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lunedì 31 ottobre 2016

A PROPOSITO DI CITY FARMERS

comitatosantalbino.blogspot.com
Alessandro Ruggiero A rischio di essere impopolare, è un progetto che non mi piace molto.
Sergio Citelli
Sergio Citelli tranquillo Alessandro, a volte è meglio essere impopolari ma dire veramente come la si pensa, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: le priorità in questo momento non sarebbero certo queste. esmpio: si aspetta da 20 anni di asfaltare i marciapiediv i
Sergio Citelli
Sergio Citelli via Fieramosca ma potrei compilare un elenco lunghissimo di lavori di manutenzione che non si fanno (si dice) per mancanza di soldi,per tutta un'altra serie di cose non certo prioritarie i soldi si trovano.sono semplicemente scelte politiche.
Alessandro Ruggiero
Alessandro Ruggiero La mia in realtà non è una critica costruita sulle priorità. Se un progetto è buono, bene che sia realizzato. Solo che non trovo particolarmente pregevole l'idea di parcellizzare le aree agricole che potrebbero servire a coltivazioni "professionali" e remunerative riempiendole di interferenze infrastrutturali.
Sergio Citelli
Sergio Citelli hai ragione Alessandro, il mio è un'altro discorso che peraltro non esclude tutte queste iniziative benemerite.
Paolo Teruzzi
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Paola Sacconi
Paola Sacconi Dite entrambi molte cose ragionevoli ma: già tre anni fa il Comitato di quartiere raccolse tutte le segnalazioni dei piccoli interventi necessari a S.Albino passandoli poi agli assessorati competenti; il risultato fu ottenere la creazione del marciapiede sulla curva di via Sant'Albino (pericolosa per i pedoni) ma non molto di più; il progetto City Farmers dovrebbe servire a creare un luogo di aggregazione per il quartiere ed ha dunque una valenza che va oltre quello della coltivazione: dovrebbe coinvolgere anziani e bambini della scuola elementare con i loro genitori; la collocazione non è delle più felici perché è un po' decentrata ma, oltre a essere l'unica area di proprietà comunale, è l'occasione per avviare concretamente il "Parco agricolo di S.Albino" (da inserire nel PLIS est delle cave di Brugherio o in quello della Cavallera); la strada è lunga e faticosa ma prima o poi ce la faremo.
Paolo Teruzzi
Paolo Teruzzi Quella di Paola Sacconi è la posizione del Comitato di quartiere S.Albino e dunque anche la mia. Resta il fatto che il progetto in qalche modo è "caduto dall'alto" e non è nato da una pressante richiesta della comunità locale. E' anche vero che si trattava di un'area già coltivata e che a mio avviso è un po' troppo fuori paese (nessuno ha poi parlato del rischio di 'inquinamento elettromagnetico; non ne so nulla e rimando il tema a persone più qualificate). Tutti i motivi di cui sopra alimentano in me un certo timore per la riuscita. Occorrerà molto impegno da parte degli aderenti ma anche un approccio che apra l'area non solo ai coltivatori ma anche alle associazioni, alle scuole e che renda parte dell'area aperta tutti i cittadini (visitatori, anziani, persone sole, genitori con figli) e ricca di proposte socializzanti (panche, emeroteca, book crossing, area cani, incontri, feste ecc ecc). Ricordandoci anche che S.Albino esce da decenni di vuoto, dopo che "Circolo dei compagni" e oratorio hanno perso via via e per motivi diversi il loro forte ruolo aggregativo senza che sorgessero altri poli....

D.M. entertainment. Halloween night.

Oggi

domenica 30 ottobre 2016

OLGINATESE-Monza 1-5 (highlights)

AUTOBUS: CONSIGLI PER GLI ACQUISTI


Ivano Zanette‎ a SEI DI S.ALBINO E S.DAMIANO SE...

21 ore fa ·

Così, uno spunto per la nostra giunta comunale...anche perchè girare per gli "autobus" saloni è una rottura di scatole... :)
















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Cityfarmers: montata la pergola











orto- giardino comunitario di Via Adda -  clicca qui: cityfarmers

L’assessore di Milano : «L’allungamento della metro 2 è indispensabile»

L’assessore di Milano Marco Granelli: «L’allungamento della metro 2 è indispensabile» « Noi Brugherio

IL MULINO

Grazie a Mario Maino


Comitato di Quartiere S.Albino - Monza ha condiviso la foto di Mario Maino.
11 min
Mario Maino a SEI DI S.ALBINO E S.DAMIANO SE...
Il mulino , già da tempo in disuso, in una foto invernale del 1975.
Nella parte sinistra della costruzione più alta, al piano terra c' era il "laboratorio dell...
Altro...

A PROPOSITO DI CONSUMO DI SUOLO A S.ALBINO E S.DAMIANO

Grazie a Mario Maino

Mario Maino a SEI DI S.ALBINO E S.DAMIANO SE...
n volo Linate-Lisbona col mio amico Federico Gerosa. Si vede anche una parte di S. Damiano, Via della Vittoria e Viale S.Anna. Al centro il Mulino dove una volta esisteva annessa anche una tessitura (Trulet), dove il movimento dei telai dipendeva dalle acque della "Gallarana".
L' attuale Viale delle Industrie era in fase di costruzione ed aveva da poco superato la località "Lambaren" (Piccolo Lambro) o anche Gallarana.
Poi .............

sabato 29 ottobre 2016

LO STATO DEL TRASPORTO PUBBLICO A S.ALBINO

Ivano Zanette su "Sei di S.Albino e S.Damiano se..." (gruppo FB)

giovedì 27 ottobre 2016

PASSERELLA SU ROTONDA KILLER – UNA FRITTATA DA 650.000 EURI! CONFALONIERI SI IMPEGNA A “RIVOLTARLA”!




L’incontro con l’Assessore Confalonieri ed i suoi tecnici è stato surreale. Uno è sempre pronto al peggio ma alle volte si impone di sperare nella sostanziale ragionevolezza del genere umano. Errore imperdonabile!
Ebbene ieri sera ci è stato presentato il progetto della nuova rotonda e del sovrappasso ciclopedonale nella stessa identica veste di un anno fa. Allo stato delle cose un progetto per 650.000 euro buttati.
Infatti da S. Albino la passerella non è accessibile. Non sono previsti accessi né pedonali né ciclabili perché Via S. Albino finisce, chiusa da new jersey di calcestruzzo. Per arrivare alla passerella occorre caricarsi la bici in spalla e scavalcare la barriera oppure guadare il Villoresi.
Più fortunati i sandamianesi che hanno un accesso ma solo pedonale. I ciclisti d San Damiano dovranno invece recarsi in Viale S. Anna, andare alla passerella vicina alla scuola media, scendere in Via S.Albino tra le auto e poi accodarsi ai santalbinesi nello scavalco/guado già sopra descritto.
Tra l’altro Via S. Albino inizierebbe dalla rotonda ex killer con un zona 30.  Così le auto provenienti da Sesto San Giovanni che dovessero girare a S. Albino dovranno scalare istantaneamente dai loro abituali 80-90 Km orari a 30 Km orari. Robe da formula 1. C’è da osservare incidentalmente che in Viale Industrie la rotonda ad occhiale sembra ridurre considerevolmente la velocità da nord mentre lascia quasi invariato il tracciato per chi viene da sud.  
A proposito di ciclabili quando i media diedero con clamore la notizia dell’accordo fra Monza e Brugherio per la ciclabile “Brumosa” ci eravamo illusi che finalmente venisse creata anche la ciclabile di poche centinaia di metri  lungo il Villoresi. Da anni diciamo che occorre congiungere la ciclabile di Via Adda (che porta a Milano, alla Martesana ecc.) a quella sul Villoresi che attraversa Monza e giunge al Ticino. Invece i due comuni congiunti hanno partorito solo un percorso promiscuo con le auto su Via S. Albino trasformata in zona 30. Molto poco.
Il bello è che tutte queste osservazioni al progetto il Comitato di Quartiere S. Albino le aveva già fatte a settembre 2015 e poi ripetutamente (anche recandosi presso gli uffici comunali), fino a pochi giorni fa (vedi nostro post con disegno correttivo inviato anche a chi di dovere  http://comitatosantalbino.blogspot.it/2016/10/normal-0-14-false-false-false-it-x-none.html ).
Alle rimostranze e alle proposte alternative avanzate dai cittadini presenti i tecnici (responsabili peraltro della realizzazione esecutiva e non della incredibile progettazione) hanno opposto obiezioni apparentemente insuperabili : il progetto è esecutivo, la ditta incaricata ecc. ecc.; un percorso ad hoc costerebbe 70.000 euro e i soldi non ci sono e così via.  I nostri concittadini più esperti di viabilità e urbanistica hanno fatto proposte di mediazione (allungare il marciapiede, tagliare il new jersey e al limite fare un attraversamento ciclopedonale che resta comunque una soluzione pericolosa e a questo punto veramente insoddisfacente).
Resta il fatto che alla fine quest’opera grandiosa rischia di non offrire sbocchi decenti ai santalbinesi (2300) e ai sandamianesi (8000 mi pare). Come una cattedrale grandiosa costruita senza pensare alle porte d’accesso.
A questo punto i membri della Consulta e del Comitato di Quartiere S. Albino hanno invitato l’Assessore ad evitare rattoppi e a cercare una correzione seria e definitiva che restituisca all’opera il suo senso e la sua efficacia. Hanno chiesto di investire della cosa anche il Comune di Brugherio che deve essere almeno altrettanto coinvolto nella ricerca di una soluzione.  Di fronte all’evidenza l’ Assessore Confalonieri si è assunto la responsabilità politica di rimediare a questa inspiegabile “frittata”.


LA ROTONDA SBAGLIATA

LA ROTONDA CON LA CORREZIONE PROPOSTA DAL COMITATO

CONSULTA S.ALBINO: INCONTRO CON ASSESSORE LONGONI (SU CENTRO CIVICO, FESTA E PROGETTI BIPART)



L’incontro con l’Assessore Longoni è stato breve e franco.
Rispetto alla mancanza della facilitatrice Longoni ha spiegato che negli ultimi anni c’è stata una pesante riduzione di personale. Comunque a novembre dovrebbe esserci una nuova figura.
Rispetto alla Festa di quartiere non organizzata Longoni ha riconosciuto che vi sono pastoie normative e fiscali (queste uLtime di competenza eminentemente regionale) che non facilitano i processi. La soluzione sarebbe che il Comune organizzasse in prima persona le feste ma la carenza di personale ostacola anche questa strada. La nostra Paola Sacconi suggerisce che in futuro la facilitarice assuma questo ruolo e Longoni si dice d’accordo.
Longoni ricorda che si sta lavorando su di un Regolamento delle Consulte che faccia tesoro delle esperienze positive e negative fin qui raccolte. Ovviamente - dice Longoni - rimarrà l’impianto attuale di una istituzione consultiva, aperta alla partecipazione, senza meccanismi elettorali o rappresentanze politiche.  
Per inciso Longoni ha anche assicurato che gli spazi sopra al Centro Civico dovrebbero liberarsi presto e che sicuramente non verranno più usati come abitazione, il che dal nostro punto di vista apre interessanti prospettive per ampliare gli spazi a disposizione della collettività.

Poi abbiamo verificato lo stato dei progetti di Monza Bipart (peraltro tutti deliberati da tempo e quindi divenuti già progetti esecutivi e messi a gara).
In verde indichiamo i  progetti realizzati o in attività. In giallo il progetto al momento non concluso.

  • CENTRO CIVICO PER TUTTI
Il progetto è praticamente realizzato. E' stata abbattuta la parete che rendeva anguste le due sale e messa in opera una bella parete mobile. Sono stati acquistati proiettore e schermo.
  • TEATRO NELLA SCUOLA MANZONI
Il percorso quinquennale di educazione teatrale proposto a tutte le classi della Scuola Manzoni è in corso (realizzato).
  • LABORATORI DI PROMOZIONE DELLA LETTURA PRESSO IL CENTRO CIVICO
Il Progetto, che prevede acquisto di libri per bambini, laboratori di lettura animata per alunni di scuola primaria e dell'infanzia e per fasce di cittadini è in funzione.
  • AREA VERDE
E' stata realizzata la siepe perimetrale dell'area verde di via Guardini e piantati due filari di alberi.

  • CICLABILE IN PISTA
Il progetto prevede la risistemazione della ciclabile di Via Adda e la messa in opera della segnaletica orizzontale e verticale. Questo progetto è ancora irrealizzato.
Abbiamo ricordato all'Assessore Confalonieri e ai tecnici competenti che vi sono avvallamenti che producono ristagni d’acqua e che manca la segnaletica orizzontale e verticale. L’Assessore Confalonieri ha ribadito che il progetto è finanziato e ha chiesto tempo per informarsi sull’avanzamento dei lavori. Ci farà sapere quanto prima. Abbiamo ricordato che la mancanza di segnalazioni espone i ciclisti a grave pericolo specie agli incroci con le vie Botticelli e Ofellera.