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2024/04/16

ANCORA ASFALTI BRIANZA!

 NOI... DI CONCOREZZO!

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "ANCORA ASFALTI BRIANZA Vivi concorezzo"






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AGGIORNAMENTO ASFALTI BRIANZA
🟩È di oggi la notizia di un nuovo sequestro dell'impianto di Asfalti Brianza, Concorezzo, per reiterata violazione dei sigilli e prosecuzione della propria attività illecita.
🟧Come #viviconcorezzo ci eravamo mossi sin dai primi giorni di mandato, ormai quasi cinque anni fa, per sollecitare assieme alle altre forze di minoranza un intervento deciso dell'amministrazione Capitanio su una questione che ogni documentazione disponibile già ci indicava come molto critica e necessaria di una posizione netta a tutela dei cittadini e del territorio.
🟥Ricordiamo come la questione si protese per troppi mesi, tra temporeggiamenti dell'amministrazione, tavoli disertati dalla controparte, carente comunicazione con gli enti di controllo e timide prese di posizione in attesa che qualcun altro facesse il primo passo concreto.
🟦Solo l'azione martellante e decisa delle minoranze che in più sedi e più occasioni, affiancate sempre dai comitati dei cittadini, come il Comitato Di Quartiere S.Albino Monza , vittime delle esalazioni tossiche (le analisi dei fumi a lungo richieste hanno poi evidenziato livelli 40 volte superiori ai limiti di legge di sostanze tossiche!) ha dato una spinta decisiva affinché le istituzioni preposte al controllo controllassero effettivamente.
🟨Ogni tassello che in questi anni si è aggiunto ha contribuito a dipingere di tinte sempre più fosche la vicenda, con l'emersione di nuove e più violazioni e reati, in barba ai cittadini e alla loro salute.
🟪A tutto questo si aggiunge oggi con prepotenza un elemento non secondario e che rafforza ulteriormente la posizione molto critica che tenemmo sin dall'inizio contro l'amministrazione Capitanio.
🟦È stata infatti riscontrata la mancanza di controllo da parte degli enti locali che avrebbero dovuto invece, sin da subito, compiere gli opportuni accertamenti.
🟩Diventa quindi molto concreto il pericolo che i costi di smaltimento e bonifica del rifiuti accumulati anche nei recenti mesi, in barba ai sigilli e forse a causa anche di controlli non puntuali, vengano messi in carico alle "amministrazioni comunali che per anni hanno ignorato la montagna che svetta da Asfalti Brianza".
Ovvero a Concorezzo.

ASFALTI BRIANZA - LA PROVINCIA DEI VELENI E LE RESPONSABILITA' DI CERTA POLITICA

Ancora una volta grazie agli amici della Rondine di Concorezzo che hanno dato un sostegno fondamentale nella lotta contro l'inquinamento prodotto da Asfalti Brianza. 

"LA PROVINCIA DEI VELENI" E LE RESPONSABILITA' DI CERTA POLITICA
Emissioni pericolose e gestione illecita dei rifiuti. Sono questi gli elementi che abbiamo portato all'attenzione dei cittadini e delle autorità, occupandoci del caso Asfalti Brianza. Lo abbiamo fatto al fianco di tante persone preoccupate per la propria salute e sicurezza, primi tra tutti gli amici del Comitato Di Quartiere S.Albino.
👉 Qui tutta la storia. Prendetevi un momento, ne vale la pena: www.larondineconcorezzo.com/asfalti-brianza
Come racconta Il Giorno, oggi paiono tutti d'accordo: ARPA e ATS hanno certificato il superamento dei limiti di legge per i rischi tossicologico e cancerogeno; le amministrazioni comunali si sono costituite in giudizio a fronte della condotta della proprietà; la Provincia ha disposto nuovi controlli e provvedimenti. Abbiamo sempre avuto ragione.
Eppure ricordiamo bene le battaglie in Consiglio Comunale. Ricordiamo bene le accuse rivolteci da certa cattiva politica: siamo stati definiti terroristi, agitatori, black bloc; ci hanno accusato di essere nemici dell'impresa. Nonostante questo, non siamo mai arretrati di un solo millimetro, consapevoli dei rischi.
‼️ Vogliamo essere molto chiari. Il caso Asfalti Brianza non è un caso isolato. Come dimostrano gli incendi delle ultime settimane, manca oggi un serio presidio del nostro territorio, consentendo il proliferare di condotte inaccettabili.
Riprendendo il titolo de Il Giorno, i nodi stanno però venendo al pettine. Occorre cambiare passo e noi ce la stiamo mettendo tutta. @follower
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PULIZIE DI PRIMAVERA A SANT' ALBINO

 🧹👩‍🌾🙋 SABATO 20 APRILE, ORE 9.30, PULIZIE DI PRIMAVERA A SANT'ALBINO 🧹👨‍🌾🙋‍♂️


👉 AL PARCO GIOCHI DI VIA GUARDINI 

👉 AL SENTIERO "MAMBRETTI", A FIANCO DEL PARCO GIOCHI

👉 ALLA SCUOLA MANZONI (ISCRIZIONI RISERVATE SOLO AI GENITORI DEGLI STUDENTI E GIA' CHIUSE)



✍️ ISCRIZIONI ONLINE FINO A DOMANI 

- https://www.comune.monza.it/it/in_citta/Pulizie-di-Primavera/edizione-2024/area-verde-via-guardini/index.html

- https://www.comune.monza.it/it/in_citta/Pulizie-di-Primavera/edizione-2024/sentiero-mambretti/index.html


👍 È POSSIBILE PRESENTARSI DIRETTAMENTE SABATO DALLE 9.15 ALL'INGRESSO DEL PARCO GIOCHI E COMPILARE A MANO L'ISCRIZIONE PRIMA DELL'AVVIO DELLA PULIZIA. È UNA PROCEDURA INDISPENSABILE PER ATTIVARE L'ASSICURAZIONE PREVISTA DAL COMUNE


☝️ È IMPORTANTE PRE-ISCRIVERSI ON LINE PER CONSENTIRE AL COMUNE DI MONZA DI PROGRAMMARE LE FORNITURE DI ATTREZZATURE PER IL NUMERO PREVISTO DEI VOLONTARI


🤙IL COMUNE FORNIRÀ RASTRELLI, GUANTI, SACCHETTI, PINZE PER I MOZZICONI DI SIGARETTA. I VOLONTARI EFFETTUERANNO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI VARI MATERIALI 


👎 NON SARANNO FORNITI E NON SI POTRANNO UTILIZZARE STRUMENTI TAGLIENTI E PERICOLOSI COME CESOIE, DECESPUGLIATORI, SEGHE, FALCI, ASCE ECC


⏰ IL TERMINE È PREVISTO ENTRO LE ORE 13

SABATO 20/4/24 ORE 15 - CONTRO NUOVO CEMENTO IN VIA MILAZZO A MONZA

 





2024/04/03

COMPENSAZIONI ELESA - IN UN SONDAGGIO LA SCHIACCIANTE MAGGIORANZA SOSTIENE IL PROGETTO DELLA CONSULTA DI S.ALBINO

 

Nei giorni scorsi è apparso su "Il giornale di Monza" un articolo cui intendiamo rispondere con qualche precisazione. Già il titolo è alquanto discutibile. Sembrerebbe che la Consulta si stia rimangiando le decisioni prese con un lungo lavorio di discussioni pubbliche e di incontri con gli Assessori. Il tutto in nome di un presunto "rischio spaccio" nelle aree verdi da realizzare come compensazioni per l'ampliamento dell' Elesa. Come dire: chiudiamo il Parco di Monza perché troppo vasto e incontrollabile e vi si potrebbero annidare degli spacciatori. Solo a fine articolo salta fuori che i dubbi sono proposti solo da due membri della Consulta. Uno di loro, da pochissimo aggregato ai lavori della Consulta ha autonomamente avviato sul gruppo Faceboook della Consulta un sondaggio per raccogliere i voti di quanti si opporrebbero al progetto della Consulta stessa. Già la procedura è del tutto inconsueta in quanto in questi anni di solito tutte le discussioni sono avvenute in presenza.  In ogni caso anche se con riluttanza e non condividendo la procedura molti alla fine hanno votato e la votazione ha visto finora una vittoria schiacciante dei favorevoli al progetto della Consulta  (al momento sono 14 si al progetto contro 4 no).


    Facciamo in ogni caso un po' di chiarezza:

In primo luogo ricordiamo per l'ennesima volta a tutti che le compensazioni Elesa sono molti soldi (circa 950.000 euro) che abbiamo chiesto vengano tutti usati in quartiere. Per legge le compensazioni possono riguardare solo interventi appunto a compensazione del verde consumato per ampliare Elesa. Dunque ci si possono fare solo: ciclabili, aree verdi, piantumazioni ecc.  Non interventi manutentivi di strade e marciapiedi e men che meno opere come una biblioteca. Se si rinuncia al progetto già in qualche modo delineato dovremmo semplicemente rassegnarci a tenerci un' area industriale direttamente a contatto con le case e terreni incolti ricettacolo di rovi e di rifiuti. E i soldi delle compensazioni troverebbero sicuramente altre destinazioni magari in quartieri meno privi di servizi del nostro. Ormai il momento per ribaltare le decisioni è passato da tempo. C'è chi in questi anni per la Consulta ha speso tempo, fatica e fior di riunioni. Specifichiamo ancora che quei soldi possono essere spesi solo in certi contesti. Ci piacerebbe usarli anche per riqualiificare l'area presso Via Offelera ma l'assessore  Lamperti ha già detto che alcune di quelle aree sono di competenza del consorzio Villoresi e che non si possono fare opere "urbanistiche", ma solo compensazioni. Tutto quanto sopra è scritto a chiare lettere nei verbali della Consulta di S. Albino che ognuno può leggere sul sito del comune di Monza. 

Aggiungiamo ancora per rispondere alle poco comprensibili critiche :

1) la ciclabile in oggetto non passa sui terreni dei Fedeli; passerebbe (da ovest verso est) sull'area che il proprietario dell'ecomostro (Comini) deve cedere al Comune (sistemata a parco) fino ad arrivare al sentiero Mambretti, dove si dirama verso sud (sentiero Mambretti, attrezzato con panchine, illuminazione e percorso in calcestre) e verso est entrando nel parco giochi tra i due filari di alberi (idem come sentiero Mambretti), per poi sbucare sull'altra area di proprietà Comini (anch'essa da sistemare a parco) fino a ricongiungersi alla ciclabile prevista da Elesa nella sua proprietà (che Elesa farà comunque per collegarsi a via Fontana) e attraversare via Adda per ricongiungersi alla ciclabile esistente;

2) di giorno questo percorso sarà fruibile dalla piscina fino a via Adda mentre di notte, con la chiusura del parco giochi, si girerà sul sentiero Mambretti verso via Guardini e via Marco d'Agrate.

3) troveremmo veramente "curioso" avere due pezzi di ciclabile uno dalla piscina al parco giochi e l'altro da via Adda a via Fontana (previsto già da Elesa) che per poche decine di metri non si congiungono, visto tra l'altro che è un percorso previsto da anni anche dal Pgt e ci sono finalmente i soldi per realizzarlo.


Piuttosto una questione urgente da sollevare con il Comune è per noi quella dell'autolavaggio su via Adda, per il quale si ventila un uso da parte dei camion, che oltre a essere su area agricola, lungo una strada che vorremmo sgravata dal passaggio dei mezzi pesanti, sta proprio in corrispondenza del passaggio ciclopedonale previsto da Elesa.

Tenete conto che è stato appena adottato il PUMS (piano urbano mobilità sostenibile) e si possono presentare osservazioni. Il gruppo viabilità di Consulta cercherà di occuparsene.


ed ecco l'articolo di cui abbiamo parlato sopra:

CQSASD