che non esista rischio è ancora tutto da dimostrare. Comunque stiamo monitorando. Vi faremo sapere
CQSA 27/1/18
Tavolo di confronto sui miasmi a Sant'Albino e Concorezzo - Giornale di Monza
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sabato 27 gennaio 2018
Tavolo di confronto sui miasmi a Sant'Albino e Concorezzo - Giornale di Monza
venerdì 26 gennaio 2018
27/1/18 INAUGURAZIONE BOSCO DELLA MEMORIA A MONZA
SABATO 27 GENNAIO 2017, ore 11.00 - ore 12.30
Bosco urbano di via Messa, Monza.
Bosco urbano di via Messa, Monza.
In occasione del Giorno della Memoria 2018 ANED Monza - Sesto San Giovanni, in collaborazione con ANPI Monza sezione "Gianni Citterio", vi invita all'inaugurazione del BOSCO DELLA MEMORIA, istallazione permanente dedicata a uomini e donne di Monza e Brianza deportati nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti.
Testimonianze, letture, incursioni teatrali, musica e anticipazione dei percorsi tematici che caratterizzeranno la vita del Bosco nel futuro prossimo.
Interverranno Milena Bracesco (Vicepresidente ANED Monza – Sesto San Giovanni), Rosa Lanzaro (ANED Monza – Sesto San Giovanni, arch. Responsabile del progetto), Dario Venegoni (Presidente ANED Nazionale), rappresentante del Comune di Monza.
Cornice musicale a cura de La Malaleche.
Cornice musicale a cura de La Malaleche.
Evento gratuito: famigliari, cittadini, studenti e migranti sono invitati a partecipare!
E voi imparate che occorre vedere e non guardare in aria, occorre agire e non parlare. Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo. I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacque è ancor fecondo.
Bertolt Brecht
Bertolt Brecht
http://www.boscodellamemoria.com/
FB: Bosco della Memoria
FB: Bosco della Memoria
Bosco della Memoria è un progetto a cura di ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti) con il patrocinio del Comune di Monza.
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#BOSCODELLAMEMORIA,
#MEMORIA,
#memoria storia riferimenti culturali,
#monza
La città ricorda i deportati: nasce il Bosco della Memoria - Qui Brianza News
martedì 23 gennaio 2018
Anche il Calcio Monza al Memoriale della Shoah. L'organizzatore: 'Forse è l'unico club di C' - Monza News
Meno male! Non solo assessori e tifosi nostalgici! CQSA
Anche il Monza al Memoriale della Shoah. L'organizzatore: 'Forse è l'unico club di C' - Monza News: 'Il Monza potrebbe essere l'unico club di serie C a partecipare al Memoriale della Shoah milanese'. A dirlo è.
Anche il Monza al Memoriale della Shoah. L'organizzatore: 'Forse è l'unico club di C' - Monza News: 'Il Monza potrebbe essere l'unico club di serie C a partecipare al Memoriale della Shoah milanese'. A dirlo è.
Razza bianca - Vorrei | Rivista non profit
Razza bianca - Vorrei | Rivista non profit: Secondo il dizionario Devoto - Le Monnier 1971, per razza si intende una “serie omogenea di individui, animali o vegetali, contraddistinti da comuni...
Villa reale e Parco di Monza al bivio. Con un Master Plan (2) - Vorrei | Rivista non profit
Villa reale e Parco di Monza al bivio. Con un Master Plan (2) - Vorrei | Rivista non profit: Ho partecipato alla cerimonia della firma dell’'Accordo di programma per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza”, svoltasi...
Corpo musicale San Damiano Sant'Albino: Invito alla prova aperta con il M° Jan Van der Roost
lunedì 22 gennaio 2018
GIOVEDì 25/1/18 RIUNIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO AL CENTRO CIVICO
Ciao
grazie alla lettera che Cristina ha mandato all'assessore competente, giovedì potremo riunirci al Centro civico.
La riunione sarà di Comitato, in quanto la riunione "ufficiale" di Consulta è stata (inopportunamente) rinviata al 1°febbraio.
Avremo così modo di discutere, oltre che dell'o.d.g. della prossima Consulta (aggiornamento delle Consulte di quartiere alla luce dell’incontro pubblico del 5 dicembre 2017, ruolo e funzioni del “coordinatore della Consulta”, condivisione delle candidature a “coordinatore della Consulta” e della modalità di individuazione dei coordinatori) anche delle altre questioni per le quali comincia a diventare urgente prendere qualche iniziativa:
- lavori a rotonda e passerella (?!?) che doveva essere inaugurata a dicembre, poi a gennaio, e ora?
- Asfalti Brianza (conclusione raccolta firme e aggiornamenti) e inquinamento anche da traffico nel quartiere - via Stucchi e via Adda - con richiesta di centralina
- iniziative al Centro civico (serate culturali, ecc.)
- varie (documento priorità/criticità urbanistiche che ho inviato, assieme agli altri Comitati aderenti al Coordinamento, all'assessore Sassoli, che allego)
A giovedì
Paola Sacconi
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#CALENDARIO NOSTRE ATTIVITA',
#riunionicomitato
domenica 21 gennaio 2018
IL DANNO, LA BEFFA, LE BOTTE. A MONZA SI REPRIME L’ANTIFASCISMO
IL DANNO, LA BEFFA, LE BOTTE. A MONZA SI REPRIME L’ANTIFASCISMO
Stamattina, per l’ennesima volta, a Monza le istituzioni si sono dimostrate conniventi e complici con il neofascismo. È stato ancora una volta concesso spazio a CasaPound che ha potuto tenere un banchetto protetto dalla polizia. La manifestazione antifascista spontanea nata per ribadire che a Monza non deve essere dato spazio a questi personaggi, è stata selvaggiamente manganellata dalla polizia. Le cariche sono avvenute all’interno di un mercato affollato, pieno di gente inerme che si è vista travolgere da una ventina di Robocop armati di manganello, mentre i fascisti venivano protetti e scortati al sicuro. Tutto ciò è inaccettabile! È ora di dire basta alle manifestazioni fasciste sul territorio, e di pretendere che le istituzioni non concedano spazi. Ma l’antifascismo deve anche ripartire da noi, da tutte/i noi: bisogna far sentire la nostra voce, lottare e ribadire, ancora una volta, che il fascismo non passerà! Ora e sempre antifascisti!
#poterealpopolo
Stamattina, per l’ennesima volta, a Monza le istituzioni si sono dimostrate conniventi e complici con il…
RIVOLTIAMONZA.WORDPRESS.COM
sabato 20 gennaio 2018
Scontri per CasaPound a Monza
premesso che a noi la violenza fa orrore da qualsiasi parte venga
ci chiediamo come si faccia a lasciar candidare alle elezioni gente
del genere.
ci chiediamo come si faccia a lasciar candidare alle elezioni gente
del genere.
Interessante anche il cameratesco soccorso di Lealtà e Azione, il gruppo
tanto caro all'assessore Arbizzoni.
GIANLUCA IANNONE DI CASAPOUND lamenta poca democrazia
"Voglio rivolgere una domanda al ministro dell'Interno, Marco Minnitii - dice il presidente nazionale di CasaPound Italia, Gianluca Iannone - ritiene che l'antifascismo militante meriti più rispetto e più tutele dei meccanismi su cui si basa la democrazia? Sono curioso di sapere come la pensa, visto che in molte città l'antifascismo militante fa di tutto per privare i cittadini del loro diritto di firmare per la lista che vogliono".
Iannone sottolinea che "a Monza queste persone hanno potuto occupare la piazza in cui era fissato il nostro banchetto regolarmente autorizzato, creando poi gravi problemi di ordine pubblico. A Rho - prosegue Iannone - hanno organizzato un corteo non autorizzato e in diversi altri posti, come avvenuto anche nei giorni scorsi, hanno convocato presìdi magari poco partecipati, ma sufficienti a creare allarme. Tutto questo è intollerabile, non tanto per CasaPound Italia, che non si è mai fatta intimidire, quanto per i numerosi cittadini cui viene di fatto negato il diritto alla partecipazione democratica".
MA QUESTA E' LA SUA IDEA DI DEMOCRAZIA:
RECENTE MANIFESTAZIONE A ROMA |
GIANLUCA IANNONE DI CASAPOUND SI DEFINISCE FASCISTA A LIBERO
Pietro Senaldi su Libero di lunedì 9 gennaio 2017 ha intervistato Gianluca Iannone, il presidente e fondatore di CasaPound, spaziando su moltissimi temi di attualità. In merito al movimento, fondato dopo l’occupazione del palazzo di Napoleone III all’Esquilino diventato ora sede nazionale di CasaPound, Iannone è esplicito nel rivendicare l’ispirazione al fascismo, benchè si definisca gandhiano per l’approccio non violento.
(Il fascismo è stato) un grande padre, severo e giusto. E responsabilizzante. Mussolini era troppo buono, ha dato una seconda chance a gente che non lo meritava. Per esempio a Badoglio, che poi lo tradì…Noi ai tempi del Duce non c’eravamo, non possiamo provarne nostalgia. Siamo fascisti perchè siamo convinti che avesse ragione lui ma siamo giovani. Nessuna nostalgia, lavoriamo al futuro.
(Il fascismo è stato) un grande padre, severo e giusto. E responsabilizzante. Mussolini era troppo buono, ha dato una seconda chance a gente che non lo meritava. Per esempio a Badoglio, che poi lo tradì…Noi ai tempi del Duce non c’eravamo, non possiamo provarne nostalgia. Siamo fascisti perchè siamo convinti che avesse ragione lui ma siamo giovani. Nessuna nostalgia, lavoriamo al futuro.
GIANLUCA IANNONE DI CASAPOUND CONTRO IMMIGRATI E ISLAM IN ITALIA
DALLA STAMPA
Monza, scontri in centro fra antagonisti e Lealtà e Azione - Cronaca ...
7 ore fa - Monza, 20 gennaio 2018 - Scontri questa mattina in centro a Monza fra ragazzi dei centri sociali e militanti del gruppo di estrema destra Lealtà e Azione. Pietra dello scandalo la presentazione la sera prima di un libro revisionista contro i partigiani, che ha spinto una quarantina di antagonisti a una ...
milano.repubblica.it/.../news/monza_scontri_al_banchetto_di_casapound_per_la_raccolt...
8 ore fa - Tafferugli tra esponenti di Lealtà Azione e antagonisti dei centri sociali. La polizia ha denunciato 16 persone per rissa e altre 40 per manifestazione.
Hai visitato questa pagina in data 20/01/18
Redazione ANSA MONZA 20 gennaio 201818:45 News. Suggerisci ... Un banchetto organizzato aMonza da "Casapound" per la raccolta firme in vista delle elezioni è degenerato in tafferugli tra militanti del gruppo di destra Lealtà e Azione e un gruppo di antagonisti dei centri sociali. Il bilancio finale è di 4 poliziotti feriti, ...
I centri sociali assaltano il gazebo di CasaPound: scontri a Monza - Il ...
7 ore fa - È nelle trombe dell'antifascismo che vengono suonate irresponsabilmente a fini elettorali; è nelle fake news che vengono rilanciate dagli esponenti del governo per creare allarme; è nelle voci di quanti, non avendo saputo tutelare il nostro popolo, vorrebbero impedire ad altri di farlo; è nella gestione degli ...
Sant'Albino: contro lo smog il kit per la misurazione della qualità dell'aria - Qui Brianza News
SERATA REVISIONISTA A BINARIO 7 : OGNUNO (SPECIE IL SINDACO) SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA'
O abbiamo capito male? CQSA
ECCO IL COMUNICATO DI BINARIO 7
ALLA CITTADINANZA DI MONZA
In seguito alle dichiarazioni sollevate in questi giorni in merito all'affitto di una sala del Binario 7 da parte dell'associazione "Carcano 91" per la presentazione del libro "I grandi killer della Liberazione", è fondamentale che venga resa pubblica la mia posizione e quella di artisti e dipendenti del Binario 7.
Noi crediamo fermamente nei valori della nostra Costituzione, democratica e antifascista. Allo stesso tempo non abbiamo nessuno strumento legale per negare ad un'associazione l'affitto di una sala pubblica. L'edificio non è una nostra proprietà, ma del Comune di Monza. Io, personalmente, sono responsabile delle scelte artistiche e dei percorsi culturali e sociali che proponiamo alla città all'interno del nostro ambito. La gestione delle sale adiacenti al teatro è legata ad un contratto che abbiamo sottoscritto con il Comune. Ci siamo premuniti di avvertire le Istituzioni di competenza perché facciano le loro valutazioni.
Detto questo resto dell'idea che ognuno di noi, per il ruolo che rappresenta, debba assumersi le proprie personali responsabilità e agire di conseguenza, nel rispetto dei valori civili, democratici e umani.
Corrado Accordino
direttore artistico del Teatro Binario 7
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#ANTIFASCISMO,
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#sindacoallevi
venerdì 19 gennaio 2018
STASERA PRESIDIO ANTIFASCISTA - LA LETTERA DI ANPI E ANED AL SINDACO
Alleghiamo
la lettera inviata ieri sera alle autorità e confermiamo il presidio in
piazza Centemero e Paleari dalle ore 18 alle 21.
ANPI e ANED
_________________
17 gennaio 2018
ANPI e ANED
_________________
17 gennaio 2018
Egregio Signor Sindaco,
abbiamo preso atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni durante il consiglio comunale di Lunedi scorso a proposito della annunciata presentazione del libro “I Grandi killer della liberazione” venerdì 19 gennaio 2018.
In particolare abbiamo preso atto della sua di dichiarazione che affermava di non aver autorizzato l’utilizzo della sala Maddalena per tale iniziativa.
Ora veniamo a sapere che la presentazione del medesimo libro avverrà presso una sala del Binario 7, che è sempre uno spazio pubblico anche se gestito da una cooperativa per conto del comune.
Sussistono pertanto gli stessi problemi già da lei sottolineati.
Inoltre riteniamo inaccettabile che ciò avvenga proprio in quello che fu un luogo di tortura nazifascista, dove partigiani e oppositori al regime subirono torture e finanche la morte come Salvatrice Benincasa.
Proprio all’esterno dell’edificio ex G.I.L nel settantesimo della Liberazione venne posta una targa commemorativa.
Siamo certi che vorrà usare tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire che nella nostra città, profondamente democratica ed antifascista, si tenga una iniziativa che riteniamo provocatoria.
Grazie per la sua attenzione
ANPI e ANED Monza
abbiamo preso atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni durante il consiglio comunale di Lunedi scorso a proposito della annunciata presentazione del libro “I Grandi killer della liberazione” venerdì 19 gennaio 2018.
In particolare abbiamo preso atto della sua di dichiarazione che affermava di non aver autorizzato l’utilizzo della sala Maddalena per tale iniziativa.
Ora veniamo a sapere che la presentazione del medesimo libro avverrà presso una sala del Binario 7, che è sempre uno spazio pubblico anche se gestito da una cooperativa per conto del comune.
Sussistono pertanto gli stessi problemi già da lei sottolineati.
Inoltre riteniamo inaccettabile che ciò avvenga proprio in quello che fu un luogo di tortura nazifascista, dove partigiani e oppositori al regime subirono torture e finanche la morte come Salvatrice Benincasa.
Proprio all’esterno dell’edificio ex G.I.L nel settantesimo della Liberazione venne posta una targa commemorativa.
Siamo certi che vorrà usare tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire che nella nostra città, profondamente democratica ed antifascista, si tenga una iniziativa che riteniamo provocatoria.
Grazie per la sua attenzione
ANPI e ANED Monza
CRITICITA'/PRIORITA' PER IL QUARTIERE SANT'ALBINO
Nell'incontro tenutosi nel mese di novembre tra Sindaco, assessore
all'urbanistica Sassoli e Coordinamento dei Comitati, l'assessore ha
chiesto di avere dai Comitati l'elenco delle criticità/priorità di
ciascun quartiere.
Alleghiamo il documento predisposto per il nostro Comitato di quartiere Sant'Albino da Paola Sacconi.
COMITATO QUARTIERE SANT’ALBINO
(con riferimento al documento approvato dalla Consulta di quartiere in
occasione della discussione per l’approvazione del PGT)
PREMESSA - NO A ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO
“In generale la Consulta chiede che venga confermata la scelta di non consumare più suolo libero, ma anzi
tutelare le aree verdi che rappresentano il principale valore aggiunto del
quartiere.”
1) COSTITUZIONE DEL PARCO AGRICOLO
SULLE AREE AGRICOLE A EST DI VIA ADDA IN COLLEGAMENTO CON IL PARCO EST DELLE
CAVE; CONTRASTO DEL DEGRADO E DELL’ABUSIVISMO; RETE DI PERCORSI CICLABILI.
“La Consulta chiede di inserire le
aree agricole a est di via Adda nel PLIS [Cavallera o] Est delle Cave, in
collegamento con i due parchi esistenti e percorsi ciclopedonali e luoghi di
sosta piantumati (via Sardegna - via Botticelli).”
A tal proposito si propone di:
-
Inserire tutte le aree agricole a est di via
Adda tra quelle indicate nel Piano delle Regole del PGT come “Aree Agricole Strategiche - Proposte di
miglioramento”;
-
Avviare
le procedure per l’inserimento delle suddette aree nel PLIS Est delle Cave, di concerto con il Comune di Brugherio, coinvolgendo la Consulta di quartiere.
-
Aprire
un tavolo Comune-Consulta per definire e programmare gli interventi per sanare
le situazioni di degrado e di abusivismo che stanno peggiorando: non
serve mettere un vincolo a Parco se non si salvaguarda al più presto il
territorio agricolo dalle attività difformi (vedi
dossier del Comitato dell’ottobre 2014 http://comitatosantalbino.blogspot.it/2015/02/elenco-aree-con-insediamenti-difformi_20.html).
-
Avviare
la predisposizione di un progetto del
parco, in collaborazione con la
Consulta di quartiere, tenendo conto delle opportunità già presenti: l’orto-giardino di via Adda e il Canale Villoresi.
2) FERMARE L’ULTERIORE CONSUMO DI SUOLO SULLE AREE DELL’EX P.P.
INDUSTRIALE POMPEI ERCOLANO E REALIZZARE IL “PARCO S.ALBINO” TRA QUARTIERE E
ZONA INDUSTRIALE ESISTENTE CON UN PROGETTO CONDIVISO.
“La
Consulta chiede la concentrazione
dell’edificato sul lato nord dell’area industriale e una consistente fascia di
rispetto verso il quartiere, con aree verdi piantumate, collegamenti pedonali e
nessun collegamento viabilistico.”
> Nel nuovo PGT, sulle aree
dell’ex Piano Particolareggiato industriale Stucchi-Pompei-Ercolano è stata riproposta una nutrita serie
di Piani attuativi produttivi di iniziativa privata, con un forte consumo di suolo attualmente libero e coltivato. Ma l’unico capannone realizzato di recente è a tutt’oggi
semivuoto.
È necessario cambiare decisamente
indirizzo, in coerenza con
l’impostazione di un utilizzo prevalente, per le destinazioni produttive, delle
aree dismesse.
Si chiede quindi che i Piani
attuativi produttivi (previsti dal PGT ma non ancora approvati) su aree libere
e coltivate tra il quartiere e la zona industriale vengano stralciati dal PdR e
le relative aree siano in parte inserite nel PdS come aree V, in parte
ridestinate a verde agricolo (aree E del PdR) e inserite nelle Rete
ecologica comunale.
Tale inversione di tendenza è
fondamentale per la vivibilità del
quartiere Sant’Albino, scongiurando l’eventualità di trovarsi altri
“ecomostri” a poche decine di metri dalle abitazioni e dai servizi per il
quartiere.
> Il Documento di Piano prevede a
nord del quartiere la realizzazione del
“Parco Sant’Albino”, corrispondente alla fascia verde di rispetto che da anni il quartiere chiede verso la
zona industriale. I primi interventi sono
stati avviati con un finanziamento del Bilancio partecipativo. Si chiede che il progetto venga portato avanti in modo
condiviso con la Consulta, utilizzando anche gli oneri/opere di
urbanizzazione del PA (supermercato discount?) già autorizzato a nord della
piscina, come previsto dal PGT (art. 20, comma 5 delle NdA del PdR).
3) RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DELLE AREE A NORD E A SUD DI VIALE
DELLE INDUSTRIE.
“La Consulta chiede di confermare
la riqualificazione paesaggistica di viale delle Industrie (già prevista nel
PGT 2007) eliminando le destinazioni
improprie, quali l’impianto di trattamento dei rifiuti speciali
recentemente insediatosi.”
Per l’intero comparto territoriale
corrispondente all’ex Ambito 65 del PGT
2007, attraversato da v.le delle Industrie, si chiede un progetto di riqualificazione paesaggistica
con destinazione a Parco di cornice attrezzato, nel quale le consistenti aree agricole ancora presenti
siano effettivamente salvaguardate (con il loro inserimento nella Rete
ecologica comunale) e quelle degradate siano sottoposte a riqualificazione ambientale, smantellando le attività provvisorie o
illegali (vedi l'impianto trattamento
rifiuti speciali) e ridestinando ad attività di servizio al Parco le aree “D2 perimetrate” che il PGT
destina al ciclo dei rifiuti.
4) RICOSTRUZIONE DELL’UNITA’ DEL CENTRO STORICO DEL QUARTIERE
“La consulta chiede di valorizzare i due centri storici e di vita del
quartiere:
-
Quello di via Mameli-Marco d’Agrate
con centro civico, scuola elementare,
palestra, piazza (rivedere recinzioni, piazza più strutturata e attrezzata,
centro civico come luogo di servizi);
-
Quello rappresentato da parrocchia, asilo, campi sportivi
(riqualificare paesaggisticamente le aree tra Chiesa e Villa S. Albino
risolvendo al tempo stesso il problema dei parcheggi e della viabilità con
anello a senso unico via Bande Nere-nuova via di PGT).”
Per fare
questo è necessario proseguire la riqualificazione
di via Adda (strada
provinciale n.3) con la deviazione del traffico pesante e di
attraversamento e la creazione di
una zona protetta nel tratto tra Canale Villoresi e via Mameli, per ricucire
le due parti del quartiere.
5) SISTEMA DELLA MOBILITA’ DOLCE (RETE DEI PERCORSI CICLOPEDONALI)
“[La Consulta chiede la] prosecuzione
del percorso ciclopedonale sul Villoresi (dal già previsto sovrappasso alla
rotonda del cimitero) per ricongiungersi
alla ciclabile di via Adda.
Previsione dei seguenti percorsi ciclabili /pedonali: - lungo il Villoresi a est di via Adda
(parco agricolo) fino ai confini comunali; - dal centro natatorio, lungo la fascia di rispetto della zona
industriale, a via Adda (orti comunitari); - lungo il viale delle Industrie, da S.Rocco a S Damiano/S.Albino.”
Si ribadisce in particolare l’urgenza
di prendere contatti con il Comune di Brugherio, per la realizzazione del
tratto di percorso ciclopedonale lungo il Canale Villoresi tra il sovrappasso
ciclopedonale su v.le Industrie e la ciclabile di via Adda.
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