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martedì 19 dicembre 2017

Mobilità sostenibile: sei “distributori” per auto elettriche in arrivo a Monza - Cronaca Monza

Mobilità sostenibile: sei “distributori” per auto elettriche in arrivo a Monza - Cronaca Monza

A Monza arrivano i portinai di quartiere: test a San Giuseppe e San Carlo - Cronaca Monza

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Monza Brianza, mancano i medici di famiglia: «La situazione può peggiorare» - Cronaca Monza

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Buon Natale Sanda – Sanda Volley | Pallavolo Monza e Brugherio

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Calendario Alberi Villa Reale

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Ristrutturazione del depuratore di Monza: missione compiuta

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ECOLOGISTI e CIVICI Monza e Brianza: IL PATRIMONIO ARBOREO COMUNALE: QUALE ATTENZIONE E...

ECOLOGISTI e CIVICI Monza e Brianza: IL PATRIMONIO ARBOREO COMUNALE: QUALE ATTENZIONE E...: COMUNICATO: Tutti riconoscono l’importanza della conservazione del patrimonio arboreo per la salute e la vivibilità dell’ambiente cittad...

SASD Calcio - ESTRAZIONE LOTTERIA DI NATALE 2017

SASD Calcio - ESTRAZIONE LOTTERIA DI NATALE 2017

Bramini, dalla gioia alla paura: potrebbe finire in strada entro Natale - Qui Brianza News

Bramini, dalla gioia alla paura: potrebbe finire in strada entro Natale - Qui Brianza News

martedì 12 dicembre 2017

LIBRI PER BAMBINI ALLA SCUOLA MANZONI

News sulla Metropolitana fino a Vimercate


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Metropolitana Vimercate

TuaMonza - numero di dicembre


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TuaMonza

Terapia milionaria per il parco di Monza: come e quando verranno spesi i primi 23 milioni regionali - Cronaca Monza

Terapia milionaria per il parco di Monza: come e quando verranno spesi i primi 23 milioni regionali - Cronaca Monza

Inceneritore Desio: ATS Brianza dice NO allo studio epidemiologico, necessario intervento del Sindaco per sbloccare la situazione | Gianmarco Corbetta

Inceneritore Desio: ATS Brianza dice NO allo studio epidemiologico, necessario intervento del Sindaco per sbloccare la situazione | Gianmarco Corbetta

12 dicembre 2017 - Staffetta podistica "Per non dimenticare"

Monza, nuovo parco auto comunale? Forse arriva la soluzione…

Monza, nuovo parco auto comunale? Forse arriva la soluzione…: Il Giornale online di Monza e della Brianza

GIOVEDI' 14/12 : I LUOGHI OSCURATI - PROIEZIONE VIAGGI - LA LIBIA

Al centro civico di Sant'Albino. Non mancate!




lunedì 11 dicembre 2017

Ultradestra, risse e spedizioni punitive a Milano e Monza | Radio Lombardia

Alessandro Gerosa ha condiviso il post di LabMonza.
4 h ·
Accade raramente che Monza conquisti la prima pagina del Corriere Milano: oggi lo avremmo volentieri evitato.
Se venisse confermata la matrice di estrema destra dell'agguato sarebbe un fatto gravissimo, sintomo di come anche a Monza personaggi violenti che abbracciano il fascismo ed il razzismo stiano acquistando rabbia e prepotenza.
Questo è un grave pericolo per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini monzesi, come dimostra il vile pestaggio ai danni del gestore del locale, a cui va tutta la nostra solidarietà.
Crediamo fondamentale che, al fianco della nostra, si levi chiara anche la solidarietà e l'indignazione di Allevi, che nel suo ruolo di sindaco rappresenta tutti i cittadini, e che vengano compiute le dovute sollecitazioni al Prefetto per prevenire la reiterazione di simili reati e minacce alla sicurezza dei cittadini.



Ultradestra, risse e spedizioni punitive a Milano e Monza | Radio Lombardia

Monza : Sui raid la firma dell’ultradestra?

leggi qui:



Milano: risse, minacce e spedizioni punitive. Sui raid la firma dell’ultradestra - Corriere.it

A MONZA CASCANO LE PALLE (DI NATALE)







leggi qui:Non solo neve: in città cadono anche gli addobbi natalizi - Qui Brianza News




ma anche settimana scorsa a San Rocco (foto di Giorgio Lanzanova)


domenica 10 dicembre 2017

ROTONDE A FAGIOLO, ROTONDE A FAVA

Di solito quando una cosa "cade a fagiolo" significa che è opportuna e adeguata; insomma ci voleva e proprio in quel modo. Per questo per la nostra è meglio riferirsi ad altro legume...





Paola Sacconi (FB)

Ripeto qui alcune considerazioni già fatte sul blog del Comitato.
1) la passerella non verrà inaugurata prima di gennaio (le date continuano inesorabilmente a spostarsi in là e quindi non è detto che anche gennaio sia la volta buona…) perché il progetto redatto dai tecnici incaricati era così lacunoso da rendere necessarie continue integrazioni (dall’interramento di una linea dell’alta tensione preesistente all’assenza di previsione dell’illuminazione).

2) tutto ciò ha fatto lievitare il costo dell’opera dagli iniziali 500.000 euro a quasi un milione (dati dell’assessore). Quindi… la “rotonda a fagiolo” resterà così com’è. “Non ci sono più soldi per fare ulteriori aggiustamenti”… e, udite udite, cosa hanno partorito quei cervelloni dei tecnici comunali dopo quattro mesi (dal 4 agosto, data dell’incontro con Sindaco, vicesindaco e ing.Casati)? Un bel SEMAFORO! … che nelle ore di punta bloccherà tutto il traffico proveniente da S.Rocco, con ripercussioni probabilmente sulla viabilità di mezza Monza. Quanto tempo resterà in funzione quel semaforo? O, in alternativa, quanti minuti di attesa avremo per uscire da S.Albino?
Ai tempi avevamo chiesto DUE rotonde, ma ci avevano assicurato che la rotonda a fagiolo avrebbe funzionato meglio e ci siamo fidati degli “esperti” di viabilità… Diamo qualche mese di tempo per l’esperimento e poi dovranno farsene una ragione, ci vuole UNA ROTONDA AUTONOMA per S.Albino: una delle due semirotonde che formano il fagiolo – quella all’intersezione con via S.Albino - deve diventare una rotonda, in modo che chi arriva da S.Rocco sia costretto a rallentare per dare la precedenza. E se 700 firme non bastano…

3) continua a restare irrisolto il collegamento tra quartiere e passerella: è stato realizzato un attraversamento pedonale a ridosso della rotonda (errare è umano, perseverare diabolico!) con il prolungamento del marciapiede di via S.Albino, CANCELLANDO COSI’ LA CORSIA PER LA SVOLTA A DESTRA DELLE AUTO (direzione stadio), che ora sono tutte costrette ad incunearsi nella sciagurata semi-rotonda. E i ciclisti che fanno, visto che è una passerella CICLO-pedonale? Unica nota positiva (ma qui siamo ancora nel campo delle buone intenzioni) la dichiarata disponibilità ad incontrarsi con il sindaco di Brugherio per capire con che soldi realizzare il collegamento ciclabile tra passerella e via Adda lungo il Villoresi.

4) Piccola domanda finale: CHI PAGA? Chi si assume la responsabilità – e le conseguenze - degli errori fatti? Non ci sono scuse, ripetutamente è stato chiesto dalla cittadinanza, PRIMA che iniziassero i lavori, di correggere scelte palesemente sbagliate.

sabato 9 dicembre 2017

ASSESTAMENTI DI BILANCIO

Alessandro Gerosa ha condiviso il post di LabMonza.
22 h
LabMonza
23 h · 
Il governo dell'apparenza aggiunge un altro tassello al proprio disegno: si realizzano vistose decorazioni e luminarie (bocciate dalla Soprintendenza) ma si tagliano 19 milioni di opere pubbliche, si multa 4'000 € un venditore di ombrelli perché viola il decoro ma si dichiara che alcuni centri civici, cuori della partecipazione cittadina, sono troppi.

Il dato è grave. 19 milioni di opere in meno, diverse delle quali con copertura garantita e progetti già redatti. L'unico commento della giunta, per voce del Vice-Sindaco, sembra quella di attribuire le responsabilità a problemi tecnici, comunicando di aver dato mandato al Direttore Generale, evitando di affrontare il punto sul piano politico. Che però rimane lì nella sua interezza: fino ad ora manca vistosamente una prospettiva, un'idea di città futura.
LabMonza
23 h
Il governo dell'apparenza aggiunge un altro tassello al proprio disegno: si realizzano vistose decorazioni e luminarie (bocciate dalla Soprintendenza) ma si tag...
Altro...

Sant’Albino, la passerella e la rotonda raddoppiano il costo: un milione di euro - Cronaca Monza




Sant’Albino, la passerella e la rotonda raddoppiano il costo: un milione di euro - Cronaca Monza

STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE (A MONZA E IN BRIANZA)

VEDI QUI; http://www.offertasociale.it/servizi/rete-artemide-contro-la-violenza-sulle-donne

E QUI:

http://www.pariopportunita.gov.it/contro-la-violenza-sessuale-e-di-genere/numero-verde-1522/


http://www.midirasnur.org



Spazio Giovani porta il progetto Kairos a LibertHub!

Supporto a ricerca lavoro, casa, sostegno al reddito...



Spazio Giovani porta il progetto Kairos / Kairos è un progetto promosso dall’Ambito Territoriale di Monza che offre nuove soluzioni personalizzate e flessibili in particolare ad adulti che, a causa delle difficili condizioni economiche e degli effetti della crisi, si trovano in una situazione di vulnerabilità e presentano nuovi bisogni legati soprattutto al lavoro, alla casa e al reddito. Grazie a tale progetto sono stati pertanto attivati quattro sportelli a cui è possibile rivolgersi per chiedere informazioni ed un sostegno concreto. Tutte le informazioni sono consultabili a questo indirizzo.



venerdì 8 dicembre 2017

11/12 ALLA SCUOLA MANZONI UN LIBRO PER AMICO

Vendita di libri per bambini in collaborazione con la Liberia librogiocando di Monza (http://www.librogiocando.it/default.asp). Alla scuola verrà riconosciuto un importo in libri in base alle vendite e inizieremo a costituire la biblioteca scolastica.








giovedì 7 dicembre 2017

Pinocchio Allevi su Consulte e Bilancio Partecipativo. La nostra smentita punto per punto - Partito Democratico Monza

Pinocchio Allevi su Consulte e Bilancio Partecipativo. La nostra smentita punto per punto - Partito Democratico Monza

REI - REDDITO INCLUSIONE

LEGGI QUI;



Ambito Territoriale Monza Brugherio Villasanta

EX ASSESSORE LONGONI : LETTERA APERTA AI MEMBRI DELLE CONSULTE DI QUARTIERE


---------- Messaggio inoltrato ---------- 
Da: "Longoni Egidio" < elongoni@comune.monza.it
Data: 06/dic/2017 5:51 PM 
Oggetto: lettera aperta ai membri delle Consulte di quartiere 


Gentili cittadini, rappresentanti delle Associazioni, dei Comitati e iscritti alle Consulte di quartiere,
sono stato contattato nella serata del 5 Dicembre da alcuni cittadini che partecipano alle Consulte di quartiere che mi hanno chiesto conto delle sconcertanti dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Allevi durante l’incontro dello stesso con i membri delle Consulte.
Voglio utilizzare un contatto diretto con voi tramite email, in quanto durante la serata citata sono state espresse dallo stesso Sindaco affermazioni politicamente gravi e peraltro citando fatti e persone (l’ex Assessore alla Partecipazione e l’ex Sindaco) che non hanno avuto in quel contesto possibilità di contraddittorio. L’occasione quindi di far chiarezza delle tante bugie e falsità riportate dal Sindaco Allevi non è certo per difendere il mio operato e quello della Giunta di cui facevo parte, ma per cercare di salvaguardare il grande lavoro di partecipazione e coesione di migliaia di cittadini che hanno presentato progetti nel bilancio partecipativo e sostenuto per ben cinque anni con la loro presenza e il loro impegno le Consulte di quartiere per la città di Monza.
Bilancio Partecipativo: previsto con una prima edizione nel 2014 è stato finanziato per 800.000 euro in tre esercizi di bilancio (2014-2015-2016) in tranche diverse. Sono stati finanziati tutti i 43 progetti approvati con tutte le risorse previste: ultimo in ordine di tempo il Centro Civico Triante appena inaugurato dal Sindaco Allevi, progetto voluto dai cittadini di quel quartiere e finanziato con il Bilancio Partecipativo. Chi conosce quindi un minimo il funzionamento dei bilanci pubblici, ma il Sindaco pare o finge di non averlo ancora compreso, sa che i progetti, soprattutto quelli relativi agli investimenti, si finanziano man mano che si realizzano opportunità di entrata o con i cosiddetti “avanzi di amministrazione” o quando sono pronti i progetti tecnici da parte dei funzionari comunali e secondo i tempi del codice degli appalti pubblici. Ebbene il disegno era il medesimo anche per il Bilancio Partecipativo 2017, i cui progetti sono stati finanziati nel 2017 e devono poi essere finanziati nella loro completezza nei bilanci successivi (2018-2019). Del resto non si comprende come, se avessimo vinto le elezioni, avremmo potuto evitare di finanziare progetti in cui crediamo tutt’ora con uno strumento, il Bilancio Partecipativo, che avevamo messo in cima alle priorità del nostro programma elettorale. Abbiamo presentato un emendamento nell’ultima variazione di Bilancio 2017 in questa direzione, ma il Sindaco Allevi e la sua Giunta hanno preferito dare priorità alla ristrutturazione degli uffici del Palazzo Comunale. E’ priva infine di fondamento contabile e amministrativo l’affermazione fatta artatamente dal Sindaco sulla possibile privazione degli stipendi ai dipendenti comunali: anche un amministratore alle prime armi sa che sono spese incomprimibili e quindi inemendabili! L’emendamento in questione faceva parte di un intervento di spesa più ampio e articolato che comprendeva numerosi uffici che potevano spostare al 2018 le loro spese in virtù dei progetti approvati dai cittadini!
Consulte di quartiere: sono un’occasione straordinaria di partecipazione a titolo gratuito di centinaia di Associazioni, Oratori, Scuole, Comitati e cittadini. L’affiancamento di Facilitatori professionisti è stato voluto per dare progettualità, tempo dedicato, dignità e corpo al lavoro svolto nei quartieri. Non sono mai stati spesi 200 mila euro per i Facilitatori: nel 2013, 2014 e nel 2015 ci siamo avvalsi di solo personale comunale. La cura e l’attenzione alla città di Monza ci ha fatto scegliere personale dedicato anche ai quartieri e non solo alle Consulte avvalendoci dell’ottima professionalità di figure esterne da affiancare al nostro valido personale comunale dato il blocco assunzionale nei Comuni del biennio 2015/2016. Si vuole scegliere una strada alternativa, economica e di qualità? Saremo i primi a sostenerla purchè non venga svilito e progressivamente accantonato quanto costruito nei quartieri con i cittadini monzesi. Il risultato di quattro edizioni delle feste di quartiere volute e realizzate dalle Consulte e interamente finanziate dal 2013 al 2017 dall’Amministrazione Comunale ne sono una forte e importante testimonianza.
Centri Civici: sono 10 in città e ognuno con vocazione diversa. Non sono affatto troppi per la città di Monza come dichiarato dal Sindaco Allevi in Consiglio Comunale: sono centri di partecipazione e servizio decentrato ai cittadini, con più di 300 corsi civici attivi, possibilità di inserimento lavorativo, luoghi di riferimento e aggregazione per famiglie, bambini, giovani e anziani. Devono essere valorizzati, mantenuti e sostenuti perché sono presidio e riferimento dei nostri quartieri.
L’auspicio quindi è che ora si cominci a lavorare per il bene della città preservando il patrimonio di occasioni e opportunità creato in questi ultimi 5 anni, magari con le proprie idee e proposte.
Nessun monzese è stato ingannato e l’eredità con il lungo elenco delle strutture, degli investimenti, tra cui i centri civici, oltre alle risorse presenti nei quartieri ne sono la tangibile ed evidente testimonianza.
Spero infine che questi tristi episodi possano rafforzare e non limitare la Vostra adesione a un percorso volto unicamente all’amore che tutti abbiamo per la città di Monza e per i quartieri in cui viviamo.
Resto a disposizione per qualsiasi contatto o chiarimento in merito e chiedo cortesemente di inoltrare a chi partecipa alla Consulta e di Vostra conoscenza la presente email
Cordiali saluti e Buone feste natalizie.
Egidio Longoni – Consigliere Comunale PD della città di Monza.

5/12 Riunione Sindaco - Consulte ; una prima restituzione















In attesa di apposita riunione della Consulta di quartiere S.Albino vi giriamo una prima  restituzione di Paola Sacconi (Comitato di quartiere Sant'Albino) che era presente:


Ciao a tutti
all'incontro del 5 dicembre erano presenti tantissimi cittadini iscritti e non iscritti alle Consulte, nonché i proponenti dei progetti vincitori del bilancio partecipativo.

Della nostra Consulta eravamo presenti io (Paola Sacconi - Comitato Quartiere S.Albino), Luisa Garofano (Coop. cattolica), Franco Condello (San Vincenzo), Manuela Villa (Comitato genitori Scuola Manzoni) (non so se altri che non ho visto) e come d'accordo ho letto il testo della mozione che abbiamo condiviso nella seduta di Consulta del 23/11 (e che ho consegnato al Sindaco). vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/11/mozione-della-consulta-di-quartiere.html

TUTTI gli interventi, anche dalle altre Consulte, hanno ribadito l'importanza di mantenere e far ripartire subito l'attività delle Consulte e la preoccupazione per lo stop ai progetti Bipart. 

E' stato letto anche il documento condiviso da diversi iscritti alle Consulte nel corso dell'incontro del 24/11 che chiedeva che: 

  1. "le 10 Consulte riprendano a riunirsi DA SUBITO per proseguire il proprio lavoro, secondo il regolamento vigente;  
  2.  le 10 Consulte non solo vengano mantenute come organismo partecipativo in futuro, ma integrino e sviluppino il loro ruolo di progettualità su temi di interesse sia del quartiere sia di un territorio più ampio e, per poter far questo, venga evidenziata una voce specifica nel bilancio dell’A.C.;  
  3. l’A.C. proponga momenti di “coordinamento” delle Consulte, sempre previste dal regolamento, con l’individuazione di un “rappresentante” per ciascuna Consulta, per poter collegare le realtà dei diversi quartieri e permettere una reale costituzione di una rete civica;  
  4. l’A .C. non rimetta in discussione l’esistenza degli ATTUALI 10 CENTRI CIVICI, mantenendo un centro civico in ogni quartiere storico di Monza, scelta irrinunciabile per avere servizi vicini ai cittadini, per favorire la coesione sociale, la partecipazione e la condivisione di risorse e problematiche."


Il Sindaco ha così risposto:

1) le consulte verranno mantenute e potranno ripartire da subito ma i facilitatori esterni non verranno riconfermati per mancanza di soldi (anche se ha riconosciuto che il costo era molto inferiore a quello che avevano detto in un primo tempo). Verranno utilizzati fino a esaurimento delle ore ancora disponibili da contratto entro marzo. L'intenzione è poi di avvalersi di "risorse interne" o di rivolgersi a "cittadini volontari" all'interno delle Consulte che facciano da coordinatori.

2) si è ricreduto sulla riduzione del numero dei centri civici. Quindi i 10 Centri civici resteranno tutti aperti. 

3) è stata accettata la proposta di un Coordinamento delle Consulte per interloquire con l'assessore, per cui dovremo designare un nostro rappresentante (che io propongo sia a rotazione) tra i membri della Consulta. Questo innanzitutto per decidere le modifiche da apportare al regolamento delle Consulte.

4) su Bipart 2017 ha accusato la precedente amministrazione di avere promesso stanziamenti non coperti da entrate (e a tal proposito va letta la replica dell'ex assessore Longoni) per cui del milione previsto ci sarebbero solo 150.000 euro, che verranno utilizzati per far partire i progetti di parte corrente più votati (i "progetti vincitori" erano 50: 26 di parte corrente e 24 in conto capitale). A Sant'Albino è confermato solo S-cambiamo, e su questo dovremo avviare qualche ragionamento in Consulta. Per quanto riguarda gli altri progetti c'è comunque l'intenzione di portarli avanti un po' per volta trovando le risorse nei prossimi bilanci. 

Da tutto l'andamento della serata la questione che emerge in modo preoccupante e quella della disponibilità ad investire RISORSE negli strumenti di partecipazione decentrata. 
Se non verranno destinate risorse per centri civici, consulte e bilancio partecipativo (rivisto e corretto), ovvero se non ci sarà un effettivo interesse a che funzionino, malgrado le dichiarazioni di disponibilità del Sindaco nei fatti verranno fatti morire.

Per dare una valutazione su tutto questo e organizzarci dovrà essere convocata una RIUNIONE DI CONSULTA. 
 Vi faremo sapere...

Alleghiamo anche la replica  dell' ex Assessore Egidio Longoni al Sindaco Allevi: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/12/ex-assessore-longoni-lettera-aperta-ai.html

mercoledì 6 dicembre 2017

Progetto "Il Ponte": a Natale regala un percorso di integrazione a un migrante - Qui Brianza News

Progetto "Il Ponte": a Natale regala un percorso di integrazione a un migrante - Qui Brianza News

COMUNICATO DI ANPI E ARCI SCUOTIVENTO A PROPOSITO DI BRAN.CO

Cari soci, a seguito delle minacce di querela di Bran.Co abbiamo concordato insieme ad Anpi questo comunicato per precisare la nostra posizione. Chiediamo a tutti voi di tenere alta l'attenzione su quello che sta succedendo a livello locale e nazionale. Vi aggiorneremo presto su iniziative e proposte a sostegno dei valori e dei principi in cui crediamo e che sono alla base del nostro Statuto.

Monza 4 dicembre 2017

Bran.co: da Anpi e Arci solo ed esclusivamente una critica politica.
Non abbiamo mai accusato né accusiamo Bran.co di utilizzare i fondi raccolti tramite le proprie attività a scopo di lucro o comunque per arricchimento personale.  Riteniamo, però, che esista una sola e unica forma di solidarietà che, necessariamente, si rivolge a tutti indistintamente, come prescritto dagli articoli 2 e 3 della nostra Costituzione. 

Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Per questo, ribadiamo la nostra contrarietà rispetto al patrocinio del comune a favore di iniziative in contrasto con la Carta Costituzionale.
Riteniamo, anzi, necessario mantenere alta la vigilanza ed informare i cittadini sui disvalori promossi da tali iniziative.

ANPI Monza – Sez. “Gianni Citterio” ARCI Monza Scuotivento
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Questa è la newsletter di Arci Scuotivento, per aggiornarti su quel che abbiamo in mente per Monza!

info e contatti:
scuotivento.arcimonza@gmail.com
www.facebook.com/ArciScuotivento

Ad Ali Spiegate, rassegna di incontri scientifico-divulgativi

Cari amici,


questo mese ritorna Ad Ali Spiegate, la nostra rassegna di incontri scientifico-divulgativi, giunta alla sua terza edizione. Quest'anno vi proponiamo una serie di serate dedicate alla storia e all'evoluzione dell'elettronica, partendo dai motori elettrici, passando dai transistor e approdando infine alle tecnologie più recenti.
Iniziamo domani sera, mercoledì 6 dicembre, dalle ore 21 alCentro Civico San Rocco (Via D'Annunzio 35, Monza). Non perdeteveli!

(Per il sempre gradito feedback o qualsiasi domanda, cliccate qui)
Di seguito gli abstract delle prime tre serate, tenute da Bernardo Diego Galmuzzi

6/12 - Il genio di Galileo Ferraris: la storia e lo sviluppo dei motori elettrici


Galileo Ferraris, scienziato piemontese vissuto nella seconda metà del XIX secolo, dedicò la sua attività di ricerca nel campo dell’elettrotecnica e della trasmissione a distanza dell’energia.
Nel 1885 scoprì il campo magnetico rotante, fenomeno fisico alla base del funzionamento del motore elettrico asincrono. Alimentato in corrente alternata, e detto asincrono a causa della differenza di velocità tra il rotore ed il campo magnetico rotante, il nuovo motore (e le sue possibilità di sviluppo) generarono subito interesse, ma anche un conflitto sulla sua paternità - tra lo stesso Ferraris e non altri che Nikola Tesla.
Dalla morte del suo inventore fino ad oggi sono state introdotte molte nuove tipologie di motori elettrici, adatti alle applicazioni più diverse. Ne sono degli esempi i motori sincroni in corrente alternata e, nel campo dei motori alimentati in corrente continua, i motori con spazzolesenza spazzole (brushless) ed i motori passo-passo.
Per spiegarne in breve il funzionamento: tutti i motori elettrici hanno in comune il fatto di essere composti da una parte fissa (lo statore), e da una parte mobile (il rotore).
Il moto del rotore attorno al proprio asse è dovuto alla forza magnetica dovuta all’interazione tra il campo magnetico generato dallo statore con il campo magnetico che si origina nel rotore. Regolando opportunamente le correnti elettriche che generano i campi magnetici di statore e di rotore, è possibile di conseguenza controllare e regolare la velocità ed il verso di rotazione del rotore.

15/12 - Dal primo transistor ai moderni chip: l’evoluzione dell’elettronica


Tablet, smartphones, ma anche telecamere, macchine fotografiche e forni a microonde: tutto ciò è stato reso possibile solo grazie all’evoluzione della moderna elettronica. Stiamo parlando insomma dei transistor.
Messo a punto già nel 1947, il transistor sfrutta la possibilità di controllare una corrente elettrica che scorre tra due componenti, grazie ad una corrente (più debole) applicata ad un terzo elemento.
Antenate del transistor furono le valvole a triodo (risalenti al 1907), congegni che, pur avvicinandosi nel loro funzionamento al futuro transistor, non potevano consentire le possibilità di miniaturizzazione garantite dal loro successore (erano, di base, dei tubi di vetro dentro cui era creato il vuoto – provateci voi a ficcare una roba del genere nel vostro telefono).
I transistor ridussero le dimensioni ed aumentarono l'efficacia dei calcolatori elettronici, finché – perfezionamento dopo perfezionamento – nel 1958 John Kilby potè realizzare il primocircuito integrato: un insieme di transistor incapsulati in un unico componente. A quel punto, fu possibile a Federico Faggin ridurre ulteriormente le dimensioni delle unità elettroniche, creando nel 1971 il primo microprocessore.
Pur notevoli, questi sono comunque esempi di elettronica analogica, cioè elettronica che sfrutta segnali elaborati in modo contino nel tempo.
La quasi totalità dei congegni elettronici in uso oggi sfrutta segnali discontinui e ottenuti con due soli livelli di tensione, è l'elettronica digitale: on/off, uno/zero, flip/flop.
Con l’avvento dei software e dei moderni linguaggi di programmazione sono poi comparsi sviluppi via via più articolati e complessi dei microprocessori, dai microcontrollori fino ai FPGA (Field Programmable Gate Arrays), fino ad arrivare alle apparecchiature contemporanee, il numero di transistor nei cui circuiti ha ormai sorpassato i miliardi.

22/12 - La corsa verso le basse temperature: la superconduttività


La superconduttività è un fenomeno che si manifesta a temperature prossime allo zero assoluto.
A temperatura ambiente, come possiamo tranquillamente vedere, un metallo manifesta resistenza al passaggio della corrente elettrica in esso.
Raffreddando un metallo fino a renderlo superconduttivo, la sua resistenza elettrica diminuisce bruscamente, fino ad annullarsi – con conseguenze vantaggiose facilmente immaginabili (“Illimitato potere!!!” per citare l'illuminante sen. Palpatine).
Sfortunatamente, per raggiungere temperature così basse è stato prima necessario compiere enormi progressi tecnico-scientifici in ambito termologico.
In un notevole esempio di come la curiosità scientifica abbia preceduto – di secoli addirittura -  l'applicazione tecnica – diversi scienziati si susseguirono nell'esplorare il comportamento dei gas alle basse temperature, iniziando dal chimico scettico Boyle (XVII sec), che per primo elaborò una legge sul comportamento dei gas al variare della temperatura, e arrivando a Kamerlingh Onnes, che nel 1908 riuscì ad ottenere la liquefazione dell'elio.
Questo fenomeno, possibile solo entro i 4 gradi sopra lo zero assoluto, consentì ad Onnes studi prima impossibili, come quello sulle proprietà elettriche dei metalli.
Altro fenomeno delle basse temperature è l'effetto Meissner: il campo magnetico viene espulso da un materiale superconduttore, ma la diminuzione del campo magnetico interno comporta un incremento dell’intensità del campo magnetico esterno, producendo quindi lalevitazione magnetica.
La scoperta della superconduttività non ha tardato a produrre i suoi frutti (tecnologici), come i dispositivi SQUID, impiegati in ambito medico all'interno di dispositivi in grado di misurare debolissimi campi magnetici - come quelli prodotti dallo stomaco o dal cuore.
Ti piace quello che facciamo? Vorresti darci una mano? Unisciti a noi! Clicca QUI per iscriverti!

Non hai abbastanza tempo ma vorresti sostenerci comunque? Allora sostienici! 😉

BRIANZA SICURA - GRUPPO FORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Ciao,
Abbiamo aggiunto un nuovo evento al calendario di Brianza SiCura: 

Riunione GdL Formazione e Comunicazione

Il Gruppo di Lavoro Formazione e Comunicazione, si riunirà mercoledì 13 dicembre 2017 dalle ore 21:00 in Via Garibaldi 12b a Bovisio Masciago.

L’ODG prevede:
  1. Punto della situazione sui lavori in corso.
  2. Programmazione attività 2018.

La riunione è aperta a tutti. Chi fosse interessato a partecipare, scriva a brianzasicura@gmail.com

Per visualizzare ulteriori dettagli, segui il link http://brianzasicura.altervista.org/evento/riunione-gdl-formazione-comunicazione/
Ti aspettiamo!

Il team di Brianza SiCura
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martedì 5 dicembre 2017

Il Casiraghy sta di casa alla Leo Galleries - Vorrei | Rivista non profit

Il Casiraghy sta di casa alla Leo Galleries - Vorrei | Rivista non profit di cultura, ambiente e politica

PUZZE DAL MALCANTONE - FIDARSI E' BENE MA...





Nel corso della Assemblea di ieri sera il vicesindaco Villa ha garantito impegno nei controlli e trasparenza sui dati relativi alla Brianza Asfalti del Malcantone. Alla riunione ha partecipato brevemente (per un impegno precedente) anche il Dott. Remo Egardi che sta combattendo in  prima persona questa battaglia. Con lui ci siamo risentiti e abbiamo concordato su alcuni aspetti che restano preoccupanti. 
In primo luogo Villa ha dichiarato che per l'ARPA non c'è pericolo per la salute ma per quanto ne sappiamo tale affermazione non è suffragata da adeguata documentazione.
In secondo luogo si è detto che si avvierà un accertamento sul disagio olfattivo ma pare che in realtà non ci siano al momento norme legislative che stabiliscano parametri atti a valutarne il livello. 

Il Dott. Egardi propone di costituire un comitato " per la salute " intercomunale tra Concorezzo-Sant'Albino-San Damiano per avere più forza nelle proposte che si dovessero  portare avanti anche in futuro.
Inoltre suggerisce la costituzione di un gruppo di esperti consulenti in tema di tutela della salute, rumore, norme giuridiche per avere poi una linea adeguata da portare al prossimo tavolo istituzionale di cui ha parlato Villa.
A noi del Comitato di quartiere Sant'Albino sembra una proposta sensata ed interessante. Cercheremo anzi di coordinarci, se possibile anche con altri comitati cittadini.
Vi terremo informati...

ASSEMBLEA DI IERI SERA COL VICESINDACO VILLA: TIRIAMO LE SOMME

Tiriamo le somme sull’assemblea di ieri sera con il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Simone Villa.
Buona partecipazione, clima di reciproco ascolto. Tuttavia sulle due questioni principali, a) passerella/rotonda e b) progetti Bipart, le conclusioni sono disarmanti.

A) PASSERELLA E ROTONDA
1) la passerella non verrà inaugurata prima di gennaio (le date continuano inesorabilmente a spostarsi in là e quindi non è detto che anche gennaio sia la volta buona…) perché il progetto redatto dai tecnici incaricati  era così lacunoso da rendere necessarie continue integrazioni (dall’interramento di una linea dell’alta tensione preesistente al pilone centrale che avrebbe poggiato sul collettore fognario fino all’assenza di previsione della asfaltatura e dell’illuminazione).

2) continua a restare irrisolto il collegamento tra quartiere e passerella: è stato realizzato un attraversamento pedonale a ridosso della rotonda (errare è umano, perseverare diabolico!) con il prolungamento del marciapiede di via S. Albino, CANCELLANDO COSI’ LA CORSIA PER LA SVOLTA A DESTRA DELLE AUTO (direzione stadio), che ora sono tutte costrette ad incunearsi nella sciagurata semi-rotonda.  E i ciclisti che fanno, visto che è una passerella CICLO-pedonale?
Unica nota positiva (ma qui siamo ancora nel campo delle buone intenzioni) la dichiarata disponibilità ad incontrarsi con il sindaco di Brugherio per capire con che soldi realizzare il collegamento ciclabile tra passerella e via Adda lungo il Villoresi.

3) tutto ciò ha fatto lievitare il costo dell’opera dagli iniziali 500.000 euro a quasi un milione (dati dell’assessore)!!  Quindi…  la “rotonda a fagiolo” resterà così com’è. “Non ci sono più soldi per fare ulteriori aggiustamenti”… e, udite udite, cosa hanno partorito quei cervelloni dei tecnici comunali dopo quattro mesi (dal 4 agosto, data dell’incontro con Sindaco, vicesindaco e ing.Casati)? Un bel SEMAFORO! … che nelle ore di punta bloccherà tutto il traffico proveniente da S. Rocco, con ripercussioni probabilmente  sulla viabilità di mezza Monza. Complimenti! Quanto tempo resterà in funzione quel semaforo? O, in alternativa, quanti minuti di attesa avremo per uscire da S.Albino?  Ai tempi avevamo chiesto DUE rotonde, ma ci avevano assicurato che la rotonda a fagiolo avrebbe funzionato meglio e ci siamo fidati degli “esperti” di viabilità… Ora diamo qualche mese di tempo per l’esperimento e poi dovranno farsene una ragione: ci vuole UNA ROTONDA AUTONOMA  per S.Albino. E se 700 firme non bastano…  

4) l’asfaltatura della rotonda, non realizzata a regola d’arte, presenta già delle voragini… con grave pericolo soprattutto per i ciclisti che ancora vi si devono avventurare finché non verrà aperta la passerella.

5) Piccola domanda finale: CHI PAGA? Chi si assume la responsabilità – e le conseguenze - degli errori fatti? Non ci sono scuse, ripetutamente è stato chiesto dalla cittadinanza, PRIMA che iniziassero i lavori, di correggere scelte palesemente sbagliate.

B) PROGETTI BILANCIO PARTECIPATIVO

1) I lavori per sistemare le pendenze sbagliate per evitare gli allagamenti della ciclabile di via Adda non si faranno. Non ci soldi, punto. In compenso sono stati messi tre tombini e dovrebbero a breve essere installate le catenelle davanti alla chiesa e la segnaletica verticale ed orizzontale, il tutto finanziato con il Bipart 2015. Meglio di niente (anche perché sono lavori che avrebbero dovuto essere realizzati con il progetto iniziale, lasciato invece a metà nel 2012…) ma che senso ha spendere soldi per lavori che probabilmente non risolveranno il problema e comporteranno nuove spese nel giro di poco tempo? Non era meglio intervenire subito sulle pendenze?  Ancora della serie lavori fatti male e nessuno che ne paga le conseguenze (a parte i cittadini)… Appuntamento alle prossime piogge consistenti.
E comunque, se del milione promesso dalla passata amministrazione ne restano 300.000 (dichiarazione di Arbizzoni), sono 30.000 per ogni quartiere. Che fine fanno? Ricordiamo ad esempio che la scuola Manzoni ha urgente bisogno di 2.000 euro per poter fare lo spettacolo di fine anno del progetto teatro (per il quale il Comitato genitori ha già tirato fuori 2.300 euro – tutto quello che avevano in cassa – per consentirne la prosecuzione, essendo stato inserito nel POF).
Anche qui l’unica nota positiva (e siamo ancora una volta nel campo delle promesse…) è l’intenzione di cambiare sistema e condividere con gli organismi decentrati di partecipazione – le Consulte – priorità e modalità dei progetti, che non dovrebbero più essere “calati dall’alto”. Staremo a vedere.

C) ASFALTI BRIANZA E IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI DI V.LE INDUSTRIE
Forse è l’unico punto positivo della serata. Sembra che l’intenzione dell’AC su entrambe le questioni sia di procedere seriamente nei controlli e nelle azioni conseguenti, in collaborazione con i Comitati. E speriamo che sia effettivamente così.

D) PARCHEGGIO A NORD DELLA PISCINA E FASCIA VERDE DI RISPETTO DALLA ZONA INDUSTRIALE
A nord della piscina verrà probabilmente realizzato un supermercato discount al posto di un insediamento industriale tipo ecomostro abbandonato. Al di là della considerazione che sciaguratamente altro suolo ora agricolo verrà consumato, il nuovo insediamento dovrebbe portare alla sistemazione del parcheggio della piscina e di una parte della fascia verde prevista dal PGT come “parco S.Albino”.
Deve essere chiaro che IL PROGETTO DI QUESTE SISTEMAZIONI NON POTRA’ PIU’ ESSERE CALATO DALL’ALTO, MA DOVRA’ ESSERE CONDIVISO PRIMA  CON LA CITTADINANZA. Ci aspettiamo che l’assessore rispetti l’impegno preso nel corso dell’assemblea di mettere a disposizione della Consulta la documentazione e di incontrarla al più presto sull’argomento.