Vedi sotto i dati raccolti e le foto della bella iniziativa tenutasi il 18/3/23 (vedi i dettagli qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2023/03/rispondi-al-sondaggio-sull-uso-delle.html)
Vedi sotto i dati raccolti e le foto della bella iniziativa tenutasi il 18/3/23 (vedi i dettagli qui: https://comitatoquartieresantalbino.blogspot.com/2023/03/rispondi-al-sondaggio-sull-uso-delle.html)
Sotto trovate il documento completo del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni di Monza (di cui facciamo parte). Documento del 16/3/23.
Il primo ritaglio qui sotto riguarda specificamente S.Albino
Riceviamo e volontieri pubblichiamo. E' una battaglia di civiltà pienamente condivisa dal Comitato e dalla Consulta di S.Albino (che, ricordiamo a tutti, ha anche una parte di cittadinanza che dipende da Brugherio)!
Le evidenziature sono nostre
CQSSD
L' uscita da Sant'Albino oggi attorno alle 18.30 (uscita per modo di dire dato che al semaforo, quando è acceso, passano circa 5 automezzi per volta. Figuratevi quando è spento o quando gioca il Monza!).
Intanto anziché pensare all' interramento di Viale Industrie/Stucchi si stanziano 950.000 euro per un sottopasso che farà confluire in quartiere un' altra marea di auto che entreranno per andare a Monza o ad Agrate byepassando il Viale. Da aggiungere alle centinaia di auto che già passano ogni giorno in quartiere provenendo da Via Adda (e viceversa) per evitare le code di Viale Sicilia...
Intanto sotto questo mare di smog si allenano i bambini del "Città di Monza" e "respirano" le famiiglie residenti in Via Murri. Mettete una centralina qui...se ne avete il coraggio!
CQSASD
La situazione usuale del traffico...
La cifra è più o meno la stessa...
Un intervento costoso, mai richiesto, di cui manca il progetto e la possibilità di una valutazione e di osservazioni serie. Che potrebbe aumentare ulteriormente il traffco d'attraversamento in un quartiere gia' avvelenato dalle auto. Eppure lo stanziamento è già previsto.
Come se Sant'Albino non avesse bisogno di altro. In primis dell'interramento di Viale Industrie.
CQSASD
Grazie al nipote Lorenzo Citterio per questo ricordo doloroso e per la testimonianza. Solo la memoria può contrastare l'indifferenza.
12 Marzo 1944
Esattamente era Domenica mattina come oggi ,17 partigiani tra i quali mio nonno vennero arrestati tra la sera del 11 Marzo e le prime ore del 12 , rinchiusi nella caserma dei carabinieri di via Volturno a Monza in attesa di essere spostati intorno alle 10 al carcere di San Vittore a Milano , dove era pronto per loro un braccio dedicato ai prigionieri politici destinati alla Germania.
Giudicati oppositori politici al regime fascista il 13 vengono inviati alla caserma Umberto 1° di Bergamo, perchè loro "non esistevano più"; sarebbero dovuti uscire dal paese sotto false carte ovvero come lavoratori in Germania e non come oppositori politici. Per alcuni di loro ci sono ancoro i fogli di lavoro con date false di partenza da Milano per la Germania. Ma di fatto i fascisti (fratelli italiani) avevano VENDUTO ai Tedeschi e ad Hitler i loro compatrioti!
Partirono da Bergamo direzione Mauthausen il 17 Marzo 1944 in vagoni bestiame stipati all'inverosimile. 50/60 persone per vagone che poteva contenere 8 cavalli.
Chiusi a chiave, promessa la morte di tutti i compagni se qualcuno avesse tentato la fuga, il viaggio iniziò.
Durò 6 giorni nei quali vi lascio immaginare come si potessero fare i bisogni corporali. Il cibo finì quasi subito. Per bere si allungava una mano fuori dalla piccola feritoia recuperando qualche fiocco di neve. Sì, perchè la temperatura era abbondantemente sottozero e nevicava. Arrivati il 23 Marzo alla stazione di Mauthausen ad attenderli c'erano Nazisti coi cani, pronti a reprimere qualsiasi disobbedienza .
La stima media di vita nel lager di Mauthausen e nei sottocampi Gusen 1-2. era di 4 mesi .
La giornata iniziava alle 4 di mattina con l'appello di 300 mila persone chiamate per NUMERO e chi non rispondeva per distrazione veniva fustigato con 50 frustate.Questo era solo l'inizio della giornata di "lavoro" che cominciava alle 7 .
Una vita passata a scavare e trasportare macerie mangiando un tozzo di pane e una brodaglia portava in poco tempo allo sfinimento fisico e mentale. Tutto questo orrore è arrivato alla nostra immaginazione grazie solo alla forza e alla tenacia di chi da questo inferno potè tornare e raccontare.
Mio Nonno Luigi Montrasio mori a 35 anni il 19 Maggio nella costruzione del sottocampo di Gusen II a Mauthause, soli 2 mesi dopo il suo arrivo .
#resistenza