Di positivo c'è l'assegnazione della (ex) scuola di Via Corridoni alle Associazioni e in particolare alla Banda. Di male il fatto che (per colpa del Commissario) è scomparsa la ciclabile prevista sul Villoresi.
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lunedì 9 aprile 2018
A SAN DAMIANO TRE PALAZZI DI 13 PIANI
SEGNALETICA CICLABILE INCOMPLETA - RIFIUTI IN VIA OFFELERA
PERICOLO COSTANTE DAVANTI ALLA CHIESA
segnalazione di Enrico Sangalli
RICHIESTA CATENE
Sulla pista ciclabile di via Adda avevo richiesto delle catene da mettere in piazza della chiesa. Ho notato che non tutte le colonnine hanno la catena, ma solo la parte adiacente alla piazza. Le catene devono essere posizionate per tutto il percorso delle colonnine. La richiesta fu fatta per motivo di sicurezza. Dalle fotografie, al bordo della ciclabile verso via Adda noterete un muretto, dove poggiano le dette colonnine. Questo è causa di inciampi e di rovinose cadute sulla trafficatissima strada provinciale, col rischio di essere anche investiti dalle auto. Già alcune persone ne hanno fatto esperienza soprattutto durante l'uscita da Messa in occasione delle esequie funebri. Le catenelle, questo piccolo deterrente, obbligherebbe ad attraversare solo dove si trovano i tre semafori o al centro della piazza dove possono entrarvi auto per matrimoni o funerali.
Per non parlare del marciapiede antistante la chiesa (lato Brugherio): piccolo, dissestato e pericolosissimo per le molte donne anziane che vanno a Messa ogni giorno! In proposito chiediamo l'intervento della Parrocchia presso il Sindaco di Brugherio.
Faccio presente anche che sulla via Adda all'incrocio con via dell'Offelera, strada promiscua tra i comuni di Monza e Brugherio, mancno le strisce zebrate e un avviso di pista ciclabile malgrado si tratti di una zona trafficatissima per camion e auto. A chi spetta questa segnaletica?
People in Debt: venduta all'asta la sede dell'associazione che aiuta Bramini - Qui Brianza News
domenica 8 aprile 2018
Pulizie di primavera 2018: #coloriamoMonza con dieci graffiti (e poi 117 cantieri) - Cronaca Monza
Pulizie di primavera 2018: #coloriamoMonza con dieci graffiti (e poi 117 cantieri) - Cronaca Monza: #coloriamoMonza, il progetto che punta ad abbellire i dieci quartieri con altrettanti murales che riqualificheranno pareti sporche o deturpate da tag.
All’iniziativa, coordinata da Felice Terrabuio dell’associazione Streetartpiù in collaborazoone con Fight the Writers, hanno aderito Alberto Salvati, Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli e Andrea Arrigoni a cui si aggiungeranno gli studenti dei licei artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue.
«Abbiamo individuato – spiega il sindaco Dario Allevi – dieci punti che sistemeremo qualche giorno prima per consentire agli artisti di intervenire già da sabato 14 aprile. Inizialmente avevamo pensato di proporre come filo conduttore i 70 anni della Costituzione, poi abbiamo preferito non blindare la fantasia».
Il capitano della squadra sarà Alberto Salvati, architetto di fama internazionale che nobiliterà il muro della materna Debussy: «Ho accettato la proposta – precisa – perché sulla parete farò quello che faccio da anni, ovvero manipolare i disegni dei bambini».
Le altre opere raffigureranno, tra gli altri, Lady Bug e Chat Noir, un gigantesco tetris, un’esplosione di colori, una linea continua e il sogno i
All’iniziativa, coordinata da Felice Terrabuio dell’associazione Streetartpiù in collaborazoone con Fight the Writers, hanno aderito Alberto Salvati, Paolo Monga, Elisabetta Oneto, Luca Panucci, Giacomo Morelli e Andrea Arrigoni a cui si aggiungeranno gli studenti dei licei artistici Nanni Valentini e Preziosissimo Sangue.
«Abbiamo individuato – spiega il sindaco Dario Allevi – dieci punti che sistemeremo qualche giorno prima per consentire agli artisti di intervenire già da sabato 14 aprile. Inizialmente avevamo pensato di proporre come filo conduttore i 70 anni della Costituzione, poi abbiamo preferito non blindare la fantasia».
Il capitano della squadra sarà Alberto Salvati, architetto di fama internazionale che nobiliterà il muro della materna Debussy: «Ho accettato la proposta – precisa – perché sulla parete farò quello che faccio da anni, ovvero manipolare i disegni dei bambini».
Le altre opere raffigureranno, tra gli altri, Lady Bug e Chat Noir, un gigantesco tetris, un’esplosione di colori, una linea continua e il sogno i
“Lombardia: l’aria pulita sia una priorità della nuova giunta regionale” – Cittadini per l'Aria
“Lombardia: l’aria pulita sia una priorità della nuova giunta regionale” – Cittadini per l'Aria: Per Cittadini per l’Aria e ClientEarth, il presidente Fontana e l’Assessore Cattaneo devono tutelare la salute dei cittadini. Serve un Piano per la qualità dell’Aria nuovo, ambizioso, con tempistiche e risorse certe, da approvare al più presto. Regione Lombardia è in ritardo e i documenti preliminari sono assolutamente insufficienti.
Monza in bicicletta nel parco arriva Brianza bike fest | Nuova Brianza
Monza in bicicletta nel parco arriva Brianza bike fest | Nuova Brianza: Monza in bicicletta con "Brianza Bike Fest" a Monza. Al parco di Monza una rassegna dedicata alla bici sabato14 e domenica15 aprile
BARRIERE ARCHITETTONICHE DAVANTI AL POLIAMBULATORIO!
Segnalazione di Enrico Sangalli
FarmaSalus via Marco d'Agrate
Sant'Albino
Questo è il Poliambulatorio
Farmasalus dove vengono effettuate varie prestazioni mediche.
Essendo frequentato da diverse persone che abbisognano di cure mediche, manca uno scivolo per eliminare le cosiddette barriere
architettoniche.
In questo caso, come potete vedere dalla fotografia, manca la
possibilità di salita. Togliendo la curvatura del marciapiede si realizzerebbe
la modifica richiesta.
Questa servirebbe non solo per le carrozzine per handicappati ma pure per
le mamme con le carrozzine che ogni giorno accompagnano i figli presso la
scuola elementare di Sant'Albino,
giungendovi in tutta in
sicurezza in quanto detto marciapiede continua anche in via Mameli.
Attualmento vedo alcune badanti che, con le carrozzine spingono le persone
anziane al bordo del marciapiede. Cosa
assai pericolosa. Essendo la via Marco d'Agrate a senso unico viene percorsa dopo una curva da macchine provenienti da via Mameli .
Quindi chiederei uno scivolo per invalidi e non solo, come prescrive la
legge.
Alcune rampe furono realizzate in via Sant'Albino presso la farmacia comunale e sempre in detta via all'incrocio con via Ferrucci, tralasciando invece il poliambulatorio!
La struttura sanitaria richiederebbe anche un parcheggio per invalidi,
usufruibile pure da mezzi di soccorso.
Un lavoro ben fatto
SEGNALAZIONE DI ENRICO SANGALLI
Ringraziamo
PER L'OTTIMO LAVORO
PRIMA
Via Sant'Albino angolo Francesco Ferrucci
A LAVORI ULTIMATI
PROGETTO ECOCOMPATTATORE A MONZA
sabato 7 aprile 2018
VERSO IL 25 APRILE A MONZA E IN BRIANZA
Seregno - Elezioni. Appello per un governo onesto dopo anni di mafia!
GRANDI LAVORI IN CORSO IN VIA DELLA OFFELERA. DI COSA SI TRATTA?
Enrico Sangalli segnala grandi lavori in corso in Via della Offelera (tristemente nota come discarica abusiva a cielo aperto) e chiede di cosa si tratti. E' una delle aree degradate (per rifiuti e abusivismo) su cui il CQSA produsse negli anni scorsi un dossier e lo consegnò all' assessore Colombo (Giunta Scanagatti). Fa parte anche delle aree verdi ad est di Via Adda che dovrebbero invece essere riqualificate ed entrare a far parte di un vero e propio parco che si connetta col Parco delle Cave a Brugherio.
Vi faremo sapere.
Vi faremo sapere.
giovedì 5 aprile 2018
IL SINDACO DICE NO AL CENTRO CIVICO AL QUARTIERE CAZZANIGA-PARCO
Una precisazione sull'articolo. Cazzaniga non è l'unico quartiere di Monza senza biblioteca. Indovinate qual è l'altro quartiere sprovvisto!
Etichette:#comitatosantalbino, #monza, #
#CENTROCIVICO,
#quartierecazzanigaparco
Monza Storica, scatti in bianco e nero di una città che non esiste più
mercoledì 4 aprile 2018
OCCORRE UN DOSSO DAVANTI ALL'EDICOLA!
Viabilità, non solo l’hub di Bettola: «Alla Taccona un altro nuovo centro commerciale» - Cronaca Monza
Il rifugio Enpa di Monza accoglie due capretti FOTO - Giornale di Monza
AL VIA LE ISCRIZIONI AI SERVIZI SCOLASTICI
E' possbile presentare le domande online per i servizi scolastici di mensa, pre - post scuola e scuolabus per l'a.s. 2018 - 2019.
Per i servizi di pre - post scuola e scuolabus le iscrizioni devono essere presentate online entro lunedì 30 aprile 2018.
L' iscrizione al servizio di mensa scolastica può essere effettuata in qualunque momento; non è, infatti, previsto un termine di scadenza.
»Per saperne di più
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martedì 3 aprile 2018
GRANDE ANITA RADAELLI AL TORNEO NAZIONALE DELLE REGIONI DI PALLANUOTO
PALLANUOTO, TROFEO DELLE REGIONI: LOMBARDIA BATTUTA IN FINALE DALLA LIGURIA
La rappresentativa lombarda è stata sconfitta nella finalissima del Trofeo delle Regioni dalla fortissima Liguria: 13-2 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni.
Rimane in ogni caso la grandissima soddisfazione per le ragazze allenate da Simona Del Bianco di essere riuscite a raggiungere per la prima volta il traguardo della finalissima: un obiettivo che testimonia la grande crescita del movimento pallanotisitico femminile lombardo. Davvero bravissime!
La rappresentativa lombarda è stata sconfitta nella finalissima del Trofeo delle Regioni dalla fortissima Liguria: 13-2 il risultato finale che non lascia spazio a recriminazioni.
Rimane in ogni caso la grandissima soddisfazione per le ragazze allenate da Simona Del Bianco di essere riuscite a raggiungere per la prima volta il traguardo della finalissima: un obiettivo che testimonia la grande crescita del movimento pallanotisitico femminile lombardo. Davvero bravissime!
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50 ANNI DI "STANDARD URBANISTICI": "INVENZIONE" E TUTELA DELLO "SPAZIO PUBBLICO"
D.I n. 1444 del 2 aprile 1968 - Cinquant’anni oggi.
Molti di noi oggi, giorno di pasquetta, andranno per i parchi delle nostre città, ogni giorno i nostri figli frequentano scuole pubbliche, altri edifici ospitano le biblioteche, le palestre, i centri civici e i presidi sanitari come i poliambulatori, e anche le chiese, non solo quelle cattoliche ma di ogni culto e religione. Si tratta di una trama di suoli, edifici e spazi che costruisce la città pubblica, a Roma sono circa 5.000 ettari gli spazi per attrezzature pubbliche (verde, scuole, attrezzature di interesse comune e parcheggi). Pochi sanno che questi spazi sono prodotti in seguito a un decreto interministeriale, il numero 1444 del 2 aprile 1968, i cosiddetti standard urbanistici, che obbliga, da allora, i Comuni a prevedere spazi minimi per le attrezzature pubbliche nella misura di 18 metri quadri per ogni abitante. Così da allora ogni cittadino, senza distinzioni di genere, reddito o condizione sociale, ha diritto ad almeno 18 metri quadrati di spazio pubblico.
La storia di questa norma di civiltà risale all’azione dell’Unione Donne Italiane (l’UDI) che nel 1958 lanciò una campagna per “l’obbligatorietà dei servizi sociali”, l'emancipazione della donna passava per un quartiere amico della donna, dotato dei servizi che potevano ridurne il peso dei lavori domestici. Sei anni dopo, nel 1964, si tenne un importante convegno a Roma al quale prese parte anche l’urbanista Astengo. Si dovette poi aspettare il 1967, l’anno della prima legge organica sull’urbanistica emanata dall’italia Repubblicana, i disastri di Agrigento, gli alluvioni di Venezia e di Firenze, per vedere emanato il testo del decreto che fissò l’obbligo di attrezzare i quartieri e le città con una dotazione di aree per attrezzature.
Per chi ne vuole sapere di più, qui il blog del gruppo di ricerca che insieme ai colleghi del Politecnico di Milano, dello IUAV di Venezia, dell’Università di Trieste e come parte dell'attività della SIU (Società Italiana degli Urbanisti) abbiamo istituito ormai due anni fa per ricostruire le radici del decreto la sua applicazione e ragionare su come rinnovarlo mantenendo fermo il principio di civiltà che lo ha ispirato. Non è solo il ricordo di una ricorrenza, anche se per molti oggi gli standard sono visti come un problema, ma un impegno a presidiare una importante conquista di civiltà che la stagione di riforme sociali e civili degli anni Sessanta ci ha lasciato.
Buona Pasquetta, nella città pubblica.
lunedì 2 aprile 2018
sabato 31 marzo 2018
Monza, razziato l’orto condiviso di Cederna: il quartiere in aiuto per ricomprare i macchinari - Cronaca Monza
venerdì 30 marzo 2018
giovedì 29 marzo 2018
Nexus: i Comuni creano un corridoio verde tra il Lambro e le Groane - Qui Brianza News
mercoledì 28 marzo 2018
Check up Brianza: tra cemento e inquinamento - Vorrei | Rivista non profit
martedì 27 marzo 2018
C’era una volta la fermata Monza-Est Parco
3 h ·
Vi raccontiamo una storia. Tutta monzese. Narra delle vicende della fermata Monza-Est Parco. Se ne è iniziato a parlare nel 1981 (sì, avete capito bene, 1981). Oggi, trascorsi quasi 40 anni, siamo ancora qui a parlarne. Ma la stazione ancora non c’è. E così una parte della città continua a essere soffocata dal traffico. E gli abitanti della stessa parte della città continuano il loro pellegrinaggio quotidiano verso il centro, per poter prendere il treno e recarsi a scuola o al lavoro.
Il punto di svolta sembrava vicino. Comune di Monza (Giunta
Scanagatti), Regione Lombardia e RFI avevano finalmente definito un
accordo per “la realizzazione della nuova fermata nella forma di un
nuovo marciapiede sulla linea per Molteno e di un sottopasso
ciclopedonale fra la Via Einstein e la Via Confalonieri”. E anche il
finanziamento era stato trovato: parte dei fondi del Patto per la
Lombardia, che infatti sono entrati nelle casse comunali a Natale 2017
per realizzare alcuni progetti tra cui, appunto, la fermata Monza-Est
Parco.
Ma se l’accordo c’è e i soldi ci sono, perché il progetto non è ancora partito? Occorreva la sottoscrizione della convenzione tra Comune e RFI; convenzione che era pronta dal Giugno 2017. Ebbene, notizia di ieri, la convenzione è stata firmata il 12 Marzo 2018. Così ci ha scritto, dopo settimane dalla prima richiesta di chiarimenti, l’assessore Arena. Ma leggete bene cos’altro ha scritto l’assessore Arena:
“Allo stato attuale è in corso di affidamento l’incarico per la progettazione definitiva del sottopasso ciclopedonale Via de Marchi – Einstein che costituisce la prima fase di realizzazione della stessa. Si prevede che i lavori di realizzazione del sottopasso possano essere consegnati nel 2019 e vengano conclusi entro 10 mesi”.
In sostanza, forse nel 2020 avverrà l’inaugurazione del sottopasso ciclopedonale. E la fermata ferroviaria che fine ha fatto? Scrive sempre Arena:
“Riguardo ai tempi stimati per la realizzazione della fermata Monza Est-Parco, come ampiamente comunicato in risposta alle molteplici interpellanze avanzate su questo argomento, occorrerà preliminarmente procedere a una nuova stima economica dell’intervento, oggetto dei prossimi incontri con RFI e Regione.”
È da mesi che sentiamo dire che occorre una nuova stima economica dell’intervento. Perché occorra una nuova stima economica non l’abbiamo ancora capito. Soprattutto, non abbiamo ancora capito perché questa stima non sia ancora stata fatta. Se è servito quasi un anno alla giunta Allevi per far firmare a RFI un’intesa già definita da tempo, quanto tempo ancora occorrerà per far partire i lavori della fermata Monza Est-Parco?
Un’idea di cosa accadrà, purtroppo, ce la siamo ormai fatta: si realizzerà, in tempi biblici, solamente il sottopasso ciclopedonale mentre la fermata Monza Est-Parco rimarrà una favola. Con buona pace di quella parte di città che da quarant’anni aspetta….
Ma se l’accordo c’è e i soldi ci sono, perché il progetto non è ancora partito? Occorreva la sottoscrizione della convenzione tra Comune e RFI; convenzione che era pronta dal Giugno 2017. Ebbene, notizia di ieri, la convenzione è stata firmata il 12 Marzo 2018. Così ci ha scritto, dopo settimane dalla prima richiesta di chiarimenti, l’assessore Arena. Ma leggete bene cos’altro ha scritto l’assessore Arena:
“Allo stato attuale è in corso di affidamento l’incarico per la progettazione definitiva del sottopasso ciclopedonale Via de Marchi – Einstein che costituisce la prima fase di realizzazione della stessa. Si prevede che i lavori di realizzazione del sottopasso possano essere consegnati nel 2019 e vengano conclusi entro 10 mesi”.
In sostanza, forse nel 2020 avverrà l’inaugurazione del sottopasso ciclopedonale. E la fermata ferroviaria che fine ha fatto? Scrive sempre Arena:
“Riguardo ai tempi stimati per la realizzazione della fermata Monza Est-Parco, come ampiamente comunicato in risposta alle molteplici interpellanze avanzate su questo argomento, occorrerà preliminarmente procedere a una nuova stima economica dell’intervento, oggetto dei prossimi incontri con RFI e Regione.”
È da mesi che sentiamo dire che occorre una nuova stima economica dell’intervento. Perché occorra una nuova stima economica non l’abbiamo ancora capito. Soprattutto, non abbiamo ancora capito perché questa stima non sia ancora stata fatta. Se è servito quasi un anno alla giunta Allevi per far firmare a RFI un’intesa già definita da tempo, quanto tempo ancora occorrerà per far partire i lavori della fermata Monza Est-Parco?
Un’idea di cosa accadrà, purtroppo, ce la siamo ormai fatta: si realizzerà, in tempi biblici, solamente il sottopasso ciclopedonale mentre la fermata Monza Est-Parco rimarrà una favola. Con buona pace di quella parte di città che da quarant’anni aspetta….
lunedì 26 marzo 2018
domenica 25 marzo 2018
«Ma quale hub, a Cinisello (Monza Bettola) nasce un mostro che porterà la paralisi»
26/3 ASSEMBLEA ANTIFASCISTA A MONZA
LUNEDI' 26 MARZO alle ore 21,00 presso ARCI SCUOTIVENTO
ASSEMBLEA CITTADINA ANTIFASCISTA in preparazione del 25 APRILE
da Arci Scuotivento
Riprendiamo il comunicati di Anpi per invitarvi a questo appuntamento aperto a tutti i cittadini monzesi e non! Fate girare l'invito!
Riprendiamo il comunicati di Anpi per invitarvi a questo appuntamento aperto a tutti i cittadini monzesi e non! Fate girare l'invito!
"Tra
poco più di un mese sarà il 25 aprile, Festa della Liberazione dal
nazifascismo. Dobbiamo prepararci al 25 aprile di quest'anno in un
clima purtroppo ulteriormente peggiorato come ci conferma il recente
esito elettorale : <> (Anpi Zona 8 Milano).
Esponenti
di organizzazioni neofasciste come Lealtà Azione, Casapound, Forza
Nuova, siedono nelle istituzioni locali e regionali e sono ben
rappresentati - grazie alla Lega di Salvini - nel parlamento. Si susseguono senza sosta iniziative e manifestazioni di intolleranza ovunque http://www.anpi.it/media/uploads/files/2018/01/neofascisti.pdf .
La nostra città http://www.monzatoday.it/cronaca/minacce-stupro-figlia_consigliera.html
e la Brianza non ne sono esenti: recentemente a Desio, di nuovo,
l'irruzione squadrista di un gruppo di Forza Nuova durante
l'approvazione della mozione antifascista e le minacce violente che ne
sono seguite http://www.monzatoday.it/politica/stupro-consigliere-desio.html
Il
25 aprile mattina di ogni anno dal 2009 al Campo dei Partigiani si
svolge la manifestazione "Questo è il fiore del Partigiano" volta a
respingere parate nazifasciste : l'anno scorso, con il presidio
protratto per l'intera giornata grazie alla mobilitazione di tante
cittadine e cittadini, si è impedito l'oltraggio nel giorno della Festa
della Liberazione dal nazifascismo costringendo Lealtà Azione a
rimandare al 29 aprile l'omaggio, pure intollerabile, al campo 62.
Dopo
la presentazione del 19 gennaio in città al Binario 7 ad opera di
esponenti legati a Forza Nuova de "I grandi killer della liberazione" in
spregio della Resistenza e dei partigiani, di "Foiba Rossa" nel Giorno
del Ricordo curato dal fascista Federico Goglio con il patrocinio
dell'Amministrazione Comunale, non ci sorprenderebbero altre iniziative
provocatorie.
Quest'anno,
in un clima in cui la destra peggiore ha trovato legittimazione, è
ancora più importante e necessaria la nostra presenza pacifica ma forte e
determinata al Campo dei Partigiani per respingere ogni provocazione.
Per
questo invitiamo anche le iscritte e gli iscritti dell'Anpi a
partecipare all'assemblea del 26 marzo per costruire insieme le tappe
che ci porteranno alla mobilitazione del 25 aprile ed oltre, per una
battaglia culturale e di memoria nella nostra città.
Ricordiamo inoltre l'importanza di firmare l'appello MAI PIU' FASCISMI. Al link http://www.anpi.it/articoli/1908/mai-piu-fascismi
potete firmare on-line e scaricare l'appello con modulo raccolta firme.
Invitate a firmare e fate firmare amici, parenti, i vostri contatti. ANPI MONZA"
FiorirAnno2018 -Visita il campo tulipani (e non solo) di Cornate d'Adda!
Villa incontra il Comitato di Sant'Albino, ma le risposte non soddisfano - Qui Brianza News
venerdì 23 marzo 2018
10 GIUNTE ITINERANTI NEI QUARTIERI DELLA CITTÀ
Prenderà il via martedì 20 marzo il tour delle “Giunte itineranti” promosso dall’Amministrazione Comunale: 10 appuntamenti nei quartieri della città, da qui fino a settembre, per promuovere l’ascolto e la partecipazione come elementi indispensabili per il governo del territorio.
Il calendario degli appuntamenti, che si svolgeranno presso i centri civici, prevede una prima parte – indicativamente dalle ore 19.00 alle 21.00 - riservata allo svolgimento vero e proprio delle sedute di Giunta, secondo l’ordine del giorno stabilito.
A seguire si apriranno invece le porte per gli incontri con le consulte di quartiere e con i cittadini: “L’esigenza di promuovere occasioni di dialogo e di confronto diretto era emersa chiaramente anche durante la campagna elettorale – spiega il Sindaco Dario Allevi – Ascolto e partecipazione sono due parole chiave della mia Amministrazione: ecco perchè mi aspetto di raccogliere il contributo costruttivo dai quartieri per collaborare insieme ad individuare soluzioni condivise che servono a migliorare la vivibilità della nostra città”.
L’Assessore Andrea Arbizzoni, che aveva già compiuto un primo sopralluogo nei mesi scorsi in tutti i centri civici, conferma il valore strategico di questi spazi di decentramento, sui quali – aggiunge – “è necessario condividere un progetto di innovazione per sfruttarne appieno le potenzialità”.
Il calendario delle Giunte itineranti nei quartieri:
- San Rocco 20 marzo
- Cederna Cantalupo 10 aprile
- Centro San Gerardo 17 aprile
- Libertà 8 maggio
- Regina Pacis San Donato 22 maggio
- San Fruttuoso 5 giugno
- Sant’Albino 19 giugno
- Triante 10 luglio
- San Biagio Cazzaniga 11 settembre
- San Carlo San Giuseppe 25 settembre
Cinisello-Monza - via libera al mega hub di Bettola: tutto pronto per i cantieri
giovedì 22 marzo 2018
Le principali questioni pendenti (in vista della riunione del Comitato di quartiere del 26/3/2018)
Breve promemoria in
vista della riunione del Comitato di quartiere del 26/3/2018
Incontro con
Assessore Villa
Era stato richiesto dal Comitato quartiere San Damiano. Ma
hanno partecipato anche Confalonieri e Sacconi per il nostro comitato (CQSA).
Tino Barzetti ha riproposto in primis la questione dell’impianto rifiuti speciali di Viale Industrie
(autorizzazione illegittima; prosieguo di procedure che causano inquinamento
acustico; destino futuro alla scadenza del contratto ecc.).
La risposta è stata piuttosto
preoccupante. Villa sostanzialmente ha detto che non avevano nulla
di nuovo da dirci salvo che stanno cercando di capire come chiudere il
contratto alla scadenza. Abbiamo ribattuto che visto gli illeciti (confermati
anche dal comune stesso) la rescissione del contratto ci pareva scontata. Villa
ha detto che la le normative prevedono un rinnovo “quasi” (?) automatico.
Abbiamo mostrato il contratto che prevede clausole di rescissione in caso di
inadempienza rispetto alle ordinanze di mitigazione. Insomma nulla di rassicurante.
In seconda battuta Barzetti ha sollecitato l’interlocuzione
fra comune di Monza e di Brugherio per la realizzazione del breve tratto di ciclabile lato Villoresi che potrebbe collegare la passerella
ciclopedonale di Viale Industrie con la ciclabile di Via Adda.
Interlocuzione già caldeggiata dal sindaco di Brugherio. Abbiamo chiesto a
Villa se non si possa utilizzare bando per il finanziamento di piste ciclabili di
cui ha parlato la stampa (“Comuni in
Pista”, bando nazionale per il finanziamento di mutui a tasso
zero in favore dei comuni, finalizzato a promuovere e sviluppare le
piste ciclabili. Disponibilità complessiva 50 milioni di euro. ecc.).
Pare non ne fosse a conoscenza. Nulla di più.
Passerella ciclopedonale
Il nostro CQSA ha consegnato il verbale sul nostro sopralluogo (che contiene tra
l’altro segnalazione della pericolosità
della recinzione in legno e richiesta copertura - vedi qui: http://comitatosantalbino.blogspot.it/2018/03/3-marzo-2018-sopralluogo-del-comitato.html).
Villa ha detto che non ci sono soldi per eventuali correttivi per cui la passerella resta com’è. Stanno approntando la targa per ricordare Simone e tra un po’ ci faranno sapere la data della cerimonia di inaugurazione e intitolazione.
Villa ha detto che non ci sono soldi per eventuali correttivi per cui la passerella resta com’è. Stanno approntando la targa per ricordare Simone e tra un po’ ci faranno sapere la data della cerimonia di inaugurazione e intitolazione.
Brianza asfalti
Sta prendendo forma un coordinamento fra comitati di più quartieri (compresi il nostro
CQSA e un Comitato di Viale Libertà) che ha il supporto di esperti. Abbiamo
chiesto dati sull’inquinamento prodotto ma per ora ci è stato offerto un “tavolo”
e l’assicurazione che la ditta garantisce per sé stessa. Ovviamente una
procedura che riteniamo insufficiente. I controllandi non possono essere
contemporaneamente i controllori. Presto avremo modo di portare la questione
all’attenzione pubblica. Vi terremo informati.
Consulta di quartiere
Le coordinatrici (Manuela Villa e Desirée Rivolta) ci hanno informato
del primo incontro tenutosi fra i coordinatori delle 10 consulte cittadine). In
realtà ne erano presenti 7 su 10. E’ stato ribadito l’impegno comune a
proseguire questa esperienza di partecipazione. L’Amministrazione comunale ha
fatto avere un documento che descrive le funzioni del coordinamento. Il
coordinamento secondo l’Assessore Arbizzoni mira a scremare le richieste che
vengono dai quartieri.
Come noto sono state eliminate le figure dei facilitatori (si dice che
costavano troppo). Rimarranno tre figure spalmabili sui 10 quartieri e che avranno
una funzione di interfaccia fra consulte e Giunta specie per questioni
burocratico- organizzative relative alle feste di quartiere (referente Robi
Dorio).
La Consulta di Sant’Albino ha dedicato parecchio spazio alle informazioni
relative alla festa di “Scambiamo”
che è un altro progetto del Bilancio partecipativo. La festa si terrà a Sant’Albino
il 21/4 (o il 5/5 in caso di pioggia). Sarà
praticamente una vera e propria festa di quartiere e ogni associazione potrà
tenere un banchetto informativo. L’evento sarà essenzialmente una festa del
baratto a “denaro zero”. Si scambieranno gratuitamente oggetti (in ottimo
stato). La finalità è di sensibilizzare al riuso e allo scambio con una
economia circolare che valorizza le cose e evita gli sprechi. In realtà sarà
solo l’evento clou di un lavoro di educazione (anche alla raccolta
differenziata) che si terrà coi bambini delle scuole.
Rispetto al futuro delle Consulte l’Assessore Arbizzoni ha
preannunciato la somministrazione di un questionario per raccogliere le valutazioni e le
aspettative del territorio. La referente sarà Lucia Negretti.
Giunte itineranti - la Giunta verrà a Sant'Albino il 19/6/2018.
Giunte itineranti - la Giunta verrà a Sant'Albino il 19/6/2018.
Pulizie di
primavera – si terranno il 15/4 ma gli enti e gruppi interessati
dovranno aderire ufficialmente entro il 26/3 (noi del CQSA ne parlremo lunedì e
vi faremo sapere).
Bilancio
partecipativo – non si intende proseguire l’esperienza. Si porteranno a compimento
i progetti già approvati. Nel nostro caso il progetto di “Manutenzione di
strade e marciapiedi” e il progetto “Ciclabile in pista 2”. Ma lo si farà nei
modi e nei tempi previsti dagli uffici tecnici. Per il resto non ci sono soldi.
Verranno solo stanziati 2000 euro l’anno per ciascun quartiere finalizzati solo
alla reralizzazione della Festa di quartiere (+ un bonus di 500 Euro assegnati,
se abbiamo capito vagamente, alla festa che avrà avuto il miglior radicamento
sul territorio. Concetto poco chiaro e procedure che ci sembrano piuttosto
vaghe).
Adotta un muro
– in Consulta è stata ventilata la possibilità di partecipare a questa iniziativa.
Un muro da “adottare”, che verrà valorizzato da ragazzi dei licei artistici
monzesi e da artisti noti. Per ora le info sono sommarie. Vi faremo sapere
quando avremo raccolto maggiori dettagli.
Email agli
Assessori – ci è stato detto che le mail con richiesta di incontro con
vari assessori sono state inviate. In
effetti dopo il nostro incontro con Villa e quello delle coordinatrici della
Consulta con Arbizzoni, si sta per programmare un incontro con l’Assessore
Sassoli. Vi terremo informati.
Festa di halloween
– pare siano stati deliberati i rimborsi per i soldi anticipati dalla capofila
Desirée Rivolta (486 euro).
Festa di quartiere
2018 – il programma e l’indicazione del capofila va presentato entro il
30/6/2018.
Orto giardino condiviso
“Il Ciliegio” – è stato avanzato un progetto di laboratori coi bambini
della Scuola Manzoni. Si conta di dare spazio a questa esperienza anche nel
corso della festa di Scambiamo.
La Consulta si è chiusa con la richiesta di incontrare Don Alessandro Fusetti,
nuovo sacerdote all’oratorio di S.Albino e San Damiano.
Si è ipotizzato anche incontro coi nuovi gerenti del Circolo De Amicis.
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