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lunedì 20 luglio 2020

LA RONDINE DI CONCOREZZO (COME NOI) PUBBLICA I DOCUMENTI E LE CARTE. GLI ALTRI PUBBLICANO BUFALE

il titolo sopra è nostro
CQSASD


La Rondine Concorezzo
1 g
LA LEGA PROVA A SCREDITARCI. NOI RISPONDIAMO IGNORANDO LE PROVOCAZIONI E PUBBLICANDO I DOCUMENTI.
L'Amministrazione di Concorezzo ha depositato un parere favorevole alle richieste di Asfalti Brianza, a proposito di un aumento significativo della produzione e dell'utilizzo del fresato nel ciclo produttivo. Questo parere è stato revocato il giorno dopo, vista la presa di posizione degli altri enti coinvolti, a partire dai comuni di Monza, Brugherio e Agrate.
Abbiamo denunciato pubblicamente l'inadeguatezza dell'Amministrazione, da anni impegnata in equilibrismi e scarichi di responsabilità. Come può il Sindaco permettere sia depositato un parere favorevole, dopo tutto quanto è accaduto?
La Lega Nord Concorezzo e di www.concorezzo.org, tanto risoluti nel difendere l'onorabilità del partito quanto miti nel tutelare l'interesse pubblico, decidono di pubblicare un comunicato. Ci accusano, un po' incautamente, di diffondere notizie false. Rispondiamo ignorando le provocazioni e pubblicando i documenti integrali.
Di seguito una ricostruzione puntuale, per evidenziare i fatti più rilevanti, come emergono dalla lettura della documentazione. Rimandiamo, passo dopo passo, alle pagine dei documenti pubblicati: abbiamo evidenziato i paragrafi a cui facciamo riferimento.
 L'Amministrazione di Concorezzo deposita un parere favorevole, condizionato a imprecisati interventi di mitigazione. Questo parere viene acquisito dalla Conferenza dei Servizi, senza ulteriori specifiche, come si può leggere a pagina 4 del verbale.
 Segue l'intervento degli altri enti coinvolti, che ribadiscono fatti già noti, mettendo in evidenza le tante inadempienze di Asfalti Brianza, la documentazione mancante e il probabile aggravio della situazione nel caso venissero accolte le richieste dell'azienda. Si veda pagina 7 del verbale.
 A questo punto il Comune di Concorezzo avanza alcune richieste, afferma che il suo parere è vincolante e che si riserva di modificarlo alla luce della documentazione che l'azienda invierà: si veda pagina 7 del verbale. L'azienda prende atto della richiesta e si impegna a depositare il tutto entro 60 giorni, come previsto dalla procedura.
 Intervengono le amministrazioni di Monza, Brugherio e Agrate, come si legge a partire da pagina 9 del verbale. La posizione è unanime: lo stop alla produzione deve essere prorogato, si ritengono non ammissibili le richieste dell'azienda, almeno fino a quando non avrà messo in sicurezza l'impianto e risolto le numerosissime inadempienze.
 La seduta si chiude. Il giorno dopo, senza aspettare i documenti integrativi e contraddicendosi ancora una volta, l'Amministrazione di Concorezzo revoca il parere favorevole. Evidentemente il Sindaco Capitanio si è reso conto di aver commesso un errore grave, l'ennesimo.
Cosa dimostra questa vicenda, ancora una volta? L'Amministrazione di Concorezzo è inadeguata. Dopo aver sottovalutato il problema per anni e preso parte ad un insopportabile circo dello scaricabarile, oggi non è in grado di intervenire in modo serio nelle sedi opportune.
Nelle scorse ore la propaganda di www.concorezzo.org ha preso di mira il nostro capogruppo Francesco FacciutoIsacco Beretta e il gruppo politico nel suo insieme, con il solito stile infantile. Eppure i fatti parlano chiaro: siamo convinti che anche i più partigiani, prima o poi, lo riconosceranno.

8/7/2020 NULLAOSTA DEL COMUNE - 9/7/2020 REVOCA DEL NULLAOSTA (DISTURBO DI PERSONALITA'?)



Dunque il Settore Urbanistica e Ambiente del Comune di Concorezzo (responsabile l'Architetto Marco Mauro Polletta) presenta alla Conferenza di Serviti dell'8/7/2020 un documento in cui da il suo totale nullaosta alle richieste di Asfalti Brianza (nuovo nebulizzatore; aumento della produzione e dell'orario di lavoro da 8 a 15 ore al giorno; uso del presunto fresato nella produzione).
Il giorno dopo, il 9/7/2020, cosciente di averla fatta troppo grossa lo stesso Polletta revoca se stesso!

Che pena!




PARERE FAVOREVOLE:








































REVOCA DEL PARERE FAVOREVOLE














SIAMO A 1540 FIRME PER LA CHIUSURA DI ASFALTI BRIANZA - ANDIAMO OLTRE




Giovedì le portiamo al Prefetto con le 900 segnalazioni dell'estate 2019 e le 100 e passa della notte fra il 2 e il 3/7/2020. Il problema è già di ordine pubblico!

Ad ora le firme per la chiusura sono:

1.085 sul modulo contenuto nel blog (con nomi, cognomi e numeri di telefono per eventuali controlli delle autorità).

335 sul form di Change.org

120 cartacee raccolte nella sola mattinata del 12/7/2020 durante la manifestazione a Concorezzo


Un ultimo sforzo!



Continuate a firmare per la chiusura di Asfalti Brianza 

qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7



oppure firma online su  CHANGE.ORG :  
http://chng.it/jS8jKV2SvC



CQSASD


domenica 19 luglio 2020

VEDI QUI LA DIRETTA DI CAPITANIO SU ASFALTI BRIANZA - UNO SPETTACOLO GIUSTO PER IL TARGET DI CONCOREZZO.ORG


Il video lo vedi quasi dall'inizio fino al minuto 7,40 circa.

Praticamente Capitanio ha ribadito che lui può fare solo ordinanze contingibili e urgenti per emergenze di tutela della salute. Tale emergenza, evidenziata, dice lui, anche da moltissimi  malesseri denunciati ai medici di base, evidentemente dura solo pochi giorni e così lui non può fare di più. Ma c'è chi ti ha spiegato fin dal 2016 che le emissioni sono indubitabilmente cancerogene. L'ha scritto perfino l'azienda e ora te lo ha spiegato la perizia che hai commissionato ma che finora avevi  cercato di nascondere! Del resto la tua recente ordinanza dice che avresti tolto la sospensione solo se AB avesse messo in atto entro il 30/6 le misure necessarie per evitare emissioni odorigene e gassose.  Nulla di questo è accaduto tanto che il 2 e 3 Luglio sono espllose le segnalazioni. Non siamo avvocati ma la mancata reiterazione dell'ordinanza potrebbe configurare il reato di omissione in d'atti d'ufficio. Approfondiremo.
Inoltre l'anno scorso hai fatto un'ordinanza per dare ad Asfalti Brianza il nuovo bruciatore e quest'anno il nebulizzatore (con danni enormi per la nostra salute in entrambi i casi; lo provano centinaia e centinaia di segnalazioni).
Poi da buon pusillanime dici che solo la Provincia può togliere all'azienda l'autorizzazione. E allora parla col tuo "capo" Borgonovo che è il Vicepresidente della Provincia! Siete in giunta assieme da 10 anni! O coi tuoi capi leghisti al comando di Provincia e Regione!
Inoltre nel verbale della conferenza dei servizi dell'8/7/2020 hai fatto scrivere che Asfalti Brianza è un'azienda insalubre di prima classe e che per questo tipo di aziende il Sindaco ha un potere vincolante. Solo che tu non lo usi per tutelare i cittadini ma per dire alla Provincia che le modifiche impiantistiche che hai autorizzato non possono essere messe in nessun  modo in discussione neppure sul piano tecnico! E allora i criteri di tutela ambientale così stringenti per un'azienda insalubre di prima classe li usi contro i cittadini e per consentire ad Asfalti Brianza di potenziare la  sua produzione? Del resto hai già dato nullaosta alle richieste vergognose di Asfalti Brianza: 1) aumento della produzione e delle ore di lavoro da 8 a 15 (!) 2) utilizzo della montagna di fresato (di cui non esiste alcun documento a comprovare provenienza e composizione).
E ora dopo migliaia di segnalazioni e firme per la chiusura metti in campo la sceneggiata delle tue "sentinelle annustarici" perché hai bisogno di dati certi per sostenere una eventuale ordinanza di sospensione (di quanti giorni?).
Continua con le tue rappresentazioni sui social. Ma ormai anche molti che ti credevano cominciano a leggere le carte e a giudicare dai fatti.

CQSASD


VEDI QUI IL VIDEO:

https://www.facebook.com/concorezzo.org/videos/280776406590526/


PS: il video non era sul sito del Comune ma sull'organo di stampa della famiglia Capitanio, il Minculpop della Lega di Concorezzo (Concorezzo.org).




Intanto continuate a firmare per la chiusura di Asfalti Brianza 

qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7



oppure firma online su  CHANGE.ORG :  
http://chng.it/jS8jKV2SvC



CQSASD








ATTENTI ALLE TRUFFE!


8/7/2020 VERBALE CONFERENZA DI SERVIZI PER MODIFICA AUA ASFALTI BRIANZA (CHE VERGOGNA!)

Infondo trovate il documento originale e potete valutare da soli quanto scriviamo
CQSASD


Prosegue lo svenevole spettacolo di Istituzioni che si approcciano ad Asfalti Brianza come se fosse un interlocutore credibile, un'azienda strategica per il paese e come se le anomalie fossero involontarie ed emerse in questi giorni. Si tratta invece di una ditta con 4 dipendenti, debiti con INPS e INAIL per mancati versamenti contributivi; una proprietà che, tra le altre cose, ha avuto una interdittiva DIA per aver subappaltato a 22 ditte di cui 17 della mafia e che dal 2017 si siede a "tavoli di concertazione" messi in piedi dall'ex Sindaco Borgonovo (ora presidente del Consiglio comunale di Concorezzo e Vicepresidente della Provincia) senza mai soddisfare le richieste di documentazione e neppure le imposizioni provenienti dalla Procura.
In particolare questa ennesima Conferenza di Servizi è il seguito di una fallimentare sequela di altre Conferenze. Quella del 26/11/2019 poi prorogata al 10/1/2020, poi prorogata al 22/1/2020 (sempre per carenze di documentazione da parte di Asfalti Brianza) e chiusa dallo sberleffo con cui AB ha "rinunciato" a quell' AUA per richiederne un'altra assai più pretenziosa, questa dell'8/7/2020. In questa occasione, anziché fare ammenda e portare quanto richiesto da anni,  si presenta sempre più arrogante chiedendo nell'ordine:
1) autorizzazione per un nebulizzatore che sicuramente risolverà tutto (promessa già manifestatasi fallimentare la notte fra il 2 e 3/7/2020 con un aumento spaventoso dei miasmi).
2) aumento della produzione e dell'orario di lavoro da 8 a 15 ore al giorno.
3) libero utilizzo della montagna di fresato nella produzione (montagna di ignota origine e composizione, priva di alcun documento).
Anche in questa occasione, nelle more della consegna della documentazione richiesta e con impianti sempre non a norma, le si concedono ulteriori 60 giorni di produzione come se nulla fosse, nonostante il parere contrario espresso dai Comuni di Agrate, Brugherio e Monza.
Il Comune di Concorezzo fa la solita pessima figura mostrando di operare solo a tutela dell'azienda e delle sue ulteriori, vergognose ed irricevibili richieste piuttosto che a tutela della salute dei cittadini.
Non fa neppure un vago cenno alla Perizia commissionata dal Comune stesso e che ha confermato al 100% tutte le denunce da noi presentate da un anno a questa parte e mostrato che questa ditta non ha nulla in regola.
Iniziamo la nostra breve sintesi a commento col parere espresso dai Comuni di Monza, Agrate e Brugerio che hanno presenziato alla Conferenza dei servizi in qualità di uditori e hanno potuto solo far verbalizzare il loro parere ma ai quali chiediamo di proseguire in ogni sede a sostenere le richieste dei loro cittadini.

COMUNE DI MONZA
In considerazione delle criticità evidenziate e tuttora irrisolte relative all'attività dell'impianto e della situazione di grave disagio patito dalla cittadinanza dei Comuni interessati, riteniamo che la ripresa dell'attività della ditta, anche in misura ridotta, sia insostenibile e ci porrebbe problematiche di difficile gestione anche in tema di ordine pubblico. Prendiamo atto del contributo tecnico del consulente della ditta ma purtroppo dobbiamo constatare che negli ultimi tre anni quasi l'interlocutore Asfalti Brianza ha sprecato troppe opportunità e il credito che pure le Amministrazioni comunali hanno dato.

COMUNE DI AGRATE BRIANZA
Il Comune di Agrate Brianza sottolinea che durante la conferenza di servizi sono emerse diverse criticità:
carenza di documentazione; diverse prescrizioni non ottemperate relative all'autorizzazione AUA attualmente in vigore; presenza di strutture impiantistiche in sito che non dovrebbero esserci
mancanza di formulari legati ai rifiuti e acque di scarico - richiesta di aumento ore impianto da 8 a 15 ore. Alla luce di quanto esplicitato si richiede che:
vengano forniti entro 7 giorni i formulari relativi alla gestione delle acque di scarico dal mese di gennaio al mese di maggio; non venga assolutamente presa in considerazione la possibilità di aumentare le ore di funzionamento dell'impianto che ad oggi crea già tantissimi problemi ai cittadini non avendo alcuna certezza che questo non possa generare ulteriori problemi; la sospensione dell'attività dell'azienda possa essere sospesa fino alla conclusione della valutazione della modifica non sostanziale dell'AUA (cioè fino alla fine della Conferenza di Servizi).

COMUNE DI BRUGHERIO
Il Comune di Brugherio, rilevando che ancora una volta l'esito di questa conferenza evidenzia la carenza di documentazione e di risposte su temi molto rilevanti (diffida ATO, richieste di ATS, riduzione della "montagna" di fresato ancora presente nel sito), e richiamando le valutazioni espresse nel corso di questa conferenza dal Comune di Concorezzo rispetto ad alcune anomalie attuali dell'impianto (prima tra tutte il nastro di carico del fresato), concorda con la richiesta del Comune di Agrate di continuare a sospendere l'attività dell'azienda fino alla conclusione della Conferenza dei Servizi, considerando in particolare la situazione di grave criticità che si sta vivendo sui nostri territori. Precisa che, anche sulla base della documentazione prodotta in autonomia dal Comune di Concorezzo, procederà a formulare tale richiesta anche in altre sedi. Chiarisce infine che, vista la situazione che si sta vivendo sui territori, non garantisce l'attivazione della procedura di cui alla DGR 3018, poiché ritiene che tale procedura debba essere eventualmente attivata solo una volta che l'impianto sia completamente messo in ordine.

..........................................
Ulteriore sintesi

Omissis...
La dott.ssa Nullo (Ufficio ATO-MB) fa presente che le inottemperanze che hanno portato all'emissione della propria Diffida n. 66/2019 restano ancora attuali; rinnova pertanto all'Impresa la necessità di svolgere tutte le azioni che sono state richieste nel predetto Atto di Diffida, in particolare di inviare i formulari degli smaltimenti effettuati nel periodo da gennaio/maggio 2020. 

Il Rappresentante di ATS chiede al Gestore del Servizio Idrico Integrato di avere l'esatta ubicazione della "colonna del pozzo" al fine di avere dati precisi in merito alla fascia di rispetto del pozzo. BRIANZACQUE S.r.l. comunica che metterà a disposizione il dato (dai tavoli iniziati nel 2017 doveva chiedere queste documentazioni!).
Il Comune di Concorezzo chiede all'Impresa di avere chiarimenti in merito alla situazione della rete degli scarichi interna del sito, attualmente coperta da materiale, con indicazioni sulle tempistiche di rimozione del materiale. La società ASFALTI BRIANZA S.r.l. dichiara di avere in corso le procedure di rimozione del materiale su piazzale, al fine di verificare l'effettivo stato di conservazione dell'impermeabilizzazione della pavimentazione. (fateci ridere!)

Il Rappresentante del Comune di Concorezzo illustra le finalità delle Ordinanze n. 75/2020 e n. 78/2020, vale a dire la necessità di assicurare l'installazione in tempi accelerati di un impianto per la mitigazione delle molestie olfattive.(fateci ridere!)
La Società dichiara che il giorno 23 giugno è stato installato l'impianto e che in data 2 luglio sono state effettuate le prove “in bianco” di misura olfattometrica (con l'ausilio di un laboratorio).
(Nostra nota: ci siamo accorti tutti del risultato! Più di 100 segnalazioni in una notte!)
Asfalti Brianza poi si lamenta dell' Ordinanza Sindacale n. 78/2020 del Comune che "ha creato una situazione di criticità, a causa del sopravvenuto fermo dell'impianto" (Sic!). 
Il Comune di Concorezzo fa presente che l'Impresa aveva assicurato un immediato funzionamento dell'impianto, entro la data del 30 giugno. A fronte dei numerosi esposti della cittadinanza che sono pervenuti agli Uffici Comunali nel periodo dal 30 giugno al 3 luglio u.s., in assenza di una fattiva collaborazione dell'Impresa, l'Amministrazione si è trovata costretta ad assumere la misura della sospensione delle attività di produzione dalle quali derivino le emissioni in atmosfera odorifere e moleste. (Come dire: "Asfalti Brianza ci perdoni; non volevamo propprio farlo ma la gente con le sue lamentele ci ha costretto!)
La Società sottolinea la necessità di riprendere l'attività affinché l'impianto possa operare in una situazione di normale funzionamento e rappresentare, quindi, dati affidabili sul piano delle misurazioni olfattometriche previste per il 16 luglio. Chiede quindi al Comune di revocare l'ordine di sospensione dell'attività che è stato impartito con l'Ordinanza n. 78/2020. (Sono senza vergogna).

A seguire, il Presidente della Provincia chiede al Comune di Concorezzo di riferire sugli aspetti di competenza dell'Amministrazione (destinazione urbanistica dell'area di ubicazione dello stabilimento, vincoli ambientali e disciplina acustica). Il Rappresentante del Comune di Concorezzo fa presente che il competente Settore dell'Amministrazione Comunale ha trasmesso il “(...) parere favorevole condizionato [...] alle indicazioni di mitigazione relative alle problematiche ambientali, alle emissioni odorigene ed alle emissioni diffuse dovute a polvere." (Come dire:"Noi autorizziamo tutto però buttiamo la patata bollente agli altri Enti")
Il Presidente fa presente che la Provincia ha chiesto ad ARPA Lombardia un supporto tecnico per l'istruttoria del titolo "autorizzazione alle emissioni in atmosfera". La dott.ssa Bossi di ARPA ribadisce che ARPA Lombardia ha solo un ruolo di supporto tecnico agli Enti; ARPA non può partecipare alle Conferenze decisorie (come dire:" Non è responsabilità mia decidere").
Alle ore 13,20 ARPA Lombardia lascia la seduta per impegni già presi (Non si sa mai!).

La Provincia poi procede a esaminare i contenuti della documentazione tecnica che l'Impresa ha presentato per la "variante non sostanziale” del titolo «comunicazioni in materia di rifiuti».
Chiede all'Azienda di fornire un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle operazioni di rimozione dei rifiuti, in conseguenza del provvedimento di sequestro che è stato emesso dall'Autorità Giudiziaria. L'Azienda trasmetterà nota in merito. (Con calma, non c'è premura!
Considerato che la ditta non ha presentato nei termini previsti quanto richiesto nella norma, pur avendo dichiarato nell'attuale istanza che è tutto conforme (ma no?!), fino al rilascio della modifica AUA loro non possono fare R5 (Recupero di altre sostanze inorganiche).
Poi si viene al tema "Utilizzo del fresato come sottoprodotto". La Provincia spiega che ciò può avvenire solo secondo procedure molto rigide di controllo di provenienza e qualità. (Qui manca ogni documentazione! Ma sembra di leggere tra le righe: dai cercate di apparire almeno un po' più a norma che ve la diamo sta benedetta autorizzazione).
La Provincia alla fine precisa all'Azienda che allo stato attuale non può ritirare e gestire rifiuti.

Per la matrice "Emissioni in atmosfera" è richiesto alla Società di fornire:
- le indicazioni univoche riguardanti la “Portata” del punto emissivo siglato El;
- la descrizione delle modalità di ingresso e utilizzo nel ciclo tecnologico di fresato/granulato di conglomerato bituminoso, che costituisce oggetto della comunicazione di modifica del titolo ambientale in esame (nuova materia prima).
Contestualmente, la Provincia segnala alle Amministrazioni Comunali interessate al problema delle molestie olfattive di proseguire nel percorso individuato dalla DGR Lombardia n. IX/3018/2012, quale strumento previsto dalla legislazione regionale per la gestione delle molestie olfattive derivanti da attività produttive, avviando in particolare la fase di oggettivazione delle molestie (Ma qui non esistono neppure le condizioni minimali di adeguatezza ll'AUA e di legittimità per avere risultati atterndibili! Lo dicono perfino gli altri tre Comuni!). 

ATS della Brianza: Omissis.... Chiede inoltre di produrre la documentazione tecnica già richiesta nella conferenza dei servizi del 10-1-20  (e mai consegnata da AB!) anche se riferita alla precedente istanza ma tutt'ora valide nei contenuti. Inoltre chiede:
-planimetria aggiornata del sito produttivo, delimitando le aree di pertinenza della società ASFALTI BRIANZA S.r.l. e di altra Società (W BAU) (!!!!!!!!!!!
- disegni completi di sezioni rappresentanti anche le modifiche impiantistiche proposte con l'installazione del nuovo sistema di nebulizzazione della sostanza osmogenica volta ad abbattere le sostanze inquinanti, nonché di tutte le apparecchiature installate nell'impianto; per quanto tecnicamente possibile (cosa vuol dire?!) , provvedere a confinare tutti i punti di diffusione delle emissioni ed individuare i medesimi sulle planimetrie con la relativa posizione degli ugelli nebulizzatori e le aree coperte dai medesimi; trasmettere schede leggibili dei prodotti "COVERODOR BIT” se utilizzati, nonché della sostanza osmogenica corredata delle relative attestazioni rilasciate dagli Enti e/o istituti riportati all'interno della nota tecnica trasmessa; 
- copia dei certificati di analisi delle emissioni 2018 e 2019 e 2020 (chi li ha mai visti!) 
- copia della targhetta identificativa del bruciatore; 
- valutare la possibilità (ma cosa vuol dire?!) di integrare i sistemi di abbattimento onde perseguire anche una riduzione delle emissioni odorigene.
Si conferma all'Azienda la necessità di rieffettuare lo studio sia delle ricadute odorigene nonché degli inquinanti emessi dall'attività durante le fasi di lavorazione, sulla base della nuova configurazione impiantistica come proposta nell'attuale variante. ...Si fa presente che l'incremento dei quantitativi annuali di conglomerato prodotto e pertanto dei rispettivi flussi di massa degli inquinanti immessi in atmosfera, nonché della proposta di estensione dell'orario di lavoro, possa essere causa di incremento del disturbo alla popolazione. (Siamo sempre alle autocertificazioni)

Ufficio ATO-MB: restano ferme le inottemperanze che hanno portato all'emissione della propria Diffida n. 66/2019 ;... si ribadisce l'impossibilità di accettare modifiche alla rete degli scarichi rispetto a quanto autorizzato con l’AUA vigente.

COMUNE DI CONCOREZZO: chiede all'Azienda di fornire le schede di sicurezza della sostanza da utilizzare per inglobare le particelle di odore, delle diverse tipologie di bitume (a seconda dei fornitori del prodotto) e dei filler. Richiede inoltre di fornire specifiche più dettagliate del nuovo sistema di abbattimento degli odori, in particolare sul convogliamento "dell'acqua nebulizzata”. (Ma tutta sta rovba l'hai già autorizzata con la tua ordinanza!
Chiede che venga smantellato dall'Azienda l'impianto di carico del fresato, tale da renderlo inutilizzabile;  che siano eliminati gli effluenti che arrivano al camino El, diversi da quelli connessi all'operazioni di essiccazione. Ma tutte queste cose pericolosissime andavano fatte da anni e invece :...È richiesto all'Impresa di fornire un cronoprogramma dei lavori per la rimozione del fresato (rifiuto) e delle opere di adeguamento della rete fognaria interna (compresa quella sottostante il cumulo di rifiuti). (Tutta roba richiesta da secoli e mai realizzata, così come da secoli Capitanio ha capito e lo ha detto alle Iene, che questi usano imperterriti il fresato contro ogni norma).
...Poi, a pararsi un po' il c......il Comune si riserva di rivedere il parere di competenza (nulla osta già espresso!) in particolare per gli aspetti igienico-sanitari (se manca il bidet?) . Poi aggiunge: trattandosi di un'attività insalubre di 1a classe, il Comune di Concorezzo fa presente da subito che il proprio parere assume un carattere vincolante ai fini di approvazione delle varianti che sono state richieste dall'Azienda.  (Come dire: "Tutte queste modifiche impiantistiche che Asfalti Brianza ha fatto le ho già autorizzate io e voi non avete titolo per non intervenire. In pratica Capitanio usa il criterio della azienda insalubre di prima classe a rovescio: per tutelare i diritti dell'azienda inquinante contro la salute dei cittadini!) 

Società ASFALTI BRIANZA S.r.l.: prende atto delle considerazioni del Comune di Concorezzo, nonché delle richieste che sono state formulate dagli Enti. Si impegna a presentare quanto richiesto entro 60 giorni dalla data odierna (Ridicolo!).

Concusioni
PROVINCIA MONZA BRIANZA
É assegnato alla Società un termine di 60 giorni per produrre la documentazione necessaria allo scopo. (Vergogna). Nelle more di ricevere la documentazione necessaria il termine di conclusione dei lavori della Conferenza è sospeso (e l'azienda puàò lavorare tranquillamente).
Si conferma all'Azienda la necessità di rieffettuare lo studio sia delle ricadute odorigene nonché degli inquinanti emessi (insomma si chiede ad Asfalti Brianza l'ennesima autocertificazione)

COMUNE DI CONCOREZZO: chiede all'Azienda di fornire le schede di scurezza della sostanza da utilizzare per inglobare le particelle di odore, delle diverse tipologie di bitume (a seconda dei fornitori del prodotto) e dei filler. Richiede inoltre di fornire specifiche più dettagliate del nuovo sistema di abbattimento degli odori, in particolare sul convogliamento "dell'acqua nebulizzata”. (ma li hai già autorizzati tu!) Chiede che venga smantellato dall'Azienda l'impianto di carico del fresato, tale da renderlo inutilizzabile; che siano eliminati gli effluenti che arrivano al camino El, diversi da quelli connessi all'operazioni di essiccazione. È richiesto all'Impresa di fornire un cronoprogramma dei lavori per la rimozione del fresato (rifiuto) e delle opere di adeguamento della rete fognaria interna (compresa quella sottostante il cumulo di rifiuto). (chi ci crede?)













sabato 18 luglio 2020

Asfalti Brianza. Le chiacchiere della propaganda e la fuga leghista, a Concorezzo e dintorni.

Praticamente tutti noi del Comitato S.Albino ma anche molti cittadini non legati al Comitato sono stati bloccati sulla pagina "Sei di Concorezzo se", sulla pagina del Sindaco Capitanio, sulla pagina della Lega Nord di Concorezzo, su quella di qualche consigliere della Lega, su quella del benemerito "Comitato tutela acqua aria ecc. ecc. di Concorezzo" che tanto contributo ha dato nell'elaborare fallimentari proposte di concertazione con Asfalti Brianza.

Tutta sta gente se la canta e se la suona. Si scambiano reciproci like (pochini per la verità). 
Un po' come Vincenzo Bianchi, propietario di AB che nelle statistiche Google attribuiva ad Asfalti Brianza 5 stelle di valutazione mentre tutti gli altri commentavano con insulti ed improperi...
Evidentemente la scelta della concertazione era prevedibile. Sono della stessa pasta.  

CQSASD 





Asfalti Brianza. Le chiacchiere della propaganda e la fuga leghista, a Concorezzo e dintorni.
Quando si hanno pochi contenuti e un senso del dovere piuttosto modesto, si finisce per preferire la via dell'inettitudine. Ce lo insegnano bene gli articoletti di www.concorezzo.org e i post un poco agitati della Lega Nord Concorezzo.
Già in passato sono stato oggetto delle attenzioni scomposte di questi due piccoli centri di propaganda, gestiti dalle medesime menti brillanti. Oggi, un po' goffamente, mi si attribuisce un nuovo scivolone. Vediamo di cosa si tratta, approfittandone per condividere qualche elemento di merito. Vi chiedo di prendervi solo qualche minuto.
Come forse saprete, il caso Asfalti Brianza preoccupa da lungo tempo. I fumi derivanti dalla sua produzione rendono insopportabili le nottate di molti cittadini, angosciando centinaia di famiglie per i potenziali effetti cancerogeni delle emissioni. Questa azienda, nonostante le diffuse e gravissime inadempienze, ha avanzato una nuova, irricevibile, richiesta: aumentare in modo considerevole i volumi di produzione e utilizzare il fresato nel ciclo produttivo. Due punti che possono solo peggiorare una situazione già insostenibile.
A fronte di questa richiesta, il Comune di Concorezzo ha depositato un parere favorevole, condizionato a imprecisate azioni di mitigazione. Lo stesso parere è stato revocato dal Comune, nel giro di ventiquattro ore, a fronte della presa di posizione degli altri enti coinvolti, a partire dai comuni di Monza, Brugherio e Agrate. Per rendersene conto è sufficiente esaminare la documentazione disponibile: La Rondine Concorezzo non mancherà di renderla pubblica e di commentarla ulteriormente.
Cosa dimostra questa vicenda? Al minimo, ci consegna una prova tangibile dell'inadeguatezza dell'Amministrazione in carica, la quale si mostra incapace di avere un controllo della situazione. Depositare un parere di competenza, per poi ritirarlo senza che siano emersi decisivi elementi di merito, non è affatto prassi ordinaria. L'Amministrazione di Concorezzo ha, da tempo, tutti gli elementi per valutare quanto grave sia il quadro d'insieme. E quindi: come è potuto succedere sia stato depositato un parere favorevole? Il Sindaco di Concorezzo ne dovrà rispondere nelle sedi opportune.
Concludo con un'osservazione. E' un po' penoso che la pagina della Lega Nord Concorezzo cancelli gli interventi dei cittadini che vivono una situazione insostenibile, al solo scopo di difendere l'onorabilità del partito, privo di coraggio anche nel rispondere alle legittime proteste. Allo stesso tempo, invito il sindaco Mauro Capitanio a consentire a tutti i cittadini di intervenire sul suo profilo, sbloccando i commenti recentemente disattivati, tenuto conto che quella pagina social viene utilizzata sistematicamente per comunicazioni istituzionali, oltre che per la solita propaganda. Questa fuga, l'ennesima, dalle proprie responsabilità è francamente ridicola.

TRA BUGIE E MISTERI : ARPA HA CONSEGNATO AI COMUNI UN APPLICATIVO PER GLI ANNUSATORI MA A NOI NESSUNO HA DETTO NIENTE!

Nei giorni scorsi abbiamo avuto un contatto telefonico piuttosto lungo con la Dottoressa Bossi di ARPA. La "famosa" dottoressa immortalata da Le Iene mentre tossisce sul microfono dell'intervistatore. Noi cerchiamo di passare sopra questo spiacevole infortunio.
La Dottoressa per la verità esordisce male, dicendo: "Da protezione civile abbiamo avuto solo due segnalazioni questa notte".  Il nostro Lorenzo ribadisce che ciò non può corrispondere a verità perché la nostra chat di un centinaio di persone ha "fibrillato tutta la notte". La protezione civile poi ci conferma di aver ricevuto varie telefonate ma che ARPA, nel caso di svariate telefonate per lo stesso evento, invita a fare una segnalazione sola (ma cumulativa).
Alla fine la Bossi dice che da venerdì scorso ARPA ha consegnato ai quattro Comuni coinvolti un applicativo che serve a segnalare le molestie olfattive (ovviamente si parla sempre e solo di "puzze").
Praticamente ogni Comune "consegna" il link a degli "annusatori" che possono compilare una scheda. Ovviamente a noi nessuno ha detto niente. 
Siamo nel solito caos di irresponsabilità diffuse e scaricabarili vari. Potrebbe essere che come più volte ripetuto i Sindaci di Agrate, Brugherio e Monza non intendano far partire le procedure della dgr 3018 (quella appunto degli "annusatori") perchè ritengono che non esistano le condizioni minime di legittimità. Mentre il Sindaco Capitanio cerca ogni espediente per addossare ad altri (ARPA o la Provincia) la responsabilità di decidere. Oppure decide di affidarsi a "segnalatori scelti" (fra i suoi fans più fedeli) per restituirci alla fine un esito assolutorio nei confronti di Asfalti Brianza. Ma anche in questo caso viola le norme perché la DGR.3018 prevede che gli annusatori si propongano nel corso di una assemblea pubblica.
Intanto l'ineffabile Vicesindaco Villa di Monza, compagno di partito di Capitanio, aveva assicuato in Consiglio comunale che Capitanio avrebbe reiterato l'ordinanza di chiusura temporanea fino alla fine dei lavori della Conferenza dei servizi. E anche questa previsione è stata contraddetta. Capitanio ha consentito ad Asfalti Brianza di riprendere i lavori ed anzi ha dato nullaosta alle vergognose richieste dell'Azienda: 1) modificare l'impianto col magico nebulizzatore (che ha già fallito) senza necessità di autorizzazione provinciale come da legge 2) aumentare ulteriormente la produzione 3) usare la montagna di fresato (di ignota origine e composizione) nella produzione.
Scelte del resto in continuità col suo predecessore Borgonovo cui la Dottoressa Bossi di ARPA 
ha attribuito la responsabilità di quanto è accaduto negli ultimi tre anni. Borgonovo, scegliendo la via della concertazione con Asfalti Brianza ha impedito - dice la Bossi -un intervento serio da parte di ARPA. 
La Bossi ha poi annunciato che presto i dati delle rilevazioni verranno consegnate a Procura, Comune di Concorezzo, Provincia ed ATS.
Noi abbiamo osservato che tutti i controlli sono avvenuti quando l' azienda lavorava 2 ore a notte col 30% di produzione e a temperature assai più basse del solito. E che anche la centralina davanti alla scuola elementare è stato posizionata in pieno lockdown e con AB a produzione ridotta. La Bossi ha risposto che tutti questi dati di contesto verranno evidenziati nella relazione finale. Ha detto altresì che a giugno vi sono state rilevazioni al camino h 24, anche se anche qui temiamo che i dati con produzione ridotta e temperature assai sotto lo standard non potranno certo avvicinarsi all'impatto intollerabile dell'impianto a tutto regime, con le temperature solite (e con l'aggiunta ormai certa del fresato proibito e di ignota composizione). Oltretutto sarà un caso che proprio nella notte fra il 2 e il 3/7/2020 (dunque appena tolte le sonde al camino) Asfalti Brianza ci ha letteralmente avvelenato (130 segnalazioni in una notte)?
La Bossi ha cercato di precisare che i molti controlli a camino spento sono giustificati dal fatto che anche prima del sequestro un impianto così lavorava per massimo otto ore al giorno e che la lavorazione prevede momenti di non utilizzo del bruciatore. Anche nei controlli concordati del 21/1/2020 la funzione di ARPA sarebbe stata solo quella di una supervisione esterna rispetto ad analisi che la stessa Asfalti Brianza era chiamata ad effettuare. 
Abbiamo osservato che anche questa procedura di "autocertificazioni " non è affatto credibile. Oltretutto durante queste fasi di controllo AB ha usato additivi al cacao e altre diavolerie per "confondere" i controllori.
La Bossi ha poi ribadito che con l'AUA attuale AB non ha mai potuto e non può  assolutamente usare il fresato e ha garantito che anche rispetto alla montagna e alla sua composizione ci saranno ulteriori prelievi e verifiche.
Va beh. Vedremo...

e continuate a firmare per la chiusura di Asfalti Brianza 

qui: https://forms.gle/dv9hFXZsPrrcDz8k7



oppure firma online su  CHANGE.ORG :  
http://chng.it/jS8jKV2SvC



CQSASD

  

venerdì 17 luglio 2020

LA LEGA NORD DI CONCOREZZO ATTACCA LA RONDINE

La bufala verace, come la Mozzarella, viene dalla Campania!



HANNO LA FACCIA COME DICEVA "IL CUORE" (CITAZIONE)






Una delle rubriche più fortunate di “Cuore”, pietra miliare della satira politica, s'intitolava “Hanno la faccia come il c...”. E' il caso di rispolverare la battuta per commentare adeguatamente la vicenda di Asfalti Brianza. Ovviamente questa premessa e il titolo sopra non sono responsabilità della Rondine (gente troppo educata) ma sono solo una nostra dotta citazione.

ps: la foto sopra è stata scelta solo per l'espressione disarmante ma ad un  tempo enigmatica che inevitabilmente attrae l'attenzione. Cosa esprime? Insipienza, scoramento,  paura, senso di colpa, incertezza oppure simulazione, furbizia, consapevolezza di tenere tutti in pugno? Il Comune di Concorezzo dovrebbe organizzare un concorso a premi per trovare un solutore.
Del resto avremmo potuto sbizzarrirci fra un sacco di altri protagonisti (quello che ha iniziato la concertazione ed è importante figura in Concorezzo e in Provincia ma ora sembra passare di lì per caso; quello che è in giunta da dieci anni ma si è accorto solo da poco; quella che tossisce nel microfono del giornalista; quello che per sfiga ha fatto i controlli sempre a camino spento; quello che da subito era per la linea dura ma ha le armi spuntate; quello i cui cittadini sono le maggori vittime ma che per territorialità non ha titoli per intervenire; quella che tutela la salute ma solo quella dei lavoratori e nessun dipendente di Asfalti Brianza si è mai lamentato; quello che non inquinerebbe mai perché ama i cani, anche se qualche problemino ce lo ha già avuto...Insomma un'ampia rassegna di facce meritevoli della ribalta.

CQSASD 





· 3 h 
 
ASFALTI BRIANZA. L'ENNESIMA VERGOGNA: IL SINDACO CI DICA IL PERCHE'.

Asfalti Brianza ha chiesto di poter aumentare in modo molto significativo i volumi di produzione, per utilizzare il fresato nel ciclo produttivo. Richieste oggettivamente irricevibili, che porterebbero un ulteriore aggravio della situazione per i cittadini.

Dalla lettura delle carte apprendiamo che il Comune di Concorezzo ha depositato, prima dello svolgersi della Conferenza dei Servizi dell'8 luglio, un parere favorevole alle richieste dell'azienda, a condizione fossero recepiti non ben specificati interventi di mitigazione. Una scelta indifendibile, che testimonia quanto inadeguata sia l'Amministrazione concorezzese.

E' seguita una dura presa di posizione dei comuni di Monza, Brugherio e Agrate nella detta Conferenza, come dimostra il verbale depositato agli atti. Il giorno dopo il Comune di Concorezzo ci ha ripensato: ha infatti notificato una "revoca" del parere in questione.

Quanto accaduto mostra bene quale sia il problema di fondo del caso "Asfalti Brianza": l'inadeguatezza e l'incapacità di chi fa politica senza la dovuta risolutezza, forse trascurando l'interesse pubblico e muovendosi con inaccettabile ambiguità.

Nel frattempo il Sindaco si fa fotografare mentre procede con improbabili sopralluoghi notturni presso il sito di Asfalti Brianza, per il consueto post Facebook. Ecco cosa scrive: "Coerenza, lavoro e pianificazione spesso pagano." Appunto.

Questo lo aggiungiamo noi del Comitato di quartiere Sant'Albino e San Damiano. Alle tre di notte Capitanio avrebbe fatto un sopralluogo ad Asfalti Brianza. Ma venga ad abitare a Sant'Albino. Una politica fatta di autoincensazione per gli adoratori seriali...
Un vecchio ma straordinario giornale satirico irrideva questi potenti senza princii e senza spina dorsale con un commento lapidario: "hanno la faccia come il culo"





















UNA DENUNCIA PER CAPITANIO - CIRCA 2300 SEGNALAZIONI PUNTANO IL DITO CONTRO ASFALTI BRIANZA! BASTA!

No, non è ancora quella che molti già auspicherebbero. Lasciamo al Sindaco ancora un po' di tempo per partorire finalmente una decisione che tuteli la nostra salute ma anche la sua dignità.
Oggi come singolo cittadino ho aderito al suo invito di denunciare presso la Polizia locale di Concorezzo.

Ho fatto verbalizzare che noi del Comitato abbiamo il file con 

quasi 900 segnalazioni del luglio e agosto 2019

più di 100 segnalazioni della notte fra il 2 e il 3/7/2020


1.338 firme per la chiusura di Asfalti Brianza raccolte fra il 12/7/2020 e oggi


Senza contare un altro centinaio di segnalazioni della metà di luglio!

Sono più di 2.300 denunce con nome, cognome e indirizzo. 
Capitanio non può dire, come sembra abbia fatto su Facebook, che "sono carta straccia". Deve tenerne conto eccome!