In primo luogo abbiamo avuto restituzione e riflessione su:
incontro del 15/4/15 con Assessore Colombo (per i contenuti che ora abbiamo ulteriormente integrato vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/05/nuovo-pgt-incontro-con-l-assessore.html )
incontro del 22/4/15 con Assessore Marazzo (per i contenuti che ora abbiamo ulteriormente integrato vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/05/22415-incontro-con-lassessore-marrazzo.html )
Bando coesione sociale - il 30/4/15 è stato presentato un progetto elaborato all'interno della Consulta di quartiere S.Albino e avente come ente capofila Arci Scuotivento che ha interloquito con parecchie associazioni locali (società sportive e associazioni culturai). Prevede interventi a favore di ragazzi in una fascia d'età tra 8 e 13 anni. Vi faremo sapere gli sviluppi.
http://www.fondazionemonzabrianza.org/bando-2015-2-cittadinanza-attiva-e-coesione-sociale-nei-quartieri-monza8428/
Progetti Monza Bipart - vari membri del Comitato e della Consulta hanno ricevuto invito alla conferenza stampa del 7/5/15 ore 12,30 in cui dovrebbero essere sanciti i progetti per il quartiere approvati. Senza tornare qui sulle nostre già note obiezioni nei confronti del processo partecipativo proposto chiederemo alla Consulta di rendere pubblici i progetti definitivi così come integrati/modificati dai tecnici del Comune e ci attiveremo per una informazione dettagliata alla popolazione.
serata del 29/4 sugli Orti comunitari - la serata era dedicata già ad una "formazione da orticultori". L'afflusso limitato (soprattutto di residenti) impone probabilmente di lavorare di nuovo sul coinvolgimento dei singoli ma soprattutto di enti e associazioni locali (scuole in primis) per allargare la platea dei possibili "cooperanti".
Varie ed eventuali:
Il cortile dellle case comunali di Via Marco d'Agrate resta pieno di buche. Ora hanno potato gli alberi lasciando in loco i rami recisi (!?). Intanto nelle cantine pare ci siano perdite d'acqua che si sente scorrere la notte...
Ex deposito carburanti Via Pietro Micca. La nostra richiesta di bonifica dell'eternit (amianto!) e delle cisterne ormai senza manutenzione data al 2013 ma si era scontrata con la procedura di fallimento in corso. Il curatore fallimentare aveva messo a carico degli eventuali acquirenti la bonifica (ci pare un bel gruzzolo di 250.000 euro). L'Ufficio ecologia di allora aveva avallato la cosa. Del resto in Italia la legge prevede l'autodenuncia dell'amianto ma non l'obbligo di bonifica (!!!). Ora da fonti giornalistiche pare che l'area sia stata riacquistata dai vecchi propietari falliti. Dunque pare che finalmente ci sia chi deve procedere alla bonifica! Vi faremo sapere.
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mercoledì 6 maggio 2015
lunedì 4 maggio 2015
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22/4/15 INCONTRO CON L'ASSESSORE MARRAZZO
Il 22/4/15 alcuni rappresentanti del Comitato di
quartiere S.Albino e della Consulta hanno incontrato l'Assessore
Marrazzo. In primo luogo l'Assessore ci ha informato del fatto che
il nostro progetto “Centro civico per tutti” è stato approvato.
Si è poi parlato della destinazione dei locali sopra il Centro civico di Via Bastoni. Abbiamo fatto presente all'Assessore che l'area attualmente a disposizione del Centro civico è di soli 70 mq, una superficie ridicola rispetto alle funzioni previste. Per questo chiediamo che almeno uno dei due appartamenti sopra venga messo a disposizione del Centro civico. L'Assessore ha obiettato che l'utilizzo dei locali sopra potrebbe imporre ulteriori costosi interventi di eliminazione barriere e messa a norma. Crediamo si possa trovare qualche soluzione di compromesso utilizzando almeno gli spazi sopra come deposito per i materiali di informazione e per i materiali usati durante i vari corsi e laboratori. L'Assessore ha promesso di portare la nostra proposta in Giunta.
Cristina Daniotti del Comitato ha chiesto poi lumi sul'area situata dietro il benzinaio di Via Adda, prospiciente Via Guardini e vicina a Via Mameli. E' possibile si tratti di area di proprietà comunale. Sarebbe ideale per sistemare il parcheggio ma soprattutto per realizzare una tettoia o comunque una struttura che consenta manifestazioni pubbliche al coperto. L'Assessore ci farà sapere.
L'Assessore Marrazzo concorda con la nostra idea di fare di Via Mameli un percorso privilegiato di servizi e strutture pubbliche. Noi abbiamo proposto di realizzare un dosso con rialzo in prossimità del Centro civico. Marrazzo ha chiesto pazienza ma ha garantito la riasfaltatura di Via Mameli.
Quanto alla risistemazione della Piazzetta (per cui sono previsti 175.000 euro) e del Centro storico (grazie ai progetti di Monza bipart) abbiamo ribadito la necessità di spalmare le due cifre su un progetto coordinato che riguardi assieme entrambe le piazze. Occorre una migliore illuminazione che valorizzi le corti della "Cuntrada" e la quattrocentesca chiesina ora adibita a negozio di alimentari. Occorre ridurre i parcheggi ma garantire l'accesso alla Farmacom ai disabili e alle ambulanze. L'Assessore ci invita ad elaborare un progetto dettagliato e a sottoporglielo.
Infine abbiamo parlato della passerella ciclopedonale sopra Viale Industrie. Molti ancora si chiedono che fine abbia fatto. Ribadiamo che la passerella è ormai cosa certa. Qualcuno ha chiesto anzi all'Assessore di organizzare un incontro informativo della popolazione. L'Assessore ha risposto che non vuole gloriarsi della cosa. I tempi realizzativi sembrano allungarsi ma l'Assessore Marrazzo spera (e noi con lui) che il lavori inizino ad ottobre 2015. In ogni caso è nostra intenzione tenere informata la popolazione magari in occasione della organizzanda Festa di quartiere (a
settembre).
Con l'Assessore poi abbiamo intenzione di riaggiornarci a giugno.
settembre).
Con l'Assessore poi abbiamo intenzione di riaggiornarci a giugno.
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#assessore marrazzo,
#cronologia delle nostre attività
NUOVO PGT - INCONTRO CON L' ASSESSORE ALL'URBANISTICA - NOSTRE CONSIDERAZIONI
L'incontro è
avvenuto IL 15/4/15. L'Assessore Colombo ha presentato la bozza del nuovo PGT
illustrandone alla Consulta le linee guida (riduzione consumo di
suolo, ciclabili, tutela aree verdi ecc). Si è trattato però di un
incontro piuttosto interlocutorio che rinvia ad ulteriori
approfondimenti sui dettagli del Piano (tra l'altro mancano ancora
Piano dei servizi e Piano delle regole).
Per quanto riguarda Sant’Albino e aree limitrofe il Comitato di quartiere S.Albino aveva già elaborato un proprio documento in merito (ripreso anche dalla Consulta), consegnato poi all’Amministrazione Comunale ad aprile 2014 (vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/05/page-margin-2cm-p-margin-bottom-0.html#links)
Proprio partendo da tale documento vi proponiamo alcune nostre valutazioni ed osservazioni sull'incontro con Colombo.
In primo luogo va riconosciuto che la bozza del nuovo Pgt raccoglie almeno in linea teorica molte delle nostre proposte di allora (1-zona industriale a nord del quartiere: riduzione volumetrie; 2-tutela aree agricole ad est di via Adda; 4- riqualificazione centro abitato, patrimonio storico, servizi di quartiere; 5- mobilità).
Per quanto riguarda invece il punto 3 del nostro documento (-aree a sud di v.le Industrie e sopra S.Damiano) la previsione di un “Parco del riciclo” desta in noi parecchie perplessità che illustreremo sotto.
In generale vi sono vari chiarimenti ulteriori da ottenere:
Riduzione del consumo di suolo: si parla di un 70% in meno rispetto al precedente Pgt. Ci pare che questo dato sia impreciso. Infatti sono stati quantificati solo gli AT (Ambiti di Trasformazione) e non gli AcT (Ambiti compatibili x Trasformazione). Le aree dismesse interne al tessuto edificato vengono ridestinate prevalentemente a residenza mentre per le attività produttive è prevista anche la possibilità di insediamento su aree libere (agricole) esterne, in particolare nel cosiddetto “Parco del riciclo” (che è appunto uno degli AcT). Dunque sarebbe opportuno avere anche i dati quantitativi di consumo di suolo relativi alle aree comprese negli AcT (e in particolare nel cosiddetto “Parco del Riciclo”). Intanto in una recente riunone a S. Donato molti commercianti locali hanno manifestato preoccupazione per il ventilato insediamento in zona di altri centri commerciali. Poco plausibile sembra anche il progetto della di cedere a privati l'ex Tpm e l'ex Fossati e Lamperti per ottenere in cambio l'acquisizione al Comune della Cascinazza.
Si prevede la creazione di un “Parco S.Albino” (tra il quartiere e la zona industriale Pompei Ercolano). L'Assessore ha chiarito che l’attuazione della fascia di rispetto non potrà essere (come da noi proposto) anche a carico dei lottizzanti del Piano Particolareggiato industriale e sarà pertanto tutta a carico dell'A.C.. A questo punto si chiede di verificare appena possibile in un incontro specifico il progetto delle opere e delle cessioni per il verde pubblico del Piano Particolareggiato Pompei Ercolano, nonché i tempi della sua realizzazione. Per certo dovrebbe sorgere un secondo "Ecomostro" che come oneri prevederebbe la sistemazione del parcheggio della piscina. C'è da chiarire nel dettaglio la modalità di accesso dei camion a questi insediamenti produttivi così come non abbiamo notizie precise sull'ampliamento dell' Elesa e sul trasferimento della Tpm . Infine nella zona a nord dell'area industriale ci sono ancora delle aree agricole. Che fine faranno?
Aree agricole ad est di via Adda da inserire nel PLIS Cavallera - L'Assessore non ha chiarito le motivazioni dell’adesione al Parco della Cavallera (col quale non c'è contiguità fisica) piuttosto che al Parco Est delle Cave, confinante a sud con le aree di S.Albino. Ha affermato peraltro di non aver trovato sul tema particolare disponibilità all'interlocuzione da parte del sindaco di Brugherio. Comunque noi del Comitato S.Albino avvieremo subito incontri sia con il Comitato S. Damiano che con ambientalisti e figure istituzionali di Concorezzo, Vimercate e Brugherio.
Aree a ridosso di via della Ofellera. L'Assessore ha detto che è in corso una trattativa con la proprietà della vasta area. Si ipotizza un piano complessivo per la cessione. Ha accennato alla possibilità di sanare e mantenere gli orti e di creare addirittura uno spazio di vendita a Km. zero. Ha ipotizzato anche la presenza di un custode stabile con una propria abitazione. Resta però tutto ancora piuttosto vago e occorre chiarire meglio come si intende intervenire per sanare le situazioni di degrado che stanno peggiorando.
Per quanto riguarda Sant’Albino e aree limitrofe il Comitato di quartiere S.Albino aveva già elaborato un proprio documento in merito (ripreso anche dalla Consulta), consegnato poi all’Amministrazione Comunale ad aprile 2014 (vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2014/05/page-margin-2cm-p-margin-bottom-0.html#links)
Proprio partendo da tale documento vi proponiamo alcune nostre valutazioni ed osservazioni sull'incontro con Colombo.
In primo luogo va riconosciuto che la bozza del nuovo Pgt raccoglie almeno in linea teorica molte delle nostre proposte di allora (1-zona industriale a nord del quartiere: riduzione volumetrie; 2-tutela aree agricole ad est di via Adda; 4- riqualificazione centro abitato, patrimonio storico, servizi di quartiere; 5- mobilità).
Per quanto riguarda invece il punto 3 del nostro documento (-aree a sud di v.le Industrie e sopra S.Damiano) la previsione di un “Parco del riciclo” desta in noi parecchie perplessità che illustreremo sotto.
In generale vi sono vari chiarimenti ulteriori da ottenere:
Riduzione del consumo di suolo: si parla di un 70% in meno rispetto al precedente Pgt. Ci pare che questo dato sia impreciso. Infatti sono stati quantificati solo gli AT (Ambiti di Trasformazione) e non gli AcT (Ambiti compatibili x Trasformazione). Le aree dismesse interne al tessuto edificato vengono ridestinate prevalentemente a residenza mentre per le attività produttive è prevista anche la possibilità di insediamento su aree libere (agricole) esterne, in particolare nel cosiddetto “Parco del riciclo” (che è appunto uno degli AcT). Dunque sarebbe opportuno avere anche i dati quantitativi di consumo di suolo relativi alle aree comprese negli AcT (e in particolare nel cosiddetto “Parco del Riciclo”). Intanto in una recente riunone a S. Donato molti commercianti locali hanno manifestato preoccupazione per il ventilato insediamento in zona di altri centri commerciali. Poco plausibile sembra anche il progetto della di cedere a privati l'ex Tpm e l'ex Fossati e Lamperti per ottenere in cambio l'acquisizione al Comune della Cascinazza.
Parco del
riciclo in Viale Industrie (sopra S.Damiano) - per questa vastissima area il
Pgt vigente prevedeva la riqualificazione paesaggistica
alla stregua degli altri comparti dell’ex “parco di cintura”
(S.Fruttuoso, Casignolo, Cascinazza, S.Albino, Cederna-Libertà). Il nuovo PGT sembra confermare invece la destinazione dell'area a “discarica della città”, accettando non solo
tutte le attività improprie che vi si sono già insediate, spesso
con autorizzazioni temporanee o addirittura di dubbia legalità, ma
prevedendo la ricollocazione qui anche di quelle attualmente
presenti in altre zone. Con ciò, tra le altre cose, non si tiene in
nessun conto la presenza del quartiere S. Damiano che essendo in
Comune di Brugherio, scompare dalle carte. Inoltre non si considera
che occupare altro suolo agricolo in questa zona non garantisce per
niente che ne venga “liberato” altrove (nessuno può
realisticamente pensare che il capannone per il trattamento dei
rifiuti speciali posto nel futuro PLIS di S.Albino verrà
smantellato e tornerà ad essere area agricola...).
Alla fine si
contraddice l’impegno alla riduzione del consumo di suolo,
dichiarato come prioritario.
Francamente poco credibile è risultato anche l'impegno dell'Assessore a non rinnovare la convenzione con la Crimo per l'illegalmente autorizzato impianto rifiuti speciali a ridosso di S.Damiano (la cui scadenza è comunque piuttosto lontana e data 2022) e la sua trasformazione in un bosco...
Francamente poco credibile è risultato anche l'impegno dell'Assessore a non rinnovare la convenzione con la Crimo per l'illegalmente autorizzato impianto rifiuti speciali a ridosso di S.Damiano (la cui scadenza è comunque piuttosto lontana e data 2022) e la sua trasformazione in un bosco...
Come nel nostro
precedente documento chiediamo che le
consistenti aree agricole qui ancora presenti siano salvaguardate,
che le attività insediate nella zona vengano monitorate
smantellando quelle provvisorie o illegali e riorganizzando quelle
compatibili con la creazione di fasce di rispetto boscate sia verso
il confine comunale che verso v.le Industrie.
Altre questioni: Si prevede la creazione di un “Parco S.Albino” (tra il quartiere e la zona industriale Pompei Ercolano). L'Assessore ha chiarito che l’attuazione della fascia di rispetto non potrà essere (come da noi proposto) anche a carico dei lottizzanti del Piano Particolareggiato industriale e sarà pertanto tutta a carico dell'A.C.. A questo punto si chiede di verificare appena possibile in un incontro specifico il progetto delle opere e delle cessioni per il verde pubblico del Piano Particolareggiato Pompei Ercolano, nonché i tempi della sua realizzazione. Per certo dovrebbe sorgere un secondo "Ecomostro" che come oneri prevederebbe la sistemazione del parcheggio della piscina. C'è da chiarire nel dettaglio la modalità di accesso dei camion a questi insediamenti produttivi così come non abbiamo notizie precise sull'ampliamento dell' Elesa e sul trasferimento della Tpm . Infine nella zona a nord dell'area industriale ci sono ancora delle aree agricole. Che fine faranno?
Aree agricole ad est di via Adda da inserire nel PLIS Cavallera - L'Assessore non ha chiarito le motivazioni dell’adesione al Parco della Cavallera (col quale non c'è contiguità fisica) piuttosto che al Parco Est delle Cave, confinante a sud con le aree di S.Albino. Ha affermato peraltro di non aver trovato sul tema particolare disponibilità all'interlocuzione da parte del sindaco di Brugherio. Comunque noi del Comitato S.Albino avvieremo subito incontri sia con il Comitato S. Damiano che con ambientalisti e figure istituzionali di Concorezzo, Vimercate e Brugherio.
Aree a ridosso di via della Ofellera. L'Assessore ha detto che è in corso una trattativa con la proprietà della vasta area. Si ipotizza un piano complessivo per la cessione. Ha accennato alla possibilità di sanare e mantenere gli orti e di creare addirittura uno spazio di vendita a Km. zero. Ha ipotizzato anche la presenza di un custode stabile con una propria abitazione. Resta però tutto ancora piuttosto vago e occorre chiarire meglio come si intende intervenire per sanare le situazioni di degrado che stanno peggiorando.
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domenica 3 maggio 2015
7/5 LASTMINUTES SOTTO CASA - LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE
sabato 2 maggio 2015
CONOSCIAMO LA STORIA DI BRUGHERIO
mercoledì 29 aprile 2015
BRUGHERIO: CONCERTO DEL 1° MAGGIO
Brugherio
dal 17-04-2015 al 01-05-2015
dal 17-04-2015 al 01-05-2015
CONCERTO 1° MAGGIO
Il canile trasloca!
Monza, si chiude un pezzo di storia: il canile-gattile Enpa trasloca nella nuova casa http://ow.ly/2XYJvi
Posted by Il Cittadino di Monza e Brianza on Martedì 28 aprile 2015
ROGO D' AUTO A S.ALBINO - ECCO LE CAUSE
DA MONZATODAY
Sant’Albino, tre auto a fuoco nella notte: “Ecco cosa è successo”
Antonio Marchetta, gestore del centro sportivo di via Murri, racconta a MonzaToday cosa è successo la sera del 24 aprile scorso, quando tre auto erano state distrutte da un incendio, e respinge ogni accusa
Redazione 28 Aprile 2015
Né un fumogeno. Né qualche tifoseria troppo “calda”. Ma un imprevedibile corto circuito.
Antonio Marchetta, presidente del Gsd Città di Monza e gestore del centro sportivo di via Murri 1, in una lettera a MonzaToday, racconta la sua verità sull’incendio che la sera del 24 aprile ha distrutto tre auto - un Range Rover, una Yaris e una Punto - parcheggiate fuori dal centro.
Il rogo, che secondo quanto aveva denunciato un lettore a MonzaToday poteva essere stato causato da un fumogeno, avrebbe avuto in realtà come origine un corto circuito di una delle auto distrutte.
“In riferimento al rogo che nella serata del 24 aprile ha interessato tre auto nel parcheggio del centro, volevo informare il Sig. S. Villa, residente della zona - scrive il presidente del centro sportivo - che come si evince dalle dichiarazioni rilasciatemi dai Vigili del Fuoco del comando di Monza, si è trattato di un corto circuito e quindi, sia il l’ipotesi del fumogeno che qualsiasi altra illazione è completamente frutto delle sue fantasie”.
A dare forza alla versione di Marchetta, secondo quanto racconta lui stesso, ci sarebbe anche il fatto che nella sera dell’incendio al centro non c’era alcuna partita “calda”, ma “era in corso solo una partita di calcetto a sette, di una compagnia di amici ultraquarantenni e senza tifosi al seguito”.
“Nonostante quello che dichiari il residente - continua la replica del gestore - all’interno o fuori dal centro, non solo non ci sono mai stati scontri tra tifoserie, ma nemmeno scontri e incidenti tra le numerose persone che frequentano i campi da calcetto”.
I residenti, secondo quanto aveva denunciato uno di loro a MonzaToday, sarebbero stanchi del continuo caos dei tifosi che assistono alle partite al centro sportivo. Ma anche su questo, Antonio Marchetta non ci sta.
“Gli unici fumogeni visti - specifica nella sua lettera - sono stati quelli accesi autonomamente, come semplice coreografia, dai sostenitori di una delle squadre che partecipava al nostro torneo invernale tra fine marzo ed inizio aprile, durata in tutto cinque minuti”.
“Al centro si svolgono quotidianamente partite e altre manifestazioni che vedono protagonisti bambini, giovani e meno giovani della zona e quindi - conclude Marchetta - non troviamo giusto che il nostro operato e la nostra reputazione siano in qualche modo messe in dubbio”.
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martedì 28 aprile 2015
29/04 ore 21 in Cascina Bastoni: "Cosa coltiveremo nell'orto?"
COSA COLTIVEREMO NELL’ORTO?
mercoledì 29 aprile alle ore 21.00
Centro civico di via Mameli 26 in Cascina Bastoni
E’ un nuovo incontro aperto a tutti i cittadini interessati all’ideazione di un grande
ORTO-GIARDINO CONDIVISO che sorgerà in via Adda.
Con il supporto di una esperta di orticoltura la serata sarà dedicata a:
• raccogliere e confrontare gli interessi e le proposte dei cittadini
• dare informazioni (ANCHE a chi NON SA ANCORA come si coltiva un orto! Ma
• raccogliere e confrontare gli interessi e le proposte dei cittadini
• dare informazioni (ANCHE a chi NON SA ANCORA come si coltiva un orto! Ma
glie lo insegneremo noi…)
Per informazioni:
tel. 039.204331 LU 14.00/16.00 ME e VE 09.00/12.00
Un progetto realizzato dal Comune di Monza in collaborazione con CS&L Consorzio Sociale
30/4 ore 21,15 RIUNIONE COMITATO QUARTIERE S.ALBINO
Ciao a tutti
Convochiamo una riunione (aperta) del COMITATO QUARTIERE S.ALBINO
per giovedi' 30/04 ore 21,15 (sede SPI o Cascina Bastoni, da confermare)
per discutere dei seguenti argomenti:
- PGT (valutazioni sull'incontro con Assessore Colombo del 15/04) e azioni conseguenti;
- risultati incontro con Assessore Marrazzo del 24/04 ore 15,30 in Comune su ampliamento centro civico
e riqualificazione centro storico;
- varie eventuali.
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#riunioni comitato
TRUFFA DELLO SPECCHIETTO A S.ALBINO
Riceviamo e pubblichiamo.
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lunedì 27 aprile 2015
Impianto rifiuti speciali- Ncd: «tutela legale a San Damiano»
riportiamo l'articolo di "Noibrugherio" in attesa di un commento dagli amici del Comitato S.Damiano...
Ncd: «tutela legale a San Damiano»
Di Filippo Magni / 27 aprile 2015 / Commenti disabilitati
Prosegue a San Damiano il volantinaggio del Nuovo Centrodestra. Il partito politico che vede tra i suoi membri locali il consigliere comunale Roberto Assi e la delegata nazionale Mariele Benzi, affronta il tema dell’impianto trattamento rifiuti costruito nei pressi di San Damiano su autorizzazione del Comune di Monza. Una struttura molto contestata dai residenti.
Diritti dei cittadini e doveri del Comune
«I residenti di San Damiano – afferma Ncd in un volantino distribuito in settimana – hanno diritto a vivere una vita quotidiana tranquilla e senza disagi». È dovere del Comune di Brugherio, aggiungono, «tutelare questo diritto contro chiunque e pretendere il rispetto anche dai comuni limitrofi». Un atteggiamento per cui, proseguono, «la Giunta Troiano non è all’altezza» a causa di un «comportamento passivo e remissivo». In realtà i membri del comitato locale si sono detti più volte soddisfatti dell’attenzione del Comune. Ma secondo Ncd l’atteggiamento è »fintamente solidale e improntato ad una ostinata sottovalutazione del problema».
«I residenti di San Damiano – afferma Ncd in un volantino distribuito in settimana – hanno diritto a vivere una vita quotidiana tranquilla e senza disagi». È dovere del Comune di Brugherio, aggiungono, «tutelare questo diritto contro chiunque e pretendere il rispetto anche dai comuni limitrofi». Un atteggiamento per cui, proseguono, «la Giunta Troiano non è all’altezza» a causa di un «comportamento passivo e remissivo». In realtà i membri del comitato locale si sono detti più volte soddisfatti dell’attenzione del Comune. Ma secondo Ncd l’atteggiamento è »fintamente solidale e improntato ad una ostinata sottovalutazione del problema».
Assistenza quotidiana anche per le azioni legali
La proposta, a conclusione del volantino, è che l’amministrazione «affianchi il comitato sia nelle azioni legali, sia nel quotidiano lavoro di monitoraggio».
La proposta, a conclusione del volantino, è che l’amministrazione «affianchi il comitato sia nelle azioni legali, sia nel quotidiano lavoro di monitoraggio».
Ncd: «tutela legale a San Damiano»
sabato 25 aprile 2015
PER NON DIMENTICARE
Posted by Virginia Simotti Gandola on Sabato 25 aprile 2015
PROLUNGAMENTO M5 FINO A MONZA...
Il progetto completo.La tratta sarà in superficie: ecco i dettagli.
Posted by MonzaToday on Sabato 25 aprile 2015
venerdì 24 aprile 2015
IL CARDINALE SCOLA ALL'ORATORIO DI S.ALBINO
giovedì 23 aprile 2015
24/4 ore 20,30 LIBERI (DI BALLARE) ALL'ARENGARIO!
Anche a Monza il 24 aprile di canta e si balla per la libertà: per ringraziare chi ha lottato per ottenerla e per ricordare che la libertà va custodita e difesa ogni giorno, non va data per scontata.
Dalle 20,30 vi aspettiamo in Piazza Roma con il Gruppo Danze Popolari Monza, i Primitivi del Salento, Anpi, i ragazzi e le ragazze del treno per la memoria, Roberto Carlotti, i MOV, Arci Scuotivento Monza e tutte le associazioni, partiti, sindacati e privati cittadini che hanno aderito all'iniziativa e che verranno in piazza a cantare e ballare.
"Liberi di cantare e ballare è un'iniziativa" A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Arci, Insmli e Radio Popolare.
http://
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#RESISTENZA
mercoledì 22 aprile 2015
CORSO "L'UMANA PATATA"
Riceviamo e pubblichiamo
Può interessare a chi partecipa all'iniziativa dell'orto-giardino condiviso
Buonasera,
Ed ecco qualche notizia in più tratta da internet:
segnaliamo il corso "L'Umana patata".
Presentazione gratuita del corso giovedì 23 aprile 2015
ore 18.30 al Mulino dell’Offellera presso la Corte dei Mugnai, Via Talete 2 - Agrate Brianza (seguire le indicazioni per La fata verde).
Iscrizioni: Maurizio 338 29 65 977 - maurizio@mauriziocavagna.it
Ed ecco qualche notizia in più tratta da internet:
Presentazione corso "L'umana Patata"- Agrate Brianza
OPEN DAY E INIZIO CORSI
prossima data:
2015-04-23 18:30 - 19:30
Location: Mulino dell’Offellera | Città: Agrate Brianza, Italia
Impronta Coraggio - Proposte per la scuola e la collettività per accrescere il proprio benessere interiore
presenta:
L’Umana Patata® ed. 2015
Percorso di crescita personale in sinergia con la coltivazione del tubero in pieno campo
La vita è passione, energia, vitalità, gioia, impegno. Sveleremo questi aspetti attraverso la crescita della patata in pieno campo. “Coltivare” non è solo far crescere un prodotto, ma anche dedicarsi alla persona che lo coltiva affinché colga dall’esperienza degli spunti per accrescere se stesso.
Scopriremo il piacere di coltivare la terra, di mettere i piedi nudi sul terreno, di seminare e poi raccogliere ciò che la terra, con generosità, fa nascere nel proprio grembo e approfondiremo aspetti e insegnamenti che la natura ci offre per la nostra crescita
personale.
Il percorso è articolato in 7 incontri, da fine aprile a inizio settembre (periodo del ciclo di riproduzione della patata). Le date e gli orari verranno concordati con i partecipanti in base alle esigenze colturali e alle condizioni metereologiche. Orientativamente la semina avverrà entro la fine di aprile.
Non serve avere già esperienza in orticoltura. Possono partecipare genitori con figli, ragazzi e adulti di ogni età. Il corso è strutturato in modo da potersi inserire a semina già avvenuta. La coltivazione del tubero verrà effettuata con metodi naturali.
La vita è passione, energia, vitalità, gioia, impegno. Sveleremo questi aspetti attraverso la crescita della patata in pieno campo. “Coltivare” non è solo far crescere un prodotto, ma anche dedicarsi alla persona che lo coltiva affinché colga dall’esperienza degli spunti per accrescere se stesso.
Scopriremo il piacere di coltivare la terra, di mettere i piedi nudi sul terreno, di seminare e poi raccogliere ciò che la terra, con generosità, fa nascere nel proprio grembo e approfondiremo aspetti e insegnamenti che la natura ci offre per la nostra crescita
personale.
Il percorso è articolato in 7 incontri, da fine aprile a inizio settembre (periodo del ciclo di riproduzione della patata). Le date e gli orari verranno concordati con i partecipanti in base alle esigenze colturali e alle condizioni metereologiche. Orientativamente la semina avverrà entro la fine di aprile.
Non serve avere già esperienza in orticoltura. Possono partecipare genitori con figli, ragazzi e adulti di ogni età. Il corso è strutturato in modo da potersi inserire a semina già avvenuta. La coltivazione del tubero verrà effettuata con metodi naturali.
Il raccolto sarà lasciato interamente alle persone che lo hanno coltivato.
La coltivazione si terrà presso l‘orto di Agrate: strada vicinale dei Boschi di S. Martino (quartiere di via Vismara).
La coltivazione si terrà presso l‘orto di Agrate: strada vicinale dei Boschi di S. Martino (quartiere di via Vismara).
Conduttore: Maurizio Cavagna, Counselor, consulente nella relazione di aiuto, conduttore di corsi e coltivatore di patate per studi e per consumo proprio. Con le varie formazioni nel campo della comunicazione e con l’esperienza acquisita negli anni nella coltivazione del tubero, ha messo a punto questo corso che integra aspetti teorici della vita quotidiana umana
con quelli concreti della coltivazione del tubero.
Costo: € 100 + IVA
con quelli concreti della coltivazione del tubero.
Costo: € 100 + IVA
Presentazione gratuita del corso giovedì 23 aprile 2015
martedì 21 aprile 2015
Brugherio: Prossimo film al Cinecircolo "Robert Bresson" : "IL PASSATO"
Data dell'evento: 22 e 24 aprile
Ora dell'evento: ore 21.00
Luogo dell'evento: Cinema Teatro San Giuseppe in via Italia 76
Per il Cinecircolo Robert Bresson, la rassegna settimanale con film italiani e stranieri, realizzata dal Comune di Brugherio/Assessorato alle Politiche Culturali e Partecipazione in collaborazione con il Cineteatro San Giuseppe, mercoledì 22 e venerdì 24 aprile alle ore 21.00, verrà proiettato il film drammatico di Asghar Farhadi "IL PASSATO" con Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa, Pauline Burlet, Elyes Aguis, Jeanne Jestin, Sabrina Ouazani, Babak Karimi, Valeria Cavalli.
Anno: 2013. Nazione: Francia.
LA TRAMA: Dopo quattro anni di separazione, Ahmad arriva a Parigi da Teheran su richiesta di Maria, la moglie francese, per espletare le formalità del loro divorzio. Durante il suo breve soggiorno, Ahmad scopre il rapporto conflittuale che Maria ha con sua figlia, Lucia.
Gli sforzi Ahmad per cercare di migliorare questo rapporto sveleranno un segreto del passato.
(da: http://www.comingsoon.it/film/il-passato/49809/scheda/)
(da: http://www.comingsoon.it/film/il-passato/49809/scheda/)
Biglietto d'ingresso: € 4,00 – Mercoledì sera € 3,50.
Info: Cinema Teatro San Giuseppe, via Italia 76. 20861 Brugherio (MB)
lunedì 20 aprile 2015
VIDEO SULE PULIZIE DI PRIMAVERA ALLA SCUOLA MANZONI
ECCO UN VIDEO CHE RIASSUME LE NOSTRE PULIZIE DI PRIMAVERA !http://www.magisto.com/video/P0UaO1obGSAzVUZgCzE
Posted by Comitato Genitori Scuola Manzoni Sant'Albino on Lunedì 20 aprile 2015
5 x 1000 per il Corpo Musicale S.Damiano S.Albino
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