Riportiamo un brutto articolo di (Forza?) "Nuova Brianza"...
Monza dagli al fascista e il convegno no euro trasloca da Monza. Sarà anche Forza Nuova… ma la storia è vecchia.
Forza Nuova vuole tenere un convegno contro l’euro a Monza in una sala privata e il mondo antifascista si mobilita.
Lo fa, come legittimo per difendere un’idea, la loro, mobilitandosi. I
centri sociali, qualche consigliere comunale, l’associazione partigiani,
ma lo strumento preferito in questa occasione, sono state decine e
decine di mail inviate all’indirizzo di posta elettronica dell’Hotel
della Regione che aveva dato la propria disponibilità dietro pagamento
di un comprenso per l’affitto. Molte di queste mail erano firmate da
account farlocchi, ma fa lo stesso perché il risultato l’hanno ottenuto.
Alla fine la pressione psicologica è tanta e i “consigli” delle Forza
dell’Ordine tali, che chi ci rimette è l’
imprenditore di Monza che è costretto a rinunciare ai soldi dell’affitto della sala e dire no a
Roberto Fiore
e alle sue truppe cammellate che sarebbero dovute venire a Monza a
discutere di no euro. Non è la prima volta che Fiore viene in Brianza e
nemmeno l’ultima, visto che il convegno previsto per sabato verrà
spostato di qualche chilometro più avanti a Concorezzo in un’altra
struttura privata che ha accettato la somma di denaro per l’affitto.
Problemi di ordine politico sicuramente visto il battage contro,
problemi di ordine pubblico visti i consigli disinteressati da parte del
Commissariato di viale Romagna per far sì che l’evento venga annullato,
ma non tanto rivolti agli organizzatori, ma all’imprenditore di Monza
perché cambiasse idea sulla concessione della sala. Come se l’ordine
pubblico fosse un problema del privato. Ma così vanno le cose. Il
convegno a Monza non si farà e l’onore degli antifascisti è salvo.
Vedremo se a Concorezzo la pensano allo stesso modo o era semplicemente
un problema di territorialità…
I centri sociali contro il convegno di Forza Nuova a Monza