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giovedì 16 maggio 2024

FUORI LUOGO - IL CALENDARIO CON TUTTE LE INIZIATIVE (COORDINAMENTO COMITATI E ASSOCIAZIONI DI MONZA - PER UNA CITTA' ECOLOGICA E INCLUSIVA)


A causa dell'imprevisto maltempo (e relativo blocco del traffico), la conferenza stampa di domani mattina a San Fruttuoso è annullata. Inviamo invece in allegato il comunicato stampa e il volantino con il programma delle iniziative del Coordinamento con la richiesta di pubblicarle sulle vostre testate giornalistiche. Ringraziando per la collaborazione, vi porgiamo cordiali saluti.

Per il Coordinamento di associazioni e comitati di Monza
Giorgio Majoli 



ps. Evidenziamo sotto le parti riguardanti più specificamene S. Albino e il nostro Comitato- CQSASD


COMUNICATO STAMPA

 

FUORILUOGO - AL CONFINE TRA MERCE E PAESAGGIO

Iniziative promosse dal Coordinamento dei comitati e delle associazioni di Monza in occasione della “Settimana del Paesaggio” organizzata dal Comune.

 

Quale paesaggio si disegna all'orizzonte nella nostra città? Soffocato da inquinamento, consumo di suolo e cementificazione "verticale" la visione dello spazio in cui viviamo ci inquieta e, allo stesso tempo, ci sprona ad essere soggetti attivi in un processo di cambiamento non rimandabile.

 Ogni altra considerazione è "greenwashing" o vuoto "marketing territoriale", ogni altra valutazione risulta FUORILUOGO e inutile a ricondurre il legame tra uomo e paesaggio, tra abitante e quartiere, tra cittadino e città a una dimensione liberata dalle ingerenze del mercato.

 Sentiamo forte l'esigenza di ricostruire un punto di vista comune in cui il paesaggio, inteso nella sua duplice valenza ambientale e culturale, sappia trasmettere in maniera autentica l'identità di un territorio, garantire benessere a chi abita la città, costruire reti solidali.

 FUORILUOGO si sviluppa in contemporanea alla cosiddetta “Monza paesaggio week”, organizzata dal Comune di Monza, poiché crediamo non basti parlare di “paesaggio” per dimostrare di averne cura e salvarlo! Quanto ne abbiamo già perso e ne perderemo ancora? Servono atteggiamenti e comportamenti coerenti.

 Questa Giunta si caratterizza per aver fatto e scritto nel Programma elettorale dichiarazioni a difesa del territorio e dell’ambiente che ora sta smentendo nei fatti.

 Appena eletta, ha smentito clamorosamente la parte del Programma del Sindaco e della Coalizione dove si afferma(va) che il Documento di Piano del PGT scadeva a maggio del 2022. Questa giusta affermazione consentiva di considerare inedificabili 50 Ambiti di Trasformazione per un totale di circa 1.3000.000 metri cubi di nuovo cemento. Secondo l’assessore Lamperti si trattava di un “refuso” del Programma…Un vero dietro front!

 La Giunta ha quindi avviato con un forte ritardo solo il 16 marzo 2023, dopo ben 8 mesi dalla sua elezione, il procedimento di variante al nuovo Piano che dovrebbe essere “a consumo di suolo negativo”.  È noto che per avviare il procedimento di un nuovo PGT bastano 15/20 giorni.  Ancora oggi, dopo quasi 2 anni, si è in attesa di conoscere gli indirizzi di questo nuovo Piano e neppure è stato avviato il procedimento per la sua Valutazione Ambientale strategica (VAS).

 Si è dato invece subito avvio all’approvazione di alcuni Piani attuativi edificatori che di seguito elenchiamo: 1) il 25/11/2022 è stato approvato il Piano attuativo di Elesa in via Pompei (Sant’Albino), su un’area libera di circa 20.000 mq (e a questo potrebbero seguirne altri nella stessa zona); 2) il 23/12/2023 è stata adottata la tredicesima modifica al PII sull’ex Cotonificio Cederna; 3) il 15/02/2024 è stata la volta del PA in via Gallarana, sempre su area libera; 4) Recentemente è stato approvato un PA in via Milazzo che vede edifici di ben 7 piani a soli 6 metri dal confine di una storica Cascina visibile anche nel catasto teresiano del 1722 (Cascina delle Api). Senza considerare i permessi di costruire, convenzionati o meno, rilasciati su aree libere, come nelle due aree verdi destinate a nuove edificazioni tra via Medici e Col di Lana e il Villoresi, dove sono già stati abbattuti tutti gli alberi... All’orizzonte ci sono poi i Piani attuativi sul Buon Pastore di via Cavallotti e sull’area verde di via Ticino - Lombardia, a ridosso di Villa Torneamento e sulla visuale delle Grigne.

A fronte di questi fatti, ecco arrivare la “Settimana del paesaggio”, organizzata dal Comune, che si svolgerà dal 26 al 31 maggio con una operazione che a noi appare una sorta di “greenwashing”, una “celebrazione del paesaggio” per far dimenticare il paesaggio che non c’è o non ci sarà più.

Ne è ulteriore prova il fatto che, mentre a parole si esalta il paesaggio, nella pratica non si coglie l'opportunità, cessata la concessione del Golf, di rimboscare con poca spesa un’area di quasi cento ettari nel Parco, con enormi ritorni in termini di recupero del disegno paesaggistico originario, di risanamento dell'ambiente, di restituzione dell'area ai comuni cittadini, preferendo invece rinnovare e peggiorare la convenzione.

Per questo Il Coordinamento di associazioni e comitati di Monza, che da più di 10 anni opera contro le insensate cementificazioni e il consumo di suolo, intende organizzare una serie di eventi che portino i cittadini ad avere un’altra visione, ben diversa, quella della dura realtà dei fatti.

 

Facciamo seguire il calendario delle iniziative previste:

 

IL COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI E COMITATI DI MONZA

 

Data

Comitato/associazione

Proposta

24 maggio

Venerdì

 

Coordinamento di Comitati e Associazioni di Monza

 

 

 

Ore 20.30:

1) proiezione di “Una partita aperta. Il grande gioco

dell’urbanistica a Monza” a cura del Coordinamento

2) Intervista di R. Picciafuoco a Gioia Gibelli

“Paesaggio e consumo di suolo”

·         Casa del Volontariato, via Correggio, 59

 

25 maggio

Sabato

 

Comitato San Fruttuoso

 

 

 

 

Ore 15.00:

Flashmob: catena umana dei partecipanti che si prendono per mano e cantano una canzone.

·         Tiro a segno – via Ticino

 25 maggio

Sabato

 

 

 

 

Comitato S. Albino

 

Ore 17.00:

Mostra fotografica e video:

 “Come eravamo, come siamo, come saremo, come potremmo essere”,

·         Piazza Pertini e Centro civico

Ore 21.00:

Proiezione video e presentazione proposte per il quartiere

·         Centro civico

 

26 maggio

Domenica

 

Coordinamento di Comitati e Associazioni di Monza

 

 

 

 

Ore 15.00:

CRITICAL MASS - biciclettata in città

Due percorsi che convergeranno, al termine del giro,

in Piazza San Paolo

·         Percorso A: da San Fruttuoso (ritrovo Tiro a segno)

·         Percorso B: da Sant’Albino (ritrovo Piazza Pertini)

 

 

FOA Boccaccio

 

 

 

Ore 17.00:

“ACCHIAPPA LA LEPRE. Il destino della città nelle tue zampe”

Performance interattiva, con presentazione del gioco da tavolo dedicato all’urbanistica monzese.

·          Piazza San Paolo

 

29 maggio

Mercoledì

 

Legambiente e CCR

 

Ore 21.00:

 

Presentazione del libro di A. Lanzani "In cammino nel paesaggio: questioni di geografia e urbanistica"

·         Sala della Luna CCR -  Via Ambrogiolo 6

 

 

 

4 giugno

Martedì

 

 

Comitato Parco e CCR

 

Ore 21.00

“Monza – La rovina di un Parco storico”

·         Sala della Luna CCR – Via Ambrogiolo 6 – Monza

 

 

 

VEDI QUI IL VIDEO PROMO:



  






  · 

domenica 12 maggio 2024

BREVE RESOCONTO DELLA CONSULTA DI S.ALBINO DEL 6/5/24 COL SINDACO ASSI DI BRUGHERIO




LA NOSTRA RESTITUZIONE.

CQSASD


Asfalti Brianza

Il Sindaco Assi ha ribadito massima attenzione alla questione AB.

Utile un aggiornamento sulla questione perché non sapeva che l’amministrazione comunale si fosse costituita parte civile nel processo in corso al Tribunale di Monza.

Torri Devero 

Il Sindaco Assi ha confermato che nell’area sorgeranno altre due torri di analoga altezza a quella già edificata. Nella zona sarà realizzato - come da convenzione col privato - un parco urbano che ingloberà le zone verdi fino alle sponde del Canale Villoresi. La convenzione con l’operatore privato, dopo 4 faticose modifiche, è oramai intoccabile e pertanto gli interventi previsti non cambieranno. 

Pista Ciclabile Villoresi

Contatti in corso con l’amministrazione comunale di Monza per una progettazione condivisa dell’intervento. Non sono al momento definite però risorse e tempi. Andranno coinvolti Consorzio e Provincia MB.


Scuola De Filippo/Area Feste

L’intervento in corso alla media De Filippo è finanziato per 1/3 dal Pnrr e per il resto con gli oneri di urbanizzazione dell’intervento Devero. Come molti sanno, a partire dall’anno scolastico 2026 o 2027 il plesso ingloberà la scuola elementare di via Corridoni (sempre di san Damiano), con mensa, area polifunzionale e un giardino rinnovato. La nuova struttura ingloberà anche l’oramai ex Area Feste. 

Il Sindaco ha condiviso la preoccupazione sul “disastro urbanistico e viabilistico” che si abbatterà sulla zona quando le torri saranno abitate (con centinaia di nuove auto in quartiere) e aprirà il plesso scolastico con centinaia di bambini in più, prevedendo gli intasamenti quotidiani all’apertura e alla chiusura delle lezioni in una zona già pesantemente congestionata. 

È intenzione del Comune individuare una nuova area Festa per San Damiano ed è in corso una ricognizione a questo scopo con il nuovo Pgt. 

 

Area Ponticello sul Canale (Via Iginio Maggi), Muro campo sportivo e riqualificazione area

L’amministrazione comunale è a conoscenza del problema e ha assicurato la sua volontà di intervenire sulla riqualificazione dell’area. 

Alcuni partecipanti all’incontro hanno proposto al Comune di Brugherio, d’intesa con la società sportiva che gestisce il San Damianello, di valutare l’abbattimento delle mura (di proprietà del Comune) per garantire così maggiore “luce” e sicurezza all’area all’interno di una piano di riqualificazione dell’intero tratto, compresa la fossa nei pressi del Ponte da tempo utilizzata come discarica. Il Sindaco ha garantito attenzione alle proposte. Si propone da parte della Consulta anche in questo caso il coinvolgimento del Consorzio del Canale Villoresi. 

Il Sindaco ha invitato i cittadini attivi a presentare una segnalazione alla sua segreteria per l’inserimento di questa progettazione nel nuovo PGT. 


Aree Agricole oltre via Adda/Viale Lombardia oltre via dell’Offelera

Si attende esito ricorso di costruttori e proprietari al Consiglio di Stato (sentenza attesa per il 3 Luglio) che chiedono di confermare progetti edilizi dal valore di 10mln di Euro sull’area che - negli anni scorsi - è stata urbanisticamente definita dal Consiglio Comunale area agricola di interessa sovracomunale con il conseguente abbattimento di tutti i piani edificatori. Se il CdS accoglierà il ricorso dei privati il Sindaco ritiene di poter preservare le aree ma dovrà identificare zone di Brugherio all’interno delle quali gli operatori potranno sviluppare i loro progetti per analogo valore e cubatura (con un’operazione di perequazione, semplificando: ti mantengo i diritti ma costruisci da un’altra parte). Se il CdS respingerà il ricorso, sempre secondo il Sindaco, occorrerà comunque trovare un’intesa coi privati: “anche il Parco Increa  - ha ricordato - è nato solo grazie ad un intesa con i proprietari delle aree”. 


Discariche abusive via dell’Offelera

Il Comune di Brugherio - ha spiegato il Sindaco - riesce a garantire una pulizia costante dell’area grazie ad un’accordo con i proprietari privati delle area che si sono impegnati in tal senso con l’amministrazione comunale. È in fase di revisione - ha chiarito ulteriormente il Sindaco Assi .- contratto del Comune con il Consorzio CEM per ampliare i servizi di pulizia e continuano i contatti con l’amministrazione comunale monzese per trovare ulteriori soluzioni, a partire dall’installazione di sistemi di videosorveglianza. 

 

Rotonda Via dell’Offelera/viale Lombardia

È in corso una revisione del progetto che permetterà al comune di Brugherio di realizzare una rotonda interamente all’interno dei propri confini comunali. È un intervento urgente - ha detto il Sindaco - perché è un incrocio ad elevata incidentalità. 


Marciapiedi e viabilità via Sant’Albino e fronte chiesa parrocchiale

Il Sindaco ha condiviso la necessità di una riqualificazione metro per metro del tratto di competenza che va da via Sant’Albino a Via Sant’Anna di San Damiano, il cui degrado e la mancanza di sicurezza sono evidenti da troppi anni. Il Sindaco verificherà se si potrà intervenire rapidamente all’interno delle risorse e delle priorità individuate nel “Piano Asfalti” comunale. 


27  Luglio, la prima mezza notte bianca di Sant'Albino e San Damiano

È in corso la progettazione della Notte di Mezza Estate che il 27 luglio unirà San Damiano e Sant'Albino, iniziativa che prende vita grazie ad uno sforzo congiunto dei due Comuni e dell'impegno della nostra vice-coordinatrice Desirée Rivolta. Il programma è in definizione, tra i punti certi una marcia non competitiva che attraversa i quartieri. Seguiranno aggiornamenti. 

 

 



 

domenica 5 maggio 2024

LUNEDI' 6/5/24 ORE 20.30 - CONSULTA DI S.ALBINO - PRESENTI IL SINDACO DI BRUGHERIO ASSI E ASSESSORA FUMAGALLI DI MONZA

 


Proviamo ad indicare alcuni dei tanti temi su cui interrogare il sindaco di Brugherio e l' Assessora Fumagalli di Monza:

  • Aggiornamento sulle compensazioni dovute da Elesa per ampliamento e consumo di suolo agricolo.
  • Futuro dell’area feste di viale S. Anna
  • Riqualificazione dell’area intorno, tra il ponticello sul canale Villoresi (Via Maggi) e il centro sportivo San Damianello
  • Lavori in corso alla Scuola De Filippo
  • Le azioni comuni nei confronti di Asfalti Brianza
  • La pista ciclabile sul canale Villoresi tra la Rotonda di Viale Industrie Monza e Via Adda/Lombardia e il punto sulle torri di San Damiano e relative opere.
  • Il futuro delle aree verdi intorno ai quartieri ad est di via Adda/Viale Lombardia: un grande parco?
  • La situazione di via dell’ Offelera
  • La sicurezza stradale, la sosta fuori controllo e lo stato dei marciapiedi in alcune vie (Via Sant'Albino e Via Adda/Lombardia fronte chiesa)
  • I rapporti fra Comune di Monza e Comune di Brugherio
  • Vista la presenza dell'assessora Fumagalli vorremmo anche sollevare la questione dell'utilizzo (e dunque del restauro) del fienile di Cascina Bastoni, ritornato nella disponibilità del Comune. Sarebbe perfetto per la biblioteca. L'area comunale di via  Guardini (dietro il distributore di Via Adda) potrebbe diventare "area feste" (e spazio anche per i ragazzi che ora non sanno dove stare). Si potrebbe riqualificare anche il cortile di Cascina Bastoni magari creando una struttura nuova in cui collocare più adeguatamente il centro civico (ora del tutto inadeguato) e riqualificare tutta l area.
I sogni aiutano a vivere meglio ma spesso siamo costretti a sognare cose che dovrebbero essere garantite di diritto.

sabato 4 maggio 2024

PROCESSO ASFALTI BRIANZA VERSO LA SENTENZA? MA INTANTO LA MINACCIA DI UN AUTOLAVAGGIO PER CAMION A S.ALBINO!

Pro memoria - Lunedì 6/5 alle 20.30 presso Centro civico di Via Mameli 6 a S:Albino ci sarà la Consulta di Quartiere. Presenti il Sindaco Assi di Brugherio e l'Assessora Fumagalli di Monza.


Nella giornata odierna (4/5/2024) è finita l’udienza per il primo processo ad Asfalti Brianza. Si tratta in realtà del processo che si occupa di reati che potremmo definire “minori” e che riguardano una miriade di violazioni alle norme di gestione che la Procura imputa all’Azienda. Si tratta cioè del permanere nel piazzale di AB di una montagna di fresato di ignota provenienza e natura (il termine ultimo di sgombero era fissato a maggio 2023!); della impossibilità di verificare se esistono fognature e se sono a norma; della certezza di percolato nella falda registrato dai Carabinieri; della mancata identificazione del tipo di rifiuti presenti, del mancato conferimento a pagamento in impianti autorizzati come imposto dalle autorità, del cambio di bruciatore non autorizzato dalla Provincia ecc. ecc. A tutto ciò si è aggiunta recentemente la violazione dei sigilli di sequestro e il proseguimento delle attività in ulteriore violazione rispetto a quanto imposto dalla Procura che ha decretato dunque un nuovo ulteriore sequestro. Purtroppo le imputazioni connesse ai danni ambientali e per la salute, per quanto assai più gravi dal nostro punto di vista, scontano una certa carenza di norme e tempi lunghissimi per la valutazione oggettiva dei danni prodotti.  Anche se tali rischi sono stati certificati dalle relazioni di ARPA e ATS, questi reati saranno oggetto di un altro futuro processo che avrà comunque un bel po’ di parti civili in campo contro l’ Azienda . Intanto comunque è stata respinta la richiesta di oblazione proposta da AB che è stata chiamata in giudizio. Il giudice ha comunque disposto una serie di udienze molto ravvicinate il che dovrebbe evitare il rischio di prescrizione.

Resta in atto la costituzione di parte civile del comune di Concorezzo che vuole evitare di trovarsi sul collo il costo della bonifica in caso di eventuale fallimento dell’Azienda.

Ma ora si profila un altro incubo per S.Albino! 

ASFALTI BRIANZA COMPRA UN AUTOLAVAGGIO PER CAMION A S.ALBINO?

Molti cittadini di S. Albino ci stanno informando del fatto che l’ autolavaggio di Via Adda recentemente chiuso sarebbe stato acquistato da persone riconducibili in qualche modo alla proprietà di Asfalti Brianza. Abbiamo già chiesto a vari esponenti della Giunta monzese lumi in proposito senza alcun risultato. Eppure l'autorizzazione è loro competenza. Qualche esponente dell’opposizione ha confermato la fondatezza delle voci. Sarebbe davvero singolare se il Comune di Monza, costituitosi parte civile contro Asfalti Brianza autorizzasse una attività del genere! Si tratta oltretutto di un autolavaggio per auto e camion. Mentre noi chiediamo da anni la chiusura al traffico pesante dal Malcantone alla rotonda di Via Lombardia per salvaguardare almeno un po’ due quartieri (S. Albino e San Damiano) già martoriati dal traffico di Viale Industrie, ora ci troveremmo un lavaggio camion a ridosso degli orti comunali, esattamente di fronte allo sbocco della ciclabile promessa nell’ambito delle compensazioni Elesa e che dovrebbe ricongiungersi alla ciclabile di Via Adda (che va da Vimercate a Milano) e agli orti stessi. E poi come garantirci che persone in qualche modo legate ad una proprietà rinviata a giudizio dalla Procura per una serie di violazioni delle norme di corretta gestione aziendale possano assicurare la dovuta bonifica degli scarichi prodotti dalla precedente proprietà ed un futuro comportamento virtuoso? Crediamo che il Comune di Monza ci debba una sollecita risposta.

CQSASD

PS: riceviamo questo ulteriore segnalazione da un cittadino santalbinese: 

"Leggevo il vostro post. Ci sarebbe da aggiungere che l'insediamento abusivo adibito a deposito camion alla fine di viale Sardegna che ha richiesto l'intervento dell'Assessore Moccia e che è stato sequestrato serviva proprio da lavaggio camion ed era collocato su di un terreno agricolo (ex "Water pipe" ed ora sento dire proprietà di Edil Melzi). Sarebbe interessante capire se  queste sono solo coincidenze casuali."

In proposito vedi anche qui un nostro vecchio post ( giugno 2023) di denuncia rispetto al deposito abusivo di Tir in Via Sardegna.

https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23VIA%20SARDEGNA%206%20-2023

mercoledì 1 maggio 2024

SCAMBIO LIBRI REGALA 500 LIBRI ALL'ASSOCIAZIONE KIBINTI

Scambio Libri regala circa 500 libri all'Associazione Kibinti che sostiene progetti di cooperazione in Africa.

lunedì 22 aprile 2024

LISTE D' ATTESA IN SANITA': COSA FARE!

 





VILLA REALE E PARCO - ANCHE IL COMITATO S.ALBINO ADERISCE AL COMUNICATO STAMPA SU AUTODROMO E GOLF CLUB

Nessuna info sui lavori in Autodromo. Pessime prospettive per il rinnovo della concessione al Golf Club. Il nostro Comitato si associa alle proteste dei Comitati di Monza.

CQSASD

COMUNICATO STAMPA
Cosa sta succedendo all’Autodromo e al Golf nel Parco Reale di Monza?
È quanto si chiedono i cittadini e i frequentatori del Parco allarmati dai grandi movimenti di terra, cemento, asfalto e tagli di alberi per la ristrutturazione dell’autodromo e dal silenzio sulla concessione dei quasi 95 ettari dati in fruizione esclusiva al Golf Club Milano, scaduta e prorogata più volte.
Le scarse notizie apparse sui giornali riportano per lo più le dichiarazioni, ripetitive e unilaterali, del Sindaco Pilotto, Presidente del Consorzio e del Presidente dell’Aci nazionale, Angelo Sticchi Damiani; dichiarazioni che vogliono essere rassicuranti e ottimistiche ma che non sono suffragate da dati certi circa le autorizzazioni, i procedimenti, gli obiettivi, le ragioni e le conseguenze delle scelte effettuate su un’area che complessivamente occupa tutta la parte Nord e si estende sino al Roccolo e alla Gerascia, pari a circa 1/3, del Parco storico protetto dal Codice dei Beni Culturali.
La stessa possibilità di avere dati certi attraverso il diritto ad accedere agli atti amministrativi da parte di cittadini e associazioni, previsto dalla legge, spesso non trova risposta e questo preclude la possibilità di sapere con sicurezza quanto sta accadendo e di agire di conseguenza. Si parla di diritto alla partecipazione attiva dei cittadini attraverso la trasparenza degli atti amministrativi, ma in realtà non la si garantisce per il timore che possano non condividere scelte che contrastano con la tutela del complesso monumentale. È successo molte volte: basti pensare ai recenti Rally e Trame di Luci.
Tra le tante vicende che lo dimostrano, quelle delle concessioni dell’Autodromo e del Golf sono esemplari.
Con riferimento ai lavori in autodromo, non è dato di sapere pressoché nulla oltre le consuete rassicurazioni di Angelo Sticchi Damiani sul fatto che si arriverà comunque in tempo per il gran premio. Si apprende quasi per caso che i lavori in corso sono solo un primo lotto di un intervento ancor più massiccio e impattante che ne prevede un secondo di copertura del paddock con l’innalzamento di un piano sopra i box, e un terzo destinato al rifacimento delle tribune. Complessivamente una colata di asfalto e cemento senza che non si sappia nulla circa le autorizzazioni, la valutazione dell’impatto sull’area protetta, persino le indicazioni obbligatorie relative al cantiere.
Per quanto riguarda, in particolare, la concessione del Golf, il Consiglio di Gestione del Consorzio, presieduto dal Sindaco, ha deciso di accettare per la quasi totalità la proposta avanzata dal gestore attuale Golf Club Milano così riassumibile secondo le dichiarazioni stampa, le uniche di cui dispone il pubblico:
• canone annuo di 700mila €, solo 100mila € in più rispetto al precedente; il canone basso sarebbe giustificato, secondo il proponente Golf Club Milano, dall’impegno alla valorizzazione della Club House interna all’impianto, i cui introiti vanno alla società medesimae che è a uso esclusivo degli iscritti al Golf;
• durata della concessione di 7+7 anni, complessivamente pari alla precedente;
• manutenzione e riqualificazione del patrimonio arboreo con obbligo di impianto annuale di alberi per almeno 30mila €, analogo a quanto previsto dall’art. 10 della precedente concessione, disatteso nei fatti visto che, per dichiarazione del concessionario, le piantine sono tutte morte - a differenza di quelle piantate in altre zone della città che sono belle e rigogliose - e non sono state sostituite;
• impegno a ottenere la certificazione di sostenibilità ambientale GEO, la cui mancanza, già in base alla concessione precedente (art.12), avrebbe costituito di per sé motivo di decadenza del contratto fin dal secondo anno;
• fruibilità del complesso anche a soggetti non giocatori nei giorni stabiliti dal concessionario;
• forma di governance peggiorativa della concessione consistente in un cosiddetto “partenariato speciale pubblico-privato” che abolisce sostanzialmente la distinzione tra l’ente pubblico concedente come decisore strategico e tutore dell’interesse pubblico, e il concessionario privato, lasciato libero di scambiare per valorizzazione la tutela dei propri interessi: non è un caso che il suggerimento del partenariato speciale pubblico-privato sia venuta da quest’ultimo.
Il Consiglio di Gestione ha fatto proprio l’indirizzo del concessionario avanzando solo timide richieste fra le quali quella di una maggiore fruizione pubblica che contempli il libero accesso al fontanile della roggia Pelucca, oggetto della richiesta da più parti, di scorporo dalla concessione per motivi di interesse pubblico e di studio.
Da tempo si chiede, anche attraverso la raccolta di migliaia di firme, alle Amministrazioni che si sono succesute di NON rinnovare la concessione liberando quasi 95 ettari di Parco sottratti all’uso pubblico e concessi in uso esclusivo a qualche centinaio di soci paganti l’iscrizione alla societò di gestione. Una delle motivazioni addotte è la riscossione del canone, il cui introito potrebbe essere sostituito cercando soluzioni meno vergognose di quella di alienare una porzione significativa del monumento per alimentare le entrate, ad esempio impegnando il Ministero alla destinazione di un finanziamento stabile al bilancio di Villa e Parco, almeno pari a quello già concesso agli autodromi di Monza e di Imola.
La fine della concessione avrebbe potuto essere l’occasione preziosa e unica per restituire i 95 ettari del golf al Parco storico e alla libera fruizione pubblica; la possibilità di ri-piantumare un grande bosco colpevolmente raso al suolo; la fine di un enorme e inutile spreco di acqua e dell’uso di sostanze chimiche per tenere in vita un sedime artificiale; la possibilità di partecipare da protagonisti alle politiche europee e globali per il risanamento ambientale e la riduzione delle disuguaglianze; la via da battere per l’inserimento del monumento tra i beni patrimonio dell’umanità dell’Unesco, obiettivo di grande spessore culturale, ambientale, sociale ed economico. Sarebbe stata la scelta di libertà da un inquilino esclusivo e invadente.
A oggi non si sa se il disegno congiunto di concedente e concessionario andrà in porto e quali saranno i termini di un bando di assegnazione della concessione formalmente aperto, ma che, per il fatto stesso di essere stato suggerito dal concessionario attuale, legittima qualche sospetto sulla sua predestinazione.
La proposta che noi e altri cittadini abbiamo avanzato in occasione dei rinnovi precedenti e che abbiamo ribadito nel documento del 18 dicembre 2023 Il futuro del Golf nel Parco: riflessioni e proposte, è quella:
• di restituire il verde storico del Parco di Monza occupato dal Golf all’uso pubblico aperto a tutti, dando al concessionario attuale un periodo massimo di 2-3 anni non prorogabile allo scadere del quale diventerà irrevocabile la definitiva dismissione e il rilascio dell’area e delle strutture al Consorzio;
• di aggiornare il canone annuo tenendo conto del valore storico e paesaggistico dell’area;
• di provvedere nel frattempo, da parte del Consorzio, alla realizzazione di un progetto di rinaturalizzazione dell’area volta a una sua riqualificazione ispirata al disegno originario.
La concessione non è stata ancora rinnovata. C’è solo da augurarsi che la sua assurdità autolesionista emerga, anche tra l'opinione pubblica, e la faccia finire nel nulla. Un nulla aperto però a grandi prospettive.
Comitato per il Parco Antonio Cederna
Comitato La Villa Reale è anche mia
Adesioni al documento del 18 dicembre 2023: Centro Culturale Ricerca-Gruppo Ambiente e Territorio, Legambiente Monza, Comitato Aria Pulita Monza, Comitato Blandoria, Comitato San Fruttuoso Bene Comune, Comitato Sant’Albino, Comitato Saicosavorremmo, Comitato Salvaguardia del Buon Pastore, Comitato Monteverdi, Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza, Presidio ex-Macello, Pro Buon Pastore, Salviamo l’Ospedale Umberto 1°.