Appena esplose la vicenda di Asfalti Brianza che coi suoi miasmi avvelenava soprattutto S.Albino e San Damiano ma anche vari quartieri di Agrate, Concorezzo e Monza alcuni esponenti del centrodestra brugherese (ancora attuali candidati) ci contattarono sollecitadoci a proseguire la nostra azione di protesta e partecipando perfino a qualche nostra manifestazione di piazza.
Poi costoro incomprensibilmente (o è facile ipotizzare il perchè dato che per anni a "concertare" in inconcludenti tavoli istituzionali con l'Azienda inquinante erano stati i sindaci di Concorezzo e il Vicepresidente della Provincia, tutti in quota centrodestra) si sono dileguati.
Emersi i gravi rischi per la salute certificati da una relazione della Azienda Sanitaria di MB inoltrammo alle autorità una lettera con la richiesta di chiudere Asfalti Brianza (che ora da più di due anni è sotto sequestro decretato dalla Procura e sotto processo con la costituzione di parte civile dei quattro comuni succitati). Tale lettera fu sottoscritta da una cinquantina di consiglieri (regionali, provinciali e comunali). Di questi 50 solo 4 erano del centrodestra.
Votate per chi vi pare ma noi invitiamo a non votare persone che antepongono basse trame di partito alla tutela della salute di tutti i cittadini, vecchi e bambini compresi
CQSASD
vedi sotto una ricostruzione storica della vicenda dal sito degli amici de La Rondine di Concorezzo
La Rondine Concorezzo
ASFALTI BRIANZA. 47 CONSIGLIERI CHIEDONO ALLA PROVINCIA DI FARE IL PROPRIO DOVERE.
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato un passaggio importante. L'Agenzia per la Tutela della Salute ha certificato i rischi tossicologici e cancerogeni, mettendo a verbale il sussistere di una criticità riconducibile all'attività di Asfalti Brianza. Qui trovate alcuni dettagli:
https://bit.ly/38xoTxa.
A fronte delle tante e ingiustificate esitazioni dell'Amministrazione di Concorezzo, la Provincia ha ora il dovere di revocare le autorizzazioni accordate ad Asfalti Brianza. Le norme in materia di aziende insalubri di prima classe parlano chiaro.
Ben 47 consiglieri comunali dei comuni di Agrate, Brugherio, Concorezzo e Monza e tutti i consiglieri provinciali di centrosinistra hanno inviato alla Provincia una lettera chiara e trasparente, collaborando fianco a fianco, affinché venga messo un punto definitivo a questa vergognosa vicenda. Da troppo tempo sono in gioco la salute e la qualità della vita di migliaia di cittadini.
Il caso Asfalti Brianza non riguarda solo le persone che da anni ne subiscono le esalazioni. Tutti i cittadini hanno il diritto di essere governati da una politica che si mostri capace di occuparsi con risolutezza delle questioni davvero importanti.