Sotto vedi il testo della perizia commissionata e poi silenziata da Capitanio
CQSASD
Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così....
Quest'uomo, probabilmente alla ricerca di elementi a proprio discarico, aveva commissionato una seria perizia sulla situazione impiantistica di Asfalti Brianza. Tale perizia è stata distribuita ai suoi sodali della maggioranza che dunque ne hanno contezza. Ma tutti ormai, per fortuna, ne hanno informazioni e presto ci arriverà anche la stampa.
Per quanto ne capiamo essa conferma al 100% quanto siamo andati scoprendo e denunciando da un anno a questa parte.
Ma lui ha deciso di SECRETARLA rifiutando di distribuirla alla opposizione e alla cittadinanza. E anche a noi del Comitato, per la verità. Infatti ci aveva invitato al tavolo di "presentazione del nuovo superfiltro" (si fa per dire). Noi abbiamo condizionato la partecipazione alla presa visione preventiva di tutti i "documenti recenti". Ma lui ha risposto che erano appunto "secretati". Peccato!
La perizia confermerebbe (ma il condizionale è solo una formalità) che:
1)
sul piano impiantistico e dell'AUA (autorizzazione unica ambientale) ASFALTI BRIANZA non ha nulla in regola! Vi evitiamo i dettagli ma tutto vuol dire proprio qualsiasi aspetto dell'AUA
. Solo per inciso ricordiamo che la stessa diffida ATO del Novembre 2019 (irregolarità fognatura) di cui si parla tanto in questi giorni non è affatto relativa ad una violazione nuova ma si riferisce ad una prescrizione che è in atto dal 2016 e che non è mai stata ottemperata!
2)
E' UN'AZIENDA INSALUBRE DI PRIMA CLASSE CHE NON PUO' STARE NEI CENTRI ABITATI (salvo controlli costanti e rigidissimi qui tutti disattesi).
3) Anche le
mutatissime condizioni urbanistiche ecc. (che, per inciso, avrebbero richiesto una VIA, valutazione di impatto ambientale, che invece non c'è stata) ne suggerirebbero la DELOCALIZZAZIONE.
4)
LE SUE EMISSIONI (SPECIE BENZENE) SONO CANCEROGENE E SICURAMENTE CI SONO RISCHI PER LA SALUTE PER GLI ABITANTI DELLE ZONE CIRCOSTANTI (indipendentemente da presunte "soglie" e pseudoverifiche cui stiamo assistendo). Dati già ampiamente noti e presenti nella relazione Osmotech presentata dall'Azienda stessa e nelle analisi commissionate dalla Iene.
Capitanio stesso peraltro ha detto che
le relazioni di medici di base e pediatri della zona segnalano "decine se non centinaia di casi di malesseri" collegabili alle emissioni di AB.
Eppure ha l'impudenza di ripeterci che le prime risultanze di ARPA sono "rassicuranti" . A parte che secondo ARPA (vedi il video de le Iene per capire con chi abbiamo a che fare!) , ci dice il Sindaco di Monza Allevi, siamo "10.000 volte sotto la soglia di rischio" (??!!). Come commentare?
4) Nel video delle Iene (non sapendo di essere ripreso) ha fatto intendere che il
FRESATO (di cui non si sa provenienza e composizione, cosa che ha prodotto da parte della Procura il sequestro che, ricordiamo, è ancora vigente) certamente
finisce nella produzione. A ulteriore conferma ha detto che
molti produttori gli hanno confermato che se Asfalti Brianza usasse solo materie prime (bitume e pietrisco) non ci sarebbe nessuna puzza. Oltretutto la stessa Asfalti Brianza aveva dovuto ammettere ad ARPA nel corso del sopralluogo del settembre 2019 di utilizzare il fresato. Per cui la cosa è certificata da quasi un anno. Tra l'altro abbiamo foto e un video di un carrello trasportatore (non autorizzato e non previsto da AUA) che stranamente corre fra la montagna di fresato e il bruciatore.
Una violazione gravissima delle leggi! E ora Asfalti Brianza, anche grazie alle assurde "ordinanze ad personam" di Capitanio chiederà una nuova AUA che consenta di utilizzare tale materiale "in nome dell'economia circolare". Se la Provincia dovesse consentirlo la vicenda finirà in Tribunale ma rischierà anche di diventare un problema di ordine pubblico. I cittadini onesti non potrebbero tollerare un altro sfregio del genere.
Quest'uomo, oltretutto, ci ripete continuamente di essere Sindaco solo da un anno. Dimentica che come Vicesindaco e Presidente del Consiglio comunale sta in giunta da più di 10 anni ed era già lì agli esordi dell'inquinamento di AB , quando il suo collega Borgonovo, anzichè fare interventi seri ha iniziato ad aprire "tavoli di concertazione" con una proprietà la cui affidabilità o meglio le cui "gesta" potete tutti trovare nel web (basta che lo vogliate, googolando: interdittiva antimafia Lucchini & Artoni, condanna Vincenzo Bianchi, Lucchini & Artoni, Santa Giulia, proteste cittadini di Segrate, sequestro discarica Lucchini & Artoni, Edil Bianchi, Gip Mascarino e Intercettazioni Caianiello a pag. 55 ecc ecc.).