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mercoledì 15 aprile 2020

A SANT'ALBINO IL "DISTRIBUTORE GRATUITO AUTOMATICO" DI DERRATE ALIMENTARI SI ORGANIZZA SU WHATSAPP


Massimiliano Riva
DAG.
Gruppo whatsapp.
Buongiorno a tutti. Ritorno sull'argomento DAG (Distributore Alimentare Gratuito). La nostra cassetta alimentare posta in via Fieramosca, 6 a Sant'Albino di Monza sta' avendo un successo inaspettato. È per questo che ancora una volta chiedo il vostro aiuto e faccio delle precisazioni rispondendo alle domande che mi fate.
1 - tutti possono contribuire al progetto. Basta acquistare qualche prodotto alimentare a lunga conservazione recarsi in via Fieramosca, 6 e depositare gli alimenti nell'apposita cassetta DAG posta sul ciglio della strada.
2 - Tutti possono prelevare alimenti dalla cassetta. Anche se non residenti in Sant'Albino.
3 - Stiamo creando un gruppo whatsapp temporaneo per meglio coordinare le esigenze alimentari di settimana in settimana. Il gruppo durerà fino alla fine di questa emergenza. Per farne parte è sufficiente mandare un messaggio WhatsApp al numero 3483908243 con scritto "ok dag" e verrete inseriti automaticamente.
Grazie mille a tutti. Forza Sant'Albino!!!
Per cortesia ci serve pasta, riso e passate di pomodoro. Se qualcuno vuole aiutarci

martedì 14 aprile 2020

Video realizzato dai ragazzi della Scuola De Filippo

clicca qui (583) 14 aprile 2020 - YouTube

CORONAVIRUS - IL COFATTORE INQUINAMENTO ATMOSFERICO


Estratto da un articolo di Medicina Democratica https://www.medicinademocratica.org/wp/?p=9713


Il cofattore inquinamento atmosferico
Precedentemente abbiamo commentato alcuni studi scientifici che parlano dell’inquinamento atmosferico come cofattore di Covid-19, sia a livello di diffusione https://www.perunaltracitta.org/2020/03/18/piu-particolato-piu-covid-19/ che di aggravamento della pandemia https://www.perunaltracitta.org/2020/03/16/non-andra-tutto-bene/ Qui ne esamineremo altri due, pubblicati di recente nella letteratura scientifica, che mettono in evidenza come il Pm2,5 renda più vulnerabili e esacerbi gli effetti di Covid-19.
Il primo studio , https://projects.iq.harvard.edu/covid-pm condotto dall’italiana Francesca Dominici, insieme ad altri ricercatori della Harvard TH Chan School of Public Health di Boston, ha collegato l’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico, cioè le zone in cui c’è stato negli anni un elevato livello di particolato, con la mortalità per Covid-19. Sono state prese in esame 3000 contee statunitensi, fino al 4 aprile, coprendo il 98% della popolazione.
E’ risultato che all’aumento di solo 1μg / m3 di PM2,5 è associato un aumento del 15% nel tasso di mortalità di Covid-19 (una evidenza statisticamente significativa).
Secondo questo studio l’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico rende molto più vulnerabili al verificarsi degli esiti più gravi del Covid-19. Rafforzando quanto era stato affermato in uno studio riferito al coronavirus del 2003 https://ehjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/1476-069X-2-15 ,cioè che i malati di SARS che abitavano nelle regioni con qualità dell’aria peggiore presentavano un rischio di morte dell’84% più alto.
L’elevato livello di inquinamento cofattore dell’alto livello di mortalità nell’Italia del nord.
‘L’inquinamento atmosferico può essere considerato un co-fattore di mortalità SARS-CoV-2 nel Nord Italia?’ È il titolo del secondo studio https://doi.org/10.1016/j.envpol.2020.114465 condotto da un gruppo di ricercatori italiani dell’Università di Siena e della Aarhus University (Danimarca) che così termina: ‘Concludiamo che l’elevato livello di inquinamento nell’Italia settentrionale dovrebbe essere considerato un ulteriore cofattore dell’alto livello di mortalità registrato in quella zona’. L’inquinamento atmosferico, comprometterebbe la prima linea di difesa dell’organismo costituita dalle cellule epiteliali che rivestono le mucose e dal muco secreto dalle cellule caliciformi (goblet cells), delle vie aeree superiori. Così che all’arrivo delle particelle virali SARS-CoV-2 sulle superfici delle mucose respiratorie, la proteina spike avrebbe facilitato l’attracco, la fusione, l’ingresso e poi la replicazione della particella virale all’interno delle cellula. Alla morte cellulare, seguirebbe la liberazione di milioni di nuove particelle virali e la diffusione del virus nell’organismo.
Altri cofattori favorenti il surplus di letalità nel Nord Italia, sono:
a) la privatizzazione ed il progressivo indebolimento del Sistema sanitario nazionale, minato dall’aziendalizzazione e da decenni di politiche liberiste; b) la mancanza di una strategia seria di protezione degli operatori sanitari (sono già morti più di 100 medici e non è finita) e degli ospedali; c) la mancanza di corretta informazione (mascherine si, mascherino no) e di ricerca attiva dei casi (tamponi si, tamponi no); d) il tardivo lockdown del governo e) il diverso modo di riportare il numero di decessi e infezioni tra i vari paesi; f) la vecchiaia della popolazione italiana.
Un effetto positivo: l’aria è più pulita perchè calano gli ossidi di azoto
Le prime osservazioni dell’Agenzia europea per l’ambiente (AEA) e delle varie ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) concordano sul fatto che l’impatto della assenza di auto, sulla qualità dell’aria, è stato caratterizzato da un calo delle concentrazioni di biossido di azoto (NO2), ascrivibile al traffico veicolare, in particolare ai motori diesel.
Picchi di particolato transfrontaliero e di particolato secondario
L’effetto del particolato (PM) è più difficile da decifrare data la complessità della sua origine. In questo periodo si sono avute in tutta Italia impennate di particolato, riconducibili alla avvezione di polvere del deserto del Caucaso, o del Nord Africa. Mentre in Lombardia, nella Pianura padana in genere, è stata predominante la componente secondaria del particolato, costituita da nitrato e solfato di ammonio, proveniente dallo spandimento sul terreno dei liquami zootecnici degli allevamenti di bovini e di maiali. In Lombardia ce ne sono più di 4 milioni, di maiali. In Cina, che è il più grande produttore di maiali del pianeta, se ne stimano circa 440 milioni.

giovedì 9 aprile 2020

GRAZIE A PINO SQUILLACE E AI SUOI AMICI MUSICISTI DA NASHVILLE!

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Everyone PLEASE Shine on. With @damienhorne and his song shine. So pertinent right now. We are being asked to seclude to mitigate this virus. However, this should not prevent us from shining! Keep shining, you are worthed, your light is alive it is indispensable & invaluable. Shine it on your family, partner, friends, use ur gifts of love, wisdom, education, art, to bless them....seat with those you are quarantined with and share what you have, even if to just tell them how much you care and love them. Share stories or events from your past together. If you are alone call those close to you, no text, do it old school...call hear their voice, bless them with yours. Shine on them brothers & sisters... shine on! #coviddividesmusicunites #coviddevidesartunites #makethemostofyourtime #shine #shineon #shineonyourlovedonce #shineonastramger

Un post condiviso da Pino Squillace (@pinosquillace) in data:

Pino Squillace Well we made the news on a major publication in Italy, all the way from my backyard with our solidarity jam, with Scott Jones, Paul Gordon, Damien Horne. So great! This truly means a lot to me. It's a short article but I'm grateful & honored. it's where I'm from, where I grew up & my family still lives. Thank you Paolo Teruzzi for sharing this. I think is what brought it to the attention of the media. A presto. Translation; Solidarity from Nashville for Italy & particularly to San Damiano & Sant'Alpino (where I grew up) from musician Pino Squillace, last Saturday with his artist friends they performed fr his backyard "Covid 19 hits everybody in the same way, he explained on Social media. With this concert we wanna share our solidarity through music, which has no boundaries or prejudice we are all connected..."Pino is a great percussionist" explains the towns comity. Pino is the brother of Max Squillace the unforgettable sculptor & one of our own.

ASFALTI BRIANZA - I POTERI DEL SINDACO ( SE UNO VOLESSE) SONO UGUALI A QUELLI DEL MINISTRO DELLA SANITA'

Dopo aver  ribadito (grazie a quanto affermato dal Sindaco
Capitanio in persona) che Asfalti Brianza non ha mai potuto
usare né potrà mai usare la montagna di fresato che ha 
accumulato (ma allora perché gliela si lascia detenere?)
il dibattito sulle responsabilità regionali rispetto alle 
misure di emergenza per il coronavirus ci ha nuovamente 
ricordato che per " funzioni di igiene e sanità pubblica" 
il sindaco (se solo lo volesse) ha gli stessi poteri del ministro della sanità. 


Legge 23 dicembre 1978 , n. 833
Istituzione del servizio sanitario nazionale.
(G.U. Serie Pregressa , n. 360 del 28 dicembre 1978)
Art. 32.


Funzioni di igiene e sanita' pubblica e di polizia 
veterinaria) 
 
Il Ministro della sanita'  puo'  emettere  ordinanze 
di  carattere contingibile e urgente, in materia di igiene
e sanita' pubblica e  di polizia  veterinaria, con  efficacia  estesa  
all'intero  territorio nazionale o a parte di esso comprendente piu' regioni. 
 
La legge regionale stabilisce norme per l'esercizio delle
funzioni in materia di igiene e sanita' pubblica, di vigilanza
sulle  farmacie e di polizia veterinaria, ivi comprese quelle
gia'  esercitate  dagli uffici del medico provinciale e del 
veterinario provinciale  e  dagli ufficiali sanitari e veterinari comunali o consortili, 
e  disciplina il trasferimento dei beni e del personale relativi. 
Nelle medesime materie sono  emesse  dal  presidente  della  giunta
regionale o  dal  sindaco  ordinanze  di  carattere  contingibile  ed
urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a  parte
del suo territorio comprendente piu' comuni e al territorio comunale. 
  

L’analisi di Vittorio Agnoletto sui dati dell’epidemia diffusi oggi

Da Radiopopolare

Scendono per il quinto giorno consecutivo i pazienti ricoverati in terapia intensiva, aumentano i morti con coronavirus.
I nuovi positivi sono oltre 4.200, dato in crescita, a fronte di un aumento dei tamponi.
Le vittime sono state 610, 68 in più di ieri. Circa la metà in Lombardia, dove i morti sono stati 300, 62 in più di ieri.
E in Lombardia c’è stato anche un aumento dei casi accertati, quasi 1.400. Tra le province, quella di Brescia ha superato Bergamo per positivi, mentre c’è stato un significativo aumento a Milano, città e provincia.
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Locatelli ha detto: “Prima di riaprire ci vorrà molta cautela, per evitare una nuova ondata“.
La valutazione di Vittorio Agnoletto:
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IL CORDOGLIO DI SANT'ALBINO PER LA SCOMPARSA DI MANUELA FRANCHETTI

Rivolgiamo a nome di tutto il quartiere al marito Davide Bramati, alla suocera Francesca Verderio e a tutti i familiari il nostro sentimento di vicinanza per questa prematura scomparsa. 





mercoledì 8 aprile 2020

A SANT' ALBINO ATTIVO UN "DISTRIBUTORE ALIMENTARE GRATUITO" PER CHI HA BISOGNO

E a quanto pare non mancano i donatori!
Grazie!

Sabrina Corona
9 h
Un gesto enorme, in un momento delicato in cui tante famiglie purtroppo hanno gravi problemi economici, il quartiere si mobilita e nessuno resta indietro ❤️
Yanina Torres a MONZA INFO
Sant'Albino via Fieramosca 6 per chi a bisogno in questo momento di dificolta

" Rubiamo" dallla pagina facebook di Massimiliano, l'ideatore di questa bella iniziativa di solidarietà che merita di essere pubblicizzata e replicata.
CQSA


Massimiliano Riva
7 h

Da oggi nel quartiere Sant’Albino di Monza, in via Fieramosca 6, sara’ disponibile un Distributore Alimentare Gratuito. Cos’e’? E’ una cassetta che contiene alimenti di prima necessita’. Tutti gli alimenti sono donati spontaneamente da alcuni cittadini del quartiere che, volendo rendersi utili in questo periodo di difficoltà, acquistano qualche prodotto in più e lo mettono nella cassetta a disposizione di chi ne ha bisogno. L’iniziativa non vuole sostituirsi a nessuna associazione già presente sul territorio. E’ una sorta di scambio di buon vicinato a favore di chi è impossiblitato a recarsi nei negozi per fare la spesa.