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lunedì 19 novembre 2018
Classifica qualità della vita 2018, Monza perde punti come le grandi città: la classifica completa delle città in cui si vive meglio - Monza News
Monza, una città nei bassifondi delle classifiche | A Monza X Esempio
LETTERA ALL'ASSESSORE SASSOLI (SU BOSCO, PROGETTO SUPERMERCATO E RISTORANTE, CICLABILE, AREA VERDE ECC.)
Stamattina (19/11/2018) abbiamo inviato all'Assessore Sassoli questa missiva/richiesta di incontro. Vi faremo sapere...
CQSA
Gent. Assessore Sassoli,
Ancora una
volta dobbiamo constatare che una iniziativa potenzialmente utile ed
interessante rischia di mancare l’obbiettivo, a meno che lo scopo non sia
puramente pubblicitario. Ci riferiamo al cosiddetto “Bosco” regalato da La
Roche e “simbolicamente” (?) piantumato tra i campi di calcio e il parcheggio
della piscina.
Il tema è
il solito; quello di una cattiva comunicazione che non è frutto di un disguido
casuale ma che nasce dalla costante
sottovalutazione del parere dei residenti.
Si sarebbe
potuta valutare una più idonea collocazione. Si sarebbe potuto suggerire una
partecipazione delle scolaresche e dei bambini del quartiere per un evento che
avrebbe segnato la loro storia e cementato un rapporto d'affetto con il nuovo
bosco. Si sarebbero anche potuti fare annunci meno enfatici preparando tutti
all'idea di un bosco utile ma ancora molto remoto nel tempo.
Purtroppo
non si è fatto nulla di tutto ciò. Così la "gente" passa,
"scopre" delle piantine quasi invisibili. Qualcuno le conta (sono
75). Qualcuno osserva che molte non sembrano in buona salute. Altri fanno due
conti e sostengono che la Roche non ha dovuto svenarsi per questo intervento.
Inoltre, a quasi
due mesi dalla riunione di Consulta nella quale è stato illustrato il progetto delle
opere di urbanizzazione del discount in costruzione a nord della piscina (area
verde, sistemazione del parcheggio nord della piscina, realizzazione di un
tratto di ciclabile, sistemazione dei parchetti di via Guardini), non sono ancora stati inviati alla Consulta
i dettagli e i disegni, come era stato promesso, per metterli a
disposizione dei residenti che sicuramente potrebbero dare suggerimenti utili
con un progetto condiviso.
Per questo,
avendo apprezzato la sua iniziale disponibilità a tenere conto delle richieste
del quartiere, siamo ancora
a chiederle un incontro nei
prossimi giorni per fare in modo che si possa instaurare una effettiva
collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale.
Restiamo in attesa di un cortese
riscontro.
Comitato
quartiere Sant’Albino
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#ASSESSORESASSOLI,
#boscoasantalbino,
#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA'
domenica 18 novembre 2018
LA MONTAGNA (LA ROCHE) PARTORISCE UN TOPOLINO?
Ancora una volta dobbiamo constatare che una
iniziativa potenzialmente utile ed interessante rischia di mancare
l’obbiettivo, a meno che lo scopo non sia puramente pubblicitario.
Ora chiaramente se muoviamo delle critiche ci
daranno degli ingrati. Ma il tema è il solito; quello di una cattiva
comunicazione che non è frutto di un disguido casuale ma che nasce dalla costante sottovalutazione del parere dei
residenti.
Scarso rispetto per i cittadini già ampiamente
dimostrato durante tutta la vicenda della progettazione e della realizzazione
della rotonda a fagiolo in Viale
Industrie. Un filo costante che sembra legare le amministrazioni di
qualsiasi colore.
Da settimane chiediamo (noi e la Consulta di
quartiere) dettagli e disegni del progetto
delle opere di urbanizzazione del discount in costruzione a nord della piscina
(area verde, sistemazione del parcheggio nord della piscina, realizzazione di
un tratto di ciclabile, sistemazione dei parchetti di via Guardini) per
metterli a disposizione dei residenti che sicuramente avrebbero potuto dare
suggerimenti utili con un progetto condiviso. A tutt’oggi niente.
Lo stesso vale per questo “bosco”, per il quale si sarebbe potuta valutare una più idonea
collocazione. Si sarebbe potuto suggerire una partecipazione delle scolaresche
e dei bambini del quartiere per un evento che avrebbe segnato la loro storia e
cementato un rapporto d'affetto con il nuovo bosco. Si sarebbe anche potuto
fare annunci meno enfatici preparando tutti all'idea di un bosco utile ma
ancora molto remoto nel tempo.
Ovviamente non si è fatto nulla di tutto ciò.
Non c'è stata neppure la creanza di rispondere
alle richieste del nostro Comitato e della Consulta.
Così la "gente" passa e
"scopre" delle piantine quasi invisibili. Qualcuno le conta (sono
75). Qualcuno osserva che molte non sembrano in buona salute e che tra due anni,
senza una adeguata manutenzione moriranno anche quelle sopravvissute. Altri
fanno due conti e sostengono che la Roche non ha dovuto svenarsi per questo
intervento. Parecchi passano e tirano dritto scuotendo il capo, chiedendosi
mestamente se non si tratta della ennesima presa in giro.
Per
questo, ancora una volta, reiteriamo la richiesta di disponibilità degli
assessori ad una effettiva collaborazione con il quartiere.
Il Comitato di Quartiere Sant'Albino
sabato 17 novembre 2018
ENNESIMO INCIDENTE ALLA ROTONDA
Stamane ennesimo incidente alla rotonda fra un auto e un camion. Ci sembra senza danni alle persone.
Il Coordinamento di Comitati e Associazioni di Monza presenta il “LIBRO BIANCO 2.0”
Il Coordinamento di Comitati e Associazioni di Monza presenta il “LIBRO BIANCO 2.0”
A tre anni dall’uscita del primo “LIBRO BIANCO”, Il Coordinamento di Comitati e Associazioni cittadine, presenta il “LIBRO BIANCO 2.0”.
Nel 2015 il primo Libro Bianco ha dato voce ai quartieri che, attraverso il Coordinamento, hanno “denunciato” molte scelte sbagliate delle ultime Amministrazioni in tema di Urbanistica e non solo. Ma cosa è cambiato da allora? Un dato è certo: Monza Brianza continua a detenere un primato preoccupante per il livello di inquinamento: è tra le 10 province più inquinate d’Italia e, per il consumo di suolo, la prima più cementificata.
Nel primo Libro Bianco si denunciava la necessità di progettare una città VIVIBILE ed è logico, e ancora attuale, domandarsi se Monza meriti questo aggettivo.
Nel primo Libro Bianco si denunciava la necessità di progettare una città VIVIBILE ed è logico, e ancora attuale, domandarsi se Monza meriti questo aggettivo.
Questa ed altre domande hanno spinto Comitati e Associazioni del Coordinamento a provare a dare delle risposte: per questo il LIBRO BIANCO 2.0 ha voluto andare oltre la denuncia presentando proposte e soluzioni alle problematiche che ancora e sciaguratamente Monza presenta.
Soluzioni che nel LIBRO BIANCO 2.0 toccano numerosi temi: dall’urbanistica partecipata allo ZERO consumo di suolo, dalla scuola come “luogo strategico” per il nostro futuro, alla riqualificazione delle aree dismesse e alla mobilità dolce…
Soluzioni che nel LIBRO BIANCO 2.0 toccano numerosi temi: dall’urbanistica partecipata allo ZERO consumo di suolo, dalla scuola come “luogo strategico” per il nostro futuro, alla riqualificazione delle aree dismesse e alla mobilità dolce…
Il LIBRO BIANCO 2.0 quindi non derubrica come “utopie” un’urbanistica che abbia rispetto del parere e dei sogni dei cittadini dando loro voce e spazio; il raggiungimento concreto di “ZERO consumo di suolo” perché non serve nuova residenza che resta invenduta; una piena valorizzazione dei nostri “tesori” storici e paesaggistici, a partire dalla Villa Reale e dal Parco; una maggiore attenzione verso le nostre scuole, la cultura, la mobilità dolce…
Il LIBRO BIANCO 2.0, infine, si chiude formulando alcune proposte in merito al Piano di Governo del Territorio, poiché l’Amministrazione ha annunciato una variante normativa al vigente PGT, approvato nel 2017. Grazie alle proposte del LIBRO BIANCO 2.0, se prese in considerazione da questa Amministrazione, sarebbe possibile ottenere un nuovo bilancio delle trasformazioni, con valore positivo (incremento di aree libere) e ciò permetterebbe davvero di raggiungere l’obiettivo “Zero consumo di suolo”.
Presentare alla città una Variante, non solo normativa, che tenga conto di quanto da noi suggerito, consentirebbe di migliorare la qualità della vita degli abitanti facendo in modo che Monza diventi una città più vivibile e sostenibile.
Il LIBRO BIANCO 2.0, nel proporre analisi accurate e documentate della realtà monzese, invita il lettore a riflettere perché possa egli stesso rendersi consapevole di quanto conosca la propria città.
Allo stesso tempo, offre chiavi di lettura per comprendere di cosa, davvero, Monza ha bisogno a partire da una RI-COSTRUZIONE della sua IDENTITA’, nel rispetto della sua storia passata e in un’ottica futura di “città a misura d’uomo” che i suoi cittadini meritano.
Il Coordinamento di Comitati e Associazioni di Monza
Ed ecco le pagine converite in jpg
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