Nell'incontro tenutosi nel mese di novembre tra Sindaco, assessore
all'urbanistica Sassoli e Coordinamento dei Comitati, l'assessore ha
chiesto di avere dai Comitati l'elenco delle criticità/priorità di
ciascun quartiere.
Alleghiamo il documento predisposto per il nostro Comitato di quartiere Sant'Albino da Paola Sacconi.
COMITATO QUARTIERE SANT’ALBINO
(con riferimento al documento approvato dalla Consulta di quartiere in
occasione della discussione per l’approvazione del PGT)
PREMESSA - NO A ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO
“In generale la Consulta chiede che venga confermata la scelta di non consumare più suolo libero, ma anzi
tutelare le aree verdi che rappresentano il principale valore aggiunto del
quartiere.”
1) COSTITUZIONE DEL PARCO AGRICOLO
SULLE AREE AGRICOLE A EST DI VIA ADDA IN COLLEGAMENTO CON IL PARCO EST DELLE
CAVE; CONTRASTO DEL DEGRADO E DELL’ABUSIVISMO; RETE DI PERCORSI CICLABILI.
“La Consulta chiede di inserire le
aree agricole a est di via Adda nel PLIS [Cavallera o] Est delle Cave, in
collegamento con i due parchi esistenti e percorsi ciclopedonali e luoghi di
sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli).”
A tal proposito si propone di:
-
Inserire tutte le aree agricole a est di via
Adda tra quelle indicate nel Piano delle Regole del PGT come “Aree Agricole Strategiche - Proposte di
miglioramento”;
-
Avviare
le procedure per l’inserimento delle suddette aree nel PLIS Est delle Cave, di concerto con il Comune di Brugherio, coinvolgendo la Consulta di quartiere.
-
Avviare
la predisposizione di un progetto del
parco, in collaborazione con la
Consulta di quartiere, tenendo conto delle opportunità già presenti: l’orto-giardino di via Adda e il Canale Villoresi.
2) FERMARE L’ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO SULLE AREE DELL’EX P.P.
INDUSTRIALE POMPEI ERCOLANO E REALIZZARE IL “PARCO S.ALBINO” TRA QUARTIERE E
ZONA INDUSTRIALE ESISTENTE CON UN PROGETTO CONDIVISO.
“La
Consulta chiede la concentrazione
dell’edificato sul lato nord dell’area industriale e una consistente fascia di
rispetto verso il quartiere, con aree verdi piantumate, collegamenti pedonali e
nessun collegamento viabilistico.”
> Nel nuovo PGT, sulle aree
dell’ex Piano Particolareggiato industriale Stucchi-Pompei-Ercolano è stata riproposta una nutrita serie
di Piani attuativi produttivi di iniziativa privata, con un forte consumo di suolo attualmente libero e coltivato. Ma l’unico capannone realizzato di recente è a tutt’oggi
semivuoto.
È necessario cambiare decisamente
indirizzo, in coerenza con
l’impostazione di un utilizzo prevalente, per le destinazioni produttive, delle
aree dismesse.
Si chiede quindi che i Piani
attuativi produttivi (previsti dal PGT ma non ancora approvati) su aree libere
e coltivate tra il quartiere e la zona industriale vengano stralciati dal PdR e
le relative aree siano in parte inserite nel PdS come aree V, in parte
ridestinate a verde agricolo (aree E del PdR) e inserite nelle Rete
ecologica comunale.
Tale inversione di tendenza è
fondamentale per la vivibilità del
quartiere Sant’Albino, scongiurando l’eventualità di trovarsi altri
“ecomostri” a poche decine di metri dalle abitazioni e dai servizi per il
quartiere.
> Il Documento di Piano prevede a
nord del quartiere la realizzazione del
“Parco Sant’Albino”, corrispondente alla fascia verde di rispetto che da anni il quartiere chiede verso la
zona industriale. I primi interventi sono
stati avviati con un finanziamento del Bilancio partecipativo. Si chiede che il progetto venga portato avanti in modo
condiviso con la Consulta, utilizzando anche gli oneri/opere di
urbanizzazione del PA (supermercato discount?) già autorizzato a nord della
piscina, come previsto dal PGT (art. 20, comma 5 delle NdA del PdR).
3) RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DELLE AREE A NORD E A SUD DI VIALE
DELLE INDUSTRIE.
“La Consulta chiede di confermare
la riqualificazione paesaggistica di viale delle Industrie (già prevista nel
PGT 2007) eliminando le destinazioni
improprie, quali l’impianto di trattamento dei rifiuti speciali
recentemente insediatosi.”
Per l’intero comparto territoriale
corrispondente all’ex Ambito 65 del PGT
2007, attraversato da v.le delle Industrie, si chiede un progetto di riqualificazione paesaggistica
con destinazione a Parco di cornice attrezzato, nel quale le consistenti aree agricole ancora presenti
siano effettivamente salvaguardate (con il loro inserimento nella Rete
ecologica comunale) e quelle degradate siano sottoposte a riqualificazione ambientale, smantellando le attività provvisorie o
illegali (vedi l'impianto trattamento
rifiuti speciali) e ridestinando ad attività di servizio al Parco le aree “D2 perimetrate” che il PGT
destina al ciclo dei rifiuti.
4) RICOSTRUZIONE DELL’UNITA’ DEL CENTRO STORICO DEL QUARTIERE
“La consulta chiede di valorizzare i due centri storici e di vita del
quartiere:
-
Quello di via Mameli-Marco d’Agrate
con centro civico, scuola elementare,
palestra, piazza (rivedere recinzioni, piazza più strutturata e attrezzata,
centro civico come luogo di servizi);
-
Quello rappresentato da parrocchia, asilo, campi sportivi
(riqualificare paesaggisticamente le aree tra Chiesa e Villa S. Albino
risolvendo al tempo stesso il problema dei parcheggi e della viabilità con
anello a senso unico via Bande Nere-nuova via di PGT).”
Per fare
questo è necessario proseguire la riqualificazione
di via Adda (strada
provinciale n.3) con la deviazione del traffico pesante e di
attraversamento e la creazione di
una zona protetta nel tratto tra Canale Villoresi e via Mameli, per ricucire
le due parti del quartiere.
5) SISTEMA DELLA MOBILITA’ DOLCE (RETE DEI PERCORSI CICLOPEDONALI)
“[La Consulta chiede la] prosecuzione
del percorso ciclopedonale sul Villoresi (dal già previsto sovrappasso alla
rotonda del cimitero) per ricongiungersi
alla ciclabile di via Adda.
Previsione dei seguenti percorsi ciclabili /pedonali: - lungo il Villoresi a est di via Adda
(parco agricolo) fino ai confini comunali; - dal centro natatorio, lungo la fascia di rispetto della zona
industriale, a via Adda (orti comunitari); - lungo il viale delle Industrie, da S.Rocco a S Damiano/S.Albino.”
Si ribadisce in particolare l’urgenza
di prendere contatti con il Comune di Brugherio, per la realizzazione del
tratto di percorso ciclopedonale lungo il Canale Villoresi tra il sovrappasso
ciclopedonale su v.le Industrie e la ciclabile di via Adda.