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sabato 20 gennaio 2018

SERATA REVISIONISTA A BINARIO 7 : OGNUNO (SPECIE IL SINDACO) SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA'

O abbiamo capito male? CQSA 


ECCO IL COMUNICATO DI BINARIO 7

ALLA CITTADINANZA DI MONZA

In seguito alle dichiarazioni sollevate in questi giorni in merito all'affitto di una sala del Binario 7 da parte dell'associazione "Carcano 91" per la presentazione del libro "I grandi killer della Liberazione", è fondamentale che venga resa pubblica la mia posizione e quella di artisti e dipendenti del Binario 7.
Noi crediamo fermamente nei valori della nostra Costituzione, democratica e antifascista. Allo stesso tempo non abbiamo nessuno strumento legale per negare ad un'associazione l'affitto di una sala pubblica. L'edificio non è una nostra proprietà, ma del Comune di Monza. Io, personalmente, sono responsabile delle scelte artistiche e dei percorsi culturali e sociali che proponiamo alla città all'interno del nostro ambito. La gestione delle sale adiacenti al teatro è legata ad un contratto che abbiamo sottoscritto con il Comune. Ci siamo premuniti di avvertire le Istituzioni di competenza perché facciano le loro valutazioni.
Detto questo resto dell'idea che ognuno di noi, per il ruolo che rappresenta, debba assumersi le proprie personali responsabilità e agire di conseguenza, nel rispetto dei valori civili, democratici e umani.
Corrado Accordino
direttore artistico del Teatro Binario 7

venerdì 19 gennaio 2018

STASERA PRESIDIO ANTIFASCISTA - LA LETTERA DI ANPI E ANED AL SINDACO

Alleghiamo la lettera inviata ieri sera alle autorità e confermiamo il presidio in piazza Centemero e Paleari dalle ore 18 alle 21.
ANPI e ANED
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17 gennaio 2018
Egregio Signor Sindaco,
abbiamo preso atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni durante il consiglio comunale di Lunedi scorso a proposito della annunciata presentazione del libro “I Grandi killer della liberazione” venerdì 19 gennaio 2018.
In particolare abbiamo preso atto della sua di dichiarazione che affermava di non aver autorizzato l’utilizzo della sala Maddalena per tale iniziativa.
Ora veniamo a sapere che la presentazione del medesimo libro avverrà presso una sala del Binario 7, che è sempre uno spazio pubblico anche se gestito da una cooperativa per conto del comune.
Sussistono pertanto gli stessi problemi già da lei sottolineati.
Inoltre riteniamo inaccettabile che ciò avvenga proprio in quello che fu un luogo di tortura nazifascista, dove partigiani e oppositori al regime subirono torture e finanche la morte come Salvatrice Benincasa.
Proprio all’esterno dell’edificio ex G.I.L nel settantesimo della Liberazione venne posta una targa commemorativa.
Siamo certi che vorrà usare tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire che nella nostra città, profondamente democratica ed antifascista, si tenga una iniziativa che riteniamo provocatoria.

Grazie per la sua attenzione
ANPI e ANED Monza

CRITICITA'/PRIORITA' PER IL QUARTIERE SANT'ALBINO

Nell'incontro tenutosi nel mese di novembre tra Sindaco, assessore all'urbanistica Sassoli e Coordinamento dei Comitati, l'assessore ha chiesto di avere dai Comitati l'elenco delle criticità/priorità di ciascun quartiere.
Alleghiamo il documento predisposto per il nostro Comitato di quartiere Sant'Albino da Paola Sacconi.

 
COMITATO QUARTIERE SANT’ALBINO  

(con riferimento al documento approvato dalla Consulta di quartiere in occasione della discussione per l’approvazione del PGT)

PREMESSA - NO A ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO

“In generale la Consulta chiede che venga confermata la scelta di non consumare più suolo libero, ma anzi tutelare le aree verdi che rappresentano il principale valore aggiunto del quartiere.”

1) COSTITUZIONE DEL PARCO AGRICOLO SULLE AREE AGRICOLE A EST DI VIA ADDA IN COLLEGAMENTO CON IL PARCO EST DELLE CAVE; CONTRASTO DEL DEGRADO E DELL’ABUSIVISMO; RETE DI PERCORSI CICLABILI.

 “La Consulta chiede di inserire le aree agricole a est di via Adda nel PLIS [Cavallera o] Est delle Cave, in collegamento con i due parchi esistenti e percorsi ciclopedonali e luoghi di sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli).”

A tal proposito si propone di:
-          Inserire tutte le aree agricole a est di via Adda tra quelle indicate nel Piano delle Regole del PGT come “Aree Agricole Strategiche - Proposte di miglioramento”;
-          Avviare le procedure per l’inserimento delle suddette aree nel PLIS Est delle Cave, di concerto con il Comune di Brugherio, coinvolgendo la Consulta di quartiere.
-          Aprire un tavolo Comune-Consulta per definire e programmare gli interventi per sanare le situazioni di degrado e di abusivismo che stanno peggiorando: non serve mettere un vincolo a Parco se non si salvaguarda al più presto il territorio agricolo dalle attività difformi (vedi dossier del Comitato dell’ottobre 2014  http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/02/elenco-aree-con-insediamenti-difformi_20.html).
-          Avviare la predisposizione di un progetto del parco, in collaborazione con la Consulta di quartiere, tenendo conto delle opportunità già presenti: l’orto-giardino di via Adda e il Canale Villoresi.

2) FERMARE L’ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO SULLE AREE DELL’EX P.P. INDUSTRIALE POMPEI ERCOLANO E REALIZZARE IL “PARCO S.ALBINO” TRA QUARTIERE E ZONA INDUSTRIALE ESISTENTE CON UN PROGETTO CONDIVISO.

 “La Consulta chiede la concentrazione dell’edificato sul lato nord dell’area industriale e una consistente fascia di rispetto verso il quartiere, con aree verdi piantumate, collegamenti pedonali e nessun collegamento viabilistico.”

> Nel nuovo PGT, sulle aree dell’ex Piano Particolareggiato industriale Stucchi-Pompei-Ercolano è stata riproposta una nutrita serie di Piani attuativi produttivi di iniziativa privata, con un forte consumo di suolo attualmente libero e coltivato.  Ma l’unico capannone realizzato di recente è a tutt’oggi semivuoto.  
È necessario cambiare decisamente indirizzo, in coerenza con l’impostazione di un utilizzo prevalente, per le destinazioni produttive, delle aree dismesse.
Si chiede quindi che i Piani attuativi produttivi (previsti dal PGT ma non ancora approvati) su aree libere e coltivate tra il quartiere e la zona industriale vengano stralciati dal PdR e le relative aree siano in parte inserite nel PdS come aree V, in parte ridestinate a verde agricolo (aree E del PdR) e inserite nelle Rete ecologica comunale.
Tale inversione di tendenza è fondamentale per la vivibilità del quartiere Sant’Albino, scongiurando l’eventualità di trovarsi altri “ecomostri” a poche decine di metri dalle abitazioni e dai servizi per il quartiere.

> Il Documento di Piano prevede a nord del quartiere la realizzazione del “Parco Sant’Albino”, corrispondente alla fascia verde di rispetto che da anni il quartiere chiede verso la zona industriale.  I primi interventi sono stati avviati con un finanziamento del Bilancio partecipativo. Si chiede che il progetto venga portato avanti in modo condiviso con la Consulta, utilizzando anche gli oneri/opere di urbanizzazione del PA (supermercato discount?) già autorizzato a nord della piscina, come previsto dal PGT (art. 20, comma 5 delle NdA del PdR).

3) RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DELLE AREE A NORD E A SUD DI VIALE DELLE INDUSTRIE.

 “La Consulta chiede di confermare la riqualificazione paesaggistica di viale delle Industrie (già prevista nel PGT 2007) eliminando le destinazioni improprie, quali l’impianto di trattamento dei rifiuti speciali recentemente insediatosi.”

Per l’intero comparto territoriale corrispondente all’ex Ambito 65 del PGT 2007, attraversato da v.le delle Industrie, si chiede un progetto di riqualificazione paesaggistica con destinazione a Parco di cornice attrezzato, nel quale  le consistenti aree agricole ancora presenti siano effettivamente salvaguardate (con il loro inserimento nella Rete ecologica comunale) e quelle degradate siano sottoposte a riqualificazione ambientale,  smantellando le attività provvisorie o illegali (vedi l'impianto trattamento rifiuti speciali) e ridestinando ad attività di servizio al Parco le aree “D2 perimetrate” che il PGT destina al ciclo dei rifiuti.

4) RICOSTRUZIONE DELL’UNITA’ DEL CENTRO STORICO DEL QUARTIERE

“La consulta chiede di valorizzare i due centri storici e di vita del quartiere:
-          Quello di via Mameli-Marco d’Agrate con centro civico, scuola elementare, palestra, piazza (rivedere recinzioni, piazza più strutturata e attrezzata, centro civico come luogo di servizi);
-          Quello rappresentato da parrocchia, asilo, campi sportivi (riqualificare paesaggisticamente le aree tra Chiesa e Villa S. Albino risolvendo al tempo stesso il problema dei parcheggi e della viabilità con anello a senso unico via Bande Nere-nuova via di PGT).”

Per fare questo è necessario proseguire la riqualificazione di via Adda (strada provinciale n.3) con la deviazione del traffico pesante e di attraversamento e la creazione di una zona protetta nel tratto tra Canale Villoresi e via Mameli, per ricucire le due parti del quartiere.

5) SISTEMA DELLA MOBILITA’ DOLCE (RETE DEI PERCORSI CICLOPEDONALI)

“[La Consulta chiede la] prosecuzione del percorso ciclopedonale sul Villoresi (dal già previsto sovrappasso alla rotonda del cimitero) per ricongiungersi alla ciclabile di via Adda.  Previsione dei seguenti percorsi ciclabili /pedonali: - lungo il Villoresi a est di via Adda (parco agricolo) fino ai confini comunali; - dal centro natatorio, lungo la fascia di rispetto della zona industriale, a via Adda (orti comunitari); - lungo il viale delle Industrie, da S.Rocco a S Damiano/S.Albino.

Si ribadisce in particolare l’urgenza di prendere contatti con il Comune di Brugherio, per la realizzazione del tratto di percorso ciclopedonale lungo il Canale Villoresi tra il sovrappasso ciclopedonale su v.le Industrie e la ciclabile di via Adda.

Il fascismo non è un’opinione, è un crimine | Brugherio Futura Blog



POST IT: il fascismo non è un’opinione, è un crimine | Brugherio Futura Blog: Lo scorso 13 gennaio, Brugherio Futura, insieme a tutte le realtà Antifasciste presenti sul territorio, ha partecipato al presidio organizzato in Piazza Roma, a Brugherio, dal Comitato Lombardo Antifascista. Motivo del presidio, era la presenza, nella stessa piazza, di un gazebo dei fascisti di Casapound per la raccolta firme per partecipare alle  elezioni politiche. L’iniziativa antifascista…

giovedì 18 gennaio 2018

19/1 A MONZA CONFERMATO il PRESIDIO ANTIFASCISTA DALLE 18 ALLE 21 IN PIAZZA CENTEMERO PALEARI











COMUNICATO STAMPA

Il 19 gennaio Carcano 91 (associazione che condivide con il partito di estrema destra Forza Nuova la sede provinciale di via Vignoni 13 a Meda) e Ordine Futuro (sito internet che divulga le tesi forzanoviste), hanno organizzato presso la sala Maddalena di Monza (concessa dal Comune) la presentazione del libro “I grandi killer della liberazione” di Gianfranco Stella.
Le sezioni Anpi e Aned di Monza denunciano con forza il tentativo di infangare la memoria partigiana da parte dell'autore e degli organizzatori della serata e, allo stesso tempo, la scelta da parte dell'Amministrazione comunale di permettere che ciò avvenga in una sala pubblica.
La storia della nostra città, dei partigiani, delle partigiane, degli antifascisti e dei deportati che hanno combattuto contro il nazifascismo non possono lasciare spazio ad alcun tipo di operazione revisionista.

L’ autore del libro, noto per altre pubblicazioni volte a denigrare il valore della Resistenza,  è stato condannato dal tribunale di Ravenna, con sentenza n. 357/2017 pubblicata il 4 Aprile 2017, a risarcire a Carlo Boldrini la somma di € 15.000 per aver diffamato il padre Arrigo Boldrini “comandante Bulow” tramite il contenuto falso e denigratorio del libro in questione.
Tra i relatori: Ermanno Durantini che insieme ad altri candidati di Forza Nuova alle elezioni comunali di Milano del 2011, fu accusato di lesioni personali aggravate, esplosioni pericolose, violenza privata aggravata e porto di armi e oggetti atti a offendere; Norberto Bergna, anch'egli autore di pubblicazioni revisioniste, collaboratore di Memento, associazione legata a Lealtà Azione dedita alla memoria dei fascisti della RSI. 

Chiediamo che la concessione della sala venga revocata.

Convochiamo il presidio antifascista a Monza venerdì 19 gennaio 2018 dalle 18 alle 23, presso la piazza dedicata ai due martiri partigiani Centemero Paleari.
Invitiamo partiti, associazioni, sindacati, cittadini che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione a partecipare numerosi, riempiendo la piazza di contenuti, interventi, proposte culturali e a firmare l’appello nazionale MAI PIU’ FASCISMI.


Associazione Nazionale Partigiani Italiani
Sezione Gianni Citterio - Monza











A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti

Sezione Monza-Sesto San Giovanni 













ANNULLATA LA CONSULTA DI QUARTIERE SANT'ALBINO DI GIOVEDì 18/1 ORE 21

ULTIMO AGGIORNAMENTO (18/1/18)

CONSULTA ANNULLATA  PER MALESSERE COORDINATRICE


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