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domenica 26 dicembre 2021
LA VARIANTE ALLEVI AL PGT E' STATA APPROVATA - MALE ANZI MALISSIMO!
giovedì 23 dicembre 2021
ZONA 30 A SANT'ALBINO - BENE MA NON BENISSIMO
E' un titolo che utilizziamo spesso ma che purtroppo è sempre valido perché gli Amministratori non ci ascoltano mai e anche quando hanno buone intenzioni (e 200.000 euro di finanziamenti ministeriali; a proposito: non saranno troppi per un po' di cartelli nuovi?) sbagliano perché non conoscono il territorio. Dunque "tenendo in considerazione la presenza di scuole, centri di aggregazione, piazze, spazi pubblici e negozi di vicinato" (recita il testo del Comune) a Sant'Albino ci sarà zona 30 in Via Alberto da Giussano e in Via Murri (dove non c'è nulla di quanto indicato sopra). Buona cosa perché comunque quelle due vie vengono spesso usate come "scorciatoie" da automobilisti di passaggio. Ma il nodo cruciale erano e restano via Mameli (dove c'è il capolinea del bus, la scuola elementare, la palestra, il circolo e un centro civico e che comunque è la via di ingresso in quartiere di tutto il traffico "estraneo") e Via Sant'Albino dove ci sono i pochi negozi e servizi rimasti; che sfocia da un lato in Via Adda e dall'altro alla "rotonda a fagiolo". In Via Sant'Albino, proprio a causa del continuo afflusso di automobilisti in cerca di una scorciatoia si formano code lunghe fino alla farmacia. Tutte auto peraltro entrate da Via Mameli. Chiediamo dunque che si corregga il documento inserendo zona 30 in tutte e 4 le vie indicate: Via Mameli, Via Alberto da Giussano, Via Murri e Via Sant'Albino.
CQSASD
PS: al solito spaventoso inquinamento da Viale Industrie in questi giorni si aggiunge la coda chilometrica che dal centro tamponi arriva all'Eurospin e oltre. Ma chi ha situato lì il Centro tamponi non o aveva previsto? No comment.
Servizio Comunicazione Istituzionale e Relazioni Esterne
IN ARRIVO LE «ZONE 30» A SANT’ALBINO, LIBERTÀ E TRIANTE
Tutela dell’utenza debole e sicurezza stradale, questo l’obiettivo del finanziamento di oltre mezzo milione di euro ottenuto dal Comune di Monza. Federico Arena: «Progettiamo una città sempre più vivibile, con nuovi spazi per i pedoni e per la mobilità leggera e strade sempre più sicure»
Monza, 23 dicembre 2021. In arrivo le prime «zone 30» in tre quartieri: Sant’Albino, Libertà e Triante.
La sicurezza in prossimità delle «zone sensibili». Le aree in cui la velocità dei veicoli sarà ridotta a 30 chilometri orari sono state individuate anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini, tenendo in considerazione la presenza di scuole, centri di aggregazione, piazze, spazi pubblici e negozi di vicinato. Un progetto coerente con le previsioni del «PUMS» («Piano Urbano della Mobilità Sostenibile») in fase di redazione.
La strada della sostenibilità. L’obiettivo di questo progetto è «ridisegnare la mobilità dei quartieri in un’ottica di maggiore sostenibilità e sicurezza per tutti gli utenti, sottolinea l’Assessore alla Sicurezza e alla Mobilità Federico Arena. Le “zone 30” introducono più sicurezza stradale, perché creano un nuovo equilibrio fra pedoni, biciclette, moto, auto, trasporto pubblico e veicoli in sharing, oltre a contribuire ad un minor impatto ambientale. Il risultato è quartieri sempre più vivibili, con nuovi spazi per i pedoni e per la mobilità leggera e strade sempre più sicure, soprattutto in presenza di edifici come le scuole».
Gli interventi. Secondo le statistiche più recenti con l’istituzione delle «zone 30» il numero di incidenti si riduce del 40% e il numero dei feriti del 70%. Il progetto prevede una redistribuzione dello spazio stradale, una nuova segnaletica orizzontale e verticale, il rialzo della pavimentazione stradale, un sistema a illuminazione a led per gli attraversamenti pedonali e la realizzazione di aree «traffic calming» con l’inserimenti di elementi strutturali di moderazione della velocità che garantiscano la sicurezza per tutti, ciclisti, pedoni e automobilisti.
Tre zone «protette». I quartieri individuati per le zone 30 sono: Sant’Albino, Libertà e Triante. L’area di Sant’Albino è fortemente urbanizzata, con la presenza di scuole dell’infanzia, del centro natatorio e del campetto sportivo. È caratterizzata da una rete viaria destinata al traffico locale e, in alcune fasce orarie, da traffico di attraversamento. Le strade che saranno interessate da interventi di limitazione della velocità saranno via Murri e via Alberto da Giussano. Il tessuto urbanistico è simile anche nel quartiere Libertà dove gli «attrattori» sono molti: scuola dell’infanzia, la scuola elementare «Rodari», la scuola media superiore «Mapelli», il centro parrocchiale «Cristo Re», il campetto sportivo Cantalupo e il «Monzello». Via Monte Bianco e via Monte Bisbino, sono le strade nel quartiere Triante che saranno interessate dagli interventi di moderazione del traffico. Si tratta di un’area che vede la presenza dell’asilo nido «Triante», della scuola dell’infanzia «Mirò», della scuola primaria «Don Milani» e di alcuni spazi verdi comunali.
Un finanziamento da oltre mezzo milione di euro. Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con 563.544 euro, così suddivisi: 200.000 mila euro a Sant’Albino, 180.000 euro a Libertà e 183.544 a Triante.
il 31/12 stop alle attività del CEM di Viale Industrie
Respinto il ricorso al TAR l'Azienda potrebbe adire al Consiglio di Stato. Intanto avanza il progetto dell'Archivio comunale. Noi avremmo preferito una riqualificazione a verde.
CQSASD
LE CENTRALINE ARPA SUPERANO I LIMITI DI PM10 DENTRO IL PARCO! FIGURIAMOCI COSA SI RESPIRA ATTORNO A VIALE DELLE INDUSTRIE?! VOGLIAMO UNA CENTRALINA IN ZONA
Chiediamo il posizionamento di una centralina ARPA in prossimità della rotonda a fagiolo! Oltretutto alle code abituali in Viale Industrie ora si aggiunge la coda per fare il tampone che raggiunge l'Eurospin! Chi ha pensato tale soluzione non si era interrogato prima sugli effetti?
CQSASD
Cosa Succede In Città ... Di Monza
Contenuti di approfondimento
dal sito di "Cittadini per l'aria"
https://www.cittadiniperlaria.org/informati/
In questa sezione troverai studi scientifici, ricerche e informazioni utili sui danni degli inquinanti e sull’impatto di questi sulla salute di adulti e bambini.
lunedì 20 dicembre 2021
LA GIUNTA CANCELLA LE CICLABILI PROMESSE
Ma presto, in vista delle prossime elezioni ci aspettiamo nuove mirabolanti promesse...per restare in sella.
CQSASD
La realtà invece ci ha disilluso. Di nuovo.
𝐃𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢𝐞 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐞 𝐬𝐛𝐚𝐧𝐝𝐢𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚.
La giunta comunale ha fatto marcia indietro su tutta la linea, nascondendosi dietro dubbie questioni tecniche e, cosa ancor più grave, 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚.
Le corsie ciclabili introdotte durante la pandemia sono uno strumento semplice ed economico per introdurre percorsi ciclabili e rendere le nostre città a misura d'uomo.
È quindi ormai chiaro che 𝐥𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭à 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 è 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐥'𝐚𝐮𝐭𝐨, 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐥'𝐢𝐧𝐪𝐮𝐢𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨.