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sabato 2 maggio 2015
CONOSCIAMO LA STORIA DI BRUGHERIO
mercoledì 29 aprile 2015
BRUGHERIO: CONCERTO DEL 1° MAGGIO
Brugherio
dal 17-04-2015 al 01-05-2015
dal 17-04-2015 al 01-05-2015
CONCERTO 1° MAGGIO
Il canile trasloca!
Monza, si chiude un pezzo di storia: il canile-gattile Enpa trasloca nella nuova casa http://ow.ly/2XYJvi
Posted by Il Cittadino di Monza e Brianza on Martedì 28 aprile 2015
ROGO D' AUTO A S.ALBINO - ECCO LE CAUSE
DA MONZATODAY
Sant’Albino, tre auto a fuoco nella notte: “Ecco cosa è successo”
Antonio Marchetta, gestore del centro sportivo di via Murri, racconta a MonzaToday cosa è successo la sera del 24 aprile scorso, quando tre auto erano state distrutte da un incendio, e respinge ogni accusa
Redazione 28 Aprile 2015
Né un fumogeno. Né qualche tifoseria troppo “calda”. Ma un imprevedibile corto circuito.
Antonio Marchetta, presidente del Gsd Città di Monza e gestore del centro sportivo di via Murri 1, in una lettera a MonzaToday, racconta la sua verità sull’incendio che la sera del 24 aprile ha distrutto tre auto - un Range Rover, una Yaris e una Punto - parcheggiate fuori dal centro.
Il rogo, che secondo quanto aveva denunciato un lettore a MonzaToday poteva essere stato causato da un fumogeno, avrebbe avuto in realtà come origine un corto circuito di una delle auto distrutte.
“In riferimento al rogo che nella serata del 24 aprile ha interessato tre auto nel parcheggio del centro, volevo informare il Sig. S. Villa, residente della zona - scrive il presidente del centro sportivo - che come si evince dalle dichiarazioni rilasciatemi dai Vigili del Fuoco del comando di Monza, si è trattato di un corto circuito e quindi, sia il l’ipotesi del fumogeno che qualsiasi altra illazione è completamente frutto delle sue fantasie”.
A dare forza alla versione di Marchetta, secondo quanto racconta lui stesso, ci sarebbe anche il fatto che nella sera dell’incendio al centro non c’era alcuna partita “calda”, ma “era in corso solo una partita di calcetto a sette, di una compagnia di amici ultraquarantenni e senza tifosi al seguito”.
“Nonostante quello che dichiari il residente - continua la replica del gestore - all’interno o fuori dal centro, non solo non ci sono mai stati scontri tra tifoserie, ma nemmeno scontri e incidenti tra le numerose persone che frequentano i campi da calcetto”.
I residenti, secondo quanto aveva denunciato uno di loro a MonzaToday, sarebbero stanchi del continuo caos dei tifosi che assistono alle partite al centro sportivo. Ma anche su questo, Antonio Marchetta non ci sta.
“Gli unici fumogeni visti - specifica nella sua lettera - sono stati quelli accesi autonomamente, come semplice coreografia, dai sostenitori di una delle squadre che partecipava al nostro torneo invernale tra fine marzo ed inizio aprile, durata in tutto cinque minuti”.
“Al centro si svolgono quotidianamente partite e altre manifestazioni che vedono protagonisti bambini, giovani e meno giovani della zona e quindi - conclude Marchetta - non troviamo giusto che il nostro operato e la nostra reputazione siano in qualche modo messe in dubbio”.
Annuncio promozionale
martedì 28 aprile 2015
29/04 ore 21 in Cascina Bastoni: "Cosa coltiveremo nell'orto?"
COSA COLTIVEREMO NELL’ORTO?
mercoledì 29 aprile alle ore 21.00
Centro civico di via Mameli 26 in Cascina Bastoni
E’ un nuovo incontro aperto a tutti i cittadini interessati all’ideazione di un grande
ORTO-GIARDINO CONDIVISO che sorgerà in via Adda.
Con il supporto di una esperta di orticoltura la serata sarà dedicata a:
• raccogliere e confrontare gli interessi e le proposte dei cittadini
• dare informazioni (ANCHE a chi NON SA ANCORA come si coltiva un orto! Ma
• raccogliere e confrontare gli interessi e le proposte dei cittadini
• dare informazioni (ANCHE a chi NON SA ANCORA come si coltiva un orto! Ma
glie lo insegneremo noi…)
Per informazioni:
tel. 039.204331 LU 14.00/16.00 ME e VE 09.00/12.00
Un progetto realizzato dal Comune di Monza in collaborazione con CS&L Consorzio Sociale
30/4 ore 21,15 RIUNIONE COMITATO QUARTIERE S.ALBINO
Ciao a tutti
Convochiamo una riunione (aperta) del COMITATO QUARTIERE S.ALBINO
per giovedi' 30/04 ore 21,15 (sede SPI o Cascina Bastoni, da confermare)
per discutere dei seguenti argomenti:
- PGT (valutazioni sull'incontro con Assessore Colombo del 15/04) e azioni conseguenti;
- risultati incontro con Assessore Marrazzo del 24/04 ore 15,30 in Comune su ampliamento centro civico
e riqualificazione centro storico;
- varie eventuali.
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA',
#riunioni comitato
TRUFFA DELLO SPECCHIETTO A S.ALBINO
Riceviamo e pubblichiamo.
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lunedì 27 aprile 2015
Impianto rifiuti speciali- Ncd: «tutela legale a San Damiano»
riportiamo l'articolo di "Noibrugherio" in attesa di un commento dagli amici del Comitato S.Damiano...
Ncd: «tutela legale a San Damiano»
Di Filippo Magni / 27 aprile 2015 / Commenti disabilitati
Prosegue a San Damiano il volantinaggio del Nuovo Centrodestra. Il partito politico che vede tra i suoi membri locali il consigliere comunale Roberto Assi e la delegata nazionale Mariele Benzi, affronta il tema dell’impianto trattamento rifiuti costruito nei pressi di San Damiano su autorizzazione del Comune di Monza. Una struttura molto contestata dai residenti.
Diritti dei cittadini e doveri del Comune
«I residenti di San Damiano – afferma Ncd in un volantino distribuito in settimana – hanno diritto a vivere una vita quotidiana tranquilla e senza disagi». È dovere del Comune di Brugherio, aggiungono, «tutelare questo diritto contro chiunque e pretendere il rispetto anche dai comuni limitrofi». Un atteggiamento per cui, proseguono, «la Giunta Troiano non è all’altezza» a causa di un «comportamento passivo e remissivo». In realtà i membri del comitato locale si sono detti più volte soddisfatti dell’attenzione del Comune. Ma secondo Ncd l’atteggiamento è »fintamente solidale e improntato ad una ostinata sottovalutazione del problema».
«I residenti di San Damiano – afferma Ncd in un volantino distribuito in settimana – hanno diritto a vivere una vita quotidiana tranquilla e senza disagi». È dovere del Comune di Brugherio, aggiungono, «tutelare questo diritto contro chiunque e pretendere il rispetto anche dai comuni limitrofi». Un atteggiamento per cui, proseguono, «la Giunta Troiano non è all’altezza» a causa di un «comportamento passivo e remissivo». In realtà i membri del comitato locale si sono detti più volte soddisfatti dell’attenzione del Comune. Ma secondo Ncd l’atteggiamento è »fintamente solidale e improntato ad una ostinata sottovalutazione del problema».
Assistenza quotidiana anche per le azioni legali
La proposta, a conclusione del volantino, è che l’amministrazione «affianchi il comitato sia nelle azioni legali, sia nel quotidiano lavoro di monitoraggio».
La proposta, a conclusione del volantino, è che l’amministrazione «affianchi il comitato sia nelle azioni legali, sia nel quotidiano lavoro di monitoraggio».
Ncd: «tutela legale a San Damiano»
sabato 25 aprile 2015
PER NON DIMENTICARE
Posted by Virginia Simotti Gandola on Sabato 25 aprile 2015
PROLUNGAMENTO M5 FINO A MONZA...
Il progetto completo.La tratta sarà in superficie: ecco i dettagli.
Posted by MonzaToday on Sabato 25 aprile 2015
venerdì 24 aprile 2015
IL CARDINALE SCOLA ALL'ORATORIO DI S.ALBINO
giovedì 23 aprile 2015
24/4 ore 20,30 LIBERI (DI BALLARE) ALL'ARENGARIO!
Anche a Monza il 24 aprile di canta e si balla per la libertà: per ringraziare chi ha lottato per ottenerla e per ricordare che la libertà va custodita e difesa ogni giorno, non va data per scontata.
Dalle 20,30 vi aspettiamo in Piazza Roma con il Gruppo Danze Popolari Monza, i Primitivi del Salento, Anpi, i ragazzi e le ragazze del treno per la memoria, Roberto Carlotti, i MOV, Arci Scuotivento Monza e tutte le associazioni, partiti, sindacati e privati cittadini che hanno aderito all'iniziativa e che verranno in piazza a cantare e ballare.
"Liberi di cantare e ballare è un'iniziativa" A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Arci, Insmli e Radio Popolare.
http://
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#RADIOMILANOLIBERATA,
#RADIOPOPOLARE,
#RESISTENZA
mercoledì 22 aprile 2015
CORSO "L'UMANA PATATA"
Riceviamo e pubblichiamo
Può interessare a chi partecipa all'iniziativa dell'orto-giardino condiviso
Buonasera,
Ed ecco qualche notizia in più tratta da internet:
segnaliamo il corso "L'Umana patata".
Presentazione gratuita del corso giovedì 23 aprile 2015
ore 18.30 al Mulino dell’Offellera presso la Corte dei Mugnai, Via Talete 2 - Agrate Brianza (seguire le indicazioni per La fata verde).
Iscrizioni: Maurizio 338 29 65 977 - maurizio@mauriziocavagna.it
Ed ecco qualche notizia in più tratta da internet:
Presentazione corso "L'umana Patata"- Agrate Brianza
OPEN DAY E INIZIO CORSI
prossima data:
2015-04-23 18:30 - 19:30
Location: Mulino dell’Offellera | Città: Agrate Brianza, Italia
Impronta Coraggio - Proposte per la scuola e la collettività per accrescere il proprio benessere interiore
presenta:
L’Umana Patata® ed. 2015
Percorso di crescita personale in sinergia con la coltivazione del tubero in pieno campo
La vita è passione, energia, vitalità, gioia, impegno. Sveleremo questi aspetti attraverso la crescita della patata in pieno campo. “Coltivare” non è solo far crescere un prodotto, ma anche dedicarsi alla persona che lo coltiva affinché colga dall’esperienza degli spunti per accrescere se stesso.
Scopriremo il piacere di coltivare la terra, di mettere i piedi nudi sul terreno, di seminare e poi raccogliere ciò che la terra, con generosità, fa nascere nel proprio grembo e approfondiremo aspetti e insegnamenti che la natura ci offre per la nostra crescita
personale.
Il percorso è articolato in 7 incontri, da fine aprile a inizio settembre (periodo del ciclo di riproduzione della patata). Le date e gli orari verranno concordati con i partecipanti in base alle esigenze colturali e alle condizioni metereologiche. Orientativamente la semina avverrà entro la fine di aprile.
Non serve avere già esperienza in orticoltura. Possono partecipare genitori con figli, ragazzi e adulti di ogni età. Il corso è strutturato in modo da potersi inserire a semina già avvenuta. La coltivazione del tubero verrà effettuata con metodi naturali.
La vita è passione, energia, vitalità, gioia, impegno. Sveleremo questi aspetti attraverso la crescita della patata in pieno campo. “Coltivare” non è solo far crescere un prodotto, ma anche dedicarsi alla persona che lo coltiva affinché colga dall’esperienza degli spunti per accrescere se stesso.
Scopriremo il piacere di coltivare la terra, di mettere i piedi nudi sul terreno, di seminare e poi raccogliere ciò che la terra, con generosità, fa nascere nel proprio grembo e approfondiremo aspetti e insegnamenti che la natura ci offre per la nostra crescita
personale.
Il percorso è articolato in 7 incontri, da fine aprile a inizio settembre (periodo del ciclo di riproduzione della patata). Le date e gli orari verranno concordati con i partecipanti in base alle esigenze colturali e alle condizioni metereologiche. Orientativamente la semina avverrà entro la fine di aprile.
Non serve avere già esperienza in orticoltura. Possono partecipare genitori con figli, ragazzi e adulti di ogni età. Il corso è strutturato in modo da potersi inserire a semina già avvenuta. La coltivazione del tubero verrà effettuata con metodi naturali.
Il raccolto sarà lasciato interamente alle persone che lo hanno coltivato.
La coltivazione si terrà presso l‘orto di Agrate: strada vicinale dei Boschi di S. Martino (quartiere di via Vismara).
La coltivazione si terrà presso l‘orto di Agrate: strada vicinale dei Boschi di S. Martino (quartiere di via Vismara).
Conduttore: Maurizio Cavagna, Counselor, consulente nella relazione di aiuto, conduttore di corsi e coltivatore di patate per studi e per consumo proprio. Con le varie formazioni nel campo della comunicazione e con l’esperienza acquisita negli anni nella coltivazione del tubero, ha messo a punto questo corso che integra aspetti teorici della vita quotidiana umana
con quelli concreti della coltivazione del tubero.
Costo: € 100 + IVA
con quelli concreti della coltivazione del tubero.
Costo: € 100 + IVA
Presentazione gratuita del corso giovedì 23 aprile 2015
martedì 21 aprile 2015
Brugherio: Prossimo film al Cinecircolo "Robert Bresson" : "IL PASSATO"
Data dell'evento: 22 e 24 aprile
Ora dell'evento: ore 21.00
Luogo dell'evento: Cinema Teatro San Giuseppe in via Italia 76
Per il Cinecircolo Robert Bresson, la rassegna settimanale con film italiani e stranieri, realizzata dal Comune di Brugherio/Assessorato alle Politiche Culturali e Partecipazione in collaborazione con il Cineteatro San Giuseppe, mercoledì 22 e venerdì 24 aprile alle ore 21.00, verrà proiettato il film drammatico di Asghar Farhadi "IL PASSATO" con Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa, Pauline Burlet, Elyes Aguis, Jeanne Jestin, Sabrina Ouazani, Babak Karimi, Valeria Cavalli.
Anno: 2013. Nazione: Francia.
LA TRAMA: Dopo quattro anni di separazione, Ahmad arriva a Parigi da Teheran su richiesta di Maria, la moglie francese, per espletare le formalità del loro divorzio. Durante il suo breve soggiorno, Ahmad scopre il rapporto conflittuale che Maria ha con sua figlia, Lucia.
Gli sforzi Ahmad per cercare di migliorare questo rapporto sveleranno un segreto del passato.
(da: http://www.comingsoon.it/film/il-passato/49809/scheda/)
(da: http://www.comingsoon.it/film/il-passato/49809/scheda/)
Biglietto d'ingresso: € 4,00 – Mercoledì sera € 3,50.
Info: Cinema Teatro San Giuseppe, via Italia 76. 20861 Brugherio (MB)
lunedì 20 aprile 2015
VIDEO SULE PULIZIE DI PRIMAVERA ALLA SCUOLA MANZONI
ECCO UN VIDEO CHE RIASSUME LE NOSTRE PULIZIE DI PRIMAVERA !http://www.magisto.com/video/P0UaO1obGSAzVUZgCzE
Posted by Comitato Genitori Scuola Manzoni Sant'Albino on Lunedì 20 aprile 2015
5 x 1000 per il Corpo Musicale S.Damiano S.Albino
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PULIZIE DI PRIMAVERA
E voi eravate tra i volontari? :-)http://www.mbnews.it/2015/04/pulizie-di-primavera-2015-monza-volontari-parco-di-monza-monza-volontari-cantieri-graffiti-piante/
Posted by Matteo Riccardo Speziali on Domenica 19 aprile 2015
domenica 19 aprile 2015
GRANDI LAVORI ALLA SCUOLA MANZONI!
Grazie a tutti voi domani alla Manzoni i nostri bambini oltre al profumo di pulito troveranno tante grandi novità ! Giornate come quelle di questo week end sono motivo di orgoglio per tutto il CGM !
Posted by Comitato Genitori Scuola Manzoni Sant'Albino on Domenica 19 aprile 2015
21/4 PROSSIMA CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO
Gentilissimi,
come anticipato nell'ultimo incontro, vi confermo che
la Consulta di quartiere viene convocata il 21.04.2015
con il seguente odg:
- bando di coesione sociale
- varie ed eventuali.
A tutti buona giornata
Ilda Ronzitti
Centro Civico Mameli
aperto il lunedì dalle 14,00 alle 16,00
il mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 e
il venerdì dalle 9,00 alle 12,00
tel 039.2043321 fax 0392043350
PS - Il Comitato di quartiere S.Albino ricorda che la riunione è aperta al pubblico
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO,
#consultaquartieresantalbino
sabato 18 aprile 2015
COMITATO GENITORI SCUOLA MANZONI S.ALBINO: PULIZIE DI PRIMAVERA
Pulizie di primavera day 1 - lavoro per mamme e papà e divertimento per i bimbi ! A domani !
Posted by Comitato Genitori Scuola Manzoni Sant'Albino on Sabato 18 aprile 2015
19/4 PULIZIE DI PRIMAVERA A S.ALBINO (SI E NO)
Il nostro Comitato quest'anno non partecipa direttamente all'iniziativa perché ritiene che essa possa avere sicuramente una funzione educativa per i bambini e ragazzi delle scuole ed in generale rappresenti un appello alla responsabilità civica di tutti. Ma in assenza di adeguati investimenti questo non basta a sanare le profonde ferite del nostro territorio offeso da decenni di degrado, abusivismo ed incuria.
Riceviamo comunque dalla segreteria del Centro civico e giriamo a tutti questo avviso:
Buongiorno,
si porta a conoscenza la Consulta e i cittadini interessati che, nell'ambito dell'iniziativa
Pulizie di Primavera, domenica 19 aprile dalle 9,30 alle 12 circa, in quartiere ci sarà il
cantiere di pulizia e rastrellamento aiuole di piazza Pertini e del parcheggio in Marco
D'Agrate e del parcheggio di via Guardini di fronte alla scuola Manzoni.
Pulizie di Primavera, domenica 19 aprile dalle 9,30 alle 12 circa, in quartiere ci sarà il
cantiere di pulizia e rastrellamento aiuole di piazza Pertini e del parcheggio in Marco
D'Agrate e del parcheggio di via Guardini di fronte alla scuola Manzoni.
Chiunque voglia partecipare può trovarsi intorno alle 9,30 in centro civico e unirsi al
sig. Citelli, referente e promotore del cantiere o iscriversi sin da ora rispondendo
a questa mail oppure passando o telefonando domani mattina in centro civico.
sig. Citelli, referente e promotore del cantiere o iscriversi sin da ora rispondendo
a questa mail oppure passando o telefonando domani mattina in centro civico.
A presto e buona giornata a tutti
Ilda Ronzitti
Centro Civico Mameli
aperto il lunedì dalle 14,00 alle 16,00
il mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 e
il venerdì dalle 9,00 alle 12,00
tel 039.2043321 fax 0392043350
venerdì 17 aprile 2015
PARCO DEL RICICLO? NO GRAZIE!
IMPIANTO RIFIUTI S.DAMIANO/S.ALBINO: ORA SPUNTA LA COPERTURA?
Riprendiamo questo bell'articolo dal Blog di Brugherio Futura (che ringraziamo per la costante attenzione al tema e per la cortese citazione del nostro blog)
da https://brugheriofutura.wordpress.com/2015/04/17/impianto-rifiuti-s-damianos-albino-ora-spunta-la-copertura/
da https://brugheriofutura.wordpress.com/2015/04/17/impianto-rifiuti-s-damianos-albino-ora-spunta-la-copertura/
17/4/2015
Torniamo ad occuparci della questione dell’impianto rifiuti di San Damiano/Sant’Albino (clicca qui, qui equi per leggere i precedenti articoli) in quanto recentemente sono emerse alcune novità.
Sul numero di Noi Brugherio del 28 marzo scorso, all’interno di un intervista al Consigliere Comunale (e Consigliere Provinciale di Monza e Brianza) Pietro Virtuani, si può leggere la notizia che la proprietà dell’impianto stesso avrebbe dato la disponibilità a realizzare una copertura dell’area di lavorazione dei materiali, per ridurre il disagio acustico dei residenti.
A seguito di tale proposta, non si è fatta attendere la presa di posizione del comitato dei cittadini di San Damiano che da sempre si oppone all’impianto.
Tramite una comunicazione pubblicata su Noi Brugherio del 4 aprile, il comitato sandamianese esprime chiaramente la propria contrarietà all’intervento e ribadisce che l’unica soluzione accettabile per gli abitanti della zona sia la rimozione dell‘impianto stesso: “L’analisi della situazione andrebbe riportata mediaticamente nella completezza dei fatti denunciando non solo le buone intenzioni (copertura dell’impianto) ma anche mettendo in giusto rilievo la superficialità dei controlli tecnici e la poca considerazione della salute dei cittadini che anche lui (il Consigliere Virtuani ndr) dovrebbe tutelare.” […] “È emersa l’intenzione di non rinunciare alle ben più sostanziali rivendicazioni ed azioni in atto. Il Comitato è deciso a continuare il proprio impegno, nell’interesse della collettività sandamianese e nell’osservanza dell’attività della magistratura, chiamata a far luce sui macabri e noti aspetti sottesi alle autorizzazioni amministrative concesse dalle amministrazioni (comunale e provinciale) monzesi.”
Lo stesso comitato ha scritto una lettera al Sindaco di Brugherio nella quale si legge il seguente passaggio (ringraziamo, anche per la foto pubblicata di seguito il blog del comitato Sant’Albino):
“L’autorizzazione Provinciale è stata concessa “in deroga”, ai sensi dell’art. 208 d.lgs 152/2006. Tale disposizione, in combinato con l’art. 272 del d.lgs medesimo, prevede la facoltà di autorizzare l’installazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti senza la concorrenza dei presupposti ed autorizzazioni “standard”, laddove però il quantitativo di rifiuti trattati non superi le 180 tonnellate/anno. La Provincia, non si comprende su che basi o con che poteri, ha tuttavia concesso una siffatta autorizzazione “in deroga”, ma per un quantitativo annuo di 2880 tonnellate. Quasi venti volte il limite legislativo! Che potere abbia la predetta amministrazione, con atto amministrativo, di modificare il limite di Legge non è dato sapersi!
Tale circostanza è stata rilevata dall’Arpa con la propria relazione del 30.1.2015, indirizzata alla Provincia di Monza e Brianza, ove, a fronte del predetto rilievo, si è espressamente rimessa alla competente autorità Provinciale l’adozione dei provvedimenti idonei a dirimere tale ASSURDA incongruenza.”
Per ulteriori approfondimenti vi suggeriamo di leggere l’articolo intitolato
IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI 2 : Comitato San Damiano: “Meglio inquinati un pelo meno che morti! Ma non va affatto così bene” anch’esso pubblicato sul blog del Comitato Sant’Albino (clicca qui per leggere).
Noi non abbiamo avuto modo di leggere la relazione dell’ARPA del 30/01/2015 cui si fa riferimento nel testo, anche se non abbiamo motivo di dubitare di quanto affermato dal comitato San Damiano. Immaginiamo che quanto indicato nel passaggio citato faccia riferimento alla DDS Lombardia 8213/2009, che contiene gli allegati tecnici relativi alle autorizzazioni generali di attività in deroga secondo l’articolo 272 comma 2 del D.Lgs. 152/06.
Nello specifico, possiamo comunque esprimere alcune considerazioni.
Innanzitutto confermiamo quanto abbiamo sempre sostenuto fin dall’inizio di questa vicenda: gli impianti per il trattamento dei rifiuti che consentono di recuperare e riciclare le materie prime sono indispensabili e rappresentano una risorsa, ma devono essere realizzati in aree industriali lontani dalle abitazioni (come del resto stabilito dallo stesso d.lgs 152/2006, all’art. 196, punto 3:”Le regioni privilegiano la realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti in aree industriali, compatibilmente con le caratteristiche delle aree medesime, […]”).
Sull’impianto di San Damiano/Sant’Albino pende tuttora un’indagine per stabilire la legittimità della procedura che ha portato all’autorizzazione dell’impianto.
E’ chiaro quindi che, in una situazione del genere, il fatto che un Consigliere Provinciale cerchi di indorare la pillola agli abitanti dei quartieri limitrofi all’impianto, appare quantomeno fuori luogo.
Ciò premesso, risulta abbastanza evidente come l’idea di realizzare una struttura coperta non rappresenti una soluzione. In primo luogo perché non fornirebbe una risposta a tutti i disagi subiti dai cittadini (ad esempio in termini di traffico di veicoli pesanti).
In secondo luogo perché rappresenterebbe una sorta di legittimazione definitiva della struttura, prima che vi sia un pronunciamento definitivo sulla correttezza dell’iter autorizzativo attraverso cui si è giunti alla sua realizzazione.
Infine perché un investimento da parte della Crimo S.r.l., società proprietaria di quest’ultima, quale sarebbe la realizzazione di un capannone o di una copertura di altro tipo, potrebbe rappresentare un elemento di peso utilizzabile dall’azienda ai fini di ottenere un rinnovo dell’autorizzazione alla scadenza dei dieci anni stabiliti dalla legge. Mentre infatti attualmente la Crimo, anche qualora l’autorità giudiziaria considerasse l’autorizzazione all’esercizio ineccepibile e valida a tutti gli effetti, nelle condizioni attuali sarebbe autorizzata a rimanere lì al massimo per dieci anni, concedendo l’edificazione dell’edificio si rischia che possa proseguire l’attività per altri dieci, proprio facendo valere, in sede di richiesta di rinnovo, la motivazione di aver speso risorse per adeguamenti volti alla riduzione dell’impatto ambientale.
E’ chiaro che questo dai cittadini sarebbe considerato inaccettabile. Significherebbe ripetere due volte lo stesso errore di pianificazione territoriale.
In conclusione, riteniamo che l’unica soluzione ragionevole continui ad essere che l’impianto in questione venga chiuso e trasferito su un’area più idonea, a destinazione industriale.
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