

Piano del Territorio: ridotto di quasi il 70% il consumo di suolo |
In Comune - Amministrazione Comunale |
Venerdì 13 Marzo 2015 08:56 |
Riduzione del 70% delle potenziali trasformazioni in aree cittadine, gran parte di queste dismesse, per una superficie che passa da 3 milioni a 1,1 milioni di mq, con una riduzione della superficie insediativa (Slp, superficie lorda di pavimento che può essere costruita) che scende da 1,3 milioni a circa 600 mila mq. E poi 500 ettari di territorio liberoe agricolo inserito, o di prossimo inserimento, nei parchi di interesse sovra comunale (PLIS), tra cui l’area della Cascinazza. E ancora spazi destinati alle attività economiche, tra cui quelli per artigianato tecnologico e coworking, alle attività culturali e al potenziamento del verde urbano, anche attraverso la creazione di 10 piccoli parchi cittadini di quartiere.
Questi i numeri principali del nuovo Documento di Piano, confrontati con quelli del PGT del 2007, licenziato oggi dallaGiunta guidata dal Sindaco Roberto Scanagatti, su proposta dell’assessore alle Politiche del territorio Claudio Colombo.
Il documento prevede inoltre quote di edilizia convenzionata per un totale complessivo di 35 mila mq di Slp, delle quali un terzo dovranno essere destinate in locazione a canone concordato. Spazio poi ancora alla mobilità dolce, con l’individuazione di una rete per la mobilità ciclabile, coordinata con il “Biciplan”, che costituisce lo schema di riferimento per i futuri progetti in questo settore.
“Il nuovo documento – ha commentato il Sindaco Scanagatti - compie una scelta netta nel segno del contenimento del consumo di suolo e del recupero delle aree dismesse e degradate. Una scelta che non blocca lo sviluppo della nostra città ma che permetterà di valorizzare le nostre peculiarità. Un piano che guarda al futuro, a un modello di sviluppo sostenibile in grado di migliorare la nostra capacità attrattiva verso investimenti e lavoro”.
“I circa 600 mila mq di superficie lorda edificabile – ha aggiunto l’Assessore Colombo - che saranno in gran parte realizzati su aree dismesse o sottoutilizzate, rappresentano grosso modo quanto realizzato negli ultimi 5 anni, e comunque è una cifra 5 volte inferiore ai 3,2 milioni di mq di slp previsti dalla variante approvata dalla precedente amministrazione e da noi revocata al nostro insediamento”.
Il processo partecipativo sul nuovo documento di Piano è iniziato nel 2014 con un’assemblea cittadina e in seguito con incontri nelle Consulte e con i portatori di interesse, attraverso anche focus group specifici. Nelle prossime settimane gli uffici adegueranno il piano delle regole e dei servizi ai contenuti del nuovo documento di piano, e sarà completata la VAS.
Entro l’estate sarà quindi avviato l’esame in Consiglio comunale . Nel frattempo è riaperta la fase di partecipazione nelle consulte cittadine.
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In Comune - Amministrazione Comunale |
Scritto da Sergio Civati |
Lunedì 16 Febbraio 2015 10:50 |
L’Assessorato alle Politiche Giovanili (che fa riferimento alla delega di Egidio Longoni) ci ha messo finalmente mano, progettando e realizzando un vero e proprio network di sale studio nei centri civici e negli spazi aggregativi esistenti.
Grazie al Bando 16/24, Monza si sta dotando di spazi adeguati attrezzati(strutture,wi.fi) e orari di apertura anche serali…quest’ultima una esigenza e un tabù finalmente sfatato.
La collaborazione con l’Associazione di promozione sociale “Ragazzi Aperti” (un gruppo di studenti universitari appositamente formati), sta permettendo la gestione di sale studio in tanti punti della città: Bellini (Cazzaniga) – D’Annunzio (S.Rocco) – Mameli ( S.Albino) – Nei (S.Gerardo) mentre altre postazioni sono gestite all’interno di attività degli altri Centri Giovani (S.Rocco-Carrobiolo).
Il progetto non prevede solo la possibilità di usufruire di spazi per studiare ma anche funzioni di possibilità di sostegno scolastico, la progettazione e realizzazione con gli utenti di eventi culturali e iniziative formative aperte all’insieme della città.
All’interno di questa iniziativa l’investimento più oneroso (90 mila euro) riguarda la partenza dei lavori di ristrutturazione della storica Sala Nei.
La ristrutturazione dell’ex biblioteca del Centro Sportivo NEI sarà dunque “tirata a lucido” realizzando una sala lettura/studio polifunzionale, dotata di un sistema che consenta all’utenza di accedere a internet utilizzando ilWi-fi con il proprio PC portatile; inoltre, all’occorrenza, spostando le postazioni di lavoro, l a sala potrà essere adibita a spazio espositivo per mostre e ospitare eventi culturali ed artistici.
Pur in carenza delle note carenze risorse economiche la nostra Amministrazione e l’Assessorato alle Politiche Giovanili,stanno dando finalmente risposte positive a quelle domande dei giovani monzesi ai quali non era mai sato dato risposta.
Per info: http://www.spazieazionimonza.it/
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In Comune - Amministrazione Comunale |
Lunedì 23 Febbraio 2015 11:42 |
I cittadini potranno rivolgersi senza appuntamento secondo il seguente calendario e orario:
in via Buonarroti n. 115 il lunedì e il mercoledì, dalle 9.30 alle 12;
in via D’Annunzio n. 35 il martedì, stesso orario;
in via Bellini n.10 il giovedì e il venerdì, dalle 9.30 alle 12
in via Mameli n. 26, il giovedì e il venerdì dalle 9.30 alle 12.
Sempre dal 23 febbraio chiuderà lo sportello di via Lecco.
Oltre all’apertura di nuovi uffici dei servizi sociali, lunedì, dalle ore 18, si terrà, all’Urban Center (via Turati, 6, un’assemblea promossa dai comuni di Monza, Brugherio e Villasanta al quale parteciperanno le associazioni del terzo settore, ASL e Provincia MB e sindacati.
Tutti insieme cominceranno ad affrontare la discussione sull’impostazione del nuovo Piano di zona 2015-17 nel quale saranno contenute le linee di intervento sul territorio in campo socio sanitario.
Soddisfatta per l’ampliamento dei servizi nei quartieri il Vicesindaco e Assessore ai Servizi sociali, Cherubina Bertola: “Dopo un periodo di intenso lavoro di cui voglio ringraziare gli assistenti sociali e il personale del Comune,riportiamo nei quartieri un servizio che rappresenta un presidio importante, anzitutto per cogliere nel più breve tempo possibile disagi e fragilità e per pianificare le risposte più appropriate. Nonostante le scarse risorse di cui l’amministrazione dispone credo sia un ottimo risultato, che condividerò nell’assemblea di lunedì, un momento altrettanto importante di partecipazione e di condivisione con enti e associazioni delle idee, dei progetti e delle azioni più efficaci per sostenere quelle fasce di popolazione che più di altre stanno pagando il prezzo della crisi”.
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Commenti
Rispetto al PGT del 2007 viene ridotta la superficie territoriale complessiva degli ambiti di trasformazione : da 3 milioni circa di mq a 1,1 milione di mq .
Viene ridotta anche la slp complessivamente prevista ( ossia la quantità complessiva delle cubature ) da 1,3 milioni a 600.000.
Si riduce anche la quantità di suolo libero consumato: da circa 1,4 milioni di mq a circa 300.000.
Il confronto è con il PGT del 2007 perchè quello con la variante Mariani è semplicemente improponibile : basta pensare che il dato sul consumo di suolo non veniva nemmeno quantificato ---- l'unico raffronto è quello della slp : 3,2 milioni di mq ( pari a circa 10 milioni di metri cubi ).
Comunque credo che la cosa più sbagliata sia valutare la proposta solo alla luce delle quantitò. Nei prossimi giorni gli elaborati verranno pubblicati e sarà possibile coglierne anche i dettagli.
cosa significa:
"Riduzione del 70% delle potenziali trasformazioni in aree cittadine, gran parte di queste dismesse".??
Vuol dire che gran parte delle aree dismesse restano tali?
E magari si va a costruire su are verdi??
Potrei continuare con altri esempi: spero si tratti solo di cattiva comunicazione e non dei veri contenuti del nuovo PGT, altrimenti siamo messi male.
Grazie
Gimmi Perego