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venerdì 16 dicembre 2016

Bilancio partecipativo: ecco la nuova edizione



dal sito del Comune di Monza

Dopo la presentazione del 17 novembre scorso all’Urban center, la macchina organizzativa del Bilancio partecipativo si è messa in moto per promuovere l’invio da parte dei cittadini monzesi di idee e progetti sulla piattaforma on line www.partecipaedecidi.it.
La nuova edizione dello strumento promosso dal Comune mette a bilancio un milione di euro, 200 mila in più rispetto alla prima edizione, per i progetti da realizzare nei quartieri monzesi, che saranno proposti e votati direttamente dai cittadini. Rispetto all’ultima edizione sono stati introdotti miglioramenti che faciliteranno la partecipazione dei cittadini (che potranno proporre e votare anche off line, recandosi nei centri civici) e il lavoro degli uffici comunali nella realizzazione dei progetti che otterranno il maggior numero di preferenze.

BILANCIO PARTECIPATIVO

COS'È?
È un percorso di partecipazione i cui i protagonisti sono i cittadini di Monza che hanno a cuore lo sviluppo ed il benessere della città e vi contribuiscono individualmente o in forma associata. Lo scopo è:
  1. far emergere bisogni, opportunità e proposte di intervento;
  2. individuare le priorità di intervento;
  3. consentire l'elaborazione comune delle esigenze e delle risposte;
  4. pervenire a decisioni, ovvero provvedimenti, condivisi e cooperativi, riguardo ad interventi specifici o determinate politiche pubbliche. 

COME SI PARTECIPA?
Le fasi del processo partecipativo sono tre:


 

PROPONI E SUPPORTA
dal 17 novembre 2016 al 15 gennaio 2017

Hai un’idea per il tuo quartiere? Scrivi la tua proposta e pubblicala sulla piattaforma, una volta fatto invita amici, parenti e vicini a supportarla: le proposte più supportate passeranno alla fase successiva.
Se hai bisogno di un aiuto nell'inserire la proposta rivolgiti alle segreterie dei Centri Civici.
Vuoi confrontarti con il tuo Quartiere? Partecipa alle Consulte per vedere quali proposte presenteranno.

LA FASE DI PROPOSTA E SUPPORTO
1. Durante la prima fase i cittadini studiano i bisogni del quartiere approfondendo le risorse a disposizione della comunità, le iniziative e le istanze presenti sul territorio per costruire nuove proposte, anche tramite la partecipazione alle Consulte di quartiere.
2. Le proposte possono essere presentate, da singoli cittadini o dalle Consulte che nominano un referente, attraverso la piattaforma online all’indirizzo web www.partecipaedecidi.it oppure con l’utilizzo di una scheda cartacea da ritirare, compilare e consegnare presso i Centri Civici di quartiere.
3. Perché sia ammissibile, ogni proposta deve rientrare nel budget disponibile e nei termini stabiliti, tenendo conto della differenziazione tra progetti in conto corrente o in conto capitale.
4. I progetti devono essere collocati all’interno di uno dei 10 quartieri. Sia nella proposta online che in quella cartacea deve essere indicato l’indirizzo e il quartiere di riferimento. Qualora si riscontri una incongruenza tra quartiere e indirizzo l’Amministrazione Comunale si riserva di collocarlo nel quartiere corretto, già in fase di proposta.
5. Durante questa fase si possono già supportare le proposte recandosi presso i Centri Civici di quartiere o via internet, attraverso il portale web predisposto dal Comune.
6. Possono presentare proposte, ed esserne i rappresentanti, solo cittadini che non ricoprano cariche politiche (interne a partiti o istituzionali) o posizioni dirigenziali presso alcun ente pubblico.




PROGETTA
da febbraio a marzo 2017

Da febbraio i tecnici del Comune analizzeranno le proposte più supportate, verificheranno la fattibilità e valuteranno il budget. I cittadini rappresentati delle proposte lavoreranno insieme all'Amministrazione Comunale per trasformarle in progetti da sottoporre al voto finale.

LA FASE DI PROGETTAZIONE
1. Terminata la fase di proposta e supporto, i tecnici comunali valutano la fattibilità tecnica ed economica preliminare delle istanze più supportate secondo la graduatoria di preferenza.
2. Passeranno alla fase di progettazione le proposte più supportate tra quelle valutate fattibili dalla Commissione tecnica e il cui costo complessivo è stimato dalla Commissione stessa in una cifra pari al doppio del budget disponibile.
3. Durante la fase di progettazione, i cittadini proponenti o i referenti per le Consulte interagiscono con gli uffici tecnici per definire in dettaglio i contenuti, il costo ed i criteri di realizzazione delle proposte da sottoporre al voto della cittadinanza.



VOTA!
da marzo ad aprile 2017

Vota i progetti che ti stanno più a cuore!
Tutte le proposte che passano la fase seconda fase diventano progetti e vengono messi al voto.
Quelli più votati per ciascun Quartiere saranno finanziati fino all'esaurimento del budget disponibile.
Durante la fase di votazione saranno previste anche giornate di votazione offline.

LA FASE DI VOTAZIONE
1. Durante la fase di votazione, tutta la cittadinanza è chiamata a scegliere le proposte da realizzare ed inserire nel bilancio di previsione del 2017/2018.
2. Possono votare tutti i cittadini residenti sul territorio comunale che abbiano compiuto 16 anni alla data della votazione recandosi durante gli orari di apertura della segreteria presso i Centri Civici di quartiere o via internet, attraverso il portale web predisposto dal Comune. Il voto è personale e non può essere delegato.
3. Saranno previste due giornate della partecipazione in cui verranno allestiti banchetti in città per il voto cartaceo.
4. Ciascun cittadino è libero di esprimere le proprie preferenze tra tutte le proposte al voto.
5. Saranno realizzate tutte le proposte più votate all’interno della suddivisione territoriale e/o tematica, fino all’esaurimento del budget disponibile. 


Vai sul sito e decidi quali progetti realizzare nell’anno 2017 - 2018 tra tutti quelli presentati e predisposti per l’election day. Sarà prevista una giornata di votazione per individuare i progetti che saranno successivamente realizzati. I progetti più votati per ciascun Quartiere saranno finanziati fino all’esaurimento del budget disponibile.


SI VOTA ON LINE E NEI CENTRI CIVICI
Se non utilizzi Internet puoi recarti presso il Centro Civico del tuo Quartiere per chiedere informazioni agli operatori, per presentare le tue proposte, sostenere quelle proposte già presentate da altri e in seguito votare i progetti da te preferiti. Se vuoi confrontarti sui progetti del Bilancio Partecipativo del tuo Quartiere puoi partecipare direttamente alle Consulte;
www.partecipaedecidi.it
info@partecipaedecidi.it
Facebook: partecipa&decidi

CHI PUÒ VOTARE
Votano i cittadini residenti a Monza che hanno compiuto 16 anni alla data della votazione.

COME SI POSSONO SPENDERE LE RISORSE
Spese per l’acquisto di servizi e beni deperibili (spese in conto corrente) - si potranno presentare progetti da un minimo di 5.000 ad un massimo di 15.000 euro per progetto per un totale di 30.000 euro per ciascun Quartiere.

Spese per lavori e per l’acquisto di beni durevoli (spese in conto capitale) - si potranno presentare progetti da un minimo di 10.000 ad un massimo di 35.000 euro per progetto per un totale di 70.000 euro per ciascun Quartiere.

Non sarà possibile proporre progetti con spesa mista in conto corrente e in conto capitale.

AREE TEMATICHE DEI PROGETTI
I progetti presentati dovranno riferirsi alle seguenti aree tematiche:
  • · VERDE E AMBIENTE
  • · MOBILITÀ E SICUREZZA
  • · CULTURA ED EVENTI
  • · SPORT ED EDUCAZIONE
  • · SOCIALE E CITTADINANZA ATTIVA

LE REGOLE
Non possono presentare proposte i cittadini che ricoprono cariche politiche (interne a partiti o istituzionali) o posizioni dirigenziali presso alcun ente pubblico.
Ogni proposta, per essere fattibile, deve essere legata alle esigenze del quartiere, rientrare nel budget disponibile e nelle competenze del Comune.
Ciascuno dei 10 quartieri ha a disposizione 100.000 euro, di cui 30.000 di spese in parte corrente (minimo 5.000 - un massimo 15.000 euro per progetto) e 70.000 euro di spese in conto capitale (minimo 10.000 - massimo 35.000 euro per progetto).
I progetti potranno essere proposti scegliendo una di queste aree tematiche:
verde ed ambiente, mobilità e sicurezza, cultura ed eventi, educazione e sport, sociale e cittadinanza attiva.
Possono votare le proposte tutti i cittadini residenti sul territorio comunale che abbiano compiuto 16 anni alla data della votazione.

IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE SULL’ATTUAZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO
1. L’Amministrazione si impegna a garantire e facilitare il corretto ed imparziale svolgimento del Processo, favorendo costantemente l’autonoma organizzazione dei cittadini, la loro interazione e aggregazione, mettendo a disposizione le risorse, il materiale e le strutture necessarie al raggiungimento di questi obiettivi.
2. L'Amministrazione si impegna a tenere conto di quanto deliberato attraverso il processo partecipativo, a realizzare le proposte operative emerse e a motivare espressamente e pubblicamente in modo chiaro e comprensibile ove se ne discosti.
3. L’Amministrazione informa periodicamente e in maniera chiara e trasparente i cittadini sullo stato di attuazione di tutte le deliberazioni assunte nel processo, anche attraverso l’interazione con i loro rappresentanti.



PARTECIPAZIONE E PRIVACY

1. L’elaborazione dei dati personali, quelli relativi al processo e lo spoglio dei voti, saranno trattati nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.


2. È tutelato e garantito il voto segreto.



DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

1. Nell’anno 2017, l’Amministrazione mette a disposizione 300.00 euro di spese in conto corrente e 700.000 euro di spese in conto capitale suddivisi in maniera equa tra i vari quartieri della città Per le spese in conto corrente si potranno presentare progetti da un minimo di 5.000 ad un massimo di 15.000 euro per progetto per un totale di 30.000 euro per ciascun Quartiere. Mentre per le spese in conto capitale si potranno presentare progetti da un minimo di 10.000 ad un massimo di 35.000 euro per progetto per un totale di 70.000 euro per ciascun Quartiere. Non sarà possibile proporre progetti con spesa mista in conto corrente e in conto capitale.


2. In ogni quartiere i cittadini interessati possono partecipare alle Consulte dedicate al Bilancio partecipativo.


3. La partecipazione online si svolgerà prevalentemente sulla piattaforma all’indirizzo web www.partecipaedecidi.it.




































16/12 Scrittori in Villa Reale Archivi - Hemingway Agency

Scrittori in Villa Reale Archivi - Hemingway Agency

giovedì 15 dicembre 2016

RACCOLTA DIFFERENZIATA: UNA SIMPATICA GUIDA




COL CONTRIBUTO DEL "NOSTRO" ROLDANO RADAELLI:

http://www.cemambiente.it/zio-vale-in-the-kitchen/

ROLDANO RADAELLI (GIORNALISTA DI S.ALBINO) SU ATTUALITA', SPORT A MONZA E RACCOLTA DIFFERENZIATA

Monza - Ladri in azione a Sant'Albino (VIDEO) | Giornale di Monza

Monza - Ladri in azione a Sant'Albino (VIDEO) | Giornale di Monza

Monza, una mappa dei ricordi nella città raccontata - Vorrei | Rivista non profit

Monza, una mappa dei ricordi nella città raccontata - Vorrei | Rivista non profit di cultura, ambiente e politica

Monza: ancora tanti saluti da Alfredo Viganò - Vorrei | Rivista non profit

Monza: ancora tanti saluti da Alfredo Viganò - Vorrei | Rivista non profit di cultura, ambiente e politica

mercoledì 14 dicembre 2016

La fantascienza sbarca a Concorezzo: le auto rallentano e producono energia elettrica - Cronaca - Qui Brianza

La fantascienza sbarca a Concorezzo: le auto rallentano e producono energia elettrica - Cronaca - Qui Brianza

Piano periferie urbane

Piano periferie urbane - Pianificazione, programmazione sociale

14/12 CONSULTA QUARTIERE S.ALBINO

LISSONE: IL WI-FI PUBBLICO PARTE COL BOTTO!

http://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/lissone-il-wi-fi-pubblico-parte-col-botto-1.2751222

CONCOREZZO: IL DOSSO CHE CREA ENERGIA

http://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/dosso-crea-energia-1.2751368

Brugherio - Opere pubbliche: 700mila euro per i marciapiedi « Noi Brugherio

Opere pubbliche 700mila euro per i marciapiedi « Noi Brugherio

martedì 13 dicembre 2016

MONZA : CERCANSI PROGETTI DI COESIONE SOCIALE

13 dicembre 2016

Il Comune di Monza cerca  progetti per la realizzazione di un welfare di comunità che rafforzi la coesione sociale volta all’integrazione, accoglienza, appartenenza e sviluppo di senso civico e cittadinanza attiva per i quali risulta necessaria una raccolta fondi in sostegno.
Per i progetti selezionati la raccolta fondi verrà effettuata grazie a Citybility,  un servizio innovativo digitale che mette in relazione, attraverso un App, i cittadini, le associazioni no-profit e i negozi di vicinato.
Possono proporre progetti: Organizzazioni senza finalità di lucro operanti nel territorio di Monza e Brianza ed aventi le caratteristiche di onlus ovvero con struttura e scopo assimilabili ad una onlus.
Data creazione: 13 dicembre 2016

SANGALLI: OK LUCI IN CENTRO MA QUALCHE LED ANCHE A S.ALBINO!

Enrico Sangalli



VIA BOTTICELLI: ABBATTE UN PALO E SE LA FILA


Ma S.Albino ha la rogna? Anche l'Auser se n'è andata!

IL CITTADINO 8/12/2016 

COSA SARA' DELL'ECOMOSTRO 2?



lunedì 12 dicembre 2016

PSYCHO-ROTONDA: PER CORTESIA SEGNALATE AL COMUNE CHE COSI' NON VA!




cliccate qui: Segnalazioni

 Io l'ho già fatto. Paolo

Confermiamo l'avvenuto invio della segnalazione.
Nome
PAOLO
Cognome
TERUZZI
Comune di residenza
MONZA
Telefono (cellulare o fisso)
xxx
Email
paoloteruzzi1@yhoo.it
Inoltro un/una:
Segnalazione
Testo
la rotonda di viale industrie non funziona x nulla! Rimediate!

domenica 11 dicembre 2016

IL SASD ROSA CRESCE! E CERCA RAGAZZE NATE FRA 2001 E 2007

 CERCANSI RAGAZZE NATE FRA IL 2001 E IL 2007!

Stop alla "rotonda killer" ma al suo posto una "psycho rotonda" da 650.000 euro!

650 MILA EURO PER PROGETTARE UNA PSYCHO-ROTONDA

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'ULTIMO COMMENTO DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO
 Paola Sacconi Premesso che lo sdoppiamento della rotonda aveva come scopo principale quello di liberare l'ultimo tratto di via S.Albino dal traffico automobilistico per poter realizzare la passerella ciclopedonale e mettere così in sicurezza i pedoni e i ciclisti che rischia(va)no la pelle tutte le volte che attraversa(va)no - ricordiamo Simone della Vella? -, è evidente che i tecnici incaricati dal Comune non si sono minimamente preoccupati di far funzionare il tutto, malgrado già dal settembre 2015 noi del Comitato di quartiere S. Albino avessimo segnalato le tre seguenti questioni: 
 
1) non hanno previsto l'accesso a via S.Albino di pedoni e ciclisti una volta scesi dalla prevista passerella (sic!); 
 
2) non hanno previsto il rallentamento delle auto da S.Rocco, con un intervento semplicissimo come descritto anche da Emanuela Beretta (vedi sotto); 
 
3) hanno eliminato la corsia di svolta a destra da via S.Albino (verso lo stadio) obbligando tutti ad incolonnarsi nella rotonda
 
E in aggiunta ricordiamo che fino all'ultima (per altro anche prima ed unica) presentazione del progetto (in cui abbiamo vibratamente protestato tanto che l'assessore alla fine ha promesso di rimediare) non era previsto neppure l'accesso a pedoni e ciclisti da S.Albino alla passerella mentre c'era acesso da San Damiano solo per i pedoni. 
 
Abbiamo chiesto agli assessori competenti di affrontare e risolvere con urgenza queste questioni, riportando le soluzioni in Consulta di quartiere entro Natale. A tutt'oggi non abbiamo avuto risposta.
 
 
Paolo Teruzzi
solo a me sembra che l'uscita da S.Albino in direzione Via Salvadori non va affatto bene?

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Commenti
Emanuela Beretta Non va per niente bene. Peggio di prima, il che è tutto dire...
Paolo Teruzzi raccoglierò un pò di pareri e poi vediamo di farci sentire
Sergio Citelli certo se dovesse rimanere così non va bene di sicuro,non conosco quale sarà la viabilità definitiva,una cosa è certa, se non si interronperà la corsa dei veicoli fra la vecchia rotonda e la nuova, la situazione non potrà migliorare, speriamo bene.
Loredana Veneri Adesso il flusso delle macchine è continuo quindi è praticamente impossibile immettersi, non potendo fare un sotto passaggio a quel punto tanto valeva mettere un semaforo, la rotonda così non va bene oltretutto anche chi va da sant'albino verso lo stadio è costretto a fare la rotonda
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Francesca Pegoraro Se prima impiegavo dieci minuti ad uscire da s Albino ora rischio dì passarci ferragosto....assai peggio di prima ed a mio avviso anche più pericolosa
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Lu Sirtori direi che sicuramente non va per niente bene......direi che x chi esce da S ,Albino a parte la coda che si deve fare è ancor più pericolosa
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Ivano Zanette E finalmente ce ne siamo accorti!!!! Io lo dissi alla prima presentazione della Rotonda a Fagiolo nel lontano 2014!!!! Ma quando lo dissi sembravo un marziano....anzi se ci mettono i muri di contenimento per la passerella sarà ancora peggio perchè la visibilità diminuirà e "uscire" per immettersi nella rotondina sarà ancora più arduo!!!
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Cristina Daniotti Ok. Date delle soluzioni. Ora si può ancora dire qualcosa. Una volta finito sarà troppo tardi
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Sergio Citelli se questa dovesse essere la situazione a fine lavori sikc.si potrà sempre intervenire trasformando la rotonda a fagiolo in 2 rotonde distinte, costringendo il traffico principale a rallentare anche per entrare nella seconda rotonda.
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