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2018/04/04
Orto sociale a Monza: il progetto dell'associazione Uroburo
Viabilità, non solo l’hub di Bettola: «Alla Taccona un altro nuovo centro commerciale» - Cronaca Monza
Il rifugio Enpa di Monza accoglie due capretti FOTO - Giornale di Monza
AL VIA LE ISCRIZIONI AI SERVIZI SCOLASTICI
E' possbile presentare le domande online per i servizi scolastici di mensa, pre - post scuola e scuolabus per l'a.s. 2018 - 2019.
Per i servizi di pre - post scuola e scuolabus le iscrizioni devono essere presentate online entro lunedì 30 aprile 2018.
L' iscrizione al servizio di mensa scolastica può essere effettuata in qualunque momento; non è, infatti, previsto un termine di scadenza.
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2018/04/03
GRANDE ANITA RADAELLI AL TORNEO NAZIONALE DELLE REGIONI DI PALLANUOTO
PALLANUOTO, TROFEO DELLE REGIONI: LOMBARDIA BATTUTA IN FINALE DALLA LIGURIA
La rappresentativa lombarda è stata sconfitta nella finalissima del Trofeo delle Regioni dalla fortissima Liguria: 13-2 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni.
Rimane in ogni caso la grandissima soddisfazione per le ragazze allenate da Simona Del Bianco di essere riuscite a raggiungere per la prima volta il traguardo della finalissima: un obiettivo che testimonia la grande crescita del movimento pallanotisitico femminile lombardo. Davvero bravissime!
La rappresentativa lombarda è stata sconfitta nella finalissima del Trofeo delle Regioni dalla fortissima Liguria: 13-2 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni.
Rimane in ogni caso la grandissima soddisfazione per le ragazze allenate da Simona Del Bianco di essere riuscite a raggiungere per la prima volta il traguardo della finalissima: un obiettivo che testimonia la grande crescita del movimento pallanotisitico femminile lombardo. Davvero bravissime!
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50 ANNI DI "STANDARD URBANISTICI": "INVENZIONE" E TUTELA DELLO "SPAZIO PUBBLICO"
D.I n. 1444 del 2 aprile 1968 - Cinquant’anni oggi.
Molti di noi oggi, giorno di pasquetta, andranno per i parchi delle nostre città, ogni giorno i nostri figli frequentano scuole pubbliche, altri edifici ospitano le biblioteche, le palestre, i centri civici e i presidi sanitari come i poliambulatori, e anche le chiese, non solo quelle cattoliche ma di ogni culto e religione. Si tratta di una trama di suoli, edifici e spazi che costruisce la città pubblica, a Roma sono circa 5.000 ettari gli spazi per attrezzature pubbliche (verde, scuole, attrezzature di interesse comune e parcheggi). Pochi sanno che questi spazi sono prodotti in seguito a un decreto interministeriale, il numero 1444 del 2 aprile 1968, i cosiddetti standard urbanistici, che obbliga, da allora, i Comuni a prevedere spazi minimi per le attrezzature pubbliche nella misura di 18 metri quadri per ogni abitante. Così da allora ogni cittadino, senza distinzioni di genere, reddito o condizione sociale, ha diritto ad almeno 18 metri quadrati di spazio pubblico.
La storia di questa norma di civiltà risale all’azione dell’Unione Donne Italiane (l’UDI) che nel 1958 lanciò una campagna per “l’obbligatorietà dei servizi sociali”, l'emancipazione della donna passava per un quartiere amico della donna, dotato dei servizi che potevano ridurne il peso dei lavori domestici. Sei anni dopo, nel 1964, si tenne un importante convegno a Roma al quale prese parte anche l’urbanista Astengo. Si dovette poi aspettare il 1967, l’anno della prima legge organica sull’urbanistica emanata dall’italia Repubblicana, i disastri di Agrigento, gli alluvioni di Venezia e di Firenze, per vedere emanato il testo del decreto che fissò l’obbligo di attrezzare i quartieri e le città con una dotazione di aree per attrezzature.
Per chi ne vuole sapere di più, qui il blog del gruppo di ricerca che insieme ai colleghi del Politecnico di Milano, dello IUAV di Venezia, dell’Università di Trieste e come parte dell'attività della SIU (Società Italiana degli Urbanisti) abbiamo istituito ormai due anni fa per ricostruire le radici del decreto la sua applicazione e ragionare su come rinnovarlo mantenendo fermo il principio di civiltà che lo ha ispirato. Non è solo il ricordo di una ricorrenza, anche se per molti oggi gli standard sono visti come un problema, ma un impegno a presidiare una importante conquista di civiltà che la stagione di riforme sociali e civili degli anni Sessanta ci ha lasciato.
Buona Pasquetta, nella città pubblica.
2018/04/02
2018/03/31
Monza, razziato l’orto condiviso di Cederna: il quartiere in aiuto per ricomprare i macchinari - Cronaca Monza
2018/03/30
2018/03/29
Nexus: i Comuni creano un corridoio verde tra il Lambro e le Groane - Qui Brianza News
2018/03/28
Check up Brianza: tra cemento e inquinamento - Vorrei | Rivista non profit
2018/03/27
C’era una volta la fermata Monza-Est Parco
3 h ·
Vi raccontiamo una storia. Tutta monzese. Narra delle vicende della fermata Monza-Est Parco. Se ne è iniziato a parlare nel 1981 (sì, avete capito bene, 1981). Oggi, trascorsi quasi 40 anni, siamo ancora qui a parlarne. Ma la stazione ancora non c’è. E così una parte della città continua a essere soffocata dal traffico. E gli abitanti della stessa parte della città continuano il loro pellegrinaggio quotidiano verso il centro, per poter prendere il treno e recarsi a scuola o al lavoro.
Il punto di svolta sembrava vicino. Comune di Monza (Giunta
Scanagatti), Regione Lombardia e RFI avevano finalmente definito un
accordo per “la realizzazione della nuova fermata nella forma di un
nuovo marciapiede sulla linea per Molteno e di un sottopasso
ciclopedonale fra la Via Einstein e la Via Confalonieri”. E anche il
finanziamento era stato trovato: parte dei fondi del Patto per la
Lombardia, che infatti sono entrati nelle casse comunali a Natale 2017
per realizzare alcuni progetti tra cui, appunto, la fermata Monza-Est
Parco.
Ma se l’accordo c’è e i soldi ci sono, perché il progetto non è ancora partito? Occorreva la sottoscrizione della convenzione tra Comune e RFI; convenzione che era pronta dal Giugno 2017. Ebbene, notizia di ieri, la convenzione è stata firmata il 12 Marzo 2018. Così ci ha scritto, dopo settimane dalla prima richiesta di chiarimenti, l’assessore Arena. Ma leggete bene cos’altro ha scritto l’assessore Arena:
“Allo stato attuale è in corso di affidamento l’incarico per la progettazione definitiva del sottopasso ciclopedonale Via de Marchi – Einstein che costituisce la prima fase di realizzazione della stessa. Si prevede che i lavori di realizzazione del sottopasso possano essere consegnati nel 2019 e vengano conclusi entro 10 mesi”.
In sostanza, forse nel 2020 avverrà l’inaugurazione del sottopasso ciclopedonale. E la fermata ferroviaria che fine ha fatto? Scrive sempre Arena:
“Riguardo ai tempi stimati per la realizzazione della fermata Monza Est-Parco, come ampiamente comunicato in risposta alle molteplici interpellanze avanzate su questo argomento, occorrerà preliminarmente procedere a una nuova stima economica dell’intervento, oggetto dei prossimi incontri con RFI e Regione.”
È da mesi che sentiamo dire che occorre una nuova stima economica dell’intervento. Perché occorra una nuova stima economica non l’abbiamo ancora capito. Soprattutto, non abbiamo ancora capito perché questa stima non sia ancora stata fatta. Se è servito quasi un anno alla giunta Allevi per far firmare a RFI un’intesa già definita da tempo, quanto tempo ancora occorrerà per far partire i lavori della fermata Monza Est-Parco?
Un’idea di cosa accadrà, purtroppo, ce la siamo ormai fatta: si realizzerà, in tempi biblici, solamente il sottopasso ciclopedonale mentre la fermata Monza Est-Parco rimarrà una favola. Con buona pace di quella parte di città che da quarant’anni aspetta….
Ma se l’accordo c’è e i soldi ci sono, perché il progetto non è ancora partito? Occorreva la sottoscrizione della convenzione tra Comune e RFI; convenzione che era pronta dal Giugno 2017. Ebbene, notizia di ieri, la convenzione è stata firmata il 12 Marzo 2018. Così ci ha scritto, dopo settimane dalla prima richiesta di chiarimenti, l’assessore Arena. Ma leggete bene cos’altro ha scritto l’assessore Arena:
“Allo stato attuale è in corso di affidamento l’incarico per la progettazione definitiva del sottopasso ciclopedonale Via de Marchi – Einstein che costituisce la prima fase di realizzazione della stessa. Si prevede che i lavori di realizzazione del sottopasso possano essere consegnati nel 2019 e vengano conclusi entro 10 mesi”.
In sostanza, forse nel 2020 avverrà l’inaugurazione del sottopasso ciclopedonale. E la fermata ferroviaria che fine ha fatto? Scrive sempre Arena:
“Riguardo ai tempi stimati per la realizzazione della fermata Monza Est-Parco, come ampiamente comunicato in risposta alle molteplici interpellanze avanzate su questo argomento, occorrerà preliminarmente procedere a una nuova stima economica dell’intervento, oggetto dei prossimi incontri con RFI e Regione.”
È da mesi che sentiamo dire che occorre una nuova stima economica dell’intervento. Perché occorra una nuova stima economica non l’abbiamo ancora capito. Soprattutto, non abbiamo ancora capito perché questa stima non sia ancora stata fatta. Se è servito quasi un anno alla giunta Allevi per far firmare a RFI un’intesa già definita da tempo, quanto tempo ancora occorrerà per far partire i lavori della fermata Monza Est-Parco?
Un’idea di cosa accadrà, purtroppo, ce la siamo ormai fatta: si realizzerà, in tempi biblici, solamente il sottopasso ciclopedonale mentre la fermata Monza Est-Parco rimarrà una favola. Con buona pace di quella parte di città che da quarant’anni aspetta….
2018/03/26
2018/03/25
«Ma quale hub, a Cinisello (Monza Bettola) nasce un mostro che porterà la paralisi»
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#metropolitanamonza,
#monzabettola
26/3 ASSEMBLEA ANTIFASCISTA A MONZA
LUNEDI' 26 MARZO alle ore 21,00 presso ARCI SCUOTIVENTO
ASSEMBLEA CITTADINA ANTIFASCISTA in preparazione del 25 APRILE
da Arci Scuotivento
Riprendiamo il comunicati di Anpi per invitarvi a questo appuntamento aperto a tutti i cittadini monzesi e non! Fate girare l'invito!
Riprendiamo il comunicati di Anpi per invitarvi a questo appuntamento aperto a tutti i cittadini monzesi e non! Fate girare l'invito!
"Tra
poco più di un mese sarà il 25 aprile, Festa della Liberazione dal
nazifascismo. Dobbiamo prepararci al 25 aprile di quest'anno in un
clima purtroppo ulteriormente peggiorato come ci conferma il recente
esito elettorale : <> (Anpi Zona 8 Milano).
Esponenti
di organizzazioni neofasciste come Lealtà Azione, Casapound, Forza
Nuova, siedono nelle istituzioni locali e regionali e sono ben
rappresentati - grazie alla Lega di Salvini - nel parlamento. Si susseguono senza sosta iniziative e manifestazioni di intolleranza ovunque http://www.anpi.it/media/uploads/files/2018/01/neofascisti.pdf .
La nostra città http://www.monzatoday.it/cronaca/minacce-stupro-figlia_consigliera.html
e la Brianza non ne sono esenti: recentemente a Desio, di nuovo,
l'irruzione squadrista di un gruppo di Forza Nuova durante
l'approvazione della mozione antifascista e le minacce violente che ne
sono seguite http://www.monzatoday.it/politica/stupro-consigliere-desio.html
Il
25 aprile mattina di ogni anno dal 2009 al Campo dei Partigiani si
svolge la manifestazione "Questo è il fiore del Partigiano" volta a
respingere parate nazifasciste : l'anno scorso, con il presidio
protratto per l'intera giornata grazie alla mobilitazione di tante
cittadine e cittadini, si è impedito l'oltraggio nel giorno della Festa
della Liberazione dal nazifascismo costringendo Lealtà Azione a
rimandare al 29 aprile l'omaggio, pure intollerabile, al campo 62.
Dopo
la presentazione del 19 gennaio in città al Binario 7 ad opera di
esponenti legati a Forza Nuova de "I grandi killer della liberazione" in
spregio della Resistenza e dei partigiani, di "Foiba Rossa" nel Giorno
del Ricordo curato dal fascista Federico Goglio con il patrocinio
dell'Amministrazione Comunale, non ci sorprenderebbero altre iniziative
provocatorie.
Quest'anno,
in un clima in cui la destra peggiore ha trovato legittimazione, è
ancora più importante e necessaria la nostra presenza pacifica ma forte e
determinata al Campo dei Partigiani per respingere ogni provocazione.
Per
questo invitiamo anche le iscritte e gli iscritti dell'Anpi a
partecipare all'assemblea del 26 marzo per costruire insieme le tappe
che ci porteranno alla mobilitazione del 25 aprile ed oltre, per una
battaglia culturale e di memoria nella nostra città.
Ricordiamo inoltre l'importanza di firmare l'appello MAI PIU' FASCISMI. Al link http://www.anpi.it/articoli/1908/mai-piu-fascismi
potete firmare on-line e scaricare l'appello con modulo raccolta firme.
Invitate a firmare e fate firmare amici, parenti, i vostri contatti. ANPI MONZA"
FiorirAnno2018 -Visita il campo tulipani (e non solo) di Cornate d'Adda!
Villa incontra il Comitato di Sant'Albino, ma le risposte non soddisfano - Qui Brianza News
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#articolisusantalbino,
#simonevilla
2018/03/23
10 GIUNTE ITINERANTI NEI QUARTIERI DELLA CITTÀ
Prenderà il via martedì 20 marzo il tour delle “Giunte itineranti” promosso dall’Amministrazione Comunale: 10 appuntamenti nei quartieri della città, da qui fino a settembre, per promuovere l’ascolto e la partecipazione come elementi indispensabili per il governo del territorio.
Il calendario degli appuntamenti, che si svolgeranno presso i centri civici, prevede una prima parte – indicativamente dalle ore 19.00 alle 21.00 - riservata allo svolgimento vero e proprio delle sedute di Giunta, secondo l’ordine del giorno stabilito.
A seguire si apriranno invece le porte per gli incontri con le consulte di quartiere e con i cittadini: “L’esigenza di promuovere occasioni di dialogo e di confronto diretto era emersa chiaramente anche durante la campagna elettorale – spiega il Sindaco Dario Allevi – Ascolto e partecipazione sono due parole chiave della mia Amministrazione: ecco perchè mi aspetto di raccogliere il contributo costruttivo dai quartieri per collaborare insieme ad individuare soluzioni condivise che servono a migliorare la vivibilità della nostra città”.
L’Assessore Andrea Arbizzoni, che aveva già compiuto un primo sopralluogo nei mesi scorsi in tutti i centri civici, conferma il valore strategico di questi spazi di decentramento, sui quali – aggiunge – “è necessario condividere un progetto di innovazione per sfruttarne appieno le potenzialità”.
Il calendario delle Giunte itineranti nei quartieri:
- San Rocco 20 marzo
- Cederna Cantalupo 10 aprile
- Centro San Gerardo 17 aprile
- Libertà 8 maggio
- Regina Pacis San Donato 22 maggio
- San Fruttuoso 5 giugno
- Sant’Albino 19 giugno
- Triante 10 luglio
- San Biagio Cazzaniga 11 settembre
- San Carlo San Giuseppe 25 settembre
Cinisello-Monza - via libera al mega hub di Bettola: tutto pronto per i cantieri
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