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domenica 25 dicembre 2016
AUGURI A S.DAMIANO E S.ALBINO!
lunedì 19 dicembre 2016
MOSTRA PRESEPI ALL'ORATORIO - BELLISSIMI!
Riunione Consulta quartiere S.Albino del 14/12/2016
Aggiornamento ultima ora:
Paola Sacconi per quanto riguarda il regolamento delle Consulte (vedi sotto) è stato lavoro inutile... il Consiglio comunale lo ha approvato già nella seduta del 15. Evidentemente il contributo dei membri delle Consulte è considerato superfluo!
Paola Sacconi per quanto riguarda il regolamento delle Consulte (vedi sotto) è stato lavoro inutile... il Consiglio comunale lo ha approvato già nella seduta del 15. Evidentemente il contributo dei membri delle Consulte è considerato superfluo!
Cristina Daniotti Io l'avevo detto. Quindi riassunto del tutto. Ma perché esiste la consulta? Perché dobbiamo continuare ad andare?
Brevissima
sintesi da parte del Comitato di quartiere S. Albino
Temi discussi
Rotonda – I pareri raccolti presso i
cittadini sono discordi. Di certo la situazione di pedoni e ciclisti sarà
migliore e questo era il nostro obiettivo principale. Tuttavia l’uscita da S.
Albino nelle ore di punta resta problematica per il flusso continuo di auto.
Per una discussione complessiva su rotonda e sovrappasso ciclopedonale la
Consulta ha chiesto da tempo di incontrare gli assessori ma ad oggi non abbiamo
ricevuto risposte.
Regolamento delle Consulte -
Proponiamo di
modificare il testo propostoci come indicato in rosso (vedi
sotto)
“Durante
l'incontro di Consulta del 14 dicembre 2016 i membri della stessa hanno deciso
di presentare una proposta di
integrazione del regolamento delle consulte, con particolare riferimento alle loro competenze .
Nello specifico
chiedono di:
1.
Inserire nel capo III - DISPOSIZIONI DI CARATTERE PROCEDURALE una
procedura aggiuntiva che riguarda l'impegno da parte dell'Amministrazione ad
informare la Consulta sui piani urbanistici attuativi, sui progetti di opere
pubbliche e su ogni attività ed
opera riguardanti il quartiere al fine di raccogliere il parere della Consulta sugli stessi.
2. Rendere
esplicito nell'Art. 9.4 del regolamento che la
festa di quartiere rientra tra i progetti e gli interventi per i quali si
può chiedere l'anticipo del finanziamento.
3. Semplificare l'iter previsto per l'organizzazione della festa di
quartiere, sollevando i cittadini volontari
dalle pratiche burocratiche legate all'amministrazione comunale.
Bilancio partecipativo
Ribadiamo
che la scadenza del 15/1 ci pare troppo vicina per una adeguata informazione
della cittadinanza e per far circolare le idee.
Per ora le
ipotesi di progetto avanzate in Consulta sono:
- Riutilizzo ex casa del custode nella scuola elementare (x vari possibili utilizzi)
- Rifacimento piazza del sole (ripavimentazione, spostamento monumento e realizzazione di un palco x s’ettacoli ecc.)
- Progetto di iniziativa aperta al quartiere organizzata dall’ oratorio (e corsi estivi)
- Aree verdi (siepe su via Adda – Verde in zona parco giochi – recupero del viottolo che conduce all’ex mulino)
- Fornitura ulteriori materiali x centro civico (schermo e proiettore ecc.)
- Creazione di uno Spazio di incontro con emeroteca e book crossing
- Prosieguo dei laboratori di Teatro a scuola
- Organizzazione di attività culturali (conferenze., cineforum ecc.)
CONCERTO DI CAPODANNO DEL CORPO MUSICALE S.DAMIANO S. ALBINO
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Dro-Monza 1-4 (Inarrestabili!)
E' l'anno buono! Finora 44 gol fatti e 7 subiti! 9^ vittoria in trasferta di fila!
Highlights Dro-Monza 1-4 - YouTube
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venerdì 16 dicembre 2016
Bilancio partecipativo: ecco la nuova edizione
dal sito del Comune di Monza
Dopo la presentazione del 17
novembre scorso all’Urban center, la macchina organizzativa del Bilancio
partecipativo si è messa in moto per promuovere l’invio da parte dei cittadini
monzesi di idee e progetti sulla piattaforma on line www.partecipaedecidi.it.
La nuova edizione dello
strumento promosso dal Comune mette a bilancio un milione di euro, 200 mila in
più rispetto alla prima edizione, per i progetti da realizzare nei quartieri monzesi,
che saranno proposti e votati direttamente dai cittadini. Rispetto all’ultima
edizione sono stati introdotti miglioramenti che faciliteranno la
partecipazione dei cittadini (che potranno proporre e votare anche off line,
recandosi nei centri civici) e il lavoro degli uffici comunali nella
realizzazione dei progetti che otterranno il maggior numero di preferenze.
BILANCIO PARTECIPATIVO
COS'È?
È un percorso di partecipazione i cui i protagonisti sono i
cittadini di Monza che hanno a cuore lo sviluppo ed il benessere della
città e vi contribuiscono individualmente o in forma associata. Lo scopo è:
- far emergere bisogni, opportunità e proposte di intervento;
- individuare le priorità di intervento;
- consentire l'elaborazione comune delle esigenze e delle risposte;
- pervenire a decisioni, ovvero provvedimenti, condivisi e cooperativi, riguardo ad interventi specifici o determinate politiche pubbliche.
COME SI PARTECIPA?
Le fasi del processo
partecipativo sono tre:
PROPONI E SUPPORTA
dal 17 novembre 2016 al 15 gennaio 2017 |
|
Hai un’idea per il tuo quartiere? Scrivi la tua proposta e pubblicala
sulla piattaforma, una volta fatto invita amici, parenti e
vicini a supportarla: le proposte più supportate passeranno alla fase
successiva.
Vuoi confrontarti con il tuo Quartiere? Partecipa alle Consulte per vedere quali
proposte presenteranno.
|
LA FASE DI PROPOSTA E
SUPPORTO
1.
Durante la prima fase i cittadini studiano i bisogni del quartiere
approfondendo le risorse a disposizione della comunità, le iniziative e le
istanze presenti sul territorio per costruire nuove proposte, anche tramite la
partecipazione alle Consulte di quartiere.
2.
Le proposte possono essere presentate, da singoli cittadini o dalle Consulte che
nominano un referente, attraverso la piattaforma online all’indirizzo web
www.partecipaedecidi.it oppure con l’utilizzo di una scheda cartacea da
ritirare, compilare e consegnare presso i Centri Civici di quartiere.
3.
Perché sia ammissibile, ogni proposta deve rientrare nel budget disponibile e
nei termini stabiliti, tenendo conto della differenziazione tra progetti in
conto corrente o in conto capitale.
4.
I progetti devono essere collocati all’interno di uno dei 10 quartieri. Sia
nella proposta online che in quella cartacea deve essere indicato l’indirizzo e
il quartiere di riferimento. Qualora si riscontri una incongruenza tra
quartiere e indirizzo l’Amministrazione Comunale si riserva di collocarlo nel
quartiere corretto, già in fase di proposta.
5.
Durante questa fase si possono già supportare le proposte recandosi presso i
Centri Civici di quartiere o via internet, attraverso il portale web
predisposto dal Comune.
6. Possono presentare proposte,
ed esserne i rappresentanti, solo cittadini che non ricoprano cariche politiche
(interne a partiti o istituzionali) o posizioni dirigenziali presso alcun ente
pubblico.
PROGETTA
da febbraio a marzo 2017 |
|
Da febbraio i tecnici del Comune analizzeranno le proposte più
supportate, verificheranno la fattibilità e valuteranno il budget. I
cittadini rappresentati delle proposte lavoreranno insieme
all'Amministrazione Comunale per trasformarle in progetti da sottoporre al
voto finale.
|
LA FASE DI PROGETTAZIONE
1. Terminata la fase di proposta e supporto, i tecnici
comunali valutano la fattibilità tecnica ed economica preliminare delle istanze
più supportate secondo la graduatoria di preferenza.
2. Passeranno alla fase di progettazione le proposte più
supportate tra quelle valutate fattibili dalla Commissione tecnica e il cui
costo complessivo è stimato dalla Commissione stessa in una cifra pari al
doppio del budget disponibile.
3. Durante la
fase di progettazione, i cittadini proponenti o i referenti per le Consulte
interagiscono con gli uffici tecnici per definire in dettaglio i contenuti, il
costo ed i criteri di realizzazione delle proposte da sottoporre al voto della
cittadinanza.
VOTA!
da marzo ad aprile 2017 |
|
Vota i progetti che ti stanno più a cuore!
Tutte le proposte che passano la fase seconda fase diventano progetti e
vengono messi al voto.
Quelli più votati per ciascun Quartiere saranno finanziati fino all'esaurimento del budget disponibile. Durante la fase di votazione saranno previste anche giornate di votazione offline. |
LA FASE DI
VOTAZIONE
1. Durante la fase di votazione, tutta la cittadinanza è
chiamata a scegliere le proposte da realizzare ed inserire nel bilancio di
previsione del 2017/2018.
2. Possono votare tutti i cittadini residenti sul territorio
comunale che abbiano compiuto 16 anni alla data della votazione recandosi
durante gli orari di apertura della segreteria presso i Centri Civici di
quartiere o via internet, attraverso il portale web predisposto dal Comune. Il
voto è personale e non può essere delegato.
3. Saranno previste due giornate della partecipazione in cui
verranno allestiti banchetti in città per il voto cartaceo.
4. Ciascun cittadino è libero di esprimere le proprie preferenze
tra tutte le proposte al voto.
5. Saranno
realizzate tutte le proposte più votate all’interno della suddivisione
territoriale e/o tematica, fino all’esaurimento del budget disponibile.
Vai sul sito e decidi quali progetti realizzare nell’anno 2017 - 2018 tra tutti quelli presentati e predisposti per l’election day. Sarà prevista una giornata di votazione per individuare i progetti che saranno successivamente realizzati. I progetti più votati per ciascun Quartiere saranno finanziati fino all’esaurimento del budget disponibile.
SI VOTA ON LINE E NEI CENTRI CIVICI
Se non utilizzi Internet puoi recarti presso il Centro Civico del tuo Quartiere per chiedere informazioni agli operatori, per presentare le tue proposte, sostenere quelle proposte già presentate da altri e in seguito votare i progetti da te preferiti. Se vuoi confrontarti sui progetti del Bilancio Partecipativo del tuo Quartiere puoi partecipare direttamente alle Consulte;
www.partecipaedecidi.it
info@partecipaedecidi.it
Facebook: partecipa&decidi
CHI PUÒ VOTARE
Votano i cittadini residenti a Monza che hanno compiuto 16 anni alla data della votazione.
COME SI POSSONO SPENDERE LE RISORSE
Spese per l’acquisto di servizi e beni deperibili (spese in conto corrente) - si potranno presentare progetti da un minimo di 5.000 ad un massimo di 15.000 euro per progetto per un totale di 30.000 euro per ciascun Quartiere.
Spese per lavori e per l’acquisto di beni durevoli (spese in conto capitale) - si potranno presentare progetti da un minimo di 10.000 ad un massimo di 35.000 euro per progetto per un totale di 70.000 euro per ciascun Quartiere.
Non sarà possibile proporre progetti con spesa mista in conto corrente e in conto capitale.
AREE TEMATICHE DEI PROGETTI
I progetti presentati dovranno riferirsi alle seguenti aree tematiche:
- · VERDE E AMBIENTE
- · MOBILITÀ E SICUREZZA
- · CULTURA ED EVENTI
- · SPORT ED EDUCAZIONE
- · SOCIALE E CITTADINANZA ATTIVA
LE REGOLE
Non possono presentare proposte i cittadini che ricoprono cariche politiche (interne a partiti o istituzionali) o posizioni dirigenziali presso alcun ente pubblico.
Ogni proposta, per essere fattibile, deve essere legata alle esigenze del quartiere, rientrare nel budget disponibile e nelle competenze del Comune.
Ciascuno dei 10 quartieri ha a disposizione 100.000 euro, di cui 30.000 di spese in parte corrente (minimo 5.000 - un massimo 15.000 euro per progetto) e 70.000 euro di spese in conto capitale (minimo 10.000 - massimo 35.000 euro per progetto).
I progetti potranno essere proposti scegliendo una di queste aree tematiche:
verde ed ambiente, mobilità e sicurezza, cultura ed eventi, educazione e sport, sociale e cittadinanza attiva.
Possono votare le proposte tutti i cittadini residenti sul territorio comunale che abbiano compiuto 16 anni alla data della votazione.
IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE SULL’ATTUAZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO
1. L’Amministrazione si impegna a garantire e facilitare il corretto ed imparziale svolgimento del Processo, favorendo costantemente l’autonoma organizzazione dei cittadini, la loro interazione e aggregazione, mettendo a disposizione le risorse, il materiale e le strutture necessarie al raggiungimento di questi obiettivi.
2. L'Amministrazione si impegna a tenere conto di quanto deliberato attraverso il processo partecipativo, a realizzare le proposte operative emerse e a motivare espressamente e pubblicamente in modo chiaro e comprensibile ove se ne discosti.
3. L’Amministrazione informa periodicamente e in maniera chiara e trasparente i cittadini sullo stato di attuazione di tutte le deliberazioni assunte nel processo, anche attraverso l’interazione con i loro rappresentanti.
PARTECIPAZIONE E PRIVACY
1. L’elaborazione dei dati personali, quelli relativi al processo e lo spoglio dei voti, saranno trattati nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.
2. È tutelato e garantito il voto segreto.
DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
1. Nell’anno 2017, l’Amministrazione mette a disposizione 300.00 euro di spese in conto corrente e 700.000 euro di spese in conto capitale suddivisi in maniera equa tra i vari quartieri della città Per le spese in conto corrente si potranno presentare progetti da un minimo di 5.000 ad un massimo di 15.000 euro per progetto per un totale di 30.000 euro per ciascun Quartiere. Mentre per le spese in conto capitale si potranno presentare progetti da un minimo di 10.000 ad un massimo di 35.000 euro per progetto per un totale di 70.000 euro per ciascun Quartiere. Non sarà possibile proporre progetti con spesa mista in conto corrente e in conto capitale.
2. In ogni quartiere i cittadini interessati possono partecipare alle Consulte dedicate al Bilancio partecipativo.
3. La partecipazione online si svolgerà prevalentemente sulla piattaforma all’indirizzo web www.partecipaedecidi.it.
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