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lunedì 9 ottobre 2017
11/10/17 Incontro a Binario 7
Il sindaco diserta manifestazione degli ex deportati - Giornale di Monza
Si trattava di testimoniare dissenso da gentaglia che ha danneggiato il monumento ai deportati nei lager nazisti. Da che parte sta dunque il sindaco Allevi?
CQSA
Il sindaco diserta manifestazione degli ex deportati - Giornale di Monza
CQSA
Il sindaco diserta manifestazione degli ex deportati - Giornale di Monza
VIDEO: La consegna delle benemerenze civiche a 10 brugheresi « Noi Brugherio
Premiati anche Edoardo Acquati e Ubaldo Paleari!
VIDEO: La consegna delle benemerenze civiche a 10 brugheresi « Noi Brugherio
VIDEO: La consegna delle benemerenze civiche a 10 brugheresi « Noi Brugherio
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#ubaldopaleari
domenica 8 ottobre 2017
Lavoro, sanità, ambiente e lotta alla criminalità: le proposte di Articolo Uno - Mpd - Giornale di Monza
L’allarme di Nando Dalla Chiesa: «In Brianza almeno dieci Comuni da sciogliere per mafia» - Cronaca Arcore
NOI BRUGHERIO E' TORNATO
Viterbese 0 - Monza 1
vedi qui: sportube - Video
Perché' certa gente preferisce vivere in un posto lurido?
La febbre del sabato sera porta questo......
sabato 7 ottobre 2017
Monza: «Intitolate il sovrappasso di Sant’Albino a Simone Della Vella» - Cronaca Monza
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Brugherio: Sabato 7 e domenica 8 la festa patronale: ecco il programma con la fattoria in piazza « Noi Brugherio
LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE (PURTROPPO) NON PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE AL MONUMENTO DEL DEPORTATO
venerdì 6 ottobre 2017
Concorezzo Cronaca - Fumi al Malcantone, i cittadini chiedono interventi urgenti
Cinisello, è fatta per il centro commerciale più grande d'Italia: la giunta approva il Pii Bettola Auchan
Stazione Monza Est, stop del Comune: costerà più del doppio! L'ex Assessore Confalonieri però commenta...
Stazione Monza Est, stop del Comune: costerà più del doppio!
Il commento dell'ex assessore
Il commento dell'ex assessore
Paolo Giuseppe Confalonieri
Leggo le dichiarazioni dell'Assessore Arena circa la Fermata Ferroviaria Monza Est Parco e le sue ipotesi di una battuta d'arresto per costi più alti imputabili a errori di calcolo dei costi stessi.
Monza Est Parco, per la cui realizzazione hanno lavorato la Giunta Faglia prima e la Giunta Scanagatti poi non è un capriccio. Il Piano Regionale Mobilità e Trasporti di Regione Lombardia, propone infatti Monza Est Parco per nuovi collegamenti ferroviari per servire Monza, Villasanta e Arcore con nuove fermate a servizio di quartieri cittadini popolosi.
Non c'è nessun errore di calcolo e nessun raddoppio dei costi rispetto a quanto previsto fin dall'inizio: in qualità di Assessore ho da sempre illustrato in tutte le Sedi (Consiglio Comunale, Consulta, incontri pubblici e anche alla stampa), che la realizzazione dell'opera ha fasi differenti, con costi ovviamente differenti: nell'immediato 2,5 Milioni di € per il sottopasso e, per permettere la fermata del Besanino, altre centinaia di migliaia di €. Quindi la prospettiva più strategica: per far sí che fermino anche i treni della linea per Carnate-Lecco è noto fin dall'inizio che bisogna spostare due binari di circa dieci metri verso viale Libertà per una lunghezza di circa trecento metri, per realizzare una nuova banchina. Questo è un intervento di alcuni milioni di euro, oltre ai due e mezzo già pronti da spendere per il sottopasso che il Comune di Monza si è già impegnato con Regione Lombardia e con le Ferrovie (accordo firmato nel luglio 2015) a pagare di tasca propria (sottopasso già più lungo rispetto ai binari attuali in vista del loro allargamento e acquistando i pezzi di terreno che servono per spostare i binari).
Per attuare gli interventi strutturali aggiuntivi di spostamento dei binari che Regione Lombardia propone, non sarà poi solo il Comune di Monza a dovere pagare: come per altre importanti opere - più che mai in questo caso, vista la portata sovracomunale - si chiederà la collaborazione di Stato e Regione. Su questo la Giunta Scanagatti si era già mossa.
Non c'è stato da parte mia nessun occultamento dei costi e non ci sono motivi per battute d'arresto: non c'è che da procedere celermente con le procedure di gara per assegnare i lavori della prima fase.
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#arena,
#confalonieri,
#stazionemonzaest,
#viabilità
12/10/17 CONSULTA QUARTIERE S.ALBINO
CPIA Monza e Brianza (Centro provinciale istruzione adulti)
Vedi qui corsi e proposte (per italiani e per stranieri). Corsi anche gratuiti.
CPIA Monza e Brianza
vedi qui info generali http://www.istruzione.it/urp/cpia.shtml
CPIA Monza e Brianza
vedi qui info generali http://www.istruzione.it/urp/cpia.shtml
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#CORSI,
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giovedì 5 ottobre 2017
ARTICOLO SU SANT'ALBINO - PRECISAZIONI
Riportiamo link all'articolo che richiede una precisazione. In realtà (contrariamente a quanto fa supporre il titolo) i nostri screzi sui lavori sono stati con l'amministrazione precedente che pure ha avuto il grande merito di dare il via al progetto di passerella ciclopedonale sulla "rotonda killer". L'invio di una nostra mail all'Assessore Villa non ha alcun intento polemico. E' solo la richiesta di un incontro per fare il punto con la nuova giunta.
CQSA
per la cronaca comunque ecco qui l'articolo.
Sant'Albino protesta: manca la passerella per il cimitero - Qui Brianza News
CQSA
per la cronaca comunque ecco qui l'articolo.
Sant'Albino protesta: manca la passerella per il cimitero - Qui Brianza News
mercoledì 4 ottobre 2017
SINTESI RIUNIONE COMITATO CQSA DEL 2/5/2017
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#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA',
#riunionicomitato
martedì 3 ottobre 2017
MAIL DEL COMITATO AL VICESINDACO VILLA (SU ROTATORIA E CICLABILI)
Nel corso della nostra riunione del 2/5/17 abbiamo fatto il punto su alcune questioni pendenti e concordato di inviare all'Assessore Villa una mail con le nostre osservazioni e con una richiesta d'incontro.
L'abbiamo inviata stamane. Vi faremo sapere.
CQSA
3 ottobre 2017
Gent. Assessore
Nell’ultimo incontro tenutosi a Sant’Albino il 3 agosto 2017, alla presenza anche del Sindaco Allevi e dell’ing.Casati, ci era stata assicurata la conclusione dei lavori della passerella ciclopedonale alla rotonda del cimitero entro la fine del mese di settembre (conclusione dei lavori già ripetutamente slittata).
A tutt’oggi tali lavori sono ancora in corso. Facciamo presente che si avvicinano due date importanti: i giorni della commemorazione dei defunti (1-2 novembre), nei quali molti abitanti del quartiere attraverseranno via Stucchi per raggiungere il cimitero, e il 5° anniversario della morte di Simone della Vella (7 novembre 2012), al quale vorremmo intitolare la passerella.
Siamo dunque a chiederle un impegno formale affiché entro tali date sia garantita l’inaugurazione della passerella.
Restano inoltre insolute a tutt’oggi:
- la questione dell’accesso automobilistico alla famigerata rotonda a fagiolo, causa di innumerevoli incidenti avvenuti da quando è stata aperta. Ci sembra arrivato il momento di una risposta da parte dell’A.C. con una soluzione adeguata al problema.
- la questione del percorso ciclabile lungo il Villoresi (in via Sant’Albino lato San Damiano) fino almeno a ricongiungersi con la ciclabile di via Adda, questione che il sindaco di Brugherio si era reso disponibile ad affrontare con l’A.C. monzese.
- il completamento della ciclabile di via Adda, rimasta come Lei l’aveva lasciata nel 2012 malgrado sia stata oggetto di ben due finanziamenti con i Bilanci partecipativi del 2015 e del 2017, per la correzione delle pendenze in alcuni punti (dove con la pioggia diventa impraticabile) e la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale a tutt’oggi mancante.
Con la presente siamo dunque a chiederLe una risposta scritta sulle suddette problematiche nonché la disponibilità ad un incontro presso il Centro civico di Sant’Albino.
In attesa di un cortese riscontro Le inviamo distinti saluti
Per il Comitato di quartiere Sant’Albino:
Cristina Daniotti (tel. xxx), Franco Condello, Maurizio Confalonieri, Tiziana Marconcini, Mario Samela, Paola Sacconi, Paolo Teruzzi
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#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA',
#simonevilla
lunedì 2 ottobre 2017
Conferenza programmatica di Articolo Uno di Monza e della Brianza | Articolo UNO | Mdp MB
domenica 1 ottobre 2017
venerdì 29 settembre 2017
COMUNICATO STAMPA- PRIMA LA GERASCIA ORA IL ROCCOLO: SENZA FINE LA VIOLENZA SUL PARCO. A COSA SERVONO SOPRINTENDENZA E CONSORZIO?
COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA – COMITATO LA VILLA REALE É ANCHE MIA
c/o
Bianca Montrasio, via Raiberti 5, 20052 Monza – MI – Italia
tel. 039
382147
Monza, 26 settembre 2017
COMUNICATO STAMPA- PRIMA LA GERASCIA ORA IL ROCCOLO:
SENZA FINE LA VIOLENZA SUL PARCO. A COSA SERVONO SOPRINTENDENZA E CONSORZIO?
Sul prato del Roccolo è stato è stato
effettuato un intervento che riguarda circa 100x30 metri, cioè quasi un
terzo di ettaro, collocato
nell'angolo sud-est del medesimo,
accessibile dal golf attraversando la pista di alta velocità. Praticamente al
tappeto erboso è stato sovrapposto un terrapieno rialzato. Al posto
del prato originario sono state posizionate fasce di prato da giardino.
Secondo voci
che abbiamo raccolto in loco e dalle GEV, il Golf Club Milano, che ha in
concessione oltre 90 ettari nell’area nord del Parco, a fianco dell’autodromo,
avrebbe stipulato un accordo con la Sias per utilizzare ai suoi fini questa
fascia del prato del Roccolo, in concessione alla società che gestisce l’impianto
motoristico. Quest’ultima, come dimostra l’analisi del bilancio 2016 allegata,
malgrado l’entrata massiccia di ACI nel capitale sociale (75%), continua a
versare in uno stato economico molto precario e cerca di ripianare le perdite
in qualsiasi maniera.
Al momento
non è dato di sapere se l’area verrà recintata, ma è certo che, se è stata
subaffittata dalla Sias al Golf Club Milano per realizzarvi un campo prova,
l’utilizzo pubblico ne sarà condizionato.
È certo
altresì che mezzi, addetti e persone invaderebbero l’area e anche il Roccolo che dà il nome al prato, restaurato nel
2007 grazie a un finanziamento concesso da una ditta di abbigliamento sportivo
a seguito di un progetto presentato congiuntamente dal Comitato per il Parco A.
Cederna e dall’allora Amministrazione Parco.
Come si
legge nel sito del Consorzio, il prato del Roccolo e il Roccolo sono stati per
anni «addirittura adibiti a zona di campeggio in occasione dei Gran Premi di
Formula 1. Le conseguenze sono facili da immaginare: piante non potate
adeguatamente, sottobosco invaso da vegetazione spontanea, rifiuti vari».
Malgrado il riconoscimento dei danni provocati
dall’uso dissennato dell’area, il Consorzio avrebbe autorizzato l’attuale intervento
che, oltre che danneggiare il prato, ne modifica la morfologia e costituisce
dunque un danno paesaggistico che la Soprintendenza avrebbe dovuto impedire e
che, invece, secondo le scarse notizie che sono trapelate, avrebbe avallato.
Il rischio
concreto è che ora il prato del Roccolo diventi una dependance del Golf, come è
già avvenuto in parte lo scorso anno durante gli Open.
Ricordiamo
che a luglio, in occasione dell’assestamento di bilancio, il Consiglio
regionale Lombardo ha deciso un finanziamento regionale di 500.000 euro al Golf
Club Milano per gli Open, sul quale hanno espresso perplessità persino i
consiglieri di Forza Italia, non ritenendo tale voce di spesa una priorità. Si
tratta di un finanziamento pubblico indebito considerando che il Golf Club
Milano è un club privato: trecento soci hanno in uso esclusivo quasi un milione
di metri quadrati di Parco. Tutti gli altri (2 milioni di visitatori l'anno)
dispongono di circa 3 milioni di metri quadri liberi da concessioni!
Inoltre, per
iscriversi occorre:
Ø essere
introdotto da due soci
Ø presentare
una richiesta scritta per poi sostenere un colloquio di valutazione da parte di
membri del consiglio direttivo
Ø versare una
quota d’iscrizione che varia fra i 4.300,00 e i 4.500, 00 euro a seconda se
siano o meno previste spese, che quindi vengono ‘spalmate’ sugli iscritti
Ø versare
15.000,00 euro a fondo perduto rateizzabili (1.500,00 per i primi 4 anni e il
saldo del rimanente entro il 5° anno).
La concessione al Golf Club Milano non è un buon
affare per il Parco anche sotto il profilo finanziario:
Ø in un anno i gestori del Club incamerano qualche
milione di quote sociali, mentre pagano un canone annuo di affitto di 560.000€
indicizzabili
Ø il Comune di Monza ha dovuto sostenere un
contenzioso giudiziario per costringere il Golf Club Milano a versare l’IMU e
l’ICI dovuti per mancati accatastamenti e conseguenti anni di arretrati; contenzioso
che si è risolto, vantaggiosamente per il Golf Club Milano e svantaggiosamente
per le casse comunali, con uno sconto del 30% sulla somma dovuta e il pagamento
dei quasi 665.000,00 rimasti con il versamento di una prima tranche di
100.000,00 euro e di 33 rate per il
rimanente !!!
Nel 2008, al Golf Club Milano è stata rinnovata la
concessione per 14 anni, vale a dire sino al 2022, malgrado il parere espresso
dall’allora Soprintendente, Lucia Gremmo, in occasione del Piano per la
rinascita del Parco di Monza (legge regionale 31 luglio 1995 n. 40), favorevole
all’allontanamento dell’impianto, prefigurando un recupero della vocazione
originaria del complesso monumentale che lo renderebbe degno di entrare a far
parte del patrimonio dell’Unesco.
Contro il
rinnovo della concessione sono state raccolte dal Comitato per il Parco A.
Cederna oltre 3.000 firme, ma gli amministratori monzesi hanno preferito
ignorarle e hanno rinnovato la concessione senza nemmeno chiedere la
restituzione alla fruizione pubblica di una buca delle 27 di cui il campo di
golf dispone (9 in più delle 18 richieste per le gare internazionali) situata
in prossimità del fontanile che alimentava originariamente la roggia Pelucca. Sono
state presentate proposte per mitigare la presenza invasiva dell’impianto fra
le quali la sostituzione delle recinzioni con siepi per consentire il
camminamento del pubblico, come avviene nei golf club italiani e internazionali
che non godono di privilegi feudali per pochi eletti, ma considerano il golf uno
sport che tutti hanno il diritto e devono avere la possibilità di praticare.
L’intervento denunciato va nella direzione opposta
di estendere la presenza invasiva e dannosa degli impianti sportivi nelle aree
protette, come già è avvenuto per i mega raduni dei concerti sulla Gerascia e
nel prato retrostante la Villa Reale.
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