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giovedì 19 novembre 2020

Democrazia ed estrema destra - Il caso monzese (di Umberto De Pace)




Dopo la polemica innescata dalla partecipazione della onlus neofascista "Bran.co" a progetti di alternanza scuola-lavoro presso l'Olivetti (per fortuna al momento bloccati in seguito alle proteste di molti cittadini) invitiamo tutti a leggere questi importanti articoli contenuti ne l'Arengario:

https://arengario.net/fasci/fasci00.html

ps. la presenza di questi gruppi non è affatto ininfluente. Essi sono ampiamente infiltrati tra la curva della tifoseria del Monza calcio e per questa via anche nella politica e perfino nella Giunta monzese.


La foto l'abbiamo trovata qualche anno fa nel loro sito. 







Ancora una volta precisiamo che la nostra battaglia non è ideologica. Quelle dei gruppi neofascisti non sono opinioni politiche tra le altre ma posizioni discriminatorie e antidemocratiche, veri reati e un pericolo per la convivenza basata sulla nostra Costituzione. La spinta è la stessa che ci guida nella battaglia ad Asfalti Brianza. Sappiamo benissimo che l'inquinamento da auto del Viale Industrie è altrettanto grave ma qui ci troviamo di fronte ad una collusione fra politica silente, burocrazia cieca e arroganza imprenditoriale che mina il tessuto della convivenza civile. Contro tutte queste cose occorre vigilare costantemente.

CQSASD


ASFALTI BRIANZA: SETTIMO RINVIO DELLA CONFERENZA SERVIZI NEL 2020! ENNESIMO SCHIAFFO AI CITTADINI

Grazie a Simone Castelli, consigliere comunale del PD di Brugherio, per il costante impegno a l nostro fianco. Il titolo sopra è nostro.

CQSASD


Ecco dalla sua pagina Facebook:  

«Asfalti Brianza, il settimo rinvio del 2020 della Conferenza dei Servizi è uno schiaffo a istituzioni e cittadini: il tempo è scaduto!»

Questo è quello che ho commentato su Prima La Martesana di settimana scorsa, insieme agli amici de La Rondine Concorezzo, dopo la notizia del rinvio del tavolo provinciale che era in programma ieri su Asfalti Brianza.
Intanto nel corso della settimana scorsa il camino dell'azienda è tornato a funzionare per dei "test"...





PARK U-POWER STADIUM: IL CALCIO MONZA SI PAPPA GLI ONERI DI ESSELUNGA


 


 


 

Il calcio Monza intasca gli oneri di Esselunga Esselunga si allarga e gli oneri di urbanizzazione finiscono al calcio...

Pubblicato da A Monza X Esempio su Domenica 15 novembre 2020



 

Il calcio Monza intasca gli oneri di EsselungaEsselunga si allarga e gli oneri di urbanizzazione finiscono al calcio Monza. È questa la sintesi di quanto sta accadendo in città con l'ampliamento concesso al supermercato di via Buonarroti. Nello specifico, il supermarket vedrà la propria superficie di vendita al pubblico passare dagli attuali 2.500 metri quadri ai futuri 3.100. Una rimodulazione degli spazi interni, nessuna nuova struttura aggiuntiva. L'accordo con la giunta di centrodestra – come è da prassi in questi casi – prevede che Esselunga versi nelle casse del comune una cifra per opere di mitigazioni: i cosiddetti oneri di urbanizzazione. La fetta più grossa della cifra, ovvero 650mila euro è stato deciso di riservarli a un solo progetto. L'ampliamento e la riqualificazione del parcheggio di viale Sicilia. Un intervento a costo zero, così lo ha definito l'amministrazione di centro destra. Ma le cose non stanno così: quelli utilizzati sono soldi pubblici, cioè dei cittadini. Quell'intervento, non urgente, vista la situazione dovuta alla pandemia, servirà a rendere regolare il flusso in occasione delle gare casalinghe del Monza, a dividere i tifosi ospiti da quelli avversari Per fortuna, un'altra parte di quegli oneri sarà utilizzata per la valorizzazione del commercio locale, attraverso promozioni di carattere storico-culturale. Ben venga. Ma forse, visti i tempi, e la non stringente urgenza, la fetta più grossa poteva essere utilizzata per altro. Per qualcosa che incidesse realmente sulla vita di tutti i cittadini. 




PS DEL NOSTRO COMITATO:

VEDI QUI LE NOSTRE SERIE PREOCCUPAZIONI SUL PROGETTO CHE RISCHIA DI BLOCCARE IL TRAFFICO GIA' INSOSTENIBILE DI VIALE INDUSTRIE E DI INVADERE DI AUTO E TIFOSI IL PARCHEGGIO DELLA PISCINA E L'INTERO QUARTIERE DI SANT'ALBINO:  https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/11/paola-sacconi-spiega-binario-7-le.html

martedì 17 novembre 2020

PAOLA SACCONI SPIEGA A BINARIO 7 LE NOSTRE PERPLESSITA' SUL PIANO PARCHEGGI DELL'EX BRIANTEO




Grazie a Monza-News e a Binario 7 per lo spazio dedicatoci. 

CQSASD 






da MONZA-NEWS (apprezzabile sito creato dal giornalista Stefano Peduzzi, da anni punto di riferimento per tutti i tifosi del Monza calcio e non solo). 

Parcheggi U-Power Stadium, la preoccupazione del comitato Sant’Albino: ‘Possibili disagi per il traffico a Monza’

Nei giorni scorsi sul blog del quartiere Sant’Albino è apparso un post con la foto della situazione parcheggi all’UPower Stadium con un titolo piuttosto allarmistico: “Parcheggi stadio, il progetto nascosto. Chiudetevi in casa! Sant’Albino diventerà per sempre zona rossa”.

Per fare chiarezza, a Binario Sport è intervenuto l’architetto Paola Sacconi, uno dei membri del comitato Sant’Albino che ha spiegato in diretta le preoccupazioni dei residenti: “La situazione dei parcheggi che stanno sorgendo in zona poteva essere gestita diversamente, quando ci saranno le partite del Monza si rischia una paralisi del traffico nella nostra zona”.

👉Qui per vedere l’intervento di Paola Sacconi  (dal minuto 42,55)


qui l'articolo di Monza -News 

https://www.monza-news.it/breaking-news-monzanews/parcheggi-u-power-stadium-la-preoccupazione-dei-residenti-cosi-si-blocca-il-traffico-in-citta/

PER SANT’ALBINO E SAN DAMIANO SI PROFILANO ALL’ORIZZONTE DUE PACCHI DI NATALE PIENI DI...INQUINAMENTO

 
















 

Sono sempre più numerosi gli studi che ipotizzano possibili interrelazioni fra inquinamento e diffusione del COVID 19. E’ ormai certo comunque che l’inquinamento contribuisce a rendere più pesanti i sintomi del contagio (vedi:

https://altreconomia.it/inquinamento-atmosferico-covid19/). E’ poi di questi giorni la classifica di Legambiente che vede Monza scendere sempre più in basso rispetto alla qualità dell’aria e della vita. 

Il COVID sta anche diventando causa ed alibi per una serie di rinvii e mancate decisioni da parte delle Istituzioni pubbliche. Le festività che si approssimano  delineano per noi un quadro sempre più  preoccupante.

I cittadini di Sant’Albino e San Damiano sollecitano da tempo dagli amministratori interventi fermi nei confronti di due fonti di grave inquinamento presenti sul territorio: l’Azienda Asfalti Brianza, che produce asfalto e la CEM di Viale Industrie che si occupa di rifiuti speciali.

Nel caso di Asfalti Brianza l’Azienda, sempre inadempiente rispetto ai dettami di legge e alle richieste degli Enti deputati al controllo, gode di continue deroghe e proroghe rispetto alle scadenze previste. La Provincia si limita ora a garantire che la produzione riprenderà solo quando saranno stati rispettati tutti i parametri imposti dalla legge (impegno disatteso dal 2016 a tutto oggi).

Per quanto riguarda l'impianto di viale delle Industrie  della ditta CEM le cose sono ancor più preoccupanti. Tutti sanno che fin dall'inizio l’insediamento stesso fu autorizzato illegalmente dall’ex assessore Antonicelli, poi arrestato per voto di scambio con la camorra. Come nel caso di AB anche CEM continua a non ottemperare alle richieste avanzate di volta in volta dagli Enti preposti ai controlli. Anche per questo il Consiglio comunale di Monza all’unanimità ha deliberato nell'Ottobre 2019 la non rinnovabilità del contratto di affitto del sito su cui opera la Ditta. Il Vicesindaco Villa ha promesso esplicitamente il non rinnovo dell’affitto. Ma ora tutto pare bloccato presso l'Ufficio Del Patrimonio del Comune di Monza e si auspica che la pratica possa essere portata a buon fine nel mese prossimo, ultima scadenza utile.

I cittadini di Sant'Albino e San Damiano si sentono comunque presi in giro perché è da più di un anno che la pratica di mancato rinnovo è stata aperta e se non si presenterà la disdetta nei tempi appropriati, cioè assolutamente entro il 31/12/2020, l’affitto verrà automaticamente rinnovato e il rumore e le polveri prodotti dall'impianto continueranno a tormentare i residenti per altri nove anni!

Un esito inaccettabile!

CQSASD



lunedì 16 novembre 2020

MONZA QUASI ULTIMA PER LA SITUAZIONE DELL' AMBIENTE!

 

































QUALITA' DELL'ECOSISTEMA URBANO. MONZA IN FONDO ALLA CLASSIFICA.

Il rapporto "Ecosistema Urbano 2020", recentemente pubblicato da 
Legambiente
 con la collaborazione di 
Ambiente Italia
 e 
Il Sole 24 ORE
, ci consegna un'Italia spaccata in due.

Da una parte un Paese dinamico e attento alle tematiche ambientali, con città sensibili nel perseguire nuove condotte urbanistiche e politiche all'insegna della sostenibilità. Dall'altra un'Italia statica, molto deludente sul fronte della performance ambientale e per lo più ancorata a vecchi schemi di sviluppo.

‼️ Posizionandosi all'85esimo posto su 104 capoluoghi di provincia, Monza appartiene a questa seconda categoria. Le molte criticità caratteristiche del quadro ambientale monzese, si riflettono sull'intero territorio provinciale e in particolare sui comuni a ridosso del capoluogo. Tra questi c'è anche la cittadina in cui siamo nati, Concorezzo.

Cosa possiamo fare? Occorre essere molto concreti, mettendo mano alle politiche che impattano sulle principali componenti ambientali: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia. Da questo punto di vista, gli strumenti urbanistici nelle mani delle amministrazioni comunali possono fare molto. E' quindi molto importante provare a dare un contributo positivo ogni qual volta se ne presenti l'occasione.

⭕ Con questo spirito, abbiamo lavorato ad un piano di modifiche puntuali del Piano di Governo del Territorio di Concorezzo, depositando 58 osservazioni di merito, pensate per preservare le aree verdi e puntare sulla riqualificazione dell'esistente. Qui il nostro documento: https://docdro.id/m1VKIfu.

⭕ Non possiamo fermarci qui. E' necessario lavorare ad un nuovo modello di sviluppo per il nostro territorio, partendo dai problemi più consolidati ed esaminando con cura le esperienze positive già presenti in tante realtà italiane. Il rapporto di Legambiente è in tal senso una risorsa molto preziosa e consigliamo ai più volenterosi di prenderne visione. Eccolo qui: https://bit.ly/2IJyVRY.

E ora torniamo a rimboccarci le maniche.

MONZA: FUORI L'ESTREMA DESTRA DALLE SCUOLE!

Non è tollerabile un' associazione (pseudo)solidaristica che violando la nostra Costituzione discrimina tra italiani e stranieri. 
 Purtroppo con le sue varie diramazioni Lealtà e Azione si è infiltrata da tempo tra gli ultras del calcio Monza e via via in qualche Consulta e perfino in Giunta.  



Ci ha colto con stupore, ieri, la notizia che l'Istituto Alberghiero Olivetti di Monza permettesse ai propri studenti, nell'ambito del progetto alternanza scuola lavoro, di partecipare ad una iniziativa che vede coinvolta la onlus Bran.co.
Per chi non lo sapesse, la Branca Comunitaria Solidarista onlus è una emanazione di Lealtà e Azione, nota organizzazione di estrema destra che ha collaborato con CasaPound e Forza Nuova.
Bran.co, che gestirà la distribuzione dei pasti assieme ai ragazzi della curva del Monza Davide Piero, si occupa di aiutare le famiglie e i meno fortunati, specificando che il requisito è che siano "italiani e connazionali", discriminando in questo modo chiunque non rientri nella categoria.
A maggio di quest'anno, grazie alla segnalazione di ANPI, Conad e Unes hanno ritirato la disponibilità alle spese sospese inizialmente concesse a Bran.co.
Dopo la denuncia di
Monza Possibile
e ANPI Monza, la dirigente scolastica dell'istituto Olivetti ha sospeso la collaborazione, in attesa di coordinarsi con l'amministrazione comunale: una decisione che ci auguriamo sia definitiva.
Gli esponenti dell'ultra-destra e un'organizzazione di tale matrice devono rimanere fuori dalle scuole.
Semplice.
L'immagine può contenere: testo

Ci coglie con stupore la notizia che la scuola Olivetti permetta ai propri studenti, nell'ambito del progetto alternanza scuola lavoro, di partecipare ad una iniziativa che vede coinvolta la onlus Bran.co.
Per chi non lo sapesse la Branca Comunitaria Solidarista onlus è una emanazione di Lealtà Azione, nota organizzazione neofascista.
Bran.co, che gestirà la distribuzione dei pasti assieme ai ragazzi della curva del Monza Davide Pieri, si occupa di aiutare le famiglie e i meno fortunati, specificando che il requisito è che siano italiani, perché, a loro dire, sono in difficoltà in quanto "le istituzioni preferiscono aiutare zingari e immigrati".
A maggio di quest'anno, grazie alla segnalazione di ANPI, Conad e Unes hanno ritirato la disponibilità alle spese sospese inizialmente concesse a Bran.co.
A nostro avviso sarebbe opportuno che la scuola Olivetti si ritiri da questa iniziativa, che coinvolge esponenti dell'ultra-destra monzese e un'organizzazione chiaramente di matrice neofascista.
Foto articolo da Il Cittadino
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