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domenica 9 gennaio 2022

PNRR : ASFALTIFICI, SMALTIMENTO RIFIUTI E CRIMINALITA' ORGANIZZATA SI PREPARANO ALL' INCASSO (con qualche nota storica sulla vicenda Asfalti Brianza)











Voi pensavate che la gran parte dei soldi in arrivo finiranno in sanità, ricerca, università, scuola ecc? Illusi! Lo stupefacente articolo di Luca Telese che alleghiamo per primo precisa che dei 24 miliardi di euro del PNRR ben 4 verranno destinati alle strade. Nel contempo ci fa intendere che tutte le cautele rispetto all'utilizzo del fresato sono in qualche modo un retaggio di una visione anacronistica. Ora tutta la quantità immensa di scarti delle industrie e delle produzioni più pericolose verranno miracolosamente trasformati in moneta sonante da "additivi di nuova generazione". Una narrazione che di certo piacerà ai produttori e ai politici più spregiudicati e sicuramente alla criminalità organizzata.

Sotto alleghiamo invece un articolo che descrive bene la realtà: chilometri e chilometri di strade "foderate" di scarti cancerogeni; centinaia di inchieste aperte in tutta la penisola. Articolo che accende anche uno spot sul business dell'eco green e di analoghi prodotti che promettono di sostituire l'asfalto con "conglomerati cementizi" e con altre "mescole" di varia origine (compreso utilizzo di pneumatici dismessi). Tematica che ci richiama pure qualche riflessione sulla vicenda Asfalti Brianza. 

Ora è ben noto che anche l'attuale proprietà di Asfalti Brianza, ora impegnata in un ricorso al TAR con cui lamenta comportamenti illegittimi da parte delle istituzioni, ha avuto varie vicissitudini legate ad inchieste relative allo smaltimento illegittimo di rifiuti. Lo stesso sequestro messo in atto dalla Procura della Repubblica di Monza a settembre 2019 e tuttora vigente aveva due motivazioni: illecita gestione dei rifiuti e violazione delle norme sulle emissioni

Un capitolo rimasto sempre in ombra è invece quello che riguarda il Tavolo istituito (Novembre 2017) presso il Comune di Concorezzo su richiesta anche del Vice Sindaco Villa di Monza per dare risposta ad anni di lamentele da parte dei cittadini. Tale tavolo, anziché imporre all'azienda tempi e procedure previste dalle norme vigenti si trasformò per un lungo periodo (fino alla esplosione di un inquinamento spaventoso nell'estate del 2019, che tolse di mezzo ogni possibile dubbio) in un tavolo "di concertazione". In tale tavolo due tecnici produttori di un conglomerato bituminoso denominato "Ecodren", proposero di convertire Asfalti Brianza alla produzione di tale materiale. Ovviamente AB non ci pensava nemmeno lontanamente ma le cose andarono molto per le lunghe a tutto danno della salute dei cittadini, esposti inutilmente per quasi due ulteriori anni ad emissioni che poi ATS ha certificato essere nocive:

- 30/6/2020: controllo al camino che evidenzia emissioni di benzene, cancerogeno, oltre il limite tollerabile in ben 9 verifiche su 14. 

- verifiche sulla qualità dell'aria a marzo 2020 (i cui esiti furono comunicati da ATS con un anno di ritardo!) : rischio tossicologico 40 volte superiore alla legge e rischio cancerogeno 30 volte superiore al limite tollerabile).  

I due esperti di cui sopra furono "proposti" al tavolo da un "consulente" (che nel proprio profilo Linkedin si autodefiniva come "Procacciatore d'affari") facente parte di un "Comitato Tutela terra, acqua e aria" di Concorezzo che all'esplodere dell''inquinamento dell'estate 2019 fece perdere le proprie tracce per ricomparire solo a febbraio 2020 come organizzatore di un convegno per la promozione dell'ecodren a Vimercate   https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/02/a-proposito-di-asfalti-brianza-e-di.html

Sarebbe interessante chiarire meglio i contorni di questa vicenda che vede ambientalisti preoccupati (fin dal 2016) per la salute dei cittadini sedersi per due anni a concertare con questa singolare proprietà un percorso virtuoso suggerito da imprenditori (che il Comune ha sempre accettato ai tavoli senza che avessero alcuna nomina definita) proposti da un membro del comitato ambientalista concorezzese che però è anche "procacciatore d'affari". Vicenda che come detto si conclude con la "evaporazione" del Comitato ambientalista concorezzese ma che in qualche modo ne premia un esponente con la elezione a consigliere comunale per la Lega grazie proprio alla "battaglia" (?) contro AB. Va beh, la realtà spesso è sorprendente! 

CQSASD  


vedi qui l'articolo di Luca Telese (non un gran ché)


























E questa sotto è la vera verità!


















venerdì 7 gennaio 2022

7-1-2022 - CONTINUANO LE CODE IN VIALE INDUSTRIE A MONZA (CHE VA ASSOLUTAMENTE INTERRATO) (e qualcuno dovrebbe dimettersi)




7/1/2022 ore 10.54 - video di Lorenzo Citterio, cittadino santalbinese. Si noti anche lo schieramento quotidiano di decine di vigili e uomini delle forze dell'ordine sottratte a compiti assai più importanti.  Viale delle Industrie era già prima una emergenza per traffico ed inquinamento con un passaggio di auto non sostenibile neppure da un'autostrada, una rotonda progettata in modo del tutto sbagliato i cui difetti sono stati "corretti" da un semaforo che produce lunghe code in quartiere e code chilometriche sul viale. 
La scellerata scelta del centro tamponi è solo la ciliegina sulla torta! Il bello è che ora alla rotonda si crea un nodo inestricabile di autoveicoli perfino quando l'unico traffico verso nord è quello delle auto per i tamponi!

Viale Industrie va assolutamente interrato alla rotonda del cimitero! Con gli oneri di tutto quello che la Giunta Allevi si accinge a costruire grazie alla propria variante al PGT non mancheranno di certo i soldi!

-CQSASD
















LA SITUAZIONE DEI MEDICI DI BASE A SAN DAMIANO

Riportiamo un comunicato del Sindaco di Brugherio : Sottolineiamo in giallo quello che riguarda direttamente San Damiano


CQSASD 



MEDICI DI BASE E POLIAMBULATORIO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
A distanza di poche settimane dal mio ultimo aggiornamento sui medici di base e sui servizi del poliambulatorio, devo nuovamente tornare a scrivere di questo tema così importante e sentito da tutti.
Il post sarà necessariamente lungo, ma ci sono tante questioni da affrontare, quindi vi chiedo la pazienza di leggerlo fino in fondo.

MEDICI DI BASE
La mancanza dei medici di medicina generale in tutta Italia è argomento affrontato molto spesso da giornali e tv; vi avevo già scritto della situazione particolarmente critica in Lombardia e nella nostra Provincia (a settembre mancavano almeno 55 medici in 36 Comuni di Monza e Brianza).
Come si sostituiscono i medici che vanno in pensione?
O con l’arrivo di un nuovo medico (soluzione ottimale), o con soluzioni parziali (un incaricato provvisorio, i laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale, la continuità assistenziale).
Anche a Brugherio le sostituzioni stanno avvenendo in questi modi diversi.
Sono operativi degli incaricati provvisori (almeno tre in servizio in questo momento) ed è stata attivata da luglio scorso (grazie al contributo economico del Comune, altrimenti questo servizio seppur parziale non ci sarebbe stato) la continuità assistenziale per gli assistiti di un medico non sostituito a San Damiano.
Sempre a San Damiano, i pazienti della dott.ssa Viganò sono stati invece assegnati ad un incaricato provvisorio.
La continuità assistenziale è stata attivata da qualche giorno anche per gli assisti del dott. Carafassi, andato in pensione a fine 2021; ATS non mi ha informato preventivamente di questa situazione (come invece aveva fatto per San Damiano), quindi non ho potuto scriverlo prima, ma i pazienti stanno ricevendo in questi giorni direttamente a casa una comunicazione da parte di ATS.
I pazienti del dott. Carafassi dovranno quindi rivolgersi al servizio di continuità assistenziale diurna attivato a San Damiano, in via Corridoni 5, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 15.30 alle 18.30. Per parlare con il medico di ambulatorio o per accedere all’ambulatorio occorre comporre il numero unico 116 117, attivo dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle ore 18.30.
Entro febbraio arriveranno a Brugherio anche tre corsisti laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio professionale, che potranno avere un massimo di 650 pazienti. Stiamo lavorando con loro e con ATS per individuare gli spazi dove i medici potranno ricevere i loro assistiti.
Ho chiesto ad ATS di essere informato per tempo delle situazioni che si verificano sul territorio, perché i cittadini chiedono ai Sindaci informazioni sui medici, e spesso noi Sindaci non siamo in grado di rispondere, non avendo avuto informazioni in merito (è una situazione che si sta verificando anche in altri Comuni).
Ovviamente la situazione è ancora fortemente critica, le ATS da sole non possono farcela a gestire queste carenze, che sono gravi in momenti “ordinari” ma lo sono ancora di più in una fase così complicata a causa del covid.
Restano ancora più attuali le ragioni che mi avevano spinto a chiedere a luglio, con una mia lettera, un intervento regionale a supporto di ATS; purtroppo ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta dai vertici regionali.

POLIAMBULATORIO
Vi avevo raccontato dei servizi che, dopo la lunga sospensione dovuta alle decisioni regionali, erano stati riattivati dal mese di settembre (CUP, centro prelievi, ambulatori di medicina interna, otorinolaringoiatria, ortopedia, cardiologia e oculistica).
CUP, ambulatori e centro prelievi erano stati chiusi per la pausa delle vacanze di Natale e del nuovo anno e dovevano riaprire da lunedì prossimo.
Purtroppo ieri ho ricevuto una mail da ASST, dove mi informano che “a causa dell’ulteriore ondata pandemica che sta interessando la nostra Provincia e che determina un aggravio delle incombenze a carico del personale sanitario, la riapertura originariamente prevista per lunedì 10 gennaio del poliambulatorio di viale Lombardia non potrà avere luogo”, perché come già avvenuto in precedenza c’è la necessità di “dedicare il personale infermieristico alle attività di esecuzione tamponi e di assistenza all’interno dei reparti ospedalieri”.
Quindi il CUP ed il centro prelievi restano chiusi, e le visite programmate nel poliambulatorio saranno spostate all’ospedale vecchio.
Nulla cambia invece per i servizi assicurati dal consultorio e dalla UONPIA.
L'accesso agli sportelli per la scelta e revoca, per il rinnovo delle esenzioni da reddito e per il rilascio del pin della tessera sanitaria è consentito su appuntamento, da prenotare chiamando lo 039 2334532 il giovedì e venerdì dalle 10 alle 12, oppure scrivendo a sceltarevoca.brugherio@asst-monza.it
Il post è davvero lungo, lo so, ma ho cercato di darvi conto di questa situazione di forte criticità che stiamo subendo sul nostro territorio, da un lato a causa della cronica carenza dei medici e dall’altro a causa della nuova emergenza che stiamo affrontando con la diffusione delle varianti del covid.

mercoledì 5 gennaio 2022

PANDEMIA, TRAFFICO E TAMPONI: SANT'ALBINO AVVELENATA E ISOLATA

 

QUESTA LA SITUAZIONE QUOTIDIANA DAL 27/12 IN POI...



Punto ingresso test tamponi di viale Stucchi zona Stadio Monza. Ore 15:30 chiuso. Occorre ingegnere gestionale per capire che se si lascia aperto anche il pomeriggio si potrebbero dimezzare le code chilometriche del mattino?
Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto


Area strategica? Ora pensano ad alternative (e pensarci prima?). 





















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