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mercoledì 9 dicembre 2020

ASFALTI BRIANZA - A OTTOBRE 2020 NON CI SIAMO CON EMISSIONI, FILTRO, CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI E IMPERMEABILIZZAZIONE.

La Conferenza dei Servizi per Asfalti Brianza del 30/9/2020 è stato un flop. Da parte dell'azienda mancavano i documenti necessari ed è stata rinviata...a data da destinarsi. Ma in realtà si trattava della Conferenza del 26/11/219 rinviata per lo stesso motivo al 10/1/2020 e poi al 22/1/2020. Con la variabile che il 17/1/2020 Asfalti Brianza, priva dei requisiti ha un lampo di genio e "rinuncia" a questa AUA per chiedere un'AUA "più ambiziosa", mirante al raddoppio della produzione e all' uso libero della "montagna" di presunto fresato (nessuno sa cosa sia davvero) nella produzione. Ma anche qui non ha le carte necessarie e si rinvia all' 8/7/2020. Malauguratamente  mancano ancora i documenti e si rinvia al 30/9/2020. Ora la domanda è: se tu, semplice cittadino, avessi una pendenza, tipo una multa da pagare, non saresti felice di una controparte pubblica così comprensiva?

Dopo l'ennesimo flop in Conferenza dei Servizi del 30/9/2020, rinviata poi...a data da destinarsi  Asfalti Brianza presenta una nuova relazione tecnica in data "ottobre 2020" (senza giorno), corredata anche da alcuni allegati: 

Relazione + Nota di Lata  sulle emissioni in atmosfera

Relazione di Medici sul filtro esistente 

Relazione di Labiotest sulla barriera osmogenica.

Bisogna riconoscere che Asfalti Brianza è sempre pronta a produrre carte su carte controfirmate da periti, materiale che sicuramente impegna gli Enti di controllo in un diligente lavoro di studio. Peccato che non arriva mai quanto richiesto o quanto necessario. 


IN ESTREMA SINTESI LA SITUAZIONE AD OTTOBRE 2020 E' QUESTA :

- EMISSIONI  E FILTRO - secondo Asfalti Brianza tutti i controlli sono nella norma. Purtroppo però AB, in questa relazione lamenta che "per lo scarso preavviso" (6 anni non sono sufficienti?) "non è stato possibile controllare le emissioni aeriformi" (tipo il benzene, cancerogeno). E allora cosa avete controllato?

Filtro a maniche: tutti gli organi di controllo lo hanno giudicato inadeguato a contenere i COV e le emissioni aeriformi (vedi ad esempio il parere di ATS e quello riferito ad ARPA nel verbale della Conferenza dei Servizi del 30/9/2020). Ebbene Asfalti Brianza risponde che secondo lei va bene così! OK se lo dici tu!

- CARATTERIZZAZIONE - Asfalti Brianza finalmente fornisce dati distinti per tipo di rifiuto e per quantitativo ( mc e ton). Domanda: come ha fatto a "caratterizzare" cioè ad identificare e qualificare tutti i componenti di questa gigantesca e illegittima montagna di presunto fresato? Mistero.

- IMPERMEABILIZZAZIONE - Asfalti Brianza promette che in futuro sostituirà tutto il fondo in asfalto con calcestruzzo. Ma a parte il fatto che ha sempre sostenuto che era tutto ok e a parte la considerazione che questa operazione andava fatta già nel 2016, come farà con quel mastodontico ingombro costituito dalla montagna? Intanto restano vigenti i due sequestri della Procura (per gestione illecita dei rifiuti e emissioni irregolari) e anche la diffida ATO MB per illecita gestione degli scarichi mentre ci suona strano che Brianzaacque, a fronte di tutte le irregolarità emerse e al fatto che ancora non sono stati sgomberati neppure i 200 m. a ridosso del pozzo di acqua potabile possa dare un parere favorevole ai lavori chiesti da AB. 

BARRIERA OSMOGENICA - sarebbero stati inseriti nel camino una decina di ugelli nebulizzatori. La stessa Perizia del Comune del 15/6/2020 era scettica su questa soluzione e anche in letteratura non ci risultano casi analoghi in cui si siano abbattuti in modo significativo i  COV tramite ugelli nebulizzatori. In ogni caso anche qui Asfalti Brianza confessa cha a causa delle limitazioni imposte dagli organi di controlllo (!!) in realtà non è stato possibile fare alcuna reale verifica degli effetti di questa "barriera osmogenica". In ogni caso, dice Asfalti Brianza, appena ci date l'AUA (!!!??) faremo dei controlli semestrali la prima volta e poi annuali. Bontà loro!

Va beh. Leggetevi un po' di estratti e nostre note prima e in fondo potete verificare l'intero documento.

CQSASD 

 .................



Sull'inconsistenza della prima  (Relazione e Nota Lata sulle emissioni) leggete qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23ABRELAZIONELATA

Quanto all'inadeguatezza del filtro attuale (a maniche)  la Perizia del 15/6/2020 commissionata dal Comune di Concorezzo  concludeva che: 

LE SUE EMISSIONI (SPECIE BENZENE) SONO CANCEROGENE  E SICURAMENTE CI SONO RISCHI PER LA SALUTE PER GLI ABITANTI DELLE ZONE CIRCOSTANTI (indipendentemente da presunte "soglie" e pseudoverifiche cui stiamo assistendo). Dati già ampiamente noti e presenti nella relazione Osmotech presentata dall'Azienda stessa e nelle analisi commissionate dalla Iene.

Il Sindaco Capitanio stesso peraltro ha detto che le relazioni di medici di base e pediatri della zona segnalano "decine se non centinaia di casi di malesseri" collegabili alle emissioni di AB.


Gia nel verbale della Conferenza dei servizi del 30/9/2020 c'è scritto:






La cosa è ribadita dalla Provincia con questa determina:










Il filtro attuale infatti è un filtro a maniche e si occupa solo di abbattre le polveri grossolane ma non i COV e le emissioni aeriformi.























Ma in barba a tutto ciò ora Asfalti Brianza risponde che ...il filtro va benissimo così! 

vedi estratto da relazione Lata: 


Dopo la questione del filtro la Relazione Lata pretende di rispondere ai quesiti imposti su caratterizzazione del materiale presente e impermeabilizzazione del fondo su cui poggiano i rifiuti. Ma spiegateci! Come avranno fatto a caratterizzare (cioè a indicare mc e tonnellaggio di ogni materiale presente in quella montagna che era di 30.000 mc e che oggi è appena un pelo più piccola (ammesso che l'ammanco sia stato smaltito correttamente)??!!.

Quanto all'impermeabilizzazione c'è la promessa in futuro di sostituire l'asfalto col calcestruzzo ma anche qui come si fa a sapere che diavolo di impermeabilizzazione c'è (o manca) sotto la solita montagna?   Vedi questo estratto:


tra gli interventi di adeguamento Asfalti Brianza aveva promesso di realizzare una tettoia per proteggere i rifiuti dalle intemperie ma anche qui cè la sorpresa: 























Ed ecco il testo della RELAZIONE TECNICA DI OTTOBRE 2020 COMMISSIONATA DA ASFALTI BRIANZA 



























lunedì 7 dicembre 2020

ASFALTI BRIANZA - (PERENNE) VIOLAZIONE DELLE NORME CHE REGOLANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Continuiamo ad accedere agli atti (che fatica!) e a leggere le carte che contro ogni dubbio certificano l'irregolarità di qualsiasi aspetto dell'attività di Asfalti Brianza. 

Ricordiamo che il 30/9/2020 si è tenuta invano l'ennesima Conferenza dei Servizi. Lasciando perdere la sequela di inutili tavoli di concertazione concessi ad Asfalti Brianza dal novembre del 2017 in poi ci pare fosse, di rinvio in rinvio (per inadeguata documentazione o irregolare gestione rispetto a quanto prescritto dall'AUA) la 7^ seduta (inutile) dell'anno 2020. 

Tra i documenti prodotti da Asfalti Brianza in questa occasione (anche sta volta insufficienti e non suffragati da reale cambiamento della situazione illegittima) c'è il documento del 29/10/2020 con cui la Provincia di Monza Brianza conferma che Asfalti Brianza non ha rispettato le prescrizioni rispetto alla gestione dei rifiuti cui avrebbe dovuto dare adempimento entro il 30/9/2020.Il bello è che l'Azienda è stata posta sotto sequestro dalla procura della Repubblica appunto per illecita gestione dei rifiuti in data 28/7/2019 cioè quasi un  anno e mezzo fa. La Procura aveva scoperto un sacco di irregolarità: l'enorme montagna di presunto (non caratterizzato) fresato che eccedeva di 30 volte il quantitativo consentito; rifiuti nell'area di rispetto del pozzo di acqua potabile; percolato a rischio di infiltrare la falda ecc... Tutte irregolarità confermate dalla Perizia del Comune di Concorezzo del 15/6/2020 e mai sanate in occasione delle varie scadenze (10/1/2020 conferenza dei servizi; rinviata al 23/1/2020; nuova scadenza per lo sgombero della montagna fissata al 24/1/2020 e disattesa; rinvio all'8/7/2020 poi rinviata al 30/9/2020 e a sua volta rinviata...a data da destinarsi).  

Insomma una vergognosa sequela di mancati adeguamenti da parte di Asfalti Brianza a normative e imposizioni e un'incomprensibile lassismo da parte dei molteplici Enti di controllo in campo (ovviamente esclusa la Procura che procede con propri tempi e con il necessario riserbo).     

Nel documento del 29/10/2020 della Provincia  si dice che ARPA ha effettuato un nuovo sopralluogo rilevando ancora la presenza di un quantitativo assai eccedente quanto consentito da AUA (1200 mc). (nostra nota: la eccede ancora di almeno 20 volte!). Non è stata neppure liberata, come andava fatto con urgenza, l'area di rispetto vicina al pozzo di acqua potabile.    

La Provincia conferma di aver rigettato la (provocatoria) richiesta di Asfalti Brianza di smaltire la montagna di rifiuti nella produzione.

Leggete da soli questo estratto dal documento originale.

CQSASD













PS: non ci risulta che entro 10 gg. l'Azienda abbia prodotto alcunché.





RIQUALIFICAZIONE PIAZZA PERTINI (DEL SOLE) - QUALCHE ALTRA PROPOSTA

 Il dibattito sulla riqualificazione prosegue. Dopo il primo post che trovate qui https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/12/nuovo-progetti-per-la-riqualificazione.html

Come stimolo vi proponiamo qualche altra soluzione ipotizzabile. Dite la vostra.

Grazie



















In questa ipotesi la piazza sarebbe completamente libera e la struttura geodetica sarebbe appoggiata a terra dietro le attuali sedute circolari in mattoni. Dove ci sono le aiuole potrebbero salire i rampicanti (se si vuole) e la cupola potrebbe essere coperta al centro o in altri spicchi o segmenti (sicuramente in corrispondenza della fermata dell'autobus) dove serve di più ombreggiare. Il diametro della struttura è di circa 37 mt e potrebbe essere alta al centro circa 10 mt.

Sul problema della svolta a destra dell'autobus stiamo cercando di capire se si può evitare del tutto la corsi riservata.

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o ancora:



Versione senza corsia protetta dell' autobus in curva (non siamo sicuri che il raggio di curvatura sia giusto, ma è sempre meglio di come gira adesso)


Qualcuno osserva anche che se via Mameli fosse a senso unico in direzione Marco d'Agrate, creando due anelli Mameli-Marco d'agrate-Guardini da una parte, Mameli-Marco d'agrate-S.Albino dall'altra, in via Mameli si potrebbe allargare il marciapiede lato servizi, creare anse per qualche parcheggio in più e l'autobus avrebbe tutto lo spazio per girare...

venerdì 4 dicembre 2020

CEM DI VIALE INDISTRIE - IL VICESINDACO VILLA IERI SERA HA PROMESSO DISDETTA DELL' AFFITTO ENTRO IL 31/12/2020 - COMUNICATO DEL CENTROSINISTRA

Durante la Consulta di Sant'Albino di ieri sera (3/12/2020) il Vicesindaco Villa ha garantito che entro il 31/12/2020 il funzionario competente firmerà la disdetta dell'affitto alla CEM.

Senza tale disdetta questa azienda autorizzata in modo illecito proseguirebbe la sua attività per altri 9 anni!

Intanto le forze del Centrosinistra monzese avevano emesso questo Comunicato.


 

Comunicato congiunto delle forze di centro-sinistra sulla questione CEM.

L'immagine può contenere: il seguente testo "Comunicato Stampa CENTRO ECOLOGICO MONZESE: IN GIOCO LA SALUTE DEI CITTADINI. AMMINISTRAZIONE FACCIA CHIAREZZA MONZA TaLIaVIVa MONZA PD to/Democraio MONZA AZIONE MonzaX EUROPA BRIANZA Scanagatti MonzAttiva MonzA Sindaco"


La contraddizione – l'ennesima – di questa amministrazione grava direttamente sulla pelle e sulla salute dei cittadini monzesi, in particolare dei residenti dei quartieri Sant'Albino e San Damiano.
Sulla questione CEM, il Centro Ecologico Monzese di viale delle Industrie, chiediamo chiarezza e non la solita indecisione.
🔴 La situazione:
Il prossimo 31 dicembre scade il contratto d'affitto sull'area di proprietà comunale che ospita il Centro Ecologico. Se il contratto non verrà disdetto dall'amministrazione scatterà un rinnovo automatico per altri 9 anni. Perché l'amministrazione dovrebbe disdire il contratto? Perché è a scapito del PGT, che destina l'area “a verde”, e anche di una mozione votata da tutto il Consiglio Comunale in data ottobre 2019 che impegnava la giunta, citiamo testualmente “a inviare a CEM, con lettera raccomandata A.R. o P.E.C., regolare disdetta del contratto di locazione dell’area sita in viale delle Industrie almeno 12 mesi prima della scadenza del contratto di locazione e dunque in data antecedente il 31/12/2020”.
🔴 Cosa sta facendo l'amministrazione:
In questi mesi il sindaco Allevi e il vicesindaco Villa hanno deciso di non dare informazioni, rispondere a domande oppure rendere pubblici i documenti sulla questione CEM, né ai cittadini né al consiglio comunale che attraverso il Partito Democratico ha presentato interrogazioni rimaste inascoltate.
Al contrario.
In data 30 luglio il vicesindaco Villa ha espresso, in sede di conferenza dei servizi, parere favorevole alle richieste avanzate da CEM relative alla modifica del provvedimento autorizzativo.
Sempre Allevi e la sua Giunta non chiariscono in base a quale provvedimento autorizzativo sono avvenuti i recenti interventi di edificazione e recinzione realizzati nell'area, nonché la conformità degli stessi interventi rispetto al PGT vigente.
Nel frattempo i cittadini chiedono a gran voce di mettere la parola fine a un disagio che dura ormai da 7 anni.
Chiediamo quindi al sindaco Allevi e al vicesindaco Villa di inviare immediatamente la lettera di disdetta a CEM, rispettando la delibera del Consiglio Comunale e la volontà dei cittadini scongiurando una proroga di altri 9 anni e di rispondere nel merito, fornire i documenti e ascoltare i cittadini e le controparti politiche.

NUOVO PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA PERTINI (O DEL SOLE) - ESPRIMETE UN VOSTRO PARERE!



 















Ieri sera (3/12/2020) si è tenuta la Consulta di quartiere cui hanno partecipato anche l’Assessore Arbizzoni e il Vicesindaco Villa. Riguardo a Piazza Pertini (la "Piazza del Sole") è stato cambiato il progetto presentatoci qualche giorno fa. Le pensiline sono state messe in mezzo alla piazza per fare più ombra, il che potrebbe presentare l'inconveniente che i pali di sostegno sono un po' in mezzo ai piedi se la piazza vuole essere usata per spettacoli. Le due aiuole (a sud ovest e nord ovest) che erano state eliminate sono state rimesse per piantare degli alberi (Villa ha proposto dei gelsi). Cercheranno di convincere l'ufficio strade a rinunciare alla corsia riservata agli autobus sulla curva (ma è probabile che ci diranno che non è possibile). Il muro di cinta di Cascina Bastoni non può essere compreso in questo progetto ma la Soprintendenza è disponibile ad uno "svuotamento" tra un pilastro e l'altro mettendo una cancellata invece del muro.


INVITIAMO TUTTI I SANTALBINESI AD ESPRIMERE

QUANTO PRIMA UN LORO PARERE PERCHE’

DA IERI SERA ABBIAMO SOLO 10 GG. DI TEMPO

PER FARE LE NOSTRE OSSERVAZIONI



Intanto in sede di Consulta sono nate le prime osservazioni e proposte che riportiamo sotto perché possono fornirvi qualche suggerimento o spunto di riflessione. 


  • Daniotti Cristina: Han detto quanto sono lunghe le pensiline?
  • Citterio Lorenzo: concordo che le pensiline in mezzo non sono il massimo. Avessero fatto una cupola con la struttura circolare esterna, x capirci all'altezza delle gradinata, avrebbe più senso.
  • Daniotti Cristina: Pensavo... Gli allacci elettrici sono davanti alla fontanella. Ipoteticamente, il palco sarebbe lontano. Visto che il filo della corrente andrà coperto e se non ricordo male ci paghi le tasse sulla metratura.
  • Paola Sacconi: occorre coinvolgere più gente possibile.
  • Daniotti Cristina: https://images.app.goo.gl/sNu7qSvEwB768mch9
  • Daniotti Cristina: Ecco dove le avevo viste. Fanno parte del progetto riqualificazione di piazza Risorgimento a Milano.
  • Daniotti Cristina: È la struttura centrale per far ombra.
  • Daniotti Cristina: Vanno di moda. Sono in programma anche in piazza Piemonte.
  • Daniotti Cristina: https://images.app.goo.gl/9wCftyAAjmcMfffU6
  • Citterio Lorenzo: nel contesto di una piazza circolare non mi sembra stiano benissimo. Ripeto e poi non insisto io vedrei una forma a cupola più che tetti rettangolari. ..
  • Daniotti Cristina: https://images.app.goo.gl/7GqrVpKUm2WZdrTJ7
  • Citterio Lorenzo: https://images.app.goo.gl/wvPALuqo1TqqYGgu6
  • Citterio Lorenzo: Se hai una piazza tonda non vedo perché la devi squadrare
  • Citterio Lorenzo: Questa può coprire solo la zona centrale ed è bella da vedere a 360°.
  • Paola Sacconi: Bella idea. Riproponiamola ai progettisti
  • Paola Sacconi: Potrebbe anche essere solo la struttura, con i rampicanti e alcune parti coperte
  • Daniotti Cristina: Non dimenticare che ha la doppia funzione. È anche la pensilina degli autobus
  • Paola Sacconi: A dire il vero nel secondo progetto mi pare che la pensilina autobus è saltata
  • Citterio Lorenzo: scusa ma dove le hanno situate le pensiline in mezzo alla piazza ? La fermata è li?
  • Daniotti Cristina: Infatti, lo hanno spiegato. Ha la doppia funzione
  • Paola Sacconi: Ma non hanno una funzione contro la pioggia, solo x il sole
  • Daniotti Cristina: E pensilina autobus
  • Citterio Lorenzo: A parte che ATM sta' fornendo le nuove pensiline da fermata autosufficienti con pannelli solari e schermo dove vedere il tempo di permanenza e passaggio autobus
  • Paola Sacconi: Nel disegno non c'è.
  • Daniotti Cristina: Se scegliamo le maglie strette, non dovrebbe passare la pioggia.
  • Paola Sacconi: 😏
  • Daniotti Cristina: È la nuova copertura. Lo ha spiegato. Hanno eleminato la pensilina dell'autobus, perché ci sono quelle tettoie.
  • Citterio Lorenzo: https://www.milanotoday.it/attualita/nuove-pensiline-atm.html
  • Citterio Lorenzo: Poi dico, è il capolinea dell'autobus, si ferma 10 minuti; se mentre lo attendi ti siedi in piazza cosa cambia?😉
  • Paola Sacconi: https://images.app.goo.gl/Ct3cKoiU9mMqbseTA
  • Daniotti Cristina: Fatto vedere a delle amiche, piace. Concordano che la pensilina deve essere a forma elicondale. Darebbe più armonia
  • Enrico Sangalli. per il basamento circolare basterebbe solo una copertura quadrata o tonda a mo di gazebo. Un’ idea la troviamo alla Cascina Increa di Brugherio, al centro di una corte antica e se non sbaglio pure di materiale plastico. Per la mura del Centro civico mi garba quello proposto. L importante è che il materiale sia trattato per resistere senza continue verniciature. Per il bus, negli anni 50-60 il capolinea era più o meno davanti alla lavanderia. Si potrebbe invertire il percorso attuale cioé farlo entrare da via Guardini verso la piazza e farlo ripartire dal parcheggio lato opposto della piazza. Per la piazzetta in Marco d’Agrate basterebbero solo delle righe per delimitare i parcheggi ed un lampione.
  • Paola Sacconi: Se oggi l'autobus fa un giro ad anello Mameli-Marco d'Agrate- Guardini l'idea di Enrico di far girare l'autobus in senso inverso (invertendo il senso unico di via Guardini) non è peregrina. Attualmente l'autobus fa fatica ad immettersi in via Mameli da via Guardini. Il capolinea potrebbe essere sul lato opposto di via Marco d'Agrate (all'altezza della lavanderia) e il raggio della curva verso via Mameli sarebbe garantito. L'unica cosa da capire è se ci sta la pensilina d'attesa.
  • Paola Sacconi: In questo modo la piazza pedonale non viene toccata e le aiuole possono essere lasciate più grandi in modo che le alberature abbiano più spazio e non debbano essere abbattute quando crescono (vedi via Buonarroti). Non devono essere "alberelli" ma piante d'alto fusto a foglia caduca che ombreggino la parte sud della piazza (anche l'idea di Villa dei gelsi non è male)
  • Citterio Lorenzo: Concordo con Paola
  • Citterio Lorenzo: Separiamo il discorso Autobus con la piazza quanto più possibile
  • Citterio Lorenzo: I gelsi possono anche andare ma ombreggiano solo sé stessi in quanto non si alzano di molto come tipologia di pianta io ero più per ciliegi da fiore.
  • Paola Sacconi: Per quanto riguarda l'ombreggiatura della piazza condizionare la forma di una struttura a un disegno inventato secondo me è sbagliato. La piazza è rotonda e la sua parziale copertura deve tenere conto di questo. Sono d'accordo con le proposte di Lorenzo (cupole geodetiche) ed Enrico (gazebo centrale, di cui si possono riprendere esempi da piazze storiche italiane)
  • Citterio Lorenzo: Copiamo qualcosa dal Giappone in primavera sarebbe uno spettacolo la fioritura e potremmo organizzare il primo week.end di primavera bancarelle in piazza con i vivai della zona ad esporre e vendere fiori e piante.
  • Paola Sacconi: I gelsi diventano molto più grandi e fanno un ombrello vasto. Ma ci sono decine di altre specie che si possono usare, facciamoci consigliare anche da Cristini. L'importante è che perdano le foglie d'inverno e diventino molto alti per fare ombra sulla piazza
  • Citterio Lorenzo: Il gelso mi preoccupa perchè i frutti sporcano molto e potrebbero sporcare anche le sedute circolari della piazza. .
  • Paola Sacconi: Metterebbe quelli che non fanno i frutti. Comunque non fissiamo i su una specie, ce ne sono tantissime possibili
  • Confalonieri Maurizio: L'autobus non riesce a fare la curva da via Mameli verso via l'anno non ha eguali.😁😉
  • Paola Sacconi: Ma non fanno ombra. Proponiamo di metterli nell'aiuola a nord e magari al posto dei cadaveri nell'area tra piscina e campetti. Lì si che farebbero colpo, come in Guardini;.con l'uscita dalla scuola poi non passano neanche le auto.
  • Daniotti Cristina: Infatti. Dubito che poi cambino il senso unico
  • Federici Fausto: Bisogna tenere conto che non è facile spostare l'atm . Richiede molto tempo ammesso che capiscano il problema
  • Paola Sacconi: Va beh, insistiamo allora sul fatto che la piazza non va "smussata" e che non bisogna incentivare scorciatoie ad alta velocità. Più guardo il disegno più mi pare un peggioramento pesante della piazza.
  • Paola Sacconi: Alberi: ce n'è molti altri
  • Citterio Lorenzo: Vero ce ne sono molti ma la bellezza del ciliegio x quel mese e mezzo Giappone! Potrebbe diventare uno spazio all'aperto fruito da chi utilizza gli impianti sportivi
  • Paola Sacconi: Maurizio organizza x lunedì sera un incontro con Zoom sul progetto. Più siamo meglio è. Tra una decina di giorni dovremo rivedere i progettisti e dobbiamo arrivarci con una proposta condivisa il più possibile.
Comunque questi produttori sono di Varese e istallano su misura in tutto il mondo        Oltre  che essere funzionale le trovo belle da vedere, poi ovvio i gusti sono personali.
  • Enrico Sangalli : https://images.app.goo.gl/mry1VG2pMsjsj9gu8 inteteressamte questa piccola piazza a salottino, soprattutto le pensiline aperte come le vedrei io sulla nostra piazza. Piazza Tavuto a Foggia - Vedere anche filmato su youtube e progetto su google. 


ORA A VOI IL PARERE!

mercoledì 2 dicembre 2020

ASFALTI BRIANZA - CONTROLLATEMI TUTTO MA NON IL MIO...BENZENE!

Continuiamo nel nostro lavoro di accesso agli atti e relativa lettura. Questa volta ci occupiamo della Relazione che Asfalti Brianza ha commissionato all'Agenzia Lata in merito allo sforamento nelle emissioni (in particolare del benzene, cancerogeno) accertato anche da ARPA il 30/6/2020.

Molto in sintesi:

A fronte di richieste stringenti e corredate dalle sanzioni previste per le inadempienze in oggetto (anche possibili pene detentive) ASFALTI BRIANZA ancora una volta si fa beffe di tutti e presenta una relazione in cui alla fine si dice che per proporre una strategia di abbattimento delle emissioni l'Azienda ha bisogno di tempo per fare le sue valutazioni (NdR: sei anni non sono stati sufficienti?!) e soprattutto conclude che "a causa dello scarso preavviso" (appunto sei anni) il tecnico non ha potuto provvedere alla rilevazione di "alcuni dati come l'analisi dei gas combusti". E allora cosa hai controllato?!

La solita presa per i fondelli che ci auguriamo gli Enti di controllo vorranno finalmente sanzionare in modo definitivo. 

Qui sotto estratti di alcuni passi e sotto ancora il documento intero (così verificate di persona...).

CQSASD



BREVI ESTRATTI:

La premessa è costituita da queste prescrizioni imposte ad AB dagli organi di controllo:





NOSTRA NOTA: 

Col che si ribadisce che secondo gli organi di controllo (ARPA e ATS) l'attuale filtro a maniche non è adeguato a contenere i COV  (compostiorganici volatili, fra cui il benzene).

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Seguono questi moniti:






NOSTRA NOTA: 

Ricordiamo a proposito che già la Perizia Tecnica commissionata dal Comune di Concorezzo aveva elencato una lunga serie di inadempienze a carico dell'Azienda indicando che alcune configuravano possibili reati penali con le relative sanzioni (alcune pesantissime, carcere compreso).

Ricordiamo anche che sono ancora in essere i due sequestri imposti dalla Procura della Repubblica di Monza, uno per gestione illecita dei rifiuti e la seconda per le emissioni.


A tutto ciò ancora una volta Asfalti Brianza risponde con una Perizia svolta da un Laboratorio di propria scelta, il cui contenuto suona come la solita presa in giro:












ES ECCO L'INTERO DOCUMENTO (CLICCARE PER INGRANDIRE)