Sotto trovate il documento completo del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni di Monza (di cui facciamo parte). Documento del 16/3/23.
Il primo ritaglio qui sotto riguarda specificamente S.Albino
Sotto trovate il documento completo del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni di Monza (di cui facciamo parte). Documento del 16/3/23.
Il primo ritaglio qui sotto riguarda specificamente S.Albino
Riceviamo e volontieri pubblichiamo. E' una battaglia di civiltà pienamente condivisa dal Comitato e dalla Consulta di S.Albino (che, ricordiamo a tutti, ha anche una parte di cittadinanza che dipende da Brugherio)!
Le evidenziature sono nostre
CQSSD
L' uscita da Sant'Albino oggi attorno alle 18.30 (uscita per modo di dire dato che al semaforo, quando è acceso, passano circa 5 automezzi per volta. Figuratevi quando è spento o quando gioca il Monza!).
Intanto anziché pensare all' interramento di Viale Industrie/Stucchi si stanziano 950.000 euro per un sottopasso che farà confluire in quartiere un' altra marea di auto che entreranno per andare a Monza o ad Agrate byepassando il Viale. Da aggiungere alle centinaia di auto che già passano ogni giorno in quartiere provenendo da Via Adda (e viceversa) per evitare le code di Viale Sicilia...
Intanto sotto questo mare di smog si allenano i bambini del "Città di Monza" e "respirano" le famiiglie residenti in Via Murri. Mettete una centralina qui...se ne avete il coraggio!
CQSASD
La situazione usuale del traffico...
La cifra è più o meno la stessa...
Un intervento costoso, mai richiesto, di cui manca il progetto e la possibilità di una valutazione e di osservazioni serie. Che potrebbe aumentare ulteriormente il traffco d'attraversamento in un quartiere gia' avvelenato dalle auto. Eppure lo stanziamento è già previsto.
Come se Sant'Albino non avesse bisogno di altro. In primis dell'interramento di Viale Industrie.
CQSASD
Grazie al nipote Lorenzo Citterio per questo ricordo doloroso e per la testimonianza. Solo la memoria può contrastare l'indifferenza.
12 Marzo 1944
Esattamente era Domenica mattina come oggi ,17 partigiani tra i quali mio nonno vennero arrestati tra la sera del 11 Marzo e le prime ore del 12 , rinchiusi nella caserma dei carabinieri di via Volturno a Monza in attesa di essere spostati intorno alle 10 al carcere di San Vittore a Milano , dove era pronto per loro un braccio dedicato ai prigionieri politici destinati alla Germania.
Giudicati oppositori politici al regime fascista il 13 vengono inviati alla caserma Umberto 1° di Bergamo, perchè loro "non esistevano più"; sarebbero dovuti uscire dal paese sotto false carte ovvero come lavoratori in Germania e non come oppositori politici. Per alcuni di loro ci sono ancoro i fogli di lavoro con date false di partenza da Milano per la Germania. Ma di fatto i fascisti (fratelli italiani) avevano VENDUTO ai Tedeschi e ad Hitler i loro compatrioti!
Partirono da Bergamo direzione Mauthausen il 17 Marzo 1944 in vagoni bestiame stipati all'inverosimile. 50/60 persone per vagone che poteva contenere 8 cavalli.
Chiusi a chiave, promessa la morte di tutti i compagni se qualcuno avesse tentato la fuga, il viaggio iniziò.
Durò 6 giorni nei quali vi lascio immaginare come si potessero fare i bisogni corporali. Il cibo finì quasi subito. Per bere si allungava una mano fuori dalla piccola feritoia recuperando qualche fiocco di neve. Sì, perchè la temperatura era abbondantemente sottozero e nevicava. Arrivati il 23 Marzo alla stazione di Mauthausen ad attenderli c'erano Nazisti coi cani, pronti a reprimere qualsiasi disobbedienza .
La stima media di vita nel lager di Mauthausen e nei sottocampi Gusen 1-2. era di 4 mesi .
La giornata iniziava alle 4 di mattina con l'appello di 300 mila persone chiamate per NUMERO e chi non rispondeva per distrazione veniva fustigato con 50 frustate.Questo era solo l'inizio della giornata di "lavoro" che cominciava alle 7 .
Una vita passata a scavare e trasportare macerie mangiando un tozzo di pane e una brodaglia portava in poco tempo allo sfinimento fisico e mentale. Tutto questo orrore è arrivato alla nostra immaginazione grazie solo alla forza e alla tenacia di chi da questo inferno potè tornare e raccontare.
Mio Nonno Luigi Montrasio mori a 35 anni il 19 Maggio nella costruzione del sottocampo di Gusen II a Mauthause, soli 2 mesi dopo il suo arrivo .
#resistenza
La Consulta è l'unico organismo mediante il quale i cittadini e le associazioni possano far sentire la loro voce a chi governa il comune. Senza partecipazione dal basso non c'è reale democrazia.
La giunta precedente ha ridotto di molto i criteri di partecipazione escludendo ad esempio oratori e parrocchie (cosa assurda). La nuova assessora Fumagalli ha promesso una revisione. Intanto però si possono già iscrivere anche Comitati e Associazioni genitori delle scuole. Basta avere uno statuto o almeno un regolamento interno. L'abbiamo presentato anche noi x l'iscrizione del nostro Comitato di quartiere e la cosa è stata accettata. Nell'elenco delle associazioni iscritte alle altre consulte ci sono anche vari comitati genitori delle scuole.
Partecipate! Ogni venerdì mattina trovate l'incaricata al centro civico di Via Mameli.
vedi qui maggiori dettagli
https://www.comune.monza.it/it/utilita/contatti/Centri-civici/Sant-Albino/Consulta-SantAlbino/
Questa azienda va chiusa senza se e senza ma.
QUI L'ARCHIVIO COMPLETO DELLE NOTIZIE RACCOLTE DAGLI AMICI DE "LA RONDINE" DI CONCOREZZO
https://ildiariodellarondine.blogspot.com/search/label/Asfalti%20Brianza
La lettera al Sindaco da parte dei Comitati, tra i quali il nostro (lettera di cui il Giorno riporta solo ora notizia. Vedi
articolo allegato sotto) è stata mandata un mese fa. Nessuna risposta fino ad
oggi.
Il nuovo pgt secondo l’Assessore Lamperti verrà
fatto, ma ci vorranno un paio di anni prima che divenga esecutivo. Nel
frattempo secondo noi sarebbe bastato un intervento semplicissaimo: cancellare una frase della “variante
Sassoli”, che proroga illegittimamente tutti gli Ambiti di trasformazione fino
al 2027.
La nuova giunta ha perso già 9 mesi perché il
procedimento non è ancora stato avviato. Non vorremmo che nelle more dell’attesa
“il recinto venga chiuso quando ormai il maiale è scappato” (versione italiana di
un saggio proverbio brianzolo).
Intanto apprendiamo vaghe note dai giornali sul fantomatico sottopasso Cederna - S. Albino di cui pare non vi sia ancora un progetto (il che impedirebbe ai cittadini di presentare per tempo le dovute osservazioni) ma per il quale sarebbe già previsto un finanziamento di 950.000 euro.
Di certo il 21/02/23 la giunta ha deliberato il piano delle alienazioni, confermando l'alienazione delle aree libere comunali (38.000 mq!) di via Pompei Ercolano, con destinazione produttiva/terziaria/commerciale, per far cassa. Altro cemento a nord del quartiere.
E' cambiato il pilota ma il "nuovo ritmo" sembra assomigliare ancora molto al precedente.
CQSASD
Aggiungiamo qui il commento (condivisibile) di Lorenzo Citterio:
"Prospettiamo una ipotesi molto plausibile sul nuovo sottopasso e sul suo impatto sul quartiere. Questo potrebbe essere l'obiettivo finale: collegare via F. Ferrucci all'area industriale e al sottopasso. Noi chiediamo una barriera allo smog su viale Stucchi e ci rispondono portandoci ulteriore traffico fino sullla soglia di casa. La veduta dall'alto è chiara; basta completare le strade. Tuttociò favorirà sicuramente l'accesso dei 100 lavoratori in più promessi dall'ampliamento Elesa ma anche il passaggfio di un'altra marea di veicoli in un'area che è già tra le più inquinate d'Italia. E sicuramente ce la prospetteranno come un'opportunita di sviluppo commerciale per il quartiere".
CQSASD
Dal Comune di Monza:
Gent.mi/e
vedi qui l'articolo che annuncia un nuovo impattante intervento a S. Albino
Dunque la Provincia ci dice che mentre erano già sotto sequestro continuavano nelle loro attività illecite. E intanto a noi risulta che il propietario avrebbe chiesto di patteggiare per gli illeciti pregressi!
Nel frattempo in un articolo del Giorno che alleghiamo sotto risalta l'impegno del Sindaco di Concorezzo sulla questione.
Ma noi vorremmo ricordiamo che le prime segnalazioni dei cittadini risalivano al 2014 e che fino al sequestro da parte della Procura a settembre 2021 noi e gli amici de La Rondine siamo stati costantemente accusati di allarmismo. Anche le ultime dichiarazioni del Sindaco Capitanio pongono l'accento solo sulle violazioni delle norme all' interno dell' azienda. Nessun accenno ai possibili (anzi molto probabili) danni prodotti nella vastissima area circostante. Del resto se si dovesse indagare sui danni alla salute della popolazione circostante (ahimè rilevabili solo in decenni) i sindaci di Concorezzo, come principali garanti della salute dei cittadini dovrebbero motivare almeno 7 anni di interventi inadeguati e tardivi.
Vedi a mo' di esempio questo video de Le Iene del 2019: https://www.iene.mediaset.it/2019/news/asfalti-brianza-malori-cittadini-istituzioni-cosa-fanno_589186.shtml
DAL SITO DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
Monza, 24 febbraio 2023. Nella giornata di oggi la Polizia Provinciale di Monza e della Brianza ha sottoposto a sequestro parte di un impianto dedicato al trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali posto nel territorio di Concorezzo, nonché all’incirca 1000 metri cubi di rifiuti che erano accatastati in cumuli alti circa 10 metri.
L’impianto era già stato precedentemente posto sotto sequestro preventivo e risultava comunque privo di autorizzazione provinciale ambientale. Inoltre, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, i rifiuti speciali venivano miscelati con altri già presenti (in via teorica destinati allo smaltimento), così che il nuovo composto potesse essere utilizzato all’interno di costruzioni e pavimentazioni stradali.
Di fatto il titolare, che avrebbe dovuto accedere all’area solo per eseguire quanto disposto dalla magistratura, ossia procedere a rimuovere i rifiuti già presenti, ha approfittato di tale autorizzazione per far giungere decine di camion di macerie e commercializzarle unitamente a quelle da smaltire obbligatoriamente.
Il titolare dell’azienda è stato denunciato per violazione di sigilli e per illecita gestione di rifiuti speciali.