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sabato 14 marzo 2020

24/10/2016 - AUA (AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE) DI ASFALTI BRIANZA

L'AUA è rilasciata sostanzialmente sulla base delle valutazioni offerte dagli Enti durante la Conferenza dei servizi del 4/5/2016 (vedi nota relativa con ampia descrizione di tutte le osservazioni degli Enti).
In particolare un ruolo fondamentale ha avuto il parere positivo del Comune di Concorezzo; parere favorevole condizionato al recepimento da parte di AB di alcune indicazioni da rispettare (chiusure laterali, avanforno). Interventi da fare tassativamente entro 30 gg. dal rilascio dell'AUA ( e il famoso avanforno non è ancora stato realizzato dopo 3 anni e mezzo).

Il Comune non ha rilevato problematiche sul piano urbanistico (senza alcuna valutazione degli abissali mutamenti uranistici e viabilistici occorsi dal 1954, data del primo insediamento della ditta Ferrario. Anche sull'impatto acustico il Comune si limita blandi suggerimenti tipo: far entrare piano i camion; non usare cicalini sonori di notte ecc.
L'AUA indica la presenza di due vincoli: 1) l'area insiste nel perimetro di 200 m. di rispetto del pozzo destinato ad alimentazione umana. Per questo dice che i rifiuti vanno stoccati al di fuori di questo spazio.(INDICAZIONE VIOLATA COME DA SOPRALLUOGO DEL COMUNE DI CONCOREZZO A GENNAIO 2020). 2) AB è  nella "AREA A RISCHIO DI INCIDENTI RILEVANTI" (nessuna ulteriore indicazione in proposito) .  

In realtà le autorizzazioni di AB (per gestione acque reflue, rifiuti, emissioni) sono semplici volture delle autorizzazioni già in possesso della Ferrario (ditta precedente).

Le anomalie ci sembrano assai numerose:   
Ad esempio per la gestione emissioni inquinanti ed odorigene ARPA si limita a fornire ad AB un prontuario di tutte le norme che ovviamente AB si impegna a rispettare (Allegato tecnico sez. A).  
Nonostante le emissioni (riconosciute) di materiali cancerogeni ci si accontenta dell'inadeguato filtro a manica. 
Brianzacque da  parere favorevole nonostante la questione della distanza dal pozzo. 
ATO da parere favorevole nonostante AB scarichi nella fognatura pubblica. Tanto che la stessa ATO MB a novembre 2019 emette diffida (tuttora aperta al 14/3/2020) contro AB per illecita gestione degli scarichi fognari e meterorici. Per la verità ATO chiedeva contestualmente che entro 180 gg. venissero fatti dei lavori ma fino al novembre di quest'anno nessuno ne ha verificato la (mancata) realizzazione. 
Quanto ai rifiuti essi all'ingresso vengono avgliati " a vista" (?) e stoccati. L'AUA  dice che vanno recuperati entro 6 mesi ma la colossale montagna di  AB staziona lì da anni. 
Altra grave anomalia: l'AUA non reca alcun dato sulla potenza del bruciatore e di altri dispositivi.  
L'utilizzo attuale di un bruciatore mai messo a norma ci pare in totale violazione delle indicazioni sulla "messa a regime". 

Le prescrizioni del Comune (avanforno e coperture laterali) da realizzarsi ENTRO 30 GG. sono tuttora disattese, così come i lavori agli scarichi  fognari che ATO IMPONEVA ENTRO 180 GG. (SANZIONI?).



Sotto troverete l'intero documeto dell'AUA.

Alleghiamo anche qualche stralcio relativo alle osservazioni da noi fatte sopra















































QUI SOTTO TROVATE IL DOCUMENTO COMPLETO:























































29/4/2016 PARERE COMUNE DI CONCOREZZO PER CONFERENZA DEI SERVIZI PER CONCESSIONE AUA AD ASFALTI BRIANZA


PARERE SETTORE URBANISTICA E AMBIENTE COMUNE DI CONCOREZZO (PER CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 4/5/2016 CHE ESAMINERA' LA RICHIESTA DI AUA DA PARTE DI ASFALTI BRIANZA)


Il responsabile del settore Marco Polletta da parere favorevole condizionato al recepimento di alcune indicazioni (chiusura laterale, cappe aspiranti, copertura camion, evitare rumori notturni ecc). Peraltro "SI RILEVA CHE AI SENSI DELLA LEGGE 152/2006 L'AREA RISULTA COMPRESA NELLA ZONA DI RISPETTO DEI 200 METRI DEL POZZO DI PRELIEVO DELL'ACQUA PER CO0NSUMO UMANO". Tale problematica viene solo citata senza ulteriori commenti. 

Sul piano del PGT l'area ricade in zona B5 per cui "compatibile con la richiesta" . Non si fa nessun cenno alll'enorme mutamento urbanistico e viabilistico occorso dalla AUA ai precedenti operatori (Ferrario). Non si richiede alcuna VAS. Nonostante, ad es. il documento definisca anche la configurazione geologica in classe F3A (falda sospesa a meno di tre metri dalla superficie). Nessun problema anche per la classificazione acustica (classe V).