SEGUI GLI AGGIORNAMENTI AUTOMATICI

LEGGI NELLE COLONNE DEL BLOG GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI SU MONZA; SU NEWS NAZIONALI E INTERNAZIONALI; SU ECOLOGIA E TUTELA AMBIENTE; SU EDUCAZIONE, LAVORO SOCIALE, CULTURA. Il meglio di un' edicola a tua disposizione! In fondo ad ogni prima pagina di aggiornamenti clicca su "altri" per vederli tutti.

domenica 12 marzo 2023

12/3/1944 LA DEPORTAZIONE DI MONTRASIO LUIGI

Grazie al nipote Lorenzo Citterio per questo ricordo doloroso e per la testimonianza. Solo la memoria può contrastare l'indifferenza.






12 Marzo 1944 

Esattamente era Domenica mattina come oggi ,17 partigiani tra i quali mio nonno vennero arrestati tra la sera del 11 Marzo e le prime ore del 12 , rinchiusi nella caserma dei carabinieri di via Volturno a Monza in attesa di essere spostati intorno alle 10 al carcere di San Vittore a Milano , dove era pronto per loro un braccio dedicato ai prigionieri politici destinati alla Germania.

Giudicati oppositori politici al regime fascista il 13 vengono inviati alla caserma Umberto 1° di Bergamo, perchè loro "non esistevano più"; sarebbero dovuti uscire dal paese sotto false carte ovvero come lavoratori in Germania e non come oppositori politici. Per alcuni di loro ci sono ancoro i fogli di lavoro con date false di partenza da Milano per la Germania. Ma di fatto i fascisti (fratelli italiani) avevano VENDUTO ai Tedeschi e ad Hitler i loro compatrioti!

Partirono da Bergamo direzione Mauthausen il 17 Marzo 1944 in vagoni bestiame stipati all'inverosimile. 50/60 persone per vagone che poteva contenere 8 cavalli.

Chiusi a chiave, promessa la morte di tutti i compagni se qualcuno avesse tentato la fuga, il viaggio iniziò.

Durò 6 giorni nei quali vi lascio immaginare come si potessero fare i bisogni corporali. Il cibo finì quasi subito. Per bere si allungava una mano fuori dalla piccola feritoia recuperando qualche fiocco di neve. Sì, perchè la temperatura era abbondantemente sottozero e nevicava. Arrivati il 23 Marzo alla stazione di Mauthausen ad attenderli c'erano Nazisti coi cani, pronti a reprimere qualsiasi disobbedienza .

La stima media di vita nel lager di Mauthausen e nei sottocampi Gusen 1-2. era di 4 mesi .

La giornata iniziava alle 4 di mattina con l'appello di 300 mila persone chiamate per NUMERO e chi non rispondeva per distrazione veniva fustigato con 50 frustate.Questo era solo l'inizio della giornata di "lavoro" che cominciava alle 7 .

Una vita passata a scavare e trasportare macerie mangiando un tozzo di pane e una brodaglia portava in poco tempo allo sfinimento fisico e mentale. Tutto questo orrore è arrivato alla nostra immaginazione grazie solo alla forza e alla tenacia di chi da questo inferno potè tornare e raccontare.

Mio Nonno Luigi Montrasio mori a 35 anni il 19 Maggio nella costruzione del sottocampo di Gusen II a Mauthause, soli 2 mesi dopo il suo arrivo .

#resistenza





leggi anche qui: 
https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2021/10/luigi-montrasio-deportato-per-errore-e.html