Lasciando perdere il "BOSCO MANGIASMOG DI SANT'ALBINO" di cui abbiamo parlato varie volte pare che la stessa logica informi vari altri interventi della Giunta monzese.
Riportiamo da Facebook:
Lasciando perdere il "BOSCO MANGIASMOG DI SANT'ALBINO" di cui abbiamo parlato varie volte pare che la stessa logica informi vari altri interventi della Giunta monzese.
Riportiamo da Facebook:
La Conferenza dei Servizi per Asfalti Brianza del 30/9/2020 è stato un flop. Da parte dell'azienda mancavano i documenti necessari ed è stata rinviata...a data da destinarsi. Ma in realtà si trattava della Conferenza del 26/11/219 rinviata per lo stesso motivo al 10/1/2020 e poi al 22/1/2020. Con la variabile che il 17/1/2020 Asfalti Brianza, priva dei requisiti ha un lampo di genio e "rinuncia" a questa AUA per chiedere un'AUA "più ambiziosa", mirante al raddoppio della produzione e all' uso libero della "montagna" di presunto fresato (nessuno sa cosa sia davvero) nella produzione. Ma anche qui non ha le carte necessarie e si rinvia all' 8/7/2020. Malauguratamente mancano ancora i documenti e si rinvia al 30/9/2020. Ora la domanda è: se tu, semplice cittadino, avessi una pendenza, tipo una multa da pagare, non saresti felice di una controparte pubblica così comprensiva?
Dopo l'ennesimo flop in Conferenza dei Servizi del 30/9/2020, rinviata poi...a data da destinarsi Asfalti Brianza presenta una nuova relazione tecnica in data "ottobre 2020" (senza giorno), corredata anche da alcuni allegati:
Relazione + Nota di Lata sulle emissioni in atmosfera
Relazione di Medici sul filtro esistente
Relazione di Labiotest sulla barriera osmogenica.
Bisogna riconoscere che Asfalti Brianza è sempre pronta a produrre carte su carte controfirmate da periti, materiale che sicuramente impegna gli Enti di controllo in un diligente lavoro di studio. Peccato che non arriva mai quanto richiesto o quanto necessario.
IN ESTREMA SINTESI LA SITUAZIONE AD OTTOBRE 2020 E' QUESTA :
- EMISSIONI E FILTRO - secondo Asfalti Brianza tutti i controlli sono nella norma. Purtroppo però AB, in questa relazione lamenta che "per lo scarso preavviso" (6 anni non sono sufficienti?) "non è stato possibile controllare le emissioni aeriformi" (tipo il benzene, cancerogeno). E allora cosa avete controllato?
Filtro a maniche: tutti gli organi di controllo lo hanno giudicato inadeguato a contenere i COV e le emissioni aeriformi (vedi ad esempio il parere di ATS e quello riferito ad ARPA nel verbale della Conferenza dei Servizi del 30/9/2020). Ebbene Asfalti Brianza risponde che secondo lei va bene così! OK se lo dici tu!
- CARATTERIZZAZIONE - Asfalti Brianza finalmente fornisce dati distinti per tipo di rifiuto e per quantitativo ( mc e ton). Domanda: come ha fatto a "caratterizzare" cioè ad identificare e qualificare tutti i componenti di questa gigantesca e illegittima montagna di presunto fresato? Mistero.
- IMPERMEABILIZZAZIONE - Asfalti Brianza promette che in futuro sostituirà tutto il fondo in asfalto con calcestruzzo. Ma a parte il fatto che ha sempre sostenuto che era tutto ok e a parte la considerazione che questa operazione andava fatta già nel 2016, come farà con quel mastodontico ingombro costituito dalla montagna? Intanto restano vigenti i due sequestri della Procura (per gestione illecita dei rifiuti e emissioni irregolari) e anche la diffida ATO MB per illecita gestione degli scarichi mentre ci suona strano che Brianzaacque, a fronte di tutte le irregolarità emerse e al fatto che ancora non sono stati sgomberati neppure i 200 m. a ridosso del pozzo di acqua potabile possa dare un parere favorevole ai lavori chiesti da AB.
BARRIERA OSMOGENICA - sarebbero stati inseriti nel camino una decina di ugelli nebulizzatori. La stessa Perizia del Comune del 15/6/2020 era scettica su questa soluzione e anche in letteratura non ci risultano casi analoghi in cui si siano abbattuti in modo significativo i COV tramite ugelli nebulizzatori. In ogni caso anche qui Asfalti Brianza confessa cha a causa delle limitazioni imposte dagli organi di controlllo (!!) in realtà non è stato possibile fare alcuna reale verifica degli effetti di questa "barriera osmogenica". In ogni caso, dice Asfalti Brianza, appena ci date l'AUA (!!!??) faremo dei controlli semestrali la prima volta e poi annuali. Bontà loro!
Va beh. Leggetevi un po' di estratti e nostre note prima e in fondo potete verificare l'intero documento.
CQSASD
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Sull'inconsistenza della prima (Relazione e Nota Lata sulle emissioni) leggete qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23ABRELAZIONELATA
Quanto all'inadeguatezza del filtro attuale (a maniche) la Perizia del 15/6/2020 commissionata dal Comune di Concorezzo concludeva che:
LE SUE EMISSIONI (SPECIE BENZENE) SONO CANCEROGENE E SICURAMENTE CI SONO RISCHI PER LA SALUTE PER GLI ABITANTI DELLE ZONE CIRCOSTANTI (indipendentemente da presunte "soglie" e pseudoverifiche cui stiamo assistendo). Dati già ampiamente noti e presenti nella relazione Osmotech presentata dall'Azienda stessa e nelle analisi commissionate dalla Iene.
Il Sindaco Capitanio stesso peraltro ha detto che le relazioni di medici di base e pediatri della zona segnalano "decine se non centinaia di casi di malesseri" collegabili alle emissioni di AB.
Gia nel verbale della Conferenza dei servizi del 30/9/2020 c'è scritto:
La cosa è ribadita dalla Provincia con questa determina:
Il filtro attuale infatti è un filtro a maniche e si occupa solo di abbattre le polveri grossolane ma non i COV e le emissioni aeriformi.
tra gli interventi di adeguamento Asfalti Brianza aveva promesso di realizzare una tettoia per proteggere i rifiuti dalle intemperie ma anche qui cè la sorpresa:
Ed ecco il testo della RELAZIONE TECNICA DI OTTOBRE 2020 COMMISSIONATA DA ASFALTI BRIANZA
Continuiamo ad accedere agli atti (che fatica!) e a leggere le carte che contro ogni dubbio certificano l'irregolarità di qualsiasi aspetto dell'attività di Asfalti Brianza.
Ricordiamo che il 30/9/2020 si è tenuta invano l'ennesima Conferenza dei Servizi. Lasciando perdere la sequela di inutili tavoli di concertazione concessi ad Asfalti Brianza dal novembre del 2017 in poi ci pare fosse, di rinvio in rinvio (per inadeguata documentazione o irregolare gestione rispetto a quanto prescritto dall'AUA) la 7^ seduta (inutile) dell'anno 2020.
Tra i documenti prodotti da Asfalti Brianza in questa occasione (anche sta volta insufficienti e non suffragati da reale cambiamento della situazione illegittima) c'è il documento del 29/10/2020 con cui la Provincia di Monza Brianza conferma che Asfalti Brianza non ha rispettato le prescrizioni rispetto alla gestione dei rifiuti cui avrebbe dovuto dare adempimento entro il 30/9/2020.Il bello è che l'Azienda è stata posta sotto sequestro dalla procura della Repubblica appunto per illecita gestione dei rifiuti in data 28/7/2019 cioè quasi un anno e mezzo fa. La Procura aveva scoperto un sacco di irregolarità: l'enorme montagna di presunto (non caratterizzato) fresato che eccedeva di 30 volte il quantitativo consentito; rifiuti nell'area di rispetto del pozzo di acqua potabile; percolato a rischio di infiltrare la falda ecc... Tutte irregolarità confermate dalla Perizia del Comune di Concorezzo del 15/6/2020 e mai sanate in occasione delle varie scadenze (10/1/2020 conferenza dei servizi; rinviata al 23/1/2020; nuova scadenza per lo sgombero della montagna fissata al 24/1/2020 e disattesa; rinvio all'8/7/2020 poi rinviata al 30/9/2020 e a sua volta rinviata...a data da destinarsi).
Insomma una vergognosa sequela di mancati adeguamenti da parte di Asfalti Brianza a normative e imposizioni e un'incomprensibile lassismo da parte dei molteplici Enti di controllo in campo (ovviamente esclusa la Procura che procede con propri tempi e con il necessario riserbo).
Nel documento del 29/10/2020 della Provincia si dice che ARPA ha effettuato un nuovo sopralluogo rilevando ancora la presenza di un quantitativo assai eccedente quanto consentito da AUA (1200 mc). (nostra nota: la eccede ancora di almeno 20 volte!). Non è stata neppure liberata, come andava fatto con urgenza, l'area di rispetto vicina al pozzo di acqua potabile.
La Provincia conferma di aver rigettato la (provocatoria) richiesta di Asfalti Brianza di smaltire la montagna di rifiuti nella produzione.
Leggete da soli questo estratto dal documento originale.
CQSASD
PS: non ci risulta che entro 10 gg. l'Azienda abbia prodotto alcunché.
Il dibattito sulla riqualificazione prosegue. Dopo il primo post che trovate qui https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/12/nuovo-progetti-per-la-riqualificazione.html
Come stimolo vi proponiamo qualche altra soluzione ipotizzabile. Dite la vostra.
Grazie
In questa ipotesi la piazza sarebbe completamente libera e la struttura geodetica sarebbe appoggiata a terra dietro le attuali sedute circolari in mattoni. Dove ci sono le aiuole potrebbero salire i rampicanti (se si vuole) e la cupola potrebbe essere coperta al centro o in altri spicchi o segmenti (sicuramente in corrispondenza della fermata dell'autobus) dove serve di più ombreggiare. Il diametro della struttura è di circa 37 mt e potrebbe essere alta al centro circa 10 mt.
Sul problema della svolta a destra dell'autobus stiamo cercando di capire se si può evitare del tutto la corsi riservata.
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o ancora:
Versione senza corsia protetta dell' autobus in curva (non siamo sicuri che il raggio di curvatura sia giusto, ma è sempre meglio di come gira adesso)
Qualcuno osserva anche che se via Mameli fosse a senso unico in direzione Marco d'Agrate, creando due anelli Mameli-Marco d'agrate-Guardini da una parte, Mameli-Marco d'agrate-S.Albino dall'altra, in via Mameli si potrebbe allargare il marciapiede lato servizi, creare anse per qualche parcheggio in più e l'autobus avrebbe tutto lo spazio per girare...
Durante la Consulta di Sant'Albino di ieri sera (3/12/2020) il Vicesindaco Villa ha garantito che entro il 31/12/2020 il funzionario competente firmerà la disdetta dell'affitto alla CEM.
Senza tale disdetta questa azienda autorizzata in modo illecito proseguirebbe la sua attività per altri 9 anni!
Intanto le forze del Centrosinistra monzese avevano emesso questo Comunicato.
Ieri sera (3/12/2020) si è tenuta la Consulta di quartiere cui hanno partecipato anche l’Assessore Arbizzoni e il Vicesindaco Villa. Riguardo a Piazza Pertini (la "Piazza del Sole") è stato cambiato il progetto presentatoci qualche giorno fa. Le pensiline sono state messe in mezzo alla piazza per fare più ombra, il che potrebbe presentare l'inconveniente che i pali di sostegno sono un po' in mezzo ai piedi se la piazza vuole essere usata per spettacoli. Le due aiuole (a sud ovest e nord ovest) che erano state eliminate sono state rimesse per piantare degli alberi (Villa ha proposto dei gelsi). Cercheranno di convincere l'ufficio strade a rinunciare alla corsia riservata agli autobus sulla curva (ma è probabile che ci diranno che non è possibile). Il muro di cinta di Cascina Bastoni non può essere compreso in questo progetto ma la Soprintendenza è disponibile ad uno "svuotamento" tra un pilastro e l'altro mettendo una cancellata invece del muro.
INVITIAMO TUTTI I SANTALBINESI AD ESPRIMERE
QUANTO PRIMA UN LORO PARERE PERCHE’
DA IERI SERA ABBIAMO SOLO 10 GG. DI TEMPO
PER FARE LE NOSTRE OSSERVAZIONI
Intanto in sede di Consulta sono nate le prime osservazioni e proposte che riportiamo sotto perché possono fornirvi qualche suggerimento o spunto di riflessione.
Comunque questi produttori sono di Varese e istallano su misura in tutto il mondo Oltre che essere funzionale le trovo belle da vedere, poi ovvio i gusti sono personali.
ORA A VOI IL PARERE!