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lunedì 29 maggio 2017

I COMITATI (NOI COMPRESI) INDIRIZZANO 12 DOMANDE AI CANDIDATI SINDACO

Ai candidati Sindaco alle elezioni amministrative 2017 di Monza

Egregio Candidato,
il Coordinamento di alcune associazioni e comitati di cittadini che da diversi anni opera sui temi del territorio e dell’ambiente di Monza, intende formularle alcune domande in occasione della prossima tornata elettorale. Immaginando gli impegni che tale campagna comporta, preferiamo fargliele avere in forma scritta, in modo tale che abbia il tempo utile per poter rispondere.
La invitiamo pertanto a rispondere alle domande allegate a questa nota, limitando ciascuna risposta a circa 500 battute, in modo tale che sia confrontabile con le altre che ci perverranno.
Sarà nostra cura diffondere poi, anche tramite la stampa, tali risposte in modo che i cittadini, i nostri aderenti e simpatizzanti possano essere informati sui temi che, da sempre, ci stanno a cuore.
La preghiamo di inviare le risposte via mail, entro le ore 20 del 24 maggio p.v., al seguente indirizzo (di cui sopra): info.coordinamento.monza@gmail.com e telefonando al numero di cellulare 338 2592190, per avvisare, anche solo via sms, dell’avvenuto invio delle risposte stesse.
Certi che la nostra richiesta troverà il vostro favore, porgiamo cordiali saluti e sentiti ringraziamenti.
Il Coordinamento delle associazioni e dei comitati di Monza:
Legambiente, Circolo di volontariato Alexander Langer - CCR, Gruppo ambiente e territorio - Greenman Monza - Comitato per il Parco di Monza A. Cederna - Comitato Basta Cemento - Comitato di via Boito, Monteverdi - Comitato di via della Blandoria - Comitato del quartiere S. Albino - Comitato del quartiere San Donato - Comitato del quartiere Triante - Comitato del quartiere San Carlo e San Giuseppe - Comitato via Messa, Giordani.
 PS - Le chiediamo cortesemente di confermare di aver ricevuto questa mail. Grazie. 


DOMANDE AI CANDIDATI SINDACO

1)      Il PGT approvato il 6 febbraio 2017 contiene alcune criticità. Se fosse eletto Sindaco, farebbe approvare una Variante parziale al PGT che abbia come obiettivo “zero consumo di suolo”, in considerazione dell’eccessiva edificazione già effettuata fino ad oggi?
2)      Salvaguardia delle aree agricole attorno alla città: dopo l’inserimento delle aree agricole a ovest della Città nel Parco del Grugnotorto e quelle della Cascinazza nel Parco del Medio Lambro, si impegnerebbe all’inserimento, nel 1° anno di mandato,  di quelle a est nel PLIS della Cavallera (vimercatese) e, in parte, in quello Est delle Cave (Brugherio)?
3)      Riqualificazione paesaggistica di V.le delle Industrie: sarebbe disponibile a rivedere le attuali previsioni del PGT favorendo, oltre ad una maggiore salvaguardia delle aree agricole, anche la  riqualificazione di quelle degradate con la previsione di un Parco delle Cave (zona Industrie), finalizzato alla realizzazione di un’area verde di livello urbano con attrezzature all’aperto per lo sport, lo svago e spettacoli/concerti di grande richiamo?
4)      Aree dismesse 1. Le aree dismesse di proprietà pubblica sono strategiche per la città; è disponibile a progetti partecipati sulle aree ex Macello, Fossati e Lamperti, TPM, ed ex ASL di via Reginaldo Giuliani e sulle aree in cessione relative ad Ambiti di trasformazione, come ad esempio quello dell’ex Enel, fondamentali per la rigenerazione urbana?
5)      Aree dismesse 2. Per quanto riguarda le aree dismesse private si impegnerebbe a rivedere le attuali previsioni riducendo la quota di edilizia residenziale a favore di altre destinazioni, puntando sul riuso dell’esistente e migliorie energetiche?  Sarebbe favorevole a inserire nel Regolamento edilizio una norma che consenta al Comune di destinare ad uso pubblico quelle aree dismesse che i proprietari non tengono in condizioni decorose? (si veda sotto l’art. 12 del Regolamento edilizio di Milano)?
6)      Aree dismesse 3. Si impegnerebbe, in accordo con la Provincia e i proprietari, a destinare parte dell’ex Buon pastore, ex Pagnoni o ex Colmar di via Arnaldo da Brescia, ad aule scolastiche e palestra per il complesso di via Berchet, prevedendo al tempo stesso la completa salvaguardia del parco storico dell’ex Buon pastore?
7)      La Villa Reale e il Parco, con i Giardini e i Boschetti Reali, costituiscono un complesso monumentale unitario di rilievo universale, che va  salvaguardato e restituito nel suo disegno storico alle generazioni future.  Cosa pensa di questa visione?
Si impegnerebbe a:
- reiterare la richiesta d’inserire il monumento tra i siti “Patrimonio mondiale dell’Umanità” dell’UNESCO?
- interrare la via Boccaccio, secondo il progetto vincitore del concorso internazionale indetto dal Comune e dalla Regione nel 2005, che consentirebbe il ricongiungimento fisico e ideale del monumento con la città?
- abbattere almeno il rudere della curva sopraelevata sud della pista abbandonata da oltre 50 anni, per recuperare il cannocchiale paesaggistico del Viale Mirabello e restituire  alla piena disponibilità del pubblico  60 ettari di Parco a nord del Viale Vedano?
- individuare/proporre/sostenere alternative (ad es. l’area paddock dell’autodromo,  lo stadio Brianteo, le Cave Rocca risanate ad hoc) per lo  svolgimento di manifestazioni di grande impatto distruttivo del  Parco, in termini di pubblico, strutture,  mezzi, rifiuti inquinanti?
8)      Ville Mirabello è Mirabellino. E’ disponibile a proseguire nel percorso istituzionale in corso, per l’acquisizione di Villa Mirabellino dal Demanio? Cosa ne pensa di restaurare le due Ville duriniane per destinarle a osservatorio agro-naturalistico  del Parco e Centro didattico e di studi sul verde storico, verde urbano e sui giardini?
     9) Dal recente Regolamento delle Consulte non si evince  alcun criterio che determini l'effettiva rappresentanza del quartiere, sia per quanto concerne le Associazioni, sia per i "cittadini attivi". Per questi ultimi viene affermato un unico criterio legato alla residenza e alla  partecipazione  delle  riunioni della consulta.  Modificherebbe il Regolamento:
- ponendo il criterio della rappresentanza su base elettorale? Per esempio, dando la possibilità  al quartiere di eleggere  i "cittadini attivi" , (come per altro già avviene in altre città italiane)  rafforzando la presenza  dei cittadini stessi nella Consulta?
- introducendo con chiarezza le materie di competenza delle Consulte e alcuni pareri obbligatori (es. sui Piani Attuativi, sul PGT e sue varianti, sulle Opere Pubbliche, sul Bilancio Partecipativo)?
10) Il progetto dei 13 chioschi in Centro riteniamo sia deturpante e dannoso.  Quale intervento prevede su questo progetto?
11)  Monza è una delle città più inquinate d’Italia. Quali interventi prevede per ridurre il traffico, la sosta selvaggia, per incentivare la mobilità sostenibile e per aumentare l’utilizzo delle fonti rinnovabili?
12)   Rifiuti. A Monza, la raccolta differenziata e ferma al 58%. Cosa penserebbe di fare per raggiungere l’obiettivo di Legge del 65%, così come richiesto dal 2012?


IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI DI MONZA
Legambiente, Circolo di volontariato Alexander Langer - CCR, Gruppo ambiente e territorio - Greenman Monza - Comitato per il Parco di Monza A. Cederna - Comitato Basta Cemento - Comitato di via Boito, Monteverdi - Comitato di via della Blandoria - Comitato del quartiere S. Albino - Comitato del quartiere San Donato - Comitato del quartiere Triante - Comitato del quartiere San Carlo e San Giuseppe - Comitato via Messa, Giordani. 
















sabato 27 maggio 2017

Tribuna Elettorale Monza 1^ puntata del 24 maggio 2017 - Video - TGR




per farvi un'idea se già non l'avete (1^ puntata)


Tribuna Elettorale Lombardia - Monza del 24 maggio 2017 - Video - TGR

Tribuna Elettorale Monza - 2^ puntata del 25 maggio 2017 - Video - TGR

 per farvi un'idea (se già non l'avete)


Tribuna Elettorale - Lombardia - Monza del 25 maggio 2017 - Video - TGR

S.ALBINO - VOGLIA DI SECESSIONE?

Da Ivano Zanette a SEI DI S.ALBINO E S.DAMIANO SE...
Provocazione della notte: e se S.Albino diventasse VERAMENTE un paese e non la periferia della periferia di Monza... Siamo circa 2500 abitanti. Secondo voi sarebbe meglio? Si potrebbe fare???
Commenti
Cristina Daniotti
Cristina Daniotti Ci manca una banca. Io sono anni che dico che dovremmo diventare uno stato, tipo Montecarlo. Ma senza monte e senza Carlo. Solo albino.
Mario Maino
Mario Maino L' idea di riunire S. Damiano e S. Albino in un unico Comune era già stata perseguita ca. 40 anni fa, poi andò a finire in nulla. Credo che oggi sarebbe ancora + difficile da realizzare.
Ivano Zanette
Ivano Zanette Sono a conoscenza di questo intento di molti anni fa... tuttavia se unissimo il quartiere con la frazione, noi di S.Albino saremmo comunque i fratelli poveri... pertanto soltanto S.Albino.
Ivano Zanette
Ivano Zanette Rifletto moltissimo su questo, poiché quando sono in giro per lavoro, noto che i paesi hanno un decoro urbanistico nettamente migliore rispetto alle città, piccole medie e soprattutto grandi...
Cristina Daniotti
Cristina Daniotti Ma guarda che fra tutte le zone di Monza, la nostra è quella che si salva di più. Ci mancano servizi. Per il resto si sta bene.

21/5 SCANAGATTI A SANT'ALBINO

Nella sua pagina Fabebook il sindaco uscente Scanagatti relaziona sulla sua visita a S.Albino.
Per correttezza rispetto a quanto realizzato diciamo che la pista ciclabile di Via Adda NON è stata completata. Molte delle cose fatte hanno acceso aspettative in parte deluse (utilizzo del Centro civico, Consulte, bilancio partecipativo). Rispetto ad altre questioni importanti (rotonda, impianto rifuti speciali, osservazioni al PGT) c'è stato poco ascolto della popolazione. Quanto ai programmi futuri auspichiamo che si realizzino le promesse. Molte sembrano tener conto delle nostre sollecitazioni anche se pare un pochino sorprendente che in questi 5 anni abbiamo dovuto sprecare tante energie per farci sentire...
CQSA

Altri ns. commenti dell'ultima ora: 
Paola Sacconi Leggo nel resoconto che si prevede di "Attuare il progetto già definito con Brugherio, di una pista ciclabile lungo il canale Villoresi per il collegamento del quartiere con il nuovo sovrappasso ciclopedonale": ottima notizia, meglio però che la comun...Altro...
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· Rispondi · Ieri alle 22:29
Paola Sacconi
Paola Sacconi La ciclabile di via Adda aspetta ancora di essere completata (manca la segnaletica verticale e orizzontale, la modifica delle pendenze e l'integrazione della tombinatura per evitare l'allagamento ogni volta che piove) malgrado l'opera sia stata inserita tra gli interventi Bipart del 2015 (non s'è mossa foglia) e reiterata con il Bipart 2017.
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· Rispondi · Ieri alle 22:37

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dalla Pagina Facebook del sindaco 






Oggi il nostro tour #DieciQuartieriUnaCittà ha fatto tappa a Sant'Albino.
Molti gli interventi fatti dalla nostra amministrazione in questi cinque anni: dall'apertura di nuove strutture come il Centro civico nella Cascina Bastoni e il nuovo centro medico Farmasalus, alla riasfaltatura completa di Via Mameli, al completamento della pista ciclabile in via Adda, per ricordarne alcuni.


Questi sono i punti in programma per i prossimi anni:
 

• Rifacimento della piazzetta di via Marco D’Agrate.
• Realizzazione del nuovo parcheggio Nord del Centro natatorio.
• Rafforzamento e miglioramento dell’illuminazione pubblica del quartiere grazie al montaggio di luci a LED.
• Attuare il progetto già definito con Brugherio, di una pista ciclabile lungo il canale Villoresi per il collegamento del quartiere con il nuovo sovrappasso ciclopedonale.
• Riqualificare Piazza Pertini con la piantumazione di alberi e la realizzazione di un dehor che faciliti l’apertura di un esercizio pubblico.
• Aumentare la dotazione per video proiezioni al centro civico.
• Realizzare una biblioteca di quartiere, nella scuola Manzoni, sperimentare un Bibliobus da S.Albino alla biblioteca centrale.









“Una ciclabile fino alla metro!”, flash mob di Monzainbici

“Una ciclabile fino alla metro!”, flash mob di Monzainbici

10/5 LABMONZA A SANT'ALBINO (O NO?)

Premessa generale a tutti gli eventi elettorali. 

Il CQSA vorrebbe evitare di fare campagna elettorale per chicchessia. Di certo non faremo campagna per xenofobi, razzisti e nostalgici del fascismo.
Tuttavia in fase elettorale il quartiere riceve visite ed è nostro dovere riportare quanto giunge alla nostra conoscenza (non tutto ci arriva, non siamo giornalisti professionisti full time!). Cercheremo di essere oggettivi, per quanto possibile, senza schierarci sui contenuti e senza esimerci però dall'esprimere le nostre valutazioni su come le forze politiche si approcciano al quartiere e alle sue problematiche: vengono o no, ci ascoltano o no, ci offrono interlocuzione o no.

CQSA


Il 10/5/17 LABMONZA, lista di sinistra collegata al sindaco uscente Scanagatti ha organizzato una tavola rotonda al Centro civico di S.Albino. Troviamo oggi notizia sul loro sito. Apprezzabile l'idea di venire a Sant'Albino e qualificati gli interventi.
Uniche riserve: il tema sicurezza che rispetto alle problematiche del nostro territorio non è certo una priorità; il fatto che nessuno abbia fatto cenno al fatto di essere a Sant'Albino; come conseguenza nessuno ha chiesto nulla ai santalbinesi cui non è stata data parola. Un format criticabile.


dal sito di LabMonza;




10 maggio: Ma che delirio c’è in giro?

Tavola rotonda su sociale e sicurezza

La terza tavola rotonda di LabMonza l’abbiamo dedicata ai temi del Sociale, della Sicurezza e della Partecipazione.
L’incontro si è articolato in tre fasi, ciascuna delle quali focalizzata su una tematica specifica e con interventi da parte di rappresentanti delle istituzioni e di alcune delle realtà e associazioni del territorio. Ringraziamo in particolare: Viviana Veltre del Centro Servizi per il Volontariato di Monza, Lorella Brusa della Cgil Monza e Brianza sul Welfare Comunale, Ennio Ripamonti, psicosociologo esperto di welfare di comunità di Metodi (Milano),
Mirko Mazzali delegato alle periferie del Comune di Milano, Eulalia Rondelli, Avvocati di strada Monza, Alessandro Gerosa, consigliere comunale a Monza.

Inoltre, come membri dell’amministrazione uscente, sono intervenuti Egidio Longoni, assessore al decentramento di Monza, Cherubina Bertola, assessore ai servizi sociali di Monza, e infine Roberto Scanagatti, sindaco di Monza.

venerdì 26 maggio 2017

APPELLO AI CANDIDATI SINDACI SULLA ROTONDA DI VIALE INDUSTRIE


A NOME DEI NOSTRI CONCITTADINI RIVOLGIAMO QUESTE RICHIESTE A TUTTI I CANDIDATI SINDACO. VI DAREMO CONTO DELLE RISPOSTE (O NON RISPOSTE) CHE RICEVEREMO.

CQSA



MERCOLEDI' 31/5 ORE 21 CONSEGNEREMO IN CONSULTA LE FIRME RACCOLTE PER LA MODIFICA DELLA NUOVA ROTONDA A FAGIOLO













LA RACCOLTA PROCEDE BENE. PENSIAMO DI POTERCI ATTESTARE SULLE 500 FIRME OLTRE ALLA PETIZIONE ONLINE. PER CHI NE HA DA CONSEGNARE O VOLESSE RACCOGLIERNE ANCORA RICORDIAMO CHE POSSIBILMENTE DEVONO ESSERE CONSEGNATE A FAUSTO ENTRO MERCOLEDI' 31 MAGGIO MATTINA, CHIAMANDOLO (3397451874) O ANDANDO ALLA SEDE SPI IN VIA S. ANNA A S.DAMIANO.
SE VI OCCORRONO MODULI LI POTETE SCARICARE QUI SOTTO O CHIEDERE A PAOLO (3457988907).
SE NON CE LA FATE PRIMA VI  ASPETTIAMO MERCOLEDI 31/5 ORE 21 IN CONSULTA PER CONSEGNARLE.

CIAO

PS: SE NON POTETE FISICAMENTE FIRMATE LA PETIZIONE ONLINE. 


POSSONO FIRMARE ANCHE I NON RESIDENTI.




I sottoscritti cittadini di Monza e Brugherio
Viste le carenze del progetto di nuova rotonda “a fagiolo” e passerella ciclopedonale su v.le Industrie-via Stucchi
chiedono con urgenza
1) dispositivi per la riduzione della velocità del traffico in arrivo da San Rocco;
2) mantenimento della strada esistente per le auto che da S. Albino devono dirigersi verso lo stadio;
3) modifica della rotonda “a fagiolo” per consentire uscite sicure da Sant’Albino e San Damiano;
4) previsione del percorso ciclopedonale protetto in Via Sant’Albino lato Villoresi;
5) incontro con i tecnici per verificare tutto questo al Centro civico Sant’Albino.
COGNOME E NOME INDIRIZZO FIRMA
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BILANCIO PARTECIPATIVO - LE VALUTAZIONI DEL COMITATO DI QUARTIERE SANT' ALBINO





Parafrasando a rovescio Pirandello potremmo titolare:

"BILANCIO PARTECIPATIVO - 100.000, UNO, NESSUNO"

A fronte di un clamore mediatico imponente il Bilancio partecipativo per Sant'Albino ha partorito risultati minimi. Dei famosi 100.000 euro per il quartiere l'Amministrazione comunale sgancerà pochi spiccioli reali mentre la gran parte del malloppo rientrerà nelle tasche del comune per pagare progetti vecchi e mai conclusi (la ciclabile di Via Adda cui si assegnano sulla carta 30.000 euro) o per coprire spese di manutenzione che nulla hanno a che fare con lo spirito e le regole del bilancio partecipativo (vedi i 35.000 euro per il progetto "Manutenzione strade, marciapiedi e piazze"). Consoliamoci con gli spiccioli per l'Oratorio in Festa (6000 euro), Scambiamo (8000), Teatro alla Scuola Manzoni (9000), Letture animate a scuola e al centro civico (5000), tutte proposte interessanti e da noi sostenute ma ovviamente assai meno impattanti di altre che sono state accantonate. Tra l'altro l'unico progetto che interessava direttamente il Centro civico e che avrebbe potuto essere finanziato ridistribuendo meglio i 30.000 euro di spesa corrente è stato invece cassato con una decisione presa dall'alto.

Per una rassegna dei progetti finanziati e non vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2017/05/bilancio-partecipativo-santalbino.html

NESSUN BONUS ALLE CONSULTE - DISCREZIONALITA' DEI TECNICI
Già in itinere le procedure sono parse al solito piuttosto confuse e approssimative. Quest'anno si è tolto anche il "bonus" per i progetti sostenuti dalle Consulte (frutto almeno di una discussione annuale e di una condivisione plurale) per ribadire che ci si rivolgeva alla creatività e fantasia dei singoli cittadini più che ad una comunità capace di elaborare una visione di interesse collettivo, come noi avremmo voluto. Con il paradosso poi che appellandosi ai singoli si da campo libero alle lobby portatrici di interessi magari legittimi ma settoriali.
Infine l'impressione che il vaglio tecnico di fattibilità sia stato una procedura tutt'altro che trasparente e che alla fine abbia pilotato al traguardo progetti miranti appunto a spacciare per innovazioni partecipate le mancate spese ordinarie di manutenzione.

LE CONSULTE - UN MODELLO DI PARTECIPAZIONE SOTTO TUTELA
Niente di strano se si considera anche il modello di partecipazione confezionato con le Consulte. Intese come organismi solo consultivi e in realtà confusi in cui riunire singoli cittadini attivi e rappresentanti delle associazioni del territorio attorno ad un unico tavolo senza chiarire il peso di ciascuno dei partecipanti nelle decisioni da prendere. Perché in realtà non c'era nulla da decidere, specie nelle materie di maggior peso politico (PGT, urbanistica ecc.) escluse a priori dai compiti istituzionali di questo organismo.
Dove, come a Sant'Albino, la consulta, pur nelle sue diversissime componenti, ha cercato comunque di trovare obiettivi comuni e condivisi e di valicare gli angusti limiti imposti, ha dovuto fronteggiare grosse resistenze e forse non a caso una lunga assenza della figura del facilitatore (una sorta di mentore educativo di cui nessuno sentiva il bisogno ma la cui assenza invalida di per sé i lavori).

L'USO DEL CENTRO CIVICO - ATTIVITA' INTERESSANTI , MA POCO APERTO AI RESIDENTI
Alla fine osserviamo che anche il Centro civico  ha per il momento offerto spazi a corsi ed attività interessanti ma è stato pochissimo aperto alla cittadinanza di Sant' Albino disattendendo il nostro desiderio di farne il volano del risveglio della nostra collettività. Chiediamo spazi più aperti e criteri più snelli di utilizzo.