UNA BELLLA COLLABORAZIONE
CQSASD
Grande partecipazione dei bambini della Scuola elementare Manzoni e dei ragazzi della Scuola media De Filippo.
Ringraziamo per la presenza il Sindaco di Brugherio Marco Troiano, l'Assessore Egidio Riva in rappresentanza del Comune di Monza, gli amici dell'ANPI e dell'ANED, gli insegnanti e dirigenti scolastici.
Un grazie speciale a Fabio Lupo e soprattutto a Lorenzo Citterio e a Desirée Rivolta per il loro instancabile impegno.
E domani (sabato alle 18,15) siete attesi tutti alla fiaccolata per le vie di Sant'Albino!
La memoria da trasmettere alle nuove generazioni è un dovere. Ricordiamo i nostri concittadini vittime dell'orrore nazifascista.
Partecipate all'incontro di venerdì e alla fiaccolata di sabato.
La provincia di MB comunica il sequestro di un' area al confine fra Sant'Albino e Agrate.
Alleghiamo qui sotto link al dossier prodotto dal nostro Comitato nel 2014 proprio per segnalare (anche nelle zone attualmente sequestrate) destinazioni di cui vagliare la legittimità.
VEDI QUI IL DOSSIER PRESENTATO DAL NOSTRO COMITATO NEL 2014
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/search/label/%23dossier%20aree%20difformi
Ci piacerebbe anche conoscere chi è il proprietario di tali aree.
PS: Per quanto riguarda l'ufficio stampa della Provincia, al di là della sostanza della notizia dobbiamo rilevare che l' indicazione di "varie persone di nazionalità italiana di origine rom (fra cui alcuni giostrai)" è inopportuna. I reati sono sempre personali e mai di una popolazione. Proviamo a sostituire la frase con: sono state identificate "varie persone di nazionalità italiana e di religione ebraica". Una violazione della deontologia che un giornalista (a maggior ragione se voce di un ente pubblico) dovrebbe evitare.
COMUNICATO STAMPA
Polizia Provinciale: sequestrata area di 10.000 mq tra Monza e Agrate Brianza
Al suo interno installazioni abitative e attività di recupero e gestione rifiuti
Monza, 6 febbraio 2023. Venerdì 2 febbraio una nuova operazione è stata condotta congiuntamente dalla Polizia Provinciale di Monza e della Brianza, dalla Polizia Locale di Monza e da quella di Agrate Brianza, su delega della Procura di Monza.
Le forze dell’ordine hanno ispezionato un’area di circa 10.000 mq posta a cavallo tra i comuni di Monza e Agrate Brianza, in cui si erano stabilite varie persone di nazionalità italiana di origine rom (fra cui alcuni giostrai).
Al controllo è stato rinvenuto che l’area, in origine destinata all’agricoltura, era stata trasformata in luogo di residenza stabile, con case mobili impiantate in modo permanente e attrezzate di collegamenti a fosse biologiche abusive e a impianti elettrici abusivi non messi in sicurezza (e dunque a rischio folgorazione e incendio), oltre a varie pertinenze alle abitazioni. Anche gli impianti di riscaldamento non risultavano a norma, essendo realizzati con bombole di gas precarie e malmesse.
Ulteriori problematiche derivavano da un’attività di recupero e gestione rifiuti abusiva, che trattava anche materiali pericolosi (fra cui vari metalli e leghe, in primis il rame). Le fonti di materiali di valore da recuperare – in gran parte elettrodomestici – venivano abbandonati nelle vicinanze, con la conseguente creazione di una discarica abusiva di dimensioni rilevanti. A ciò si aggiungeva un’attività di commercio di autoveicoli usati, allestita sebbene priva di alcuna autorizzazione.
Al momento dell’intervento, effettuato grazie a circa 30 agenti in uniforme, ai responsabili dei servizi sociali e ai tecnici dei due comuni, sono state rinvenute una ventina di persone, tra cui anche bambini in tenera età.
I servizi sociali hanno subito provveduto ad accertarsi che i minori, insieme alle famiglie, abbandonassero l’area e si recassero in destinazioni salubri, sicure e idonee alla permanenza di bambini, mentre gli uffici tecnici delle rispettive amministrazioni comunali hanno accertato tutte le irregolarità ed i reati in campo edilizio.
Tutta l’area in oggetto è stata sequestrata in via preventiva ai sensi dell’articolo 321 c.p.p., insieme a un terreno limitrofo utilizzato come discarica.
Gli adulti presenti sul posto risultavano tutti gravati da precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, e nove di loro sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti più o meno pericolosi, per occupazione abusiva e invasione di edifici, e per la realizzazione di costruzioni abusive.
Rosario Mancino, un altro che su Facebook attaccava La Rondine e noi a proposito di Asfalti Brianza ed altro... è inciampato...su se stesso.
Sulla nuova "disavventura" di Mancino leggi qui:
https://nuovabrianza.it/monza-elezioni-regionali/
Ed ecco un nostro post del 2020
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2020/11/tamponi-poca-trasparenza-concorezzo.html
qui un vecchio articolo (no comment) di Concorezzo.org, l'organo para-ufficiale dei leghisti concorezzesi
https://www.concorezzo.org/politica/tamponi-questa-volta-la-rondine-vola-davvero-in-basso-5586.html
“Salviamo l’aria”: NO2? No grazie!
E' inutile ricordare che S. Albino e San Damiano sono chiusi nella morsa del traffico e di un inquinamento di varia natura. Le due centraline ARPA di Monza sono lontane, una poi è situata dentro il Parco (per cui...). Allora ci organizziamo da soli.vedi qui: https://www.cittadiniperlaria.org/campagna-monitoraggio-2023/
Cos'è il biossido d'azoto (No 2)
Gli ossidi di azoto, in particolare il biossido (NO 2) sono gas nocivi per la salute umana in quanto possono provocare effetti acuti sulla salute, in particolare:
I soggetti più a rischio sono i bambini e le persone già affette da patologie all’apparato respiratorio (asmatici), nonché i soggetti residenti in prossimità di strade ad alta densità di traffico in ragione di esposizioni di lunga durata.
LEGGI TUTTO QUI:
ASFALTI BRIANZA: Il Comune di Monza si costituisce parte civile
Monza, 27 gennaio 2023. Il Comune di Monza si è costituito parte civile all’udienza che si è tenuta questa mattina avanti il Tribunale di Monza nel processo per reati ambientali che vede coinvolto il titolare dell’azienda Asfalti Brianza S.r.l., con sede a Concorezzo.
L’obiettivo del Sindaco della città, nella sua veste di massima autorità sanitaria locale, è quello di tutelare la salute dei cittadini – si legge nell’atto - che per lungo tempo hanno subito “molestie olfattive e immissioni di sostanze in atmosfera” potenzialmente nocive e di ottenere il conseguente risarcimento del danno.
Il procedimento penale, avviato nel 2019, aveva portato alla sospensione delle attività dell’azienda che produceva bitume, anche dopo aver coinvolto le autorità sanitarie competenti in materia che avevano svolto le necessarie verifiche, fino alla sospensione dell’AUA – Autorizzazione Unica Ambientale, sospensione valida tuttora.
Il Comune di Monza, rappresentato e difeso dall’Avvocatura dell’Ente – unitamente ai Comuni di Concorezzo, Agrate Brianza e Brugherio e a Legambiente - ha, dunque, depositato la propria dichiarazione di costituzione di parte civile, che è stata ammessa dal Giudice, con un rinvio dell’udienza ai primi giorni di marzo 2023, quando il Pubblico Ministero potrà esprimersi in materia dei contestati reati ambientali.
Il titolo sopra è nostro.
Il primo articolo è dello scorso anno ma la situazione di certo non è migliorata.
https://www.monzatoday.it/attualita/smog-monza-centralina-viale-industrie.html
e ancora:
https://www.monzatoday.it/attualita/centralina-arpa-smog-san-rocco.html
Dati più recenti:
la denuncia di Legambiente:
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Questi sotto sono dati del 2022. Presumibilmente a Monza vengono rilevati da ARPA con le due centraline di Via Machiavelli (una via secondaria) e del Parco (!!!). Figuriamoci cosa deve essere l'aria in Viale Industrie a ridosso di Sant'Albino e San Damiano!
Convocazione al prossimo incontro
di Consulta di Quartiere S. Albino
fissato per il giorno LUNEDÌ 30 GENNAIO ore 21.00
presso il Centro Civico Sant'Albino via Mameli, 6
con il seguente ordine del giorno:
NON DIMENTICARE!
Un abbraccio alla famiglia
vedi qui il documento completo scritto dal nipote Lorenzo Citterio in memoria del nonno.
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/10/luigi-montrasio-deportato-per-errore-e.html
In attesa della pietra d'inciampo a lui dedicata ringraziamo Lorenzo Citterio che ha ricostruito la vicenda
di questo nostro compaesano vittima del nazifascismo.
Un abbraccio ai suoi cari.
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2022/10/httpsdrive.html