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"L'ECOMOSTRO" - capannone semivuoto che ci ha rubato la vista del Resegone che era davanti agli occhi dei bambini e di chiunque frequentasse il Parco Giochi di Via Guardini. Presto altri obbrobri...
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Nel
documento consegnato dalla Consulta di Sant’Albino in data 5/2/2020 alla Assessora
Sassoli al punto 2 era contenuta la richiesta di
·
Una barriera verde alberata tra il quartiere e la zona industriale
(stop a nuovi insediamenti) per la realizzazione del previso “Parco di Sant’Albino".
E
dunque si chiedeva :
o
Variante al PGT con eliminazione dei restanti PA previsti
o
Integrazione della fascia verde alberata (anche in funzione di
barriera rispetto alla zona industriale - inquinamento acustico e ambientale)
con interventi di “riforestazione” e un percorso ciclopedonale est-ovest.
Dunque
vi era la precisa richiesta di non costruire sulle aree libere di Via Pompei,
che oltretutto sono in gran parte di proprietà comunale. Ora l’Assessora
Sassoli, che con il progetto “Le città nella città” enfatizza continuamente il
tema della partecipazione delle Consulte alla programmazione urbanistica, insiste
a mantenere quelle aree edificabili per poi alienarle e fare cassa. Nuovo cemento
su Sant’Albino.
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Cogliamo l'occasione per riproporre alcune richieste:
Le
priorità del quartiere Sant’Albino (gennaio
2021)
(A partire dal promemoria
dell’incontro di mercoledì 5 febbraio 2020 tra Consulta di quartiere Sant’Albino
e Assessore Sassoli)
A
otto mesi dal precedente incontro del 16 maggio 2019, viene riproposto il documento presentato in quella data sulla
base dei suggerimenti allora raccolti con
un questionario rivolto a tutti i cittadini del quartiere ed esposti in ordine di priorità.
1.
Interventi contro
l’inquinamento atmosferico da traffico e da attività nocive:
-
azione verso Asfalti
Brianza per il suo allontanamento;
-
barriera alberata
lungo v.le Stucchi-Industrie
(vedi anche proposta di bosco del
ricordo sull’area comunale parzialmente occupata dalla ditta CEM);
-
deviazione del
traffico pesante da via Adda.
2. Barriera verde
alberata tra quartiere e zona industriale (stop a nuovi insediamenti) per la
realizzazione del previsto “parco Sant’Albino”:
-
variante al PGT con eliminazione dei restanti PA previsti;
-
integrazione della fascia verde alberata (anche in funzione di barriera
rispetto alla zona industriale -inquinamento acustico ed atmosferico-), con
interventi di “riforestazione” e un percorso ciclopedonale est-ovest.
3. Risanamento
delle aree degradate a est di via Adda, a partire da Via Offelera, per tutelare
le aree agricole:
-
forte azione di contrasto e smantellamento delle attività/presenze
abusive/improprie sui terreni agricoli, definiti dagli strumenti urbanistici
come “aree agricole strategiche”,
-
azione per aggregare questa parte del territorio monzese al P.A.N.E (Parco
Agricolo Nord Est), in continuità con il Parco Est delle Cave di Brugherio.
4. Collegamento
della pista ciclabile di Via Adda con la Passerella su via Stucchi, lungo il
Villoresi:
- predisposizione del
progetto in collaborazione con il
Comune di Brugherio, sul cui territorio ricadrebbe la gran parte dell’opera, e
con la Consulta di quartiere.
5. Ampliamento
del Centro Civico per realizzazione biblioteca di quartiere:
- attuazione dei due patti di cittadinanza già inviati
all’AC, per consentire maggiore apertura del centro civico con attività
organizzate (biblioteca, emeroteca, cinema, spazio anziani, laboratori per
bambini, spazio feste).
Altre
richieste all’AC:
1.
Viabilità:
-
Attivazione
del semaforo alla rotonda per tutto il giorno e non solo nelle ore di punta;
-
dissuasori
di velocità alla rotonda per le provenienze da S.Rocco verso S.Albino;
-
ripristino
alla rotonda della corsia di svolta a destra da Sant’Albino a via Stucchi;
-
divieto
di transito dei mezzi pesanti in via Adda (pericolo!);
-
riduzione
della velocità delle auto in tutto il quartiere (dossi, sensi unici) ed in
particolare in via Guardini, Marco d’Agrate;
-
controlli
sulla sosta selvaggia nelle vie adiacenti il centro natatorio ed i campi
sportivi (via Murri, Ferrucci, Alberto da Giussano) soprattutto il sabato e la
domenica.
2.
Ciclabilità:
- completamento dei
lavori sulla ciclabile di via Adda (ancora allagamenti) e prosecuzione fino al
Malcantone (Concorezzo);
- percorso ciclabile protetto in via Murri fino
a via S.Albino per collegare il centro natatorio alla ciclabile sul Villoresi (da
realizzare) e quindi a quella di via Adda.
3. Sistemazione e
arricchimento delle strutture del parco
giochi di via Guardini
4. Attuazione dei
progetti del Bipart 2017
5. Prolungamento delle corse dell’autobus (linea 201) nelle ore
serali
6. Car sharing
7. Casetta dell’acqua in
piazza Pertini
8.
Revisione dell’illuminazione pubblica in tutto il quartiere
9.
Vigili davanti alla scuola Manzoni e maggiore presenza nel quartiere
Nota: il “bosco”
finanziato da Roche, impiantato senza alcuna consultazione con il quartiere, è
morto per mancanza di manutenzione. Non può quindi essere annoverato tra gli
interventi di rimboschimento della città.