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giovedì 31 agosto 2023
UN MEDICO PER SANT'ALBINO - FIRMA LA PETIZIONE ONLINE! GIA' 100 FIRME IN POCHE ORE!
il messaggio d'addio della dottoressa Mazzarella
martedì 29 agosto 2023
SANT'ALBINO SENZA MEDICO - CONTINUA LO SMANTELLAMENTO DELLA SANITA' PUBBLICA
Dunque la Dottoressa Mazzarella ci lascia. La ringraziamo di cuore. Capiamo le sue motivazioni e ne condividiamo le argomentazioni.
L'Asseessore Egidio Riva per la Giunta di Monza si sta impegnando per una rapida sostituzione.
La Regione Lombardia (e ATS) continua nella decennale politica di smantellamento della sanità pubblica.
A molti che oggi si lamentano chiediamo: ma per chi avete votato dai tempi di Formigoni in poi?
CQSASD
sabato 26 agosto 2023
ANITA RADAELLI, PALLANUOTISTA SANTALBINESE VA A STUDIARE (E A GIOCARE) NEGLI USA
venerdì 25 agosto 2023
LA PISCINA PIA GRANDE VERSO LA RIAPERTURA (DA UNICA TV)
giovedì 24 agosto 2023
COME DA NOI ANTICIPATO PER ORA SANT'ALBINO RESTA SENZA MEDICO
L'articolo di Barbara Apicella conferma quanto da noi anticipato. L' Assessore Egidio Riva ci ha contattato; ha garantito il suo impegno e si sta muovendo per sollecitare da ATS una soluzione.
La popolazione di S.Albino si prepara a mobilitarsi
CQSASD
leggi qui
https://www.monzatoday.it/attualita/futuro-pazienti-dottoressa-mazzarella-sant-albino.html
Vedi anche il servizio informativo di Unica TV che contiene molte indicazioni utili per ovviare ai disagi prodotti dalla mancanza del medico in quartiere.
Ed ecco la comunicazione ATS di oggi (che sondando tra amici e conoscenti ci risulta ignota ai più)
martedì 22 agosto 2023
A SANT' ALBINO MANCAVA GIA' TUTTO E ORA MANCHERA' ANCHE IL MEDICO!
E' di questi giorni la conferma del fatto che l'unico medico di base operante a Sant'Albino lascerà il suo incarico. Al rammarico per la partenza della Dottoressa Mazzarella che si è fatta molto aprezzare in questi anni si aggiunge la viva preoccupazione dei cittadini e soprattutto dei molti anziani che rischiano di restare senza una adeguata assistenza. Per il momento la Dottoressa non è ancora stata sostituita e i cittadini saranno obbligati a ricorrere per le ricette ad un ufficio situato presso l'Ospedale vecchio. Invitiamo tutti i santalbinesi a stare in campana e a prepararsi a far sentire la loro voce.
Basta con le logiche aziendaliste. La tutela della salute è un diritto costituzionale fondamentale e non un bene di consumo da acquistare dai privati. Basta con lo smantellamento della medicina territoriale. Abbiamo già visto durante la pandemia i danni prodotti da queste scellerate politiche.
CQSASD
Piante assetate a Sant'Albino - la risposta dell' Assessore
mercoledì 16 agosto 2023
LE PIANTE NUOVE A SANT' ALBINO HANNO SETE
Riceviamo e volontieri pubblichiamo. E' vero che l'emergenza maltempo avrà creato molti problemi.Tuttavia la segnalazione del nostro concittadino sembra condivisibile perché queste anomalie gestionali si sono evidenziate ben prima.
[09:27, 16/8/2023] Un cittadino di S.Albino (comunicazione firmata):
Buongiorno, andrebbe detto anche tramite consulta, perche poi lo farò personalmente, che mettere vasi e piante sia in piazza Pertini che in piazzetta senza irrigazione è inconcepibile se non prevedi almeno una irrigazione settimanale. Così ci devo pensare io perdendo 1 ora del mio tempo gratuitamente. C'è qualcosa che non và. Le piante senza irrigazione sono sofferenti ed io più di 30 lt a pianta (4 annaffiatoi ) non riesco a dare. Allora, da metalmeccanico, per come la vedo io, hai avuto l'accortezza di numerare le piante. Ogni pianta di fatto ha un'indirizzo e una C.d' identità. Se in un semplice foglio exel inserisci le voci irrigazione forzata o irrigazione naturale x ogni albero sai dove intervenire. A quel punto fai un programma d'emergenza per le irrigazioni mirate in caso di siccità ..Però forse questo accade ...in Svizzera.
giovedì 10 agosto 2023
Monza e Villasanta: giovedì insieme nel ricordo di Antonio Currà - Il Cittadino di Monza e Brianza
giovedì 3 agosto 2023
IL RACCONTO DI INAMA PER IL COMPLEANNO DELLA FIGLIA DIVENTA UN CASO DI SUCCESSO GRAZIE AL PASSAPAROLA
LEGGI TUTTO QUI:
venerdì 14 luglio 2023
IL 100% DEI 28 CAMPIONAMENTI A MONZA HA RILEVATO LIVELLI DI BIOSSIDO D' AZOTO SUPERIORI ALLA SOGLIA LIMITE
Anche noi abbiamo partecipato alla rilevazione promossa da "Cittadini per l'aria Monza".
Riportiamo i preoccupanti dati emersi.
Via
media mensile annua
stimata Responsabile |
Murri 44,1 33,9 Comitato
Sant’Albino |
Sant'Albino 45,2 34,7 Comitato Sant’Albino |
Mameli 18 47,3 36,4 Comitato
Sant’Albino |
Adda 59 47,3 36,4 Comitato Sant’Albino |
CSQSASD
Nota:
Per il biossido di azoto (No2), il D. Lgs 155/2010 stabilisce per la protezione della salute umana un valore limite orario (200 µg/m³ di concentrazione media oraria da non superare più di 18 volte in un anno) e un valore limite annuale (40 µg/m³).
IL 100% DEI 28 CAMPIONAMENTI A MONZA HA RILEVATO LIVELLI DI BIOSSIDO D' AZOTO SUPERIORI ALLA SOGLIA LIMITE
ARRIVA UNA NUOVA DOTTORESSA A SAN DAMIANO - INFO
domenica 9 luglio 2023
SINTESI INCONTRO A SANT'ALBINO CON ASSESSORE ALL’ URBANISTICA MARCO LAMPERTI (4/7/2023)
Assente per sopraggiunti impegni istituzionali l’assessore all’ambiente Giada Turato, il titolare delle deleghe a urbanistica e lavori pubblici Marco Lamperti ha comunicato che lo scorso 26 maggio è stata ufficialmente sottoscritta da amministrazione comunale ed Elesa la convenzione che consentirà di dare il via al piano attuativo di espansione della sede produttiva dell’azienda. La convenzione, come noto, prevede la realizzazione di un nuovo capannone industriale di 15mila mq su terreno agricolo lungo via Adda, a ridosso dell’attuale sede, con nuovi 100 posti di lavoro annunciati, e interventi di compensazione ambientale pari a circa 900mila € da effettuare nel quartiere Sant’Albino.
Elesa, ha informato ancora l’assessore, ha già depositato le
richieste per procedere all’edificazione della nuova struttura; i lavori sono
già prossimi alla partenza. Per quanto riguarda le opere di compensazione
ambientale, l’azienda ha comunicato di non essere riuscita a concludere
l’acquisto di aree verdi del quartiere da consegnare al Comune, a quanto
riferito per l’indisponibilità dei proprietari a cederli. Per questa ragione, gli oneri saranno a
questo punto monetizzati. Elesa realizzerà direttamente le opere di
compensazione. L’elenco di queste opere sarà formalmente indicato ad Elesa
dall’Amministrazione Comunale, d’intesa con la Consulta di quartiere che ha presentato
all’assessore un dossier discusso tra i cittadini attivi del quartiere S.Albino con
numerose proposte. Tra le richieste: nuovi filari di alberature, la
realizzazione di una seconda area cani, il prosieguo della pista ciclabile fino
al Malcantone, l’esproprio di alcune aree.
Per ora l’unica certezza è la realizzazione di una pista
ciclabile a servizio del nuovo insediamento con ingresso da via Adda, il cui
percorso però - chiede la Consulta - dovrà essere ulteriormente esteso fino a
connettere via Adda direttamente con il centro natatorio e le (ultime) aree
verdi circostanti.
La Consulta ha inviato il pacchetto di proposte agli
assessori all’Urbanistica e all’Ambiente, con l’obiettivo di giungere al più
presto alla scelta delle opere da realizzare. Ha richiesto all’Assessore
Lamperti, il quale ha dato la sua disponibilità, di avere una persona di
riferimento che venga individuato dagli uffici comunali
competenti per poter fare una stima adeguata delle nostre proposte, venire in
quartiere per vedere le aree individuate e valutare le soluzioni proposte,
accompagnato da alcuni volontari della Consulta. In questo modo riteniamo possa
essere svolto un lavoro di analisi di quanto proposto, nell’ottica di
procedere, subito al rientro della pausa estiva, con i relativi lavori.
L’Assessore sarà nuovamente da noi insieme all’Assessora
Turato a settembre per dare evidenza di quanto accolto rispetto alle nostre
proposte.
DA ECOMOSTRO A ECOBEFFA?
Si è inoltre aperto un giallo sull’Ecomostro, il capannone
ex APA alle spalle del Parco Giochi di via Guardini, da anni abbandonato e
oggetto di un fallimento, acquistato nelle scorse settimane all’asta
giudiziaria da un imprenditore. Secondo l’acquirente, riferisce sempre
Lamperti, nell’atto di assegnazione dell’immobile da parte del Tribunale non vi
sarebbero contenuti gli obblighi di cessione al comune di Monza di alcune aree
verdi intorno al capannone, vincoli previsti da una vecchia convenzione
sottoscritta dall’allora proprietario con il Municipio. Sarebbe una vera beffa:
il Comune avrebbe dovuto entrar in possesso di quei terreni da oltre 10 anni e
oggi quelle aree sono indispensabili per migliorare le connessioni verdi all’interno
del quartiere e completare la realizzazione del tracciato ciclo-pedonali
previsto anche dal bici-plan comunale. Nemmeno l’ufficio patrimonio del Comune
fino ad oggi - ha aggiunto Lamperti - è riuscito a venire a capo della
questione. La Consulta ha consegnato a Lamperti il documento allegato agli atti
dell’asta che, a nostro parere, conferma l’esistenza di questi obblighi di
cessione in carico al nuovo proprietario, con tutti gli estremi. Il documento
in questione è pubblico e si può leggere a questo link.
L’assessore si è impegnato a compiere un’ulteriore verifica
della situazione e convocherà i rappresentanti della Consulta per riferirne
l’esito.
3 NUOVI SUPERMERCATI
Altre pessime notizie riguardano la prossima realizzazione e
apertura di nuovi supermercati di media dimensione a ridosso del quartiere,
provvedimenti ai quali l’amministrazione comunale - ha dichiarato Lamperti -
non ha potuto opporsi perché autorizzabili dall’attuale PGT. Uno di questi
aprirà lungo via Foscolo, in un’area dismessa a ridosso di una delle imprese di
produzione di lapidei cimiteriali (dove prima c’era la LIDL), gli altri due
nell’area ex Fiera/ex tamponi - alienata dalla precedente amministrazione - a
ridosso della rotonda dello stadio (mercato del fresco + LIDL). Si cercherà di utilizzare gli oneri per
migliorare la viabilità intorno alle zone interessate dagli interventi: magra
consolazione.
Si procederà anche alla verifica della notizia riguardante
la possibile avvenuta alienazione - da parte di NET/ATM - dell’ex deposito
autobus di via Pompei, pagato dai cittadini monzesi, mai entrato in funzione e
dimenticato: un’area di 35mila metri con un immobile di tre piani a sua volta
abbandonato, prima ancora di ospitare gli uffici locali dell’azienda di
trasporti pubblici. Il rischio è che il nuovo acquirente sia intenzionato a
trasformare l’area in un capannone produttivo.
ATTENZIONE ALLA QUALITÀ DEI LAVORI SUL PONTE CICLOPEDONALE
A seguito di sopralluoghi effettuati sia da alcuni cittadini
del quartiere che dall’assessore, saranno ulteriormente verificate dagli uffici
comunali la qualità degli interventi e la sicurezza dei lavori in corso (tenuta
palizzata in legno, pali tondini scoperti, ricambi, rifiuti da
lavorazione ecc)