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giovedì 25 novembre 2021

GIORNATA PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE - OLTRE I MANIFESTI: C'E' DA FARE DI PIU'

Un intervento di Lab Monza che condividiamo

CQSASD


LabMonza

 

GIORNATA PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE - OLTRE I MANIFESTI: C'E' DA FARE DI PIU'

La violenza sulle donne è anche un problema monzese. Negli ultimi mesi le volontarie del CADOM, centro aiuto donne maltrattate, attivo sul territorio dal 1994, stanno registrando un preoccupante aumento dei colloqui. Nel corso del 2020 le forze di polizia del territorio di Monza e Brianza hanno raccolto 732 denunce per stalking, lesioni, minacce, maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali. Tutte hanno avuto come vittima una donna. Un problema strutturale, non un'emergenza. Un filo rosso, non casi isolati.

In occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne torniamo a sottolineare assieme a tante altre voci che si tratti di violenza radicata nella nostra società e non di un’emergenza transitoria, e che in quanto tale debba essere affrontata. 

Tuttavia, a livello nazionale, il finanziamento dei centri antiviolenza è carente. Come denuncia il report ActionAid, il decreto Cura Italia prevedeva lo stanziamento di 3 milioni di euro per le case rifugio, di cui solo l’1% è stato liquidato. Inoltre, se la prima versione del PNRR, piano nazionale di ripresa e resilienza, prevedeva delle proposte di intervento contro il fenomeno della violenza di genere, oggi le iniziative riguardanti la prevenzione, l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa sono scomparse. 

A livello locale, il definanziamento dei centri antiviolenza ha colpito in maniera feroce le realtà territoriali più radicate, che sono state costrette a chiudere le loro sedi.

Non dimentichiamo inoltre che la Regione, col suffragio di alcuni comuni (tra cui, tristemente, anche quello in cui operiamo), ha compromesso il diritto all’anonimato delle vittime che si rivolgono ai centri antiviolenza, imponendo che se ne chiedessero i dati sensibili.

Gli episodi di violenza fisica, economica, psicologica, sessuale, nel frattempo, continuano ad essere all’ordine del giorno. 

Non bastano i manifesti: per combattere la violenza di genere servono educazione, ascolto, lotta e speranza. Servono progetti e finanziamenti. Serve rispetto per le storie personali e sostegno alle vittime, anche potenziali. Pensiamo che una società giusta, una politica lungimirante, non possa occuparsi solo di tamponare i danni, ma debba agire alla radice per decostruire la cultura ancora profondamente patriarcale che ci permea. Tutto questo non si fa con la cartellonistica: vogliamo azioni concrete e politiche mirate.


 













25/11 GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE - UNA PANCHINA ROSSA ANCHE A S.ALBINO



LEGGI TUTTO QUI: 

 https://culturasasd.blogspot.com/2021/11/25112021-anche-salbino-una-panchina.html

martedì 23 novembre 2021

A SANT'ALBINO NON TUTTO VA PER IL MEGLIO

 Non chiediamo ruote panoramiche o giochi di luce fantasmagorici sulla facciata del centro civico (peraltro così piccolo da  non poterci proiettare granché) ma un po' più di impegno dai nostri amministratori non guasterebbe.

CQSASD 








ILLUMINAZIONE E MARCIAPIEDI













Brutta cosa anche le affissioni abusive sul muro della scuola elementare, specie se le fa il Comune!


 




















e ogni sera: 


















quest'ultima poi sarebbe comica se non facesse venire i nervi...














lunedì 22 novembre 2021

QUESTA SERA IN RADIO ALLE 19 : LEA GAROFALO (CON UNA PRESENTAZIONE DELLA MARATONA DI LETTURE CHE IL 27/11 TOCCHERA' TUTTA MONZA)

 

Lea Garofalo la donna che si ribellò alla ‘ndrangheta sarà il tema portante della puntata di oggi di Esatto!...il quiz

🔻 Avremo infatti ospite Giustina D’Addario tra le promotrici di una maratona letteraria dedicata proprio a questa vittima, per tanto tempo dimenticata.

A Monza, partendo dalla casa circondariale di via Sanquirico ci saranno diverse tappe in cui verranno letti alcuni passi del libro di Marika Demaria “La scelta di Lea”.
La ribellione di una donna della ‘ndrangheta che si concluderanno nel luogo dove furono trovati i resti di Lea Garofalo.

Tutti ciò avverrà tra le immancabili “English e tips” e “Scalata dantesca” e una nuova sfida: “Chi l’ha detto” (frasi celebri da abbinare al personaggio giusto)

🎧 Vi aspettiamo questa sera alle 19:00 su www.radioitineraria.it 
— con Marco Visconti a Monza.



ANCORA BRANCO NATAL A MONZA

19 Novembre 2021 - comunicato ANPI Monza per la festa delle associazioni 28.11.21

Il 28 novembre 2021 è prevista la festa di quartiere Centro Civico-Centro-San Gerardo e tra le associazioni che sfileranno per le vie del centro, appare anche Bran.co.
L’Anpi di Monza e l’Anpi provinciale, hanno più volte segnalato che Bran.co è un’associazione legata all’estrema destra, in particolare Lealtà Azione, che è nata in Lombardia ed è diretta emanazione degli ambienti Hammerskin.
Tali organizzazioni si ispirano a pensieri diametralmente opposti a quelli sanciti nella nostra Costituzione, che è completamente antifascista.
Il collegamento fra Lealtà-Azione e le sue associazioni tematiche non è mai nascosto, ma di fatto la presenza sul territorio con iniziative benefiche è passata spesso sotto silenzio. Da anni, infatti, i gruppi neofascisti offrono il cosiddetto welfare nero, una forma di assistenzialismo, limitata, di strada nei quartieri e nelle periferie delle città.
Dietro la facciata della solidarietà però si nascondono i disvalori del ventennio più buio della nostra storia.
Come espresso nel comunicato della rete BAS del 27 ottobre 2021 “..sarebbe un bene per la comunità brianzola e in particolare monzese interrompere ogni rapporto con l’associazione Bran.Co, escludendola da ogni rapporto e/o attività legata all’Amministrazione comunale, come le consulte di quartiere. Inoltre, pensiamo doveroso che gli Amministratori si dissocino, quanto meno, da quelle comunità eversive.”

Anpi Monza




Dopo il banchetto natalizio del 2017 (vedi qui sotto)
















Anche quest'anno Bran.co non può mancare alla sfilata delle associazioni in Piazza Trento



























Eppure da anni non mancano le polemiche per il suo retroterra culturale e politico



In effetti poi i doni di Bran.co non li consegna propriamente Babbo Natale


foto tratta dal loro sito web


 




































I capi rivendicano il saluto romano...ma solo "commemorativo" (!!??)  ( e la magistratura li assolve!)

https://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/saluti-romani-al-cimitero-maggiore-assolto-il-monzese-marchetti_1409884_11/



Per qualche informazione in più:

https://arengario.net/fasci/fasci02.html


varia rassegna stampa: 


https://altreconomia.it/il-banco-alimentare-sapeva-dei-legami-tra-bran-co-e-lealta-e-azione-dal-2019/


https://giornaledeinavigli.it/cronaca/spesa-solidale-onlus-neofascista-branco-supermercato-u2/


https://giornaledeinavigli.it/cronaca/spesa-sospesa-allassociazione-neofascista-conad/


24 apr 2020 — Sulla pagina ufficiale Facebook di Marco Bestetti, Presidente del Municipio ... La Onlus Bran.co fa riferimento al gruppo di estrema destra ...

sabato 20 novembre 2021

LEA GAROFALO - SABATO 27/11/2021 - LA RICORDEREMO IN TUTTA MONZA

Martedì 23/11 alle 21 su RAI1 e su Rai Play è andato in onda in film di Marco Tullio Giordana dedicato a Lea Garofalo, testimone di giustizia assassinata dalla ndrangheta e il cui corpo bruciato venne ritrovato in un prato a San Fruttuoso. 

Martedì 23/11 alle 11 c'è stata una breve cerimonia commemorativa al Cimitero di San Fruttuoso. 

Monza per Lea Garofalo: staffetta di lettura partecipata dalla casa circondariale a San Fruttuoso - Cronaca Monza (ilcittadinomb.it)



Monza 23/11/2021 















Sabato 27/11 le Consulte di Monza ricorderanno Lea con delle letture tratte dal libro "La scelta di Lea" di Marika Demaria. 



Il 22/11/2021 su Radio Itineraria 

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/11/qusta-sera-alle-19-lea-garofalo-con-una.html



https://www.raiplay.it/programmi/lea






 





 QUI IL FILM DI MARCO TULLIO GIORDANA












Il Professor Barbero su Lea Garofalo



giovedì 18 novembre 2021

AREA EX-CEM - RINGRAZIAMENTI E UN AUSPICIO: CHE TORNI AREA VERDE









Lasciateci aprire questo post con un ringraziamento a chi ha sostenuto la lotta decennale contro questo impianto autorizzato illegittimamente e che ha collezionato proteste da parte dei cittadini di San Damiano per intollerabili rumori e polveri.

In primo luogo grazie a Tino Barzetti, vera anima del Comitato.

Ed ecco l'elenco dei componenti il comitato di quartiere di San Damiano che ha porato avanti la battaglia.

Specialisti  esterni: gli Avvocati  Filippo Ferri e Lorenzo Beretta; il tecnico di settore  Dr.essa Fulvia Candeloro, laureata in scienze biologiche.  

Componenti comitato: Andreina Teruzzi, Viganò Gianni, Parma Renato,  Gargantini  Nando,  Cazzaniga Piero,  Inferrera  Lorenzo, Beretta Marco  e Barzetti Tino. 

Il Comitato San Damiano rivolge poi un grazie particolare per l'impegno profuso in Consiglio comunale di Monza al Sig. Egidio Riva, capogruppo consiglieri PD; a Martino Agostoni, giornalista de "Il Giorno" per la professionalità con cui ha seguito la vicenda;  nonché (ma tra confratelli non sarebbe necessario) al nostro Comitato di quartiere S. Albino.


Quanto alla futura destinazione dell'area condividiamo appieno l'intervento di Chistian Canzi (Consigliere comunale 5S di Brugherio) che alleghiamo sotto. E' un parere del tutto coerente con quanto sosteniamo da sempre. L'area deve tornare a verde pubblico ed inserirsi in una complessiva riqualificazione delle aree attorno a Viale Industrie (con particolare attenzione alla riqualificazione delle ex Cave Rocca su cui già si profila all'orizzonte la minaccia di nuovi centri commerciali e di nuove colate di cemento).

CQSASD  


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IMPIANTO RIFIUTI Cem Srl: SECONDO NOI DOVREBBE DIVENTARE UN PARCO
Vi ricordate la questione di Cem Srl?
Non c’entra nulla con CEM Ambiente, di cui ci siamo occupati spesso, anche di recente.
Riguarda comunque un impianto di trattamento rifiuti, collocato nel territorio del Comune di Monza, a ridosso degli abitati di S.Damiano e S.Albino, che aveva suscitato mobilitazioni di cittadini, Associazioni, Comitati e forze politiche per i disagi arrecati ai cittadini e le preoccupazioni per l’impatto sull’ambiente.
Ebbene, arriva una parziale buona notizia. L’impianto dovrà essere finalmente smantellato e l’area restituita al Comune di Monza nelle condizioni pari a quelle precedenti la costruzione dell’impianto stesso.
Di questo siamo contenti.
Perché dunque la notizia è buona solo parzialmente?
Perché, come si legge su il Giorno, pare (da una Delibera di Giunta di fine 2020) che il Comune di Monza voglia costruire su quel terreno un nuovo “polo archivistico comunale per risolvere i problemi di spazio per i documenti comunali”.
Ci auguriamo che questa scelta venga rivista.
Secondo noi, gli 1,4 milioni di euro che costerà la costruzione del polo archivistico potrebbero essere spesi per ristrutturare un edificio esistente, senza consumare territorio.
L’area dell’impianto CEM Srl dovrebbe invece essere restituita ai cittadini lasciandola libera, riqualificandola a verde e trasformandola in un Parco.
Questo è l’intervento di interesse pubblico più urgente per la nostra zona.
Sarebbe ora di creare un Parco di cintura urbana fra Monza e i Comuni limitrofi (se ne parlava decenni fa), e questo potrebbe essere un primo tassello.
E sarebbe un modo per “risarcire” gli abitanti di San Damiano e S.Albino per i disagi patiti in questi anni a causa dell’impianto di trattamento di rottami e pneumatici.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "09-NOV-2021 pag. foglio| Monza Brianza Sandro Diffasione 16000 (0008247) Cem srl perde I ricorso al Tar Entro fine anno deve sgomberare e ridare l'area al Comune MONZA sgomberare comunale vialed elle Industrie occupa ormal pericolosi cominciato prossimità dei San delT quarta con delibera progetto della milioni sca- Patrimonio itola. mune. interesse esembra de- disagi pianto simile"
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