcere continua a ricordarci che nei dieci anni del suo servizio in carcere “nella nostra Brianza, ricca e religiosa, ha incontrato tredici delitti di famiglia e che, in questi ultimi tempi, sono aumentati i casi di papà e mamma, costretti a denunciare i propri figli per violenze in casa”.
Non è giusto e non è saggio usare i migranti come capro espiatorio per tutti i mali. E’ cristiano vedere anche nei migranti, che vengono tra noi, esseri umani: bambini, giovani, donne e uomini che se accolti, con intelligenza e genialità creativa, diventano una risorsa, di cui, tra l’altro, abbiamo ed avremo sempre più bisogno. Auspichiamo anche che tutti i cittadini, in particolar modo i cristiani, attraverso l’esperienza di un cristianesimo vissuto, maturino un giudizio, non determinato da emotività e slogans, ma dalla fede che genera comunità cristiane capaci di testimoniare una direzione diversa e di operare nel tessuto sociale. Facciamo sentire la nostra voce di cristiani presenti in questo territorio, per ottenere leggi che, unendo accoglienza e legalità, permettano di governare il fenomeno migratorio garantendo inclusione, coesione sociale e sicurezza per tutti. Il Beato Luigi Talamoni, patrono della nostra provincia di Monza e Brianza, che in tempi non più facili dei nostri, ha alzato la sua voce profetica di cristiano per edificare un mondo più giusto e bello, ci sostenga e ci illumini nella nostra gioiosa e pacifica testimonianza del Vangelo.
il Consiglio Pastorale e i sacerdoti del Decanato di Monza

E MONZA PLASTIC FREE?

"UN PROGETTO PER LA CITTA'" - 21/2/2019 - LAB MONZA - INTERVENTO DI CLAUDIO COLOMBO

Scanagatti: "Il Consorzio Parco e Villa Reale non spende i soldi, la Regione se li è ripresi" | Seietrenta.com

Scanagatti: "Il Consorzio Parco e Villa Reale non spende i soldi, la Regione se li è ripresi" | Seietrenta.com

SALVIAMO LE API - Greenpeace

SALVIAMO LE API - Greenpeace

2019/02/16

ASFALTI BRIANZA - OGNI SERA TORNA L'INQUINAMENTO


Praticamente ogni sera aria irrespirabile dal Malcantone. Intanto l'azienda disattende tutto ciò che ha concordato al tavolo del 19/9/2018 (migliorie tecniche, contatti col medico e con il tecnico indicati dai Comitati). 

Stiamo sul pezzo ma ci sa che presto occorrerà promuovere una bella mobilitazione dei cittadini.
Intanto ricordiamo a santalbinesi, sandamianesi, concorezzesi e monzesi tutti che l'inquinamento non si ferma a poche decine di metri dall'Azienda e che i danni potrebbero risultare gravissimi per i nostri bambini.
CQSA

ANCHE I SANTALBINESI (E I SANDAMIANESI), NEL LORO PICCOLO, PRIMA O POI SI INCAZZANO


Asfalti Brianza ha ripreso pesantemente con fumi e puzze. Dopo la riunione del 19/9/2018 che impegnava l' Azienda a una serie di interventi rileviamo...il nulla.

Cem - Impianti rifiuti speciali in Viale Industrie - proseguono rumore e polveri. In attesa dell'ennesimo incontro con le Istituzioni competenti...

Via Offelera - l'occupazione abusiva dell'area agricola che dura da due anni prosegue in attesa...delle Istituzioni.


per il resto "omissis".

La situazione è sintetizzabile con l'aiuto della vignetta di Altan




Monza, festa di carnevale alla Villa Reale Eventi a Monza

Non c'è qualcosa di meglio da farci?

CQSA





Monza, festa di carnevale alla Villa Reale Eventi a Monza

Villa Reale, il regno distrutto | A Monza X Esempio

Villa Reale, il regno distrutto | A Monza X Esempio

2019/02/15

Al Manzoni di Monza musica ed emozioni targate Calabria | Seietrenta.com

Al Manzoni di Monza musica ed emozioni targate Calabria | Seietrenta.com

ALLEVI NON UTILIZZA 13 MILIONI PER IL PARCO E LA REGIONE SE LI RIPRENDE

dalla pagina FB di Roberto Scanagatti 1 h · Un burocratese nemmeno troppo complicato fotografa quello che da mesi era evidente e mette la parola fine a un imbarazzante balletto di scuse: “Scollamento tra stato di attuazione degli interventi e cronoprogramma”, così recita la delibera regionale 1252 del 12 febbraio scorso. Conseguenze? Regione Lombardia si riprende la gestione dei fondi già versati nelle casse del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Tredici milioni di Euro perciò tornano nella disponibilità di chi li aveva versati, dopo che per oltre un anno sono rimasti parcheggiati sul conto corrente del Consorzio. Parcheggiati ad ammuffire perché, tra l’altro, non hanno nemmeno maturato un centesimo di interessi. Non è da escludere che anche il pericolo di una chiamata in causa da parte della Corte dei Conti, abbia influito sulla inevitabile decisone di esautorare il Consorzio. Sarà Infrastrutture Lombarde spa a gestire direttamente gli interventi già programmati nell’Accordo di Programma e che riguardano opere urgenti di riqualificazione del patrimonio arboreo di Parco e Giardini, oltre a una serie di lavori per la messa in sicurezza e il recupero delle cascine. In tutto cinquantacinque milioni di Euro, dei quali ventitré per opere già definite ma che il Consorzio non ha saputo attivare. Sempre il Consorzio avrebbe dovuto procedere alla gara per la redazione del Masterplan, documento necessario per definire e programmare gli ulteriori interventi di riqualificazione dell’intero patrimonio, Villa compresa. Considerati i ritardi, anche su questo punto la delibera regionale fissa una data definitiva: entro aprile di quest’anno deve essere pubblicato il bando. Già nei meSi scorsi la gestione del verde era stata affidata all’ente Parco della Valle del Lambro, ora anche le risorse per la riqualificazione saranno gestite direttamente da Regione Lombardia tramite una sua società. Per non parlare della situazione in cui versa Villa Reale. Sono bastati meno di due anni per ribaltare completamente la prospettiva. Lo sforzo fatto per dare un’identità forte e autonoma alla gestione del Parco e della Villa Reale attraverso il Consorzio è andato ormai perduto. Allo stesso modo è stata decapitata una struttura creata ad hoc che, messa alla prova, aveva dimostrato di saper funzionare bene anche in occasioni del tutto eccezionali e straordinarie. Arrivati a questo punto è naturale domandarsi se abbia ancora senso tenere in vita il Consorzio. Se valga ancora la pena sostenere i costi di una struttura burocratica resa di fatto acefala. Per statuto il Sindaco di Monza ricopre l’incarico di Presidente del Consorzio. Una scelta opportuna, perché posta a garanzia della tutela degli interessi di un patrimonio che appartiene in primis alla città. Ma se questo organismo è completamente svuotato di funzioni decisionali e operative, anche la funzione di rappresentanza diventa del tutto onorifica. Perciò del tutto inutile.