Di positivo c'è l'assegnazione della (ex) scuola di Via Corridoni alle Associazioni e in particolare alla Banda. Di male il fatto che (per colpa del Commissario) è scomparsa la ciclabile prevista sul Villoresi.
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2018/04/09
A SAN DAMIANO TRE PALAZZI DI 13 PIANI
SEGNALETICA CICLABILE INCOMPLETA - RIFIUTI IN VIA OFFELERA
PERICOLO COSTANTE DAVANTI ALLA CHIESA
segnalazione di Enrico Sangalli
RICHIESTA CATENE
Sulla pista ciclabile di via Adda avevo richiesto delle catene da mettere in piazza della chiesa. Ho notato che non tutte le colonnine hanno la catena, ma solo la parte adiacente alla piazza. Le catene devono essere posizionate per tutto il percorso delle colonnine. La richiesta fu fatta per motivo di sicurezza. Dalle fotografie, al bordo della ciclabile verso via Adda noterete un muretto, dove poggiano le dette colonnine. Questo è causa di inciampi e di rovinose cadute sulla trafficatissima strada provinciale, col rischio di essere anche investiti dalle auto. Già alcune persone ne hanno fatto esperienza soprattutto durante l'uscita da Messa in occasione delle esequie funebri. Le catenelle, questo piccolo deterrente, obbligherebbe ad attraversare solo dove si trovano i tre semafori o al centro della piazza dove possono entrarvi auto per matrimoni o funerali.
Per non parlare del marciapiede antistante la chiesa (lato Brugherio): piccolo, dissestato e pericolosissimo per le molte donne anziane che vanno a Messa ogni giorno! In proposito chiediamo l'intervento della Parrocchia presso il Sindaco di Brugherio.
Faccio presente anche che sulla via Adda all'incrocio con via dell'Offelera, strada promiscua tra i comuni di Monza e Brugherio, mancno le strisce zebrate e un avviso di pista ciclabile malgrado si tratti di una zona trafficatissima per camion e auto. A chi spetta questa segnaletica?
People in Debt: venduta all'asta la sede dell'associazione che aiuta Bramini - Qui Brianza News
2018/04/08
Pulizie di primavera 2018: #coloriamoMonza con dieci graffiti (e poi 117 cantieri) - Cronaca Monza
Pulizie di primavera 2018: #coloriamoMonza con dieci graffiti (e poi 117 cantieri) - Cronaca Monza: #coloriamoMonza, il progetto che punta ad abbellire i dieci quartieri con altrettanti murales che riqualificheranno pareti sporche o deturpate da tag.
All’iniziativa, coordinata da Felice Terrabuio dell’associazione Streetartpiù in collaborazoone con Fight the Writers, hanno aderito Alberto Salvati, Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli e Andrea Arrigoni a cui si aggiungeranno gli studenti dei licei artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue.
«Abbiamo individuato – spiega il sindaco Dario Allevi – dieci punti che sistemeremo qualche giorno prima per consentire agli artisti di intervenire già da sabato 14 aprile. Inizialmente avevamo pensato di proporre come filo conduttore i 70 anni della Costituzione, poi abbiamo preferito non blindare la fantasia».
Il capitano della squadra sarà Alberto Salvati, architetto di fama internazionale che nobiliterà il muro della materna Debussy: «Ho accettato la proposta – precisa – perché sulla parete farò quello che faccio da anni, ovvero manipolare i disegni dei bambini».
Le altre opere raffigureranno, tra gli altri, Lady Bug e Chat Noir, un gigantesco tetris, un’esplosione di colori, una linea continua e il sogno i
All’iniziativa, coordinata da Felice Terrabuio dell’associazione Streetartpiù in collaborazoone con Fight the Writers, hanno aderito Alberto Salvati, Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli e Andrea Arrigoni a cui si aggiungeranno gli studenti dei licei artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue.
«Abbiamo individuato – spiega il sindaco Dario Allevi – dieci punti che sistemeremo qualche giorno prima per consentire agli artisti di intervenire già da sabato 14 aprile. Inizialmente avevamo pensato di proporre come filo conduttore i 70 anni della Costituzione, poi abbiamo preferito non blindare la fantasia».
Il capitano della squadra sarà Alberto Salvati, architetto di fama internazionale che nobiliterà il muro della materna Debussy: «Ho accettato la proposta – precisa – perché sulla parete farò quello che faccio da anni, ovvero manipolare i disegni dei bambini».
Le altre opere raffigureranno, tra gli altri, Lady Bug e Chat Noir, un gigantesco tetris, un’esplosione di colori, una linea continua e il sogno i
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#coloriamoMonza,
#puliziediprimavera
“Lombardia: l’aria pulita sia una priorità della nuova giunta regionale” – Cittadini per l'Aria
“Lombardia: l’aria pulita sia una priorità della nuova giunta regionale” – Cittadini per l'Aria: Per Cittadini per l’Aria e ClientEarth, il presidente Fontana e l’Assessore Cattaneo devono tutelare la salute dei cittadini. Serve un Piano per la qualità dell’Aria nuovo, ambizioso, con tempistiche e risorse certe, da approvare al più presto. Regione Lombardia è in ritardo e i documenti preliminari sono assolutamente insufficienti.
Monza in bicicletta nel parco arriva Brianza bike fest | Nuova Brianza
Monza in bicicletta nel parco arriva Brianza bike fest | Nuova Brianza: Monza in bicicletta con "Brianza Bike Fest" a Monza. Al parco di Monza una rassegna dedicata alla bici sabato14 e domenica15 aprile
BARRIERE ARCHITETTONICHE DAVANTI AL POLIAMBULATORIO!
Segnalazione di Enrico Sangalli
FarmaSalus via Marco d'Agrate
Sant'Albino
Questo è il Poliambulatorio
Farmasalus dove vengono effettuate varie prestazioni mediche.
Essendo frequentato da diverse persone che abbisognano di cure mediche, manca uno scivolo per eliminare le cosiddette barriere
architettoniche.
In questo caso, come potete vedere dalla fotografia, manca la
possibilità di salita. Togliendo la curvatura del marciapiede si realizzerebbe
la modifica richiesta.
Questa servirebbe non solo per le carrozzine per handicappati ma pure per
le mamme con le carrozzine che ogni giorno accompagnano i figli presso la
scuola elementare di Sant'Albino,
giungendovi in tutta in
sicurezza in quanto detto marciapiede continua anche in via Mameli.
Attualmento vedo alcune badanti che, con le carrozzine spingono le persone
anziane al bordo del marciapiede. Cosa
assai pericolosa. Essendo la via Marco d'Agrate a senso unico viene percorsa dopo una curva da macchine provenienti da via Mameli .
Quindi chiederei uno scivolo per invalidi e non solo, come prescrive la
legge.
Alcune rampe furono realizzate in via Sant'Albino presso la farmacia comunale e sempre in detta via all'incrocio con via Ferrucci, tralasciando invece il poliambulatorio!
La struttura sanitaria richiederebbe anche un parcheggio per invalidi,
usufruibile pure da mezzi di soccorso.
Un lavoro ben fatto
SEGNALAZIONE DI ENRICO SANGALLI
Ringraziamo
PER L'OTTIMO LAVORO
PRIMA
Via Sant'Albino angolo Francesco Ferrucci
A LAVORI ULTIMATI
PROGETTO ECOCOMPATTATORE A MONZA
2018/04/07
VERSO IL 25 APRILE A MONZA E IN BRIANZA
Seregno - Elezioni. Appello per un governo onesto dopo anni di mafia!
GRANDI LAVORI IN CORSO IN VIA DELLA OFFELERA. DI COSA SI TRATTA?
Enrico Sangalli segnala grandi lavori in corso in Via della Offelera (tristemente nota come discarica abusiva a cielo aperto) e chiede di cosa si tratti. E' una delle aree degradate (per rifiuti e abusivismo) su cui il CQSA produsse negli anni scorsi un dossier e lo consegnò all' assessore Colombo (Giunta Scanagatti). Fa parte anche delle aree verdi ad est di Via Adda che dovrebbero invece essere riqualificate ed entrare a far parte di un vero e propio parco che si connetta col Parco delle Cave a Brugherio.
Vi faremo sapere.

Vi faremo sapere.
2018/04/05
IL SINDACO DICE NO AL CENTRO CIVICO AL QUARTIERE CAZZANIGA-PARCO
Una precisazione sull'articolo. Cazzaniga non è l'unico quartiere di Monza senza biblioteca. Indovinate qual è l'altro quartiere sprovvisto!
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#CENTROCIVICO,
#quartierecazzanigaparco
Monza Storica, scatti in bianco e nero di una città che non esiste più
2018/04/04
OCCORRE UN DOSSO DAVANTI ALL'EDICOLA!
Viabilità, non solo l’hub di Bettola: «Alla Taccona un altro nuovo centro commerciale» - Cronaca Monza
Il rifugio Enpa di Monza accoglie due capretti FOTO - Giornale di Monza
AL VIA LE ISCRIZIONI AI SERVIZI SCOLASTICI
E' possbile presentare le domande online per i servizi scolastici di mensa, pre - post scuola e scuolabus per l'a.s. 2018 - 2019.
Per i servizi di pre - post scuola e scuolabus le iscrizioni devono essere presentate online entro lunedì 30 aprile 2018.
L' iscrizione al servizio di mensa scolastica può essere effettuata in qualunque momento; non è, infatti, previsto un termine di scadenza.
»Per saperne di più
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2018/04/03
GRANDE ANITA RADAELLI AL TORNEO NAZIONALE DELLE REGIONI DI PALLANUOTO
PALLANUOTO, TROFEO DELLE REGIONI: LOMBARDIA BATTUTA IN FINALE DALLA LIGURIA
La rappresentativa lombarda è stata sconfitta nella finalissima del Trofeo delle Regioni dalla fortissima Liguria: 13-2 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni.
Rimane in ogni caso la grandissima soddisfazione per le ragazze allenate da Simona Del Bianco di essere riuscite a raggiungere per la prima volta il traguardo della finalissima: un obiettivo che testimonia la grande crescita del movimento pallanotisitico femminile lombardo. Davvero bravissime!
La rappresentativa lombarda è stata sconfitta nella finalissima del Trofeo delle Regioni dalla fortissima Liguria: 13-2 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni.
Rimane in ogni caso la grandissima soddisfazione per le ragazze allenate da Simona Del Bianco di essere riuscite a raggiungere per la prima volta il traguardo della finalissima: un obiettivo che testimonia la grande crescita del movimento pallanotisitico femminile lombardo. Davvero bravissime!
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50 ANNI DI "STANDARD URBANISTICI": "INVENZIONE" E TUTELA DELLO "SPAZIO PUBBLICO"
D.I n. 1444 del 2 aprile 1968 - Cinquant’anni oggi.
Molti di noi oggi, giorno di pasquetta, andranno per i parchi delle nostre città, ogni giorno i nostri figli frequentano scuole pubbliche, altri edifici ospitano le biblioteche, le palestre, i centri civici e i presidi sanitari come i poliambulatori, e anche le chiese, non solo quelle cattoliche ma di ogni culto e religione. Si tratta di una trama di suoli, edifici e spazi che costruisce la città pubblica, a Roma sono circa 5.000 ettari gli spazi per attrezzature pubbliche (verde, scuole, attrezzature di interesse comune e parcheggi). Pochi sanno che questi spazi sono prodotti in seguito a un decreto interministeriale, il numero 1444 del 2 aprile 1968, i cosiddetti standard urbanistici, che obbliga, da allora, i Comuni a prevedere spazi minimi per le attrezzature pubbliche nella misura di 18 metri quadri per ogni abitante. Così da allora ogni cittadino, senza distinzioni di genere, reddito o condizione sociale, ha diritto ad almeno 18 metri quadrati di spazio pubblico.
La storia di questa norma di civiltà risale all’azione dell’Unione Donne Italiane (l’UDI) che nel 1958 lanciò una campagna per “l’obbligatorietà dei servizi sociali”, l'emancipazione della donna passava per un quartiere amico della donna, dotato dei servizi che potevano ridurne il peso dei lavori domestici. Sei anni dopo, nel 1964, si tenne un importante convegno a Roma al quale prese parte anche l’urbanista Astengo. Si dovette poi aspettare il 1967, l’anno della prima legge organica sull’urbanistica emanata dall’italia Repubblicana, i disastri di Agrigento, gli alluvioni di Venezia e di Firenze, per vedere emanato il testo del decreto che fissò l’obbligo di attrezzare i quartieri e le città con una dotazione di aree per attrezzature.
Per chi ne vuole sapere di più, qui il blog del gruppo di ricerca che insieme ai colleghi del Politecnico di Milano, dello IUAV di Venezia, dell’Università di Trieste e come parte dell'attività della SIU (Società Italiana degli Urbanisti) abbiamo istituito ormai due anni fa per ricostruire le radici del decreto la sua applicazione e ragionare su come rinnovarlo mantenendo fermo il principio di civiltà che lo ha ispirato. Non è solo il ricordo di una ricorrenza, anche se per molti oggi gli standard sono visti come un problema, ma un impegno a presidiare una importante conquista di civiltà che la stagione di riforme sociali e civili degli anni Sessanta ci ha lasciato.
Buona Pasquetta, nella città pubblica.
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