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venerdì 19 gennaio 2018

CRITICITA'/PRIORITA' PER IL QUARTIERE SANT'ALBINO

Nell'incontro tenutosi nel mese di novembre tra Sindaco, assessore all'urbanistica Sassoli e Coordinamento dei Comitati, l'assessore ha chiesto di avere dai Comitati l'elenco delle criticità/priorità di ciascun quartiere.
Alleghiamo il documento predisposto per il nostro Comitato di quartiere Sant'Albino da Paola Sacconi.

 
COMITATO QUARTIERE SANT’ALBINO  

(con riferimento al documento approvato dalla Consulta di quartiere in occasione della discussione per l’approvazione del PGT)

PREMESSA - NO A ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO

“In generale la Consulta chiede che venga confermata la scelta di non consumare più suolo libero, ma anzi tutelare le aree verdi che rappresentano il principale valore aggiunto del quartiere.”

1) COSTITUZIONE DEL PARCO AGRICOLO SULLE AREE AGRICOLE A EST DI VIA ADDA IN COLLEGAMENTO CON IL PARCO EST DELLE CAVE; CONTRASTO DEL DEGRADO E DELL’ABUSIVISMO; RETE DI PERCORSI CICLABILI.

 “La Consulta chiede di inserire le aree agricole a est di via Adda nel PLIS [Cavallera o] Est delle Cave, in collegamento con i due parchi esistenti e percorsi ciclopedonali e luoghi di sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli).”

A tal proposito si propone di:
-          Inserire tutte le aree agricole a est di via Adda tra quelle indicate nel Piano delle Regole del PGT come “Aree Agricole Strategiche - Proposte di miglioramento”;
-          Avviare le procedure per l’inserimento delle suddette aree nel PLIS Est delle Cave, di concerto con il Comune di Brugherio, coinvolgendo la Consulta di quartiere.
-          Aprire un tavolo Comune-Consulta per definire e programmare gli interventi per sanare le situazioni di degrado e di abusivismo che stanno peggiorando: non serve mettere un vincolo a Parco se non si salvaguarda al più presto il territorio agricolo dalle attività difformi (vedi dossier del Comitato dell’ottobre 2014  http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/02/elenco-aree-con-insediamenti-difformi_20.html).
-          Avviare la predisposizione di un progetto del parco, in collaborazione con la Consulta di quartiere, tenendo conto delle opportunità già presenti: l’orto-giardino di via Adda e il Canale Villoresi.

2) FERMARE L’ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO SULLE AREE DELL’EX P.P. INDUSTRIALE POMPEI ERCOLANO E REALIZZARE IL “PARCO S.ALBINO” TRA QUARTIERE E ZONA INDUSTRIALE ESISTENTE CON UN PROGETTO CONDIVISO.

 “La Consulta chiede la concentrazione dell’edificato sul lato nord dell’area industriale e una consistente fascia di rispetto verso il quartiere, con aree verdi piantumate, collegamenti pedonali e nessun collegamento viabilistico.”

> Nel nuovo PGT, sulle aree dell’ex Piano Particolareggiato industriale Stucchi-Pompei-Ercolano è stata riproposta una nutrita serie di Piani attuativi produttivi di iniziativa privata, con un forte consumo di suolo attualmente libero e coltivato.  Ma l’unico capannone realizzato di recente è a tutt’oggi semivuoto.  
È necessario cambiare decisamente indirizzo, in coerenza con l’impostazione di un utilizzo prevalente, per le destinazioni produttive, delle aree dismesse.
Si chiede quindi che i Piani attuativi produttivi (previsti dal PGT ma non ancora approvati) su aree libere e coltivate tra il quartiere e la zona industriale vengano stralciati dal PdR e le relative aree siano in parte inserite nel PdS come aree V, in parte ridestinate a verde agricolo (aree E del PdR) e inserite nelle Rete ecologica comunale.
Tale inversione di tendenza è fondamentale per la vivibilità del quartiere Sant’Albino, scongiurando l’eventualità di trovarsi altri “ecomostri” a poche decine di metri dalle abitazioni e dai servizi per il quartiere.

> Il Documento di Piano prevede a nord del quartiere la realizzazione del “Parco Sant’Albino”, corrispondente alla fascia verde di rispetto che da anni il quartiere chiede verso la zona industriale.  I primi interventi sono stati avviati con un finanziamento del Bilancio partecipativo. Si chiede che il progetto venga portato avanti in modo condiviso con la Consulta, utilizzando anche gli oneri/opere di urbanizzazione del PA (supermercato discount?) già autorizzato a nord della piscina, come previsto dal PGT (art. 20, comma 5 delle NdA del PdR).

3) RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DELLE AREE A NORD E A SUD DI VIALE DELLE INDUSTRIE.

 “La Consulta chiede di confermare la riqualificazione paesaggistica di viale delle Industrie (già prevista nel PGT 2007) eliminando le destinazioni improprie, quali l’impianto di trattamento dei rifiuti speciali recentemente insediatosi.”

Per l’intero comparto territoriale corrispondente all’ex Ambito 65 del PGT 2007, attraversato da v.le delle Industrie, si chiede un progetto di riqualificazione paesaggistica con destinazione a Parco di cornice attrezzato, nel quale  le consistenti aree agricole ancora presenti siano effettivamente salvaguardate (con il loro inserimento nella Rete ecologica comunale) e quelle degradate siano sottoposte a riqualificazione ambientale,  smantellando le attività provvisorie o illegali (vedi l'impianto trattamento rifiuti speciali) e ridestinando ad attività di servizio al Parco le aree “D2 perimetrate” che il PGT destina al ciclo dei rifiuti.

4) RICOSTRUZIONE DELL’UNITA’ DEL CENTRO STORICO DEL QUARTIERE

“La consulta chiede di valorizzare i due centri storici e di vita del quartiere:
-          Quello di via Mameli-Marco d’Agrate con centro civico, scuola elementare, palestra, piazza (rivedere recinzioni, piazza più strutturata e attrezzata, centro civico come luogo di servizi);
-          Quello rappresentato da parrocchia, asilo, campi sportivi (riqualificare paesaggisticamente le aree tra Chiesa e Villa S. Albino risolvendo al tempo stesso il problema dei parcheggi e della viabilità con anello a senso unico via Bande Nere-nuova via di PGT).”

Per fare questo è necessario proseguire la riqualificazione di via Adda (strada provinciale n.3) con la deviazione del traffico pesante e di attraversamento e la creazione di una zona protetta nel tratto tra Canale Villoresi e via Mameli, per ricucire le due parti del quartiere.

5) SISTEMA DELLA MOBILITA’ DOLCE (RETE DEI PERCORSI CICLOPEDONALI)

“[La Consulta chiede la] prosecuzione del percorso ciclopedonale sul Villoresi (dal già previsto sovrappasso alla rotonda del cimitero) per ricongiungersi alla ciclabile di via Adda.  Previsione dei seguenti percorsi ciclabili /pedonali: - lungo il Villoresi a est di via Adda (parco agricolo) fino ai confini comunali; - dal centro natatorio, lungo la fascia di rispetto della zona industriale, a via Adda (orti comunitari); - lungo il viale delle Industrie, da S.Rocco a S Damiano/S.Albino.

Si ribadisce in particolare l’urgenza di prendere contatti con il Comune di Brugherio, per la realizzazione del tratto di percorso ciclopedonale lungo il Canale Villoresi tra il sovrappasso ciclopedonale su v.le Industrie e la ciclabile di via Adda.

Il fascismo non è un’opinione, è un crimine | Brugherio Futura Blog



POST IT: il fascismo non è un’opinione, è un crimine | Brugherio Futura Blog: Lo scorso 13 gennaio, Brugherio Futura, insieme a tutte le realtà Antifasciste presenti sul territorio, ha partecipato al presidio organizzato in Piazza Roma, a Brugherio, dal Comitato Lombardo Antifascista. Motivo del presidio, era la presenza, nella stessa piazza, di un gazebo dei fascisti di Casapound per la raccolta firme per partecipare alle  elezioni politiche. L’iniziativa antifascista…

giovedì 18 gennaio 2018

19/1 A MONZA CONFERMATO il PRESIDIO ANTIFASCISTA DALLE 18 ALLE 21 IN PIAZZA CENTEMERO PALEARI











COMUNICATO STAMPA

Il 19 gennaio Carcano 91 (associazione che condivide con il partito di estrema destra Forza Nuova la sede provinciale di via Vignoni 13 a Meda) e Ordine Futuro (sito internet che divulga le tesi forzanoviste), hanno organizzato presso la sala Maddalena di Monza (concessa dal Comune) la presentazione del libro “I grandi killer della liberazione” di Gianfranco Stella.
Le sezioni Anpi e Aned di Monza denunciano con forza il tentativo di infangare la memoria partigiana da parte dell'autore e degli organizzatori della serata e, allo stesso tempo, la scelta da parte dell'Amministrazione comunale di permettere che ciò avvenga in una sala pubblica.
La storia della nostra città, dei partigiani, delle partigiane, degli antifascisti e dei deportati che hanno combattuto contro il nazifascismo non possono lasciare spazio ad alcun tipo di operazione revisionista.

L’ autore del libro, noto per altre pubblicazioni volte a denigrare il valore della Resistenza,  è stato condannato dal tribunale di Ravenna, con sentenza n. 357/2017 pubblicata il 4 Aprile 2017, a risarcire a Carlo Boldrini la somma di € 15.000 per aver diffamato il padre Arrigo Boldrini “comandante Bulow” tramite il contenuto falso e denigratorio del libro in questione.
Tra i relatori: Ermanno Durantini che insieme ad altri candidati di Forza Nuova alle elezioni comunali di Milano del 2011, fu accusato di lesioni personali aggravate, esplosioni pericolose, violenza privata aggravata e porto di armi e oggetti atti a offendere; Norberto Bergna, anch'egli autore di pubblicazioni revisioniste, collaboratore di Memento, associazione legata a Lealtà Azione dedita alla memoria dei fascisti della RSI. 

Chiediamo che la concessione della sala venga revocata.

Convochiamo il presidio antifascista a Monza venerdì 19 gennaio 2018 dalle 18 alle 23, presso la piazza dedicata ai due martiri partigiani Centemero Paleari.
Invitiamo partiti, associazioni, sindacati, cittadini che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, della Resistenza e della Costituzione a partecipare numerosi, riempiendo la piazza di contenuti, interventi, proposte culturali e a firmare l’appello nazionale MAI PIU’ FASCISMI.


Associazione Nazionale Partigiani Italiani
Sezione Gianni Citterio - Monza











A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti

Sezione Monza-Sesto San Giovanni 













ANNULLATA LA CONSULTA DI QUARTIERE SANT'ALBINO DI GIOVEDì 18/1 ORE 21

ULTIMO AGGIORNAMENTO (18/1/18)

CONSULTA ANNULLATA  PER MALESSERE COORDINATRICE


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Corpo del messaggio

IL LIBRO REVISIONISTA CONTRO I SANGUINARI PARTIGIANI VERRA' PRESENTATO DOVE I FASCISTI LI TORTURAVANO...


MA VA?!
SEMBRA GIUSTO FARLO ALL'EX GIL DOVE I FASCISTI TORTURAVANO GLI OPPOSITORI. UNA BELLA CONTINUITA'!

ANPI CONFERMA IL PRESIDIO IN PIAZZA PALEARI E CENTEMERO VENERDI' SERA DALLE 18 ALLE 23


FORZA NUOVA DENUNCIA PRESSIONI ANTIDEMOCRATICHE MA LORO SONO FASCISTI E IL FASCISMO E' UN REATO NON UN'OPINIONE COME UN'ALTRA!


Monza, il libro dell’estrema destra sarà presentato all’Urban center - Cronaca Monza

https://boccaccio.noblogs.org/post/2018/01/18/aggiornamenti-in-vista-di-venerdi-19/

http://www.monzatoday.it/cronaca/presentazione-libro-resistenza-polemiche.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter


LEGGI ANCHE LE NOTE SUI PROMOTORI:
http://comitatosantalbino.blogspot.it/2018/01/19-gennaio-i-grandi-killer-della.html

Costituzione e antifascismo: a Seregno se ne discute finalmente - Vorrei | Rivista non profit

Costituzione e antifascismo: a Seregno se ne discute finalmente - Vorrei | Rivista non profit

martedì 16 gennaio 2018

Monza, via Crucis coi migranti. Lega, “Togliete i fondi alla parrocchia”

Ma la Lega non si occupava di culti celtici e ampolle sul Po? E poi erano secessionisti e col tricolore si pulivano il culo. Ora pretendono di essere i garanti della Patria e della Fede cristiana. Ma fateci il piacere!



Monza, via Crucis coi migranti. Lega, “Togliete i fondi alla parrocchia”

Il Comune chiude Brianza Fiere. Al suo posto due strutture commerciali?

Il Comune chiude Brianza Fiere. Al suo posto due strutture commerciali?

Monza, il sindaco non concede la sala all'estrema destra - ANPI annulla il presidio

Bene! La vigilanza e la mobilitazione servono!

CQSA


Monza, il sindaco non concede la sala comunale per il libro dell’estrema destra - Cronaca Monza: La Sala Maddalena venerdì sera rimarrà chiusa per i sostenitori dell’associazione Carcano 91 e di Ordine Futuro, vicini a Forza Nuova. Il sindaco Dario Allevi non ha concesso l’utilizzo della sala comunale . Anpi annulla il presidio.


L’Anpi ha annullato il presidio organizzato in risposta alla presentazione del libro: «La scelta del sindaco – afferma il presidente provinciale Loris Maconi – è positiva. Ora auspichiamo che venga approvato un regolamento che preveda l’utilizzo degli spazi pubblici solo per le associazioni che rispettino i principi antifascisti».

lunedì 15 gennaio 2018

NO2, NO GRAZIE! – Cittadini per l'Aria - per una mappatura dell'inquinamento (specie presso le scuole)


vedi qui: NO2, NO GRAZIE! – Cittadini per l'Aria


In qualità di Consigliera del Municipio 6 aderisco anch'io all'iniziativa #NO2NOGRAZIE promossa dall'Associazione Cittadini per l'Aria onlus.
Il biossido di Azoto è uno degli inquinanti urbani più aggressivi. Campagne come queste sono necessarie a fornire una mappatura capillare sul territorio, consentendo di accrescere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica. È necessario intensificare gli sforzi anche in un ottica Metropolitana per riuscire a migliorare le attuali condizioni ambientali.
Il Municipio 6 sosterrà l'installazione di campionatori di monitoraggio dell’aria che saranno posti davanti a tutte le scuole elementari pubbliche del territorio ed ai parchi giochi.
Anche noi come singoli dobbiamo attivarci, perciò invito tutti ad andare sul sito http://www.cittadiniperlaria.org/no2-no-grazie/ 
Estendo la proposta a tutti i Consiglieri e assessori del Municipio 6 ed a tutti i cittadini che vogliono partecipare al progetto





PIAZZIAMO DEI KIT ANTI INQUINAMENTO ANCHE A SANT'ALBINO!

Cittadini per l'Aria si occupa di monitorare l'inquinamento piazzando kit (del costo di circa 30 euro) in luoghi strategici e in particolare presso le scuole. Sono competenti anche per Monza. Mentre ci stiamo coordinando con altri comitati per la questione Brianza Asfalti occorre attivarci anche con loro (x inquinamento da traffico in Viale industrie; per traffico di passaggio in quartiere e in Via Adda; per impianto rifiuti speciali a San Damiano ecc.,ecc.).

Vi facciamo sapere!

CQSA




La nostra mail a "CITTADINI PER L'ARIA"

Facciamo parte del Comitato di quartiere S.Albino (Monza). Nel ns blog abbiamo linkato il vs sito. Qui c'è un traffico veicolare paragonabile ad una tangenziale, varie imprese inquinanti ecc. Siamo in contatto col Comitato genitori scuola elementare e con vari comitati di Monza e Brianza. Voi coprite anche il ns territorio?

Grazie

CQSA

blog: https://comitatosantalbino. blogspot.it/


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Ed ecco la risposta:

Buon giorno,
si Monza fa parte dei comuni monitorati
Ecco il link al progetto. http://www.cittadiniperlaria.org/no2-no-grazie/
Da lì potete arrivare alla mappa e all'elenco dei Comuni inclusi.
Più saremo e più diffusa la mappatura più forte il risultato!
Grazie
Lo staff

Cittadini per l'Aria ONLUS
Via Lentasio 9 - 20122 Milano
tel. +39 3442010260
segreteria@cittadiniperlaria.org
www.cittadiniperlaria.org


vedi anche un articolo più dettagliato sulla rete per una  mappatura inquinamento http://comitatosantalbino.blogspot.it/2018/01/no2-no-grazie-cittadini-per-laria.html






Pianura Padana, ormai è una camera a gas - La Stampa

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POLITICI "DI RAZZA" (Fontana & C.)

Di razza ariana? Il titolo è nostro. Povera Itali!a (e non per colpa degli stranieri)...
Questo è il nuovo governatore della Lombardia? 😝
leggi qui la notizia:

Fontana: “Razza bianca a rischio per i migranti? Un laspus”

 http://www.monzatoday.it/politica/attilio-fontana-razza-bianca.html

domenica 14 gennaio 2018

Milano, il Comune dice basta ai raduni neofascisti: "Vietati a chi non rispetta la Costituzione" - Repubblica.it

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Buon compleanno ARCI Scuotivento




 vedi anche:


Buon compleanno ARCI Scuotivento - Vorrei | Rivista non profit

Deportati nei lager: a Monza nasce il Bosco della memoria dell’Aned - Cronaca Monza

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Sesto, 14/01: assemblea annuale ANED Sesto-Monza - nordmilanotizienordmilanotizie

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Protesta sindaci tangenziale Est

Allevi assente



Protesta sindaci tangenziale Est

Terza Categoria: il tabellino di Sasd-C.m.2004 - Monza News

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LA REGIONE PENALIZZA IL TRASPORTO PUBBLICO

Bramini, le speranze si riducono: arrivato l'avviso di sloggio - Qui Brianza News



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Monza, la Corona ferrea star in tv con Alberto Angela - Cronaca - ilgiorno.it

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sabato 13 gennaio 2018

19 gennaio: “I grandi killer della liberazione”. A chi, la Monza di Dario Allevi, concede le sue sale comunali.


A margine dell'iniziativa del 19 gennaio a Monza: “I grandi killer della liberazione”.

A chi, la Monza di Dario Allevi, concede le sue sale comunali.

Un po' di documentazione

Giovedì 19 gennaio a Monza, nella sala Maddalena, una sala comunale, è prevista la presentazione del libro “I grandi killer della liberazione". Saggio storico sulle atrocità partigiane” di Gianfranco Stella, con la presenza dell’autore. Parteciperanno Ermanno Durantini, di Ordine Futuro, e Norberto Bergna, definito “scrittore e storico”.

Compaiono come organizzatori, con il rispettivo logo, Carcano 91 e Ordine Futuro.

Carcano 91

Carcano 91 è una “associazione storico-culturale” aperta a Meda nel 2015, in concomitanza con l’inaugurazione della sede provinciale di Forza Nuova, avvenuta nel 2015 con la presenza di Roberto Fiore, il 29 settembre, giorno dedicato a San Michele, protettore di Forza Nuova stessa (fondata per l’appunto il 29 settembre 1997) nonché, a suo tempo delle Guardie di Ferro romene di Codreanu, ma anche della Milizia Volontaria Fascista, ossia delle camicie nere. Ricordiamo che l’anno dopo, nell’aprile 2016, sarà inaugurata a Seregno la seconda sezione provinciale di F.N., nonché prima sede Europea del partito Pan-Europeo APF Alliance for Peace and Freedom, che convoglia organizzazioni come la greca Alba Dorata.
Carcano 91 rappresenta quindi il braccio culturale della locale Forza Nuova. Dichiara di voler propagare “valori ormai fuori uso, valori secolari che hanno reso grande la nostra nazione”.
Il Carcano 91 fu infatti il fucile adottato dal Regio Esercito Italiano dal 1891 al 1945: come si dice in un sito a lui dedicato, “il fucile che ha accompagnato per tanti anni il soldato italiano, dalle espansioni coloniali alla Grande Guerra, dall’epoca fascista al fatale epilogo della Seconda guerra Mondiale”. Per la verità era stato usato fra le prime volte dall’esercito che represse nel sangue la rivolta dei popolani milanesi nel 1898 e, in una sua variante (91/38) fu in servizio fino al 1979 da parte della polizia di stato per lanciare granate fumogene in servizio di ordine pubblico.

Ordine futuro
Quanto a Ordine Futuro, si autodefinisce organo “di apprendimento culturale e politico della battaglia per la ricostruzione nazionale”. Esiste dal 2005, ha un’edizione on line e ospita gli editoriali di Roberto Fiore. Gli argomenti: contro il mundialismo, contro l’Europa di Maastricht, contro l’immigrazione, contro le “coalizioni dei padroni dell’oro” (ossia contro la finanza ebraica internazionale”. Come scrive una lettrice, una “sintesi di cristianesimo e amor di patria”, il cristianesimo “di chi non crede sia possibile permettere ai maomettani di invadere i nostri confini”.

Passiamo ai personaggi che condurranno l’evento.

Gianfranco Stella

Gianfranco Stella, nato a Ravenna nel 1946, si autodefinisce “saggista della destra cattolica”. Ci informa di provenire da una “famiglia profondamente cattolica” e di aver fatto parte dell’Azione Cattolica, di essersi laureato in lettere e poi una seconda volta in filosofia alla Pontificia Università di Roma (non specifica quale delle varie).
Ha dedicato tutta la sua vita e la sua opera a smontare il “mito della Resistenza” denunciandone la viltà e i crimini, specialmente in Romagna (zona dei garibaldini di Arrigo Boldrini) – mettendo anche a rischio la sua persona, precisa. Il libro “I grandi killer della liberazione”, di ben 640 pagine, con “oltre 100 fotografie di Killer” (cioè di partigiani), è autopubblicato perché, afferma Stella, nessun editore, per paura, ha volto farlo. E’ “un saggio storico sulle atrocità partigane”, prima e dopo la liberazione, quelle che prima di lui “nessuno storico ha voluto documentare”.
I partigiani, afferma con disprezzo Stella, non sono stati nemmeno veri combattenti (come si deduce dal fatto che non prevedevano nemmeno l’elmetto nel loro armamentario), ma si limitavano ad “azioni mordi e fuggi” finalizzate a provocare e quindi a “inasprire le condizioni belliche”.
Nel loro comportamento, la tortura sistematica, fatta solo per sadismo, e lo “stupro collettivo”. Gianfranco Stella racconta che nel lavoro di ricerca compiuto, intervistando alcuni di questi partigiani-killer, è stato stupito dal constatare che si trattava di “uomini comuni”: il che lo ha fatto riflettere su quella “banalità del male” di cui ha parlato Hannah Arendt (che lui scrive (Anna Harendt) a proposito di Eichmann.
Gianfranco Stella ripropone correntemente la ricostruzione di “crimini” partigiani sulla sua pagina Facebook, suscitando reazioni di partecipe sdegno dagli utenti, del tipo “l’associazione Anpi venga messa fuorilegge e condannata a risarcire le vittime”. In realtà Gianfranco Stella fu condannato il 3 febbraio 2015 per diffamazione, ma il reato fu prescritto, e quindi limitato al pagamento di 1 euro simbolico. 
Invece il 22 aprile 2017, querelato da Carlo Boldrini, figlio del comandante Arrigo, fu condannato a un risarcimento di 15.000 euro dal Tribunale di Ravenna.


Ermanno Durantini

Il secondo personaggio della serata è Ermanno Durantini, di Ordine Futuro, organo on line di Forza Nuova, su cui scrive spesso. Durantini è stato candidato per FN a Milano nel 2011, nelle elezioni comunali, nella lista di Marco Mantovani, e nel 2014 nella lista di Duilio Canu alle comunali Bene Lario (quando FN si prese il lusso di presentare bene due liste – ma persero ambedue nei confronti di “Chiesa e campanile”).
Nel 2013 Durantini aveva fondato alla Statale l’associazione “Lo Studente qualunque”, aperta a chiunque si riconoscesse nella definizione di “non-antifascista”. In un suo articolo su Ordine Futuro, commenta la denuncia per apologia di fascismo inflitta a trenta persone che il I novembre 2017 avevano manifestato al Campo X a Milano per commemorare i caduti repubblichini (uccisi per la maggior parte dopo il 25 aprile, secondo lui). Si tratta ormai, scrive Durantini, di una “costante, perversa, e schizofrenica paranoia neo-antifascista”.
E a proposito dell’appello lanciato dal sindaco Beppe Sala al questore perché vigilasse sull’evento, lo definisce un appello “intriso di una volontà repressiva assoluta, di stampo totalitario”. Beppe Sala è peggio di Pisapia che “pur provenendo da Rifondazione Comunista, non aveva cambiato così profondamente, al di là dei proclami, la prassi di sostanziale tolleranza nei confronti delle commemorazioni al campo X”.
Ricordiamo anche che Ermanno Durantini, nel 2015, è mandato a processo per episodi risalenti all’aprile 2011, prima delle elezioni comunali: un agguato contro “rivali” del Blocco Studentesco di Casa Pound, che procurò “lesioni personali”, l’irruzione, pochi giorni dopo, nella sede dell’Aler di Via Romagna, e l’interruzione clamorosa di un dibattito al Pime, dove erano in corso un confronto tra i candidati sindaco Letizia Moratti, Giuliano Pisapia e Manfredi Palmeri, davanti a circa 600 giovani Scout.

Norberto Bergna

Rimane da parlare di Norberto Bergna, di Seregno, 1944, mobiliere in pensione, autore di “Sconosciuti” (editore Bellavite 2011), sugli eccidi contro fascisti in Brianza dopo il 25 aprile 1945. La “storia negata” di duecento caduti nel “triangolo della morte fra Mariano Comense, Muggiò e Besana”. Norberto Bergna è membro del CNROC (Comitato nazionale ricerche ed onoranze dei caduti della Repubblica sociale italiana Carlo Borsani) e del Gruppo di ricerca storica L'altra verità.
Nel 2015 è stato promotore dell’inaugurazione, nel cimitero di Seregno, di una stele con 18 nomi di caduti repubblichini, il simbolo di un gladio, la preghiera del legionario scolpita nel bronzo: «Salva l’Italia del Duce, nel Duce, sempre e nell’ora di nostra bella morte» e l’iscrizione «Caddero vittime della violenza nel nome di una patria straziata. I combattenti della Repubblica Sociale Italiana».
Il 28 aprile 2017, nell’anniversario della morte di Benito Mussolini, s’è visto ancora Norberto Bergna che, al grido di “camerati, attenti”, depone una corona sulla lapide. Ricordando che.” per noi il 25 aprile è un giorno di lutto e non di festa”.
Ci siamo dilungati per far capire a chi, la Monza di Dario Allevi, concede le sue sale comunali.

Comitato Lombardo Antifascista
Milano, 11 gennaio 2018


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