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venerdì 12 luglio 2024

A SANT'ALBINO E DINTORNI SERVIZI ZERO E SUPERMERCATI A NON FINIRE

Noi non condividiamo le valutazioni positive sulla novità. Nuovo cemento, nuovi centri commerciali, nuovo traffico, nuovo smog, un colpo definitivo ai pochi negozi di prossimità rimasti. Poi ci spiegano che non si poteva fare diversamente e che ci saranno compensazioni. Un discorso ormai abusato.

In effetti l'alienazione dell'area ex Fiera fu fatta dalla giunta Allevi. Di certo NOI lo abbiamo denunciato più volte (anche nel Libro bianco del Coordinamento dei Comitati) dichiarando che era una alienazione assurda, vista l'importanza di quell'area per la città. 

Il Pgt prevede attività produttive-commerciali-direzionali, quindi ovviamente, una volta alienata, il privato può chiedere di farci una di quelle destinazioni. 

Non abbiamo potuto vedere il progetto nello specifico, quindi ci asteniamo da considerazioni più precise, in particolare sul dimensionamento delle due strutture.

Diversa la situazione dell'area su cui sono state costruite Eurospin e Steakhouse. Quest'area non è mai stata comunale e la destinazione è sempre stata produttivo-terziario-commerciale. In questo caso noi avevamo chiesto che il Comune facesse una permuta con la sua area che stava dietro per avere più verde vicino al quartiere. Richiesta (fatta alla Sassoli - assessora giunta Allevi) caduta nel vuoto.

CQSASD  





https://www.monzatoday.it/attualita/passerella-nuova-rotonda-viale-stucchi-sicilia.html?sfnsn=scwspwa


https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/il-futuro-dellex-fiera-il-quartiere-contro-i-nuovi-supermercati-08d51146



sabato 6 luglio 2024

IL COMITATO TESTIMONIA CONTRO ASFALTI BRIANZA E SI BATTE CONTRO L' AUTOLAVAGGIO IN AFFITTO ALLA STESSA ASFALTI BRIANZA

 

Il 26/6/24 abbiamo presenziato in qualità di testimoni al processo contro Asfalti Brianza. E' la parte che riguarda le violazioni alle norme autorizzative e gestionali. Speriamo che poi faccia seguito anche un processo per i danni alla salute.  

Sulla base delle nostre segnalazioni (con enorme ritardo) sono stati effettuati il 3/7/2020 controlli al camino e ATS  ha certificato (anche se in una nota quasi invisibile) che tali emissioni hanno superato di ben 40 volte il limite consentito per quanto riguarda il rischio tossicologico e di ben  30 volte per il rischio cancerogeno (che in realtà non ha alcun limite accettabile in quanto qualsiasi livello è pericoloso per la salute). 

Ora ci battiamo anche perché venga annullato il contratto che concede in affitto un autolavaggio per camion in Via Adda alla stessa proprietà di Asfalti Brianza. 

Ci pare singolare che la questione sia stata portata in consiglio comunale proprio da Simone Villa della Lega che ai tempi dei fumi da AB era vicesindaco di Monza. Fu lui ad avviare a inizio 2018 dei "tavoli di concertazione" con l' azienda e ci chiediamo cosa ci fosse da "concertare" con una impresa che già in passato a Segrate e non solo era stata coinvolta in vicende non edificanti. Del resto quando nell'estate 2019 fummo investiti da fumi pestilenziali chiedemmo allo stesso Villa se avesse notizia di chi fosse la proprietà di AB. Ci rispose :"Per me Asfalti Brianza è Asfalti Brianza" (come dire: è una ditta come le altre e non mi interessa altro). Ebbene il giorno dopo abbiamo googolato e scoperto immediatamente un sacco di materiale preoccupante sulla proprietà in oggetto.

Ricordiamo anche che in due occasioni ben 47 consiglieri comunali di Monza, Brugherio, Concorezzo e Agrate firmarono lettere a nostro sostegno. Dei 47 solo 4 erano del centro-destra. Per non dire delle accuse di allarmismo che noi e gli amici della Rondine di Concorezzo ricevemmo per un sacco di tempo dall'entourage del sindaco Capitanio che alla fine si è costituito parte civile contro l'Azienda. Un po' tardi e con una sorprendente inversione ad U. Eppure la tutela della salute dei cittadini non dovrebbe dipendere da ordini di partito o di schieramento.

A questo proposito riportiamo un commento firmato apparso su Facebook: 

Ricordo ancora come fosse oggi perché restano frasi INDELEBILI nella mia memoria il vic. Sindaco Villa e ass. Alle opere pubbliche pronunciare questa frase : "per l'esperienza che ho in ambito asfaltatura strade la puzza di plastica bruciata non può derivare da Asfalti Brianza in quanto il bitume crea un'altro odore. Occorre cercarne la fonte".. Peccato che ogni qual volta veniva interrotta la produzione la puzza di plastica bruciata spariva..
È peccato anche che quasi 2 anni dopo un' ispezione di Arpa mise a verbale la presenza di una tramoggia che inseriva fresato di asfalto nella lavorazione, NON CONSENTITO in questo genere di impianto senza filtri adeguati!
Parecdchi si dovtebbero solo vergognare per non aver creduto alle nostre denunce x anni!


Intanto riportiamo con sollievo l' articolo che si riferisce all'accordo intercorso fra lo stesso sindaco Capitanio e una nostra concittadina che in un primo tempo era stata querelata dallo stesso per alcune accuse incautamente avanzate su Facebook e che poi ha scritto una lettera di sentite scuse.

https://primamonza.it/attualita/accuso-il-sindaco-di-prendere-mazzette-ora-si-scusa-con-una-lettera-e-una-donazione/






venerdì 5 luglio 2024

Comitati di Monza contro nuovi supermercati nell'ex Fiera - MBNews




Non abbiamo ancora elementi di dettaglio. E' vero che la vendita del terreno è stata fatta dalla giunta precedente. Ma continuiamo a registrare un numero spropositato di supermercati e il crollo dei negozi di prossimità a fronte di interventi compensativi che non incidono sulla qualità della vita degli abitanti delle zone circostanti. Molte compensazioni sembrano solo fumo negli occhi.
 
CQSASD

leggi qui l'articolo di MBNews

Comitati di Monza contro nuovi supermercati nell'ex Fiera - MBNews

e quello di MonzaToday

Ex fiera - un nuovo polo commerciale (dal sito del Comune di Monza)

Mentre a S. Albino rimane a malapena un negozio di prossimità e a San Damiano la Cooperativa cerca faticosamente di sopravvivere; mentre a S. Albino i servizi sono ridotti a zero (no negozi, no banca, no posta, no centro anziani, no centro giovani, no biblioteca e perfino no bancomat) a poche centinaia di metri proliferano i centri commerciali. Non si comprende neppure come facciano a sopravvivere in un clima di concorrenza simile e quale progetto economico perseguano. Intanto il procuratore antimafia Gratteri ci dice che tutti  i centri commerciali dell'hinterland milanese e tutti i locali vip del centro di Milano sono in mano alla ndrangheta. 

CQSASD  



Un nuovo polo commerciale nell’area “Ex Fiera”

Opere di compensazione viabilistiche e interventi sul verde





Descrizione

L’area “Ex Fiera”, situata nei pressi dello stadio Brianteo è da decenni destinata ad attività produttive, espositive, commerciali, direzionali. Acquisita alcuni anni fa da un operatore, essa ospiterà due strutture commerciali destinate alla vendita di generi alimentari, aventi rispettivamente una superficie di vendita pari a 1100 e 1400 metri quadri. Assieme alla realizzazione dei due punti vendita saranno realizzati interventi sulla viabilità veicolare e ciclopedonale dell’area. Lo prevede il piano attuativo “Ex Fiera” approvato dalla Giunta Comunale tramite delibera.

La storia.
L’area oggetto del presente piano attuativo viene denominata “Ex Fiera” in quanto fino al 2011 era destinata ad ospitare eventi fieristici come la MIA (mostra internazionale dell’arredamento). Alienata dalla precedente Amministrazione per 5.010.000 euro, è stata poi impiegata come luogo per effettuare i tamponi molecolari durante l’emergenza pandemica, al termine della quale è iniziata l’istruttoria del Piano Attuativo ora adottato. Dal primo campionato dell’AC Monza in seria A viene impiegata come parcheggio per i grandi eventi sportivi e tale ruolo sarà giocato anche a Piano Attuativo ultimato.

Le opere compensative.
A cura del soggetto proponente verranno realizzate nell’area opere di compensazione per un valore totale di circa 1.350.000 €. Oltre all’ampliamento di opere a verde esistenti, gli interventi riguarderanno principalmente la viabilità interna ed esterna al perimetro del piano attuativo, che si estende per un totale di circa 20.000 metri quadri. Le due strutture di vendita avranno posti auto commerciali attorno agli edifici e una fascia di parcheggi – che va dall’ingresso fino all’uscita lato nord – davanti alle due strutture. Gli stalli saranno adibiti anche ad uso pubblico per la sosta durante gli eventi sportivi allo Stadio.

Le opere per la viabilità esterna riguarderanno tutti i lati delle sedi viarie che circondano il lotto, e nello specifico la porzione della via Ercolano confinante con il lato est dell’area ex Fiera verrà completamente riqualificata e collegata direttamente a viale Sicilia. Verranno realizzate due corsie a senso unico e sul lato a est della stessa sede viaria un marciapiede di larghezza variabile tra 1,50 m e 2,50 m. A sud del lotto verrà realizzata, all’incrocio tra i due tronconi della via Ercolano, una rotonda stradale che raccorda e distribuisce le varie corsie stradali, con un diametro di 28 m e un anello centrale del diametro complessivo di 12,40 m parzialmente sormontabile per una fascia di 2 m; un’ulteriore corsia, confinante con quelle destinate a essere realizzate, costituirà un nuovo tratto stradale per accedere al parcheggio e ai fabbricati in progetto.

All’incrocio tra viale Stucchi e la rotonda che incrocia viale Sicilia, inoltre, verrà eliminata una corsia preferenziale d’ingresso diretto e rimodellato l’ingresso alla rotonda esistente. La stessa rotonda stradale sarà oggetto di una riqualificazione completa e avrà un diametro complessivo di 74 m. La parte centrale dell’anello sarà sempre a verde.

Relativamente alla mobilità ciclopedonale, invece, il proponente si impegna a sostenere le spese di progettazione di una passerella aerea di attraversamento di viale Sicilia.

“Con l’arrivo di questo piano attuativo - osserva l’Assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti - ci sarà l’occasione per effettuare ampi interventi sulla viabilità dell’area, cruciale per l’area est della città, garantendo posti auto per gli eventi sportivi allo stadio e, al contempo, la riqualificazione di un’area, alienata dalla precedente Amministrazione, da tempo inutilizzata o gestita in alcuni periodi per affrontare specifiche necessità”.



vedi le immagini:



Un sacco di supermercati e carenza di qualsiasi servizio 



giovedì 4 luglio 2024

DUE ULTERIORI SUPERMERCATI IN VIALE INDUSTRIE! UNA PAZZIA!

A S. Albino continua la totale assenza di servizi. In compenso arrivano a nord del quartiere due nuovi centri commerciali in Viale Industrie. Sarebbero un LIDL e un Fresco. Nuove auto, nuovo smog in un'area già congestionata e dove sono presenti insediamenti industriali pericolosi. Chiuderanno i pochissimi negozi di prossimità rimasti a S.Albino e San Damiano. Ovviamente ci spiegheranno che è colpa dell'amministrazione precedente e che non si poteva fare diversamente. Ci spiegheranno che sono due medie strutture di vendita. Ma una media + una media = una grande. Che dovrebbe essere vietata, a meno che non sia stata tolta anche quella norma.

Una schifezza.


Vedi anche qui: 

https://www.mbnews.it/2024/07/monza-ex-fiera-piano-attuativo-supermercati/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR3ug9W80aSuPouScHJwLaAHf4Ph5dCMoepzoQEhnXYAVmx5D6UuNXAa_uw_aem_9pQuMdnGxhzQVIuMNytHRA

Intanto il procuratore Gratteri, eroe dell'antimafia ci spiega cosa si nasconde spesso dietro questo proliferare di esercizi commerciali:   

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/29/gratteri-tutti-i-supermercati-dellhinterland-di-milano-e-tutti-i-locali-vip-del-centro-sono-in-mano-alla-ndrangheta/7567382/



il nuovo progetto  (area ex-Fiera)



ma c'era proprio bisogno di avere un supermercato ogni 100 metri????????



giovedì 27 giugno 2024

IL COMITATO S.ALBINO S.DAMIANO HA TESTIMONIATO AL PROCESSO CONTRO ASFALTI BRIANZA



Nella giornata di ieri  abbiamo presenziato in qualità di testimoni al processo contro Asfalti Brianza. E' la parte che riguarda le violazioni alle norme autorizzative e gestionali. Speriamo che poi faccia seguito anche un processo per i danni alla salute.  

Abbiamo testimoniato sulla situazione di grave malessere prodotta dalle emissioni fuori controllo dell' azienda. Mesi praticamente senza sonno, costretti a stare tappati senza condizionatori al caldo soffocante di luglio e agosto 2019. Animali domestici che vomitavano e uccelli morti. La stampa ha anche riportato con enfasi il ritrovamento di 5 gabbiani morti nei pressi dell'azienda. L'esplosione di segnalazioni nella sola notte fra il 2 e il 3/7/2020 quando finalmente sono stati effettuati controlli dei fumi al camino. Sulla base di tali rilevazioni ATS ha certificato (anche se in una nota quasi invisibile) che tali emissioni hanno superato di ben 40 volte il limite consentito per quanto riguarda il rischio tossicologico e di ben  30 volte per il rischio cancerogeno (che in realtà non ha alcun limite accettabile in quanto qualsiasi livello è pericoloso per la salute).

Abbiamo risposto alle domande del pubblico ministero, dell' avvocato di Legambiente, degli avvocati in rappresentanza dei 4 comuni costituitisi parte civile contro l'Azienda. L'Avvocato della difesa non ci ha rivolto invece alcuna domanda. 

 Abbiamo fornito nuovamente le motivazioni e l'elenco delle manifestazioni e delle segnalazioni effettuate dai cittadini.

A breve attendiamo la  sentenza.


Qui sotto alleghiamo breve sintesi del materiale da noi prodotto in Tribunale


-      DENUNCIA AI VIGILI DI CONCOREZZO - 17/7/2020

Relativa alla notte fra 15 e 16/7/2020 dalle ore 23.30 alle 7.30

-      CERTIFICATO MEDICO DEL 23/7/2020 (relativo a disturbi provati nella notte fra il 21/7 e il 22/7/2020 (dalle ore 1 x 3-4 ore) – forte mal di gola

-      Denuncia ai Carabinieri di Concorezzo del 28/7/2020 alle 18.53 dal Maresciallo Garofani.

CRONISTORIA SINTETICA

2/8/2019 – ASSEMBLEA PUBBLICA CENTRO CIVICO DI S. ALBINO

2/9/2019 – ASSEMBLEA PUBBLICA AL CENTRO CIVICO DI S. ALBINO con Vicesindaco Villa di Monza. Raccolte 91 firme cartacee; 19 e-mail e 44 numeri di telefono.

5/9/2019 - ASFALTI BRIANZA SOTTO SEQUESTRO

25/9/2019 PROTESTA IN CONSIGLIO COMUNALE A CONCOREZZO 

9-11-2019 - VIVERE RESPIRANDO ASFALTO - "LE IENE"

2/12/2019 Protesta in consiglio comunale di Concorezzo

20/2/2020 - VIDEO DE "IL FATTO QUOTIDIANO" CON INTERVISTE

13/5/2020 - LETTERA DEI 4 SINDACI alla Provincia

19/6/2020 - FLASH MOB - catena umana da S. Albino al Malcantone

26/6/2020 - La telecamera nascosta de Le Iene. Mauro Capitanio riconosce che un utilizzo illecito del fresato ad opera dell'azienda è più che probabile.

3/7/2020 – CENTINAIA DI SEGNALAZIONI (durante una prova di ARPA al camino nella notte fra il 2 e il 3/7/2020).

12/7/2020 manifestazione a Concorezzo (presente Mariele Benzi attuale Vicesindaco di Brugherio)

19/7/2020 - manifestazione in Consiglio comunale a Concorezzo

5/8/2020 - 47 consiglieri comunali hanno sottoscritto una lettera inviata in Prefettura.  

13/8/2020 INSTALLAZIONE NUOVO BRUCIATORE (boom di fumi)

12-3-2021 - 47 consiglieri hanno inviato alla Provincia una lettera pro chiusura di AB

4/5/2021 - RELAZIONE ATS - rischio cancerogeno oltre 30 volte sopra i limiti, mentre il rischio tossicologico è di quasi 40 volte superiore all'accettabile (si noti che le analisi sono state effettuate in regime “controllato”, col fiato delle istituzioni sul collo).

giovedì 2 febbraio 2023 - AGRATE, BRUGHERIO, CONCOREZZO, MONZA E LEGAMBIENTE SI COSTITUISCONO PARTE CIVILE

 

SEGNALAZIONI X AB

 

 

 

 

 

DAL

AL

N° segnalazioni

01/08/2019

31/08/2019

376

31/08/2019

15/12/2019

593

16/12/2019

30/06/2020

102

01/07/2020

03/07/2020

100

06/07/2020

04/05/2021

203

TOTALE SEGNALAZIONI

 

1374

        

FIRME RACCOLTE

DATA

NUMERO

TIPO

 

ASSEMBLEA S. ALBINO

 

02/09/2019

91

CARTACEE

 

(Durante assemblea del 2/9/2019 raccolti anche 44 numeri di tel. e 19 email x futuri contatti/azioni)

FIRME (PGT) CONCOREZZO

 

28/10/2020

167

CARTACEE

 

FIME X CHIUSURA

 

12/07/2020

130

CARTACEE

 

X CHIUSURA SU CHANGE          13/07/2020

 

 

613

ONLINE

 

 

TOTALE FIRME

 

 

1001

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

venerdì 21 giugno 2024

FIBRA A SANT'ALBINO - STRADE E MARCIAPIEDI SONO UN DISASTRO

lo stato della strada a lavori finiti!

Riceviamo nuove lamentele sui lavori (mal)fatti in quasi tutto il quartiere. Si parla di buche, di marciapiedi sconnessi, di asfaltature approssimative, di cartelli abbandonati qua e là . Nel frattempo la polizia locale pare aver fatto qualche intervento. Sappiamo che Open Fiber è un organismo paraministeriale o giù di lì. Sappiamo che appalta i lavori ad imprese terze. Ma non vorremmo dover scoprire che gli appalti (spesso al massimo ribasso) siano stati vinti da aziende poco affidabili (come già accertammo anni fa per il piano neve a Monza e Concorezzo). Anche se il Comune di Monza non ha responsabilità dirette chiediamo ai nostri amministratori un intervento a tutela dei cittadini.

CQSASD

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Oggi di fronte a casa mia è stato riasfaltato un lungo tratto ma un pezzo di circa due metri a ridosso del tombino (vedi foto sopra) è stato lasciato inspiegabilmente in queste condizioni.

Comunicazione firmata

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Buongiorno Sig. Pescatore e Polizia Locale,

come già segnalato telefonicamente lunedì u.s. al Sig. Pescatore  e al numero del C.O. Tutela del territorio,
 i lavori a cura dell'azienda OPEN FIBER per la posa della fibra stanno creando disagi nelle vie indicate
per i suddetti motivi:
1) Non è stato asfaltato il tratto pedonale della strada in uscita dal passo carraio del civico 1 di 
Via Marco d'Agrate, lasciando quindi la strada dissestata. 
2) La via S. Albino a partire dal civico 18-16 fino al 2 e in particolare il relativo marciapiede risulta inagibile, 
in quanto alle fresature non sta seguendo l'asfaltatura da almeno 10 giorni. Il marciapiede è inutilizzabile.
3) Sono stati lasciati o dimenticati cartelli segnaletici di divieto o pericolo su marciapiedi e vie del quartiere
che sono spesso caduti per via del vento, rischiando di colpire auto.

Ora, mi tocca purtroppo segnalare che, il sopralluogo della polizia locale, promesso il giorno stesso della 
mia telefonata, non è avvenuto e oggi mi è stata comunicata questa e-mail della PL a cui è stata passata 
la mia segnalazione.

Chiedo quindi a chi di voi  abbia la responsabilità di questi aspetti, di darci un cortese riscontro
e fare i dovuti solleciti a questa azienda per ultimare i lavori e sistemare le strade inagibili.

Resto a disposizione,

Cordiali saluti

Comunicazione firmata

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Comunicazione firmata: 

Per quanto riguarda i lavori in S. Albino oggi ho avuto l'opportunità di parlare con Pescatore che è il responsabile dell'ufficio strade perché fuori dal passo carraio di mio padre hanno lasciato la strada dissestata. L'azienda che sta facendo i lavori è Open Fiber di Roma. Comunque il numero di Pescatore è 039 2832835 e risponde anche di pomeriggio.

Invece la centrale operativa per il controllo del territorio risponde al numero 039 2816259 e fa capo alla polizia locale. Se chiamati mi hanno detto che sono tenuti ad uscire a controllare... Io li ho chiamati ma non sono sicura siano usciti. Ho pensato fosse utile darvi queste informazioni per comitato di quartiere/consulta.

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CQSASD - Intanto, leggendo in Internet è chiaro che in generale tutti i lavori di Open Fiber sono appaltati a terze parti.  Sarebbe interessante capire a chi sono stati appaltati i lavori a Monza. 

per consolarci ecco una notizia del 2023


dal Corriere Adriatico (16/4/2023)

Arriva la fibra, strade da incubo con asfalti effetto-rattoppo: scattano le proteste

https://www.corriereadriatico.it/pesaro/pesaro_lavori_fibra_asfalti_effetto_rattoppo_proteste_residenti-7346118.html






















mercoledì 19 giugno 2024

NUOVO INCENDIO IN VIALE STUCCHI - SIAMO CIRCONDATI DA AZIENDE PERICOLOSE

 



Siamo circondati da aziende pericolose. Vi sono continui roghi che rilasciano sostanze tossiche. Come è possibile? Quali sono i dispositivi di sicurezza e chi li controlla? Intanto prepariamoci ad un continuo ampliamento dell'area industriale a nord di S. Albino che ormai lambisce il centro abitato eliminando il poco verde rimasto. Così tutta la popolazione sarà sempre più esposta al rischio di ulteriore inquinamento e anche a quello di eventi ancor più catastrofici.

Aggiungiamo anche questo commento firmato molto condivisibile che gira in rete:

XXXXXXX
E nessuno MAI paga i danni ambientali alla comunità. E' sempre e solo una questione amministrativa!! (nostra nota: vedi Asfalti Brianza)
Chi ci tutela da queste aziende potenzialmente Bombe chimiche posizionate a 200 mtr. dal centro abitato?? La definizione di Rischio sul lavoro è la seguente:
"Probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione a un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione".
Evidentemente i primi a sottovalutare questo fattore sono gli amministratori locali che permettono gli insediamenti!
Stamani alle 6 l' aria nel quartiere Sant' Albino era irrespirabile.. Ma sicuramente Arpa ci dirà che è tutto sotto controllo come SEMPRE!


vedi qui l'articolo :


https://primamonza.it/cronaca/maxi-incendio-nella-notte-a-fuoco-un-capannone-di-batterie/?utm_source=primamonza.it&utm_medium=push&utm_campaign=notification